Prostatite e bruciore anale: Che correlazione esiste tra questi due disturbi?
Che correlazione esiste tra la prostatite e il bruciore anale? Continua con la lettura per scoprirlo!
L’infiammazione della prostata è una condizione che prende il nome di prostatite. La prostata è quella ghiandola situata tra i testicoli e l’ano.
Una dieta ricca di cibi infiammatori, stare troppo tempo seduti, l’eccesso di stress ecc.. sono tutti fattori che possono contribuire a peggiorare l’infiammazione di questa ghiandola.
Quando la ghiandola prostatica si infiamma, possono verificarsi tutta una serie di sintomi, come:
- Minzione dolorosa
- Urgente bisogno di urinare
- Eiaculazione difficile o dolorosa
- Dolore nell’area compresa tra lo scroto e il retto
- Dolore alla bassa schiena
I sintomi sono molto simili all’iperplasia prostatica benigna, una condizione che causa l’ingrossamento della ghiandola prostatica.
A differenza della prostatite che può colpisce persone di tutte le età, l’iperplasia prostatica benigna colpisce soprattutto le persone anziane.
Quante tipologie di prostatite esistono?
CONTENUTI
- PROSTATITE CRONICA . Questa tipologia di prostatite è quella più comune e frequente. I sintomi possono migliorare e poi ripresentarsi senza preavviso. Non esiste una cura, ma puoi seguire uno stile di vita sano utile a ridurre la sintomatologia a carico di questa condizione.
- Prostatite batterica acuta . Questo è il tipo meno comune di prostatite. Colpisce gli uomini di tutte le età. Spesso inizia all’improvviso e può causare sintomi anche gravi. È importante ricevere subito un trattamento. Potresti trovare la minzione difficile e molto dolorosa. Altri sintomi molto comuni includono febbre, brividi, lombalgia, dolore nell’area genitale, minzione frequente, bruciore durante la minzione o urgenza urinaria durante la notte. Potresti anche avere dolori muscolari in tutto il corpo.
- Prostatite batterica cronica . Questa tipologia è abbastanza rara. È un’infezione che si ripresenta nel tempo, risultando molto difficile da curare. I sintomi sono attribuibili ad una forma lieve di prostatite batterica acuta. Spesso non è presente la febbre.
- Prostatite infiammatoria asintomatica . Questa forma di prostatite non ha sintomi. Il tuo medico spesso lo diagnostica durante un esame per un altro problema di salute.
Cos'è il bruciore anale e quali sono el sue cause?
Il bruciore anale può essere un disturbo molto doloroso e fastidioso. Il bruciore anale può talvolta verificarsi dopo la defecazione o ad esempio dopo il consumo di alimenti eccessivamente piccanti.
Anche alcune condizioni della pelle come l’eczema e la psoriasi possono essere la causa del tuo bruciore anale, poiché grattarsi continuamente può aumentare l’infiammazione e il dolore in questa zona del corpo.
Inoltre, il fatto che il retto sia in certi casi soggetto a infezioni batteriche può aggravare ulteriormente la sensazione di bruciore da te percepita. Un altro sintomo molto fastidioso del bruciore anale è l’intenso prurito percepito in questa area del corpo.
Se il tuo ano brucia dopo la defecazione e noti una piccola quantità di perdita di sangue, ciò potrebbe dipendere dalla presenza di una ragade anale.
Se la sensazione di bruciore nella tua zona anale non scompare o hai altri sintomi come costipazione, diarrea o perdite anali, dovresti consultare immediatamente il tuo dottore.
Le cause più comuni da imputare al bruciore anale sono:
Scarsa igiene intima
In molti casi, il bruciore anale può dipendere da una scarsa igiene intima. I batteri contenuti nelle feci possono rimanere a contatto con la cute anale causando arrossamento, infiammazione, dolore e forte prurito anale.
Potrà sembrare un controsenso, ma anche una pulizia eccessiva può causare prurito e bruciore anale.
