Sono guarito dal colon irritabile: L’incredibile testimonianza di Giorgio
Sono guarito dal colon irritabile! No, questa affermazione non è una provocazione.
In questo articolo scoprirai la testimonianza di Giorgio, un ragazzo che è riuscito tramite la forza di volontà a guarire da una condizione, ritenuta da molti non curabile.
La sindrome del colon irritabile non si sconfigge a tavola, o almeno, non la elimini solo con la dieta, poiché l’ipersensibilità intestinale ( diarrea, feci molli), o l’iposensibilità intestinale ( feci dure, costipazione ) sono causate prevalentemente da una condizione di forte ansia.
A conferma di ciò, ho voluto riportare una testimonianza scritta da un mio lettore, che è riuscito incredibilmente (pochi ce l’ha fanno) a guarire dal colon irritabile.
NOTA BENE: La sindrome del colon irritabile è una patologia multifattoriale. Cosa voglio dire? Alcune cose che hanno funzionato per Giorgio, potrebbero non funzionare per un’altra persona.
Questa testimonianza deve servire alle persone per prendere spunto dal percorso intrapreso da Giorgio.
Sono guarito dal colon irritabile: l'incredibile storia di Giorgio
CONTENUTI
Giorgio ha iniziato a sperimentare sintomi associati al colon irritabile dopo aver iniziato a lavorare per una nota catena di giocattoli.
Già dopo il primo mese di lavoro ha iniziato a soffrire di dolore addominale, mal di pancia, diarrea, eccessive evacuazioni, tanto da perdere la bellezza di 4 Kg in un solo mese, senza aver apportato nessuna modifica al proprio piano alimentare.
Dietro consiglio della fidanzata si è recato all’ospedale per fare tutti i dovuti accertamenti medici.
I dottori non gli hanno riscontrato nessun problema digestivo. Ascoltando la storia di Giorgio, gli hanno detto che soffriva della cosiddetta Sindrome del colon irritabile, una condizione conosciuta anche con il nome di colite spastica o intestino irritabile.
Secondo i dottori Giorgio ha sviluppato questa condizione inseguito ad un forte stress che ha finito per somatizzare nel tratto intestinale, causando questa condizione.
Più i mesi passavano e più i sintomi di Giorgio peggioravano. Dopo l’ennesima giornata vissuta al bagno ha deciso di informarsi e cercare una cura per conto suo.
Aveva scoperto che la sua condizione era conosciuta come il tipo diarroico, ovvero una forma di colon irritabile, che causa nel paziente feci liquide, diarrea, evacuazione eccessiva ecc..
Inizialmente ha iniziato a seguire una dieta povera di FODMAP, come consigliato anche dal proprio dottore.
Ha eliminato dalla propria dieta i latticini, l’aglio, le cipolle, i legumi, la frutta, gli asparagi, il grano, i cibi ricchi di glutine, le crucifere, i funghi, lo zucchero e i dolcificanti artificiali.
Ha iniziato a seguire la masticazione lenta e controllata ( masticare ogni boccone di cibo almeno 60 volte prima di ingerirlo), ha iniziato a studiare i corretti abbinamenti alimentari. Ha seguito i precetti della cosiddetta dieta dissociata.
Già questi piccoli cambiamenti, come riportato da Giorgio gli avevano ridotto la sintomatologia, tuttavia non era ancora abbastanza per lui.
Dopo aver modificato la dieta, ha iniziato a praticare durante la giornata esercizio fisico poco intenso.
A detta sua, l’esercizio fisico troppo vigoroso soprattutto per le persone con colon irritabile di tipo diarroico può peggiorare ulteriormente la gravità della sintomatologia in corso.
Lui consiglia di evitare assolutamente tutti quegli sport che richiedono sforzi intensi, come il sollevamento pesi, gli scatti ecc..; consiglia attività blande come le camminate, la cyclette ecc..
NOTA BENE: Lui ha cercato di evitare di assumere i farmaci, o almeno, a detta sua è sempre stato contrario poiché ritiene che per guarire un corpo “malato” non serve intossicarlo ulteriormente.
Il mio consiglio è quello di seguire sempre le direttive del proprio medico curante.
Un’altra cosa che ha iniziato a fare è stata quella di assorbire la luce del sole per almeno 20 minuti al giorno nelle ore meno calde della giornata, poiché ha letto numerosi studi che confermano i benefici del sole sull’apparato digerente.
Alcuni studi metterebbero anche in relazione la carenza di vitamina D (prodotta tramite l’assorbimento della luce solare), con la sindrome del colon irritabile. Inoltre, stare alla luce del sole permette anche di stare all’aria aperta, altro fattore benefico per l’organismo.
La luce solare migliora l’immunità, il riposo notturno e riduce la produzione di cortisolo, noto ormone dello stress.
Dopo essersi interessato alla salute gastrointestinale, Giorgio ha iniziato a praticare una volta a settimana il digiuno. In effetti, ci sono alcuni studi che confermerebbero i benefici del digiuno sulla salute digestiva.
Gli studiosi hanno rilevato che tramite il digiuno l’organismo riduce il proprio lavoro digestivo, aumentando l’energia utile per curare il corpo.
L’apparato digerente è sempre attivo, anche mentre si dorme. Le patologie sono causate direttamente dall’eccesso di tossine che si accumulano nel corpo durante gli anni. Tra i principali benefici del digiuno ci sono:
- Aspetto più giovane
- Buon umore
- Aumento della lucidità
- Aumento dell’ormone della crescita
- Sistema immunitario più forte
- Riduzione dell’infiammazione
- Maggiore energia
NOTA BENE: Prima di praticare il digiuno in modo autonomo, consiglio di consultare il proprio medico curante e di informarsi bene sull’argomento.
