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Ernia iatale e sintomi del mal di schiena: Che correlazione esiste tra queste due condizioni?

Che correlazione esiste tra il mal di schiena e l’ernia iatale? Continua con la lettura dell’articolo per scoprirlo!

L’ernia iatale è il nome dato alla condizione in cui la parte superiore dello stomaco passa attraverso lo iato esofageo. Lo iato esofageo è il foro presente nel diaframma attraverso il quale passa il tubo digerente.

Il diaframma è il muscolo che ti aiuta a respirare. Inoltre, divide la  cavità toracica in due aree ben distinte.

L’ernia iatale è una patologia che può essere asintomatica, mentre in altri casi manifestarsi tramite sintomi molto fastidiosi che possono influire sulla qualità della vita del paziente, al punto da ricorrere ad interventi chirurgici e all’utilizzo di farmaci.

Cos'è l'ernia iatale? Quali sono i sintomi e le cause di questo disturbo?

CONTENUTI

L’ernia iatale è una condizione in cui una porzione di stomaco entra nell’apertura – iato esofageo – situata nel diaframma. Lo iato esofageo collega l’esofago allo stomaco, permettendo il passaggio del cibo. 

Un’eccessiva pressione sull’addome, uno sforzo eccessivo in bagno oppure il reflusso acido – sintomo tipico del reflusso gastroesofageo – può forzare lo stomaco ad entrare nello iato esofageo causando l’ernia iatale.

I sintomi più comuni di questo disturbo sono l’acidità di stomaco, il bruciore addominale, la difficoltà a deglutire, il dolore al torace, il reflusso gastrico, nonché disturbi respiratori. 

Talvolta, assieme all’ernia iatale possono comparire anche sintomi tipici del mal di schiena. In che modo l’ernia iatale è associata al dolore alla schiena? Scopriamolo subito!

Quali sono i sintomi del mal di schiena che potresti percepire in presenza dell'ernia iatale?

L’ernia iatale soprattutto se molto voluminosa può causare diversi problemi e peggiorare con il tempo. Sebbene non sia un sintomo tipico dell’ernia iatale, molte persone possono riscontrare fra i loro sintomi, anche il mal  di schiena. 

Il mal di schiena può dipendere da varie cause, come:

  • Artrosi
  • Lesioni
  • Posture sbagliate
  • Obesità

Il dolore alla schiena può interessare una zona del copro ben precisa, come ad esempio la zona lombare, oppure manifestarsi come un dolore generalizzato che può irradiarsi all’anca, alla schiena, alle gambe.

I sintomi più comuni del mal di schiena includono:

  • Dolore al torace, alla schiena e ad altre zone del corpo
  • Eccessiva rigidità e poca mobilità articolare

Fra le molte cause che possono causare il mal di schiena, ne troviamo due che sono anche alla base dell’ernia iatale: La postura scorretta e l’obesità.

Entrambe queste condizioni aumentano il rischio sia di sviluppare dolore alla schiena, che di sviluppare un’ernia iatale.

Non è un caso, che le persone che presentano entrambe queste due condizioni siano obese o abbiano una postura completamente sbagliata.

Essere fortemente in sovrappeso ti mette a maggior rischio di sviluppare l’ernia iatale assieme al mal di schiena. 

Per favorire la perdita di peso ti consiglio di:

  • Fare esercizio fisico moderato. L’attività fisica troppo intensa può aggravare ulteriormente l’acidità e il bruciore di stomaco
  • Seguire una dieta sana ed ipocalorica. Idealmente dovresti assumere dalla dieta meno calorie di quelle che consumi durante la giornata per fare le tue normali attività quotidiane.
  • Masticare lentamente può sia aumentare il senso di sazietà, e quindi ridurre la tua fame e sia migliorare la tua digestione e quindi tutti i sintomi spiacevoli tipici dell’ernia iatale
  • Ridurre lo stress. Alcune ricerche hanno rilevato che lo stress può aggravare i sintomi associati all’ernia iatale, favorire l’aumento di peso a causa dell’aumento del cortisolo – noto ormone dello stress – , nonché ridurre il metabolismo basale e l’infiammazione del corpo. Puoi prendere in considerazione l’idea di praticare durante la settimana esercizi in grado di calmare e rilassare il sistema nervoso, come la meditazione mindfulness, il qi gong e lo yoga della risata.
  • Dormi almeno 8 ore per notte. Anche un cattivo riposo notturno può aumentare la produzione del cortisolo

Ernia iatale e mal di schiena: la cattiva postura può essere la causa di entrambe queste condizioni?