Questo perché saponi forti, strofinamento eccessivo e salviettine igieniche possono lasciare la pelle anale secca e irritata, causando l’eczema anale.
Consumare cibi piccanti come il peperoncino
Mangiare alimenti acidi, piccanti e fortemente infiammatori come il peperoncino e gli agrumi possono aumentare la sensazione di bruciore anale.
I ricercatori italiani hanno dimostrato che l’assunzione di peperoncino e cibi piccanti può aumentare i sintomi di bruciore e prurito anale. Anche il consumo di latticini e caffè possono aggravare questa condizione fastidiosa.
Ragade anale
Avere una ragade anale può causare una forte sensazione di bruciore nell’ano. Una ragade anale è una ferita aperta presente nell’intestino crasso.
Può essere causato da diversi disturbi, come costipazione, diarrea persistente o altre condizioni digestive.
Il bruciore anale in questo caso si intensifica quando le feci vengono espulse dal corpo.
Il bruciore anale può durare anche alcune ore. La sensazione di bruciore può essere accompagnata talvolta da forti dolori e possibili sanguinamenti.
Mangiare molta fibra nella dieta è un modo naturale per ridurre il rischio di avere ragadi anali. Anche idratarsi correttamente e fare attività fisica può ridurre il rischio di soffrire di ragadi anali.
Altre condizioni che possono causare bruciore anale sono:
- Psoriasi
- Eczema anale
- Diarrea
- Stipsi
- Candida
- Presenza di patologie infiammatorie intestinali, come il morbo di chrohn
- Colite spastica
- Infezioni alle vie urinarie
La prostatite e il bruciore anale sono due disturbi collegati fra di loro?
Il bruciore anale e la prostatite sono due disturbi molto connessi tra di loro, poichè entrambe queste condizioni sono causate da una forte infiammazione nel corpo.
Le persone con prostatite e bruciore anale solitamente hanno anche un altro fattore in comune, avere problemi digestivi, come diarrea, costipazione, colite o patologie infiammatorie intestinali.
Devi sapere che la ricerca ha rilevato un forte collegamento tra il sistema digestivo e quello urinario.
Un sistema digestivo infiammato può causare disturbi in altre zone del corpo.
Nello specifico sembra che le persone con prostatite e bruciore anale possano soffrire della cosiddetta disbiosi intestinale.
La disbiosi intestinale è un disturbo caratterizzato da un forte squilibrio tra i batteri buoni e quelli patogeni.
In presenza di un eccesso di batteri patogeni, aumenta il rischio che le specie batteriche dannose presenti nel tratto intestinale possano trasferirsi anche nelle vie urinarie, causando prostatiti..
Un organismo infiammato ha maggior probabilità di sviluppare disturbi infiammatori, come la prostatite.
Migliori rimedi naturali per curare la prostatite
Se vuoi ridurre l’infiammazione e il dolore percepito nella regione anale occorre cercare di migliorare la salute digestiva, riducendo l’infiammazione del corpo. Adesso ti elencherò i migliori rimedi naturali in assoluto per ridurre l’infiammazione nel corpo, migliorando la sintomatologia sia della prostatite che del bruciore anale.
Utilizza un buon integratore di fibre veegtali
Se vuoi combattere il bruciore anale devi sconfiggere la stipsi. Se hai difficoltà ad andare di corpo devi necessariamente utilizzare un buon integratore di fibre vegetali utile ad ammorbidire e lubrificare le feci, in modo tale da favorire la defecazione e ridurre il rischio di ragadi, disturbi gastrointestinali, infiammazione anale ecc..
Segui una dieta sana ed equilibrata
Basa la tua dieta su cibi naturali e rinfrescanti, come pere, anguria, melone, albicocche, uva, banana ecc..