Non superare mai le 24 ore di digiuno. Ci sono tanti libri che trattano questo argomento. Il digiuno secco di Filinov è un buon punto per imparare a digiunare correttamente.
INTEGRATORI PER GUARIRE L’INTESTINO: A detta di Giorgio nel suo protocollo non potevano mancare integratori alimentari specifici che lo hanno aiutato a guarire dalla sindrome del colon irritabile.
A detta sua i migliori in assoluto sono stati:
- Probiotici: Grazie a questo integratore è riuscito a migliorare il microbiota intestinale. Alcune ricerche hanno rilevato che una flora batterica ricca di batteri patogeni è collegata a disturbi digestivi, come coliti, gastriti ecc.. SCOPRI IL MIGLIOR INTEGRATORE DI PROBIOTICI IN COMMERCIO
- Enzimi digestivi: Aiutano il tratto gastrointestinale nei processi digestivi. SCOPRI IL MIGLIOR INTEGRATORE DI ENZIMI DIGESTIVI SUL MERCATO
- Vitamina D: Utile nel caso in cui non riuscite a stare alla luce del sole.
La guarigione di Giorgio: Il punto più importante!
Secondo Giorgio, una persona che vuole guarire dal colon irritabile deve necessariamente praticare esercizi naturali in grado di ridurre lo stress.
Lui mi ha detto che dopo aver provato varie strategie di rilassamento: ( visualizzazioni con la luce, affermazioni positive, meditazione consapevole, agopuntura, yoga della risata, yoga, qi gong, musicoterapia e training autogeno) ha deciso di implementare nella sua routine quotidiana:
- 15 minuti al giorno di affermazioni positive con visualizzazione ( Il suo esercizio consiste nel chiudere gli occhi, immaginare una luce brillante che illumina l’intestino e ripetere nella sua mente il mio intestino è forte e sano, il mio corpo è sano) Una specie di mantra mentale.
- 20 minuti di yoga della risata ( Ha detto che ha voluto implementare questa pratica, poichè riesce ad eliminare la rabbia e le tensioni accumulate durante la giornata, In poche parole trasforma la rabbia e il rancore ( energia negativa) in felicità (energia positiva)
- 15 minuti di orbita microcosmica ( Libro di Mantak Chia)
- 20 minuti di sorriso negli organi. (LIbro di mantak chia)
Per riassumere il tutto, Giorgio è guarito definitivamente dalla sindrome del colon irritabile seguendo:
- Dieta povera di Fodmap
- Masticazione lenta e controllata
- Abbinamenti alimentari corretti
- 15-20 minuti di camminata
- 15-20 minuti di luce solare ogni giorno
- 1 giorno di digiuno alla settimana
- Assunzione di probiotici ed enzimi digestivi. Adesso gli enzimi digestivi non li utilizza più.
NOTA BENE: Non ti sto dicendo che devi seguire il percorso che ha seguito Giorgio, tuttavia puoi prendere spunto dalla sua testimonianza di guarigione ed iniziare ad indagare sul web per conto tuo. Lui ha iniziato a leggere libri e studi scientifici. Nel suo profondo la sua intenzione era quella di guarire. Se credi che guarire da qualcosa sia impossibile hai già perso la tua battaglia in partenza.
Domande più frequenti
Il colon irritabile dipende da un eccesso d’ansia?
Si, sono molti i ricercatori concordi nell’affermare che la sindrome del colon irritabile sia una condizione causata da una forte componente ansiosa.
È possibile guarire dal colon irritabile?
Molti ti diranno di no, Giorgio è un ragazzo che ha dimostrato, che tramite la volontà di guarire, la ricerca e la costanza nella sua routine quotidiana è riuscito a guarire definitivamente dal colon irritabile.
VUOI FARE UNA DOMANDA, DESCRIVERE LA TUA ESPERIENZA O SEMPLICEMENTE SCRIVERE UN TUO PENSIERO? SOTTO TROVI IL MODULO DEI COMMENTI!
Prenderò nota perché sto vivendo lo stesso percorso di Giorgio ma al momento sono nella fase iniziale.
È un percorso lungo ma la componente psicologica e la volontà di guarire è unica forza e possibilità di guarigione.
Saluti
Alessio
Penso che i consigli siano molto validi, ciò non toglie che la malattia ritorna, e questo fa perdere fiducia, vitalità e speranza a chi soffre di IBS. L’ansia per me è stata una conseguenza rispetto ad un 1 anno agognato di farmaci, e operazioni. L’ansia è arrivata successivamente ed è una componente importante per non peggiorare una condizione già molto complessa. Quanto ci ha messo per guarire Giorgio?>
Se non prova a seguire i consigli non potrà mai sapere se la malattia ritorna o meno. Certamente qualora dovesse tornare, tornerebbe in modo molto più leggero. Detto questo, la sindrome del colon irritabile è una patologia ritenuta quasi incurabile proprio a causa del fatto che la maggioranza delle persone non possiedono la forza necessaria per seguire il programma di Giorgio. Purtroppo lo so, non è facile ad esempio allungare un pasto da 10 minuti a 30 minuti solo perchè devi masticare un boccone un tot di volte; meditare tutti i giorni può essere noioso ecc.. Tuttavia se una persona vuole guarire questi sono i passi da seguire. Giorgio è riuscito a guarire definitivamente dalla sindrome del colon irritabile dopo circa 14 mesi.