Una postura scorretta può causare sia l’ernia iatale che il mal di schiena, motivo per cui dovresti assolutamente effettuare durante la giornata esercizi in grado di migliorare la respirazione, la postura e la forza ella muscolatura addominale.

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Sforzi muscolari eccessivamente intensi

Una delle cause responsabili del mal di schiena e dell’ernia iatale sono gli sforzi fisici intensi, come il sollevamento pesi e le spinte intestinali eccessivamente forti.

Questo dipende dal fatto che durante questi sforzi l’addome subisce una forte pressione, che può favorire la comparsa dei suddetti disturbi.

Anche fare uno squat pesante o uno stacco da terra può mettere a dura prova la tua muscolatura addominale.

Se hai notato dolore alla bassa schiena e forte acidità di stomaco, correlata all’ernia iatale ti consiglio di ridurre l’intensità dei tuoi allenamenti e di concentrarti magari su esercizi più leggeri, come lo yoga, lo stretching e le camminate. 

Mal di schiena e reflusso gastroesofageo

Alcune ricerche hanno rivelato che le persone con reflusso gastroesofageo e gastrite sono maggiormente soggette a sperimentare l’ernia iatale e il dolore alla schiena. 

Questo dipenderebbe dal fatto che tutti i disturbi elencati precedentemente sono causate da una forte infiammazione del corpo.

Per ridurre l’infiammazione devi seguire uno stile di vita basato su alimentazione sana, esercizio fisico moderato e riduzione dello stress.

Ernia iatale e dolore sotto le costole

In presenza di ernia iatale una persona può riscontrare anche dolore sotto le costole; questo dolore sotto costale può dipendere da molti fattori.

Ad esempio, moltissime persone che soffrono di ernia iatale possono avere anche altri disturbi digestivi, come la sindrome del colon irritabile, la gastrite e il reflusso gastroesofageo, tutte condizioni che possono portare a percepire dolore e malessere nell’area sotto le costole. 

Migliori rimedi della nonna contro l'ernia iatale

Adesso ti elencherò i migliori integratori e  rimedi della nonna contro l’ernia iatale

Bevi il succo di aloe vera

Il succo di aloe vera riduce l’infiammazione e il bruciore di stomaco. Inoltre, possiede anche spiccate proprietà gastroprotettive che possono migliorare i tuoi sintomi digestivi.

Assumi il carbone vegetale

Se stai cercando un buon integratore per eliminare i tuoi disturbi digestivi ti consiglio assolutamente di provare il carbone vegetale. 

Che alimentazione seguire con l'ernia iatale?

Le persone con ernia iatale dovrebbero seguire un’alimentazione ricca di cibo rinfrescante, non acido e non piccante, dato che devono limitare al minimo l’infiammazione e l’irritazione a carico delle pareti del gastrointestinali.

Cosa si può mangiare con l'ernia iatale?

  • Frutta dolce, come pere, uva, mele, melone, cocomero ecc..
  • Verdura, come cavolfiore, broccoli, carote, spinaci, bietole, finocchio ecc..
  • Cereali integrali, come riso integrale, pasta integrale, avena integrale ecc..
  • Legumi. Mastica accuratamente i legumi prima di ingerirli
  • Carne bianca, come il pollo e il tacchino
  • Pesce
  • Semi oleosi, come noci , pinoli ecc..
  • Grassi sani, come l’olio extra vergine d’oliva e l’olio di cocco

Cosa posso mangiare la sera?

La sera dovresti evitare di assumere pasti eccessivamente calorici. Prediligi il consumo di proteine magre e verdura. Potresti ad esempio consumare un filetto di salmone con i broccoli al vapore + un cucchiaino di olio extra vergine d’oliva. Cerca di cenare prima delle 20:00 e vai a letto almeno due ore dopo aver finito il pasto.

Cibi da evitare

  • Drink alcolici
  • Bevande gassate
  • Energy drink
  • Succhi industriali
  • Caffeina
  • Cereali raffinati
  • Carne rossa
  • Affettati e carni lavorate
  • Agrumi, come il limone e l’arancia
  • Succo di pomodoro
  • Cipolle e aglio
  • Zenzero
  • Fast food
  • Cibi trasformati, come biscotti e torte
  • Cibi sott’olio, come ad esempio il tonno in scatola

Ernia iatale ed intolleranze alimentari

Se non vuoi aggravare l’infiammazione gastrica e l’acidità di stomaco ti consiglio assolutamente di evitare di consumare tutti i cibi per cui sei intollerante. Se noti che dopo un pasto sei stanco, hai il mal di testa o necessiti di dormire significa che quell’alimento che hai consumato non fa al caso tuo.