Non consumare frutta acida, come gli agrumi poichè possono peggiorare la tua condizione infiammatoria anale. Anche il consumo di cereali integrali, legumi, carne bianca, pesce e verdura, come bietole, broccoli, carote, finocchio, lattuga ecc.. possono migliorare la tua condizione.
Fai esercizio fisico
L’esercizio fisico moderato è un’arma molto potente per ridurre i sintomi della prostatite. La ricerca ha rilevato che l’attività fisica costante non eccessivamente intensa riduce i livelli di infiammazione nel corpo. L’esercizio fisico è noto anche per essere un potente antidepressivo naturale utile a combattere i disturbi d’ansia e la sindrome depressiva.
Riduci lo stress
Quando sei costantemente stressato, nell’organismo aumentano i livelli di cortisolo e adrenalina, due sostanze che se in eccesso aumentano l’infiammazione del corpo, riducendo le difese immunitarie, e aumentando di conseguenza il rischio di prostatite.
Durante la settimana pratica qualche forma di meditazione, come il qi gong, lo yoga o la meditazione consapevole. Queste pratiche naturali hanno dimostrato ridurre i livelli di cortisolo ed aumentare i livelli di rilassamento del corpo.
Utilizza un buon integratore naturale per sfiammare la prostata
Se vuoi davvero ridurre i sintomi della prostatite ti consiglio assolutamente di assumere un buon integratore alimentare a base di erbe, vitamine e nutrienti che hanno dimostrato scientificamente ridurre l’infiammazione, l’arrossamento e l’irritazione a carico della ghiandola prostatica.
Chi è a maggior rischio di prostatite?
Le persone che sono maggiormente a rischio di sviluppare la prostatite sono:
- Persone che hanno avuto un’infezione recente alla vescica o in un’altra parte del corpo
- Soggetti con anatomia anormale delle vie urinarie
- Pazienti con prostata ingrossata
- Persone che fanno lavori sedentari, come stare al computer
Come viene diagnosticata la prostatite?
Dopo che il tuo dottore avrà esaminato la tua storia, potrà richiedere esami fisici, come:
- Coltura delle urine. Questo test raccoglie il liquido prostatico e l’urina. Vengono controllati per trovare eventuale traccia di globuli bianchi e batteri.
- Esame rettale digitale (DRE) . In questo test, l’operatore sanitario inserisce un dito nel retto del paziente per controllare la parte della prostata situata vicino al retto. Questo esame viene effettuato per cercare gonfiore o problematiche alla ghiandola prostatica.
- Massaggio prostatico . L’operatore sanitario massaggia la ghiandola prostatica per drenare il fluido all’interno dell’uretra. Questo fluido viene quindi controllato al microscopio per cercare eventuali infiammazioni o infezioni. Questo test viene solitamente eseguito durante un esame rettale digitale (DRE).
- Cistoscopia . Un tubo sottile e flessibile viene inserito nel pene, attraverso l’uretra. Il tuo dottore utilizza il dispositivo per esaminare la vescica e il tratto urinario alla ricerca di cambiamenti o blocchi strutturali.
- Ecografia transrettale. Un sottile trasduttore viene inserito nel retto vicino alla prostata per osservare le immagini della ghiandola prostatica.
- TAC. Questo è un test di imaging che utilizza i raggi X e un computer per creare immagini dettagliate del corpo. Una scansione TC mostra i dettagli di ossa, muscoli, grasso e organi.
Domande più frequenti
Qual è la miglior pomata in commercio per ridurre il bruciore anale?
Il bruciore anale può essere causato dalla prostatite?
No, queste due condizioni non sono direttamente connesse tra di loro, tuttavia molte persone che soffrono di bruciore anale presentano anche una forte infiammazione alla ghiandola prostatica.
Questo dipende soprattutto da due fattori:
- Una forte infiammazione dell’organismo aumenta la probabilità di soffrire di disturbi intestinali ed infezioni alle vie urinarie
- Disbiosi intestinale: Un eccesso di batteri patogeni può aumentare la probabilità di causare prostatiti.
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