Domande più frequenti

Quali sono le posizioni che dovrebbero evitare di assumere le persone con ernia iatale?

I pazienti con ernia iatale devono evitare di sdraiarsi subito mangiato, ed evitare di mantenere posture scorrette durante la giornata.

L’ernia iatale non curata può causare la morte?

L’ernia iatale paraesofagea può comportare complicazioni davvero gravi, che se non curati possono portare anche alla morte.

Quali farmaci devo evitare di assumere in presenza di ernia iatale?

Evita di assumere quantità eccessive di tranquillanti, sedativi e farmaci antinfiammatori, come l’ibuprofene.

Perché quando mangio mi fa male dietro la schiena?

Disturbi e patologie digestive, come la sindrome del colon irritabile, la gastrite e il reflusso gastroesofageo possono favorire l’insorgenza del dolore dietro alla schiena.

Anche mangiare troppo o troppo velocemente può aumentare la gravità dei sintomi associati alle condizioni descritte sopra e quindi aumentare l’intensità del dolore situato dietro la schiena.

In questo caso consiglio di assumere una buona tisana digestiva o il carbone vegetale.

Come posso riconoscere il mal di schiena da reflusso?

Solitamente il mal di schiena da reflusso si riconosce dal fatto che colpisce prevalentemente le persone affette da reflusso gastroesofageo. I sintomi più comuni associati al mal di schiena da reflusso includono:

  • Dolore toracico che può irradiarsi ad altre zone del corpo, come la zona scapolare, la zona lombare e l’area addominale.
  • Bruciore e forte acidità di stomaco

Dolore alla schiena e all’esofago, da cosa può dipendere?

Quando provi mal di schiena, la prima cosa che probabilmente pensi è che ti sei impegnato troppo in palestra o hai passato troppe ore ricurvo davanti al computer.

Ma cosa succederebbe se il dolore provenisse effettivamente dal tuo esofago? Può sembrare inverosimile, ma sempre più ricerche dimostrano che il dolore esofageo e dorsale possono essere correlati fra di loro.

La causa più comune sarebbe da imputare al reflusso acido: un sintomo molto comune che causerebbe disturbi esofagei e dolore alla schiena.

Quand’è che l’ernia iatale diventa pericolosa?

Esistono tre forme di ernia iatale:

ERNIA IATALE DA SCIVOLAMENTO: È la forma di ernia iatale più comune e meno pericolosa. Non è un disturbo permanente, dato che la porzione di stomaco che ha “sconfinato” nel torace non è fissa, bensì dinamica. 

ERNIA IATALE PARAESOFAGEA: Fra tutti i tipi di ernia iatale è quella più pericolosa dato che la parte inferiore dello stomaco entra nel torace, mentre la parte superiore rimane nella sua posizione naturale.

Questa condizione è la più pericolosa in assoluto, che può comportare anche la morte, dato che il rischio è che l’ernia finisca per strozzarsi tra il canale esofageo e lo iato, e che quindi venga pericolosamente compromesso l’apporto di sangue allo stomaco.

Se l’area erniata è molto voluminosa può addirittura compromettere la salute cardiaca e polmonare.

ERNIA IATALE MISTA: Come intuibile dal nome stesso, questa condizione presenta alcune similitudini sia con l’ernia iatale da scivolamento, che con l’ernia fissa o paraesofagea.

Quanto tempo ci vuole per guarire dall’ernia iatale?

In casi gravi di ernia iatale potrebbe essere necessario intervenire chirurgicamente. In questo caso alcuni pazienti possono tornare a camminare anche il giorno successivo all’intervento.

Dopo sette giorni dall’intervento, la maggioranza delle persone può tornare ad effettuare le sue normale attività quotidiane, sempre evitando di fare lavori pesanti e sollevamento pesi per almeno 60-90 giorni.

Team Benessere

Nata e cresciuta a Rosignano Solvay , appassionata da sempre per tutto quello che ruota intorno al benessere della persona. Biologa, diplomata all'I.T.I.S Mattei

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