Disidrosi e tumore: Esiste una correlazione?
La disidrosi potrebbe indicare la presenza di un tumore? Continua con la lettura dell’articolo per scoprirlo!
La disidrosi è una condizione cutanea che provoca la produzione di piccole bolle e vesciche piene di liquido sui palmi delle mani e sulle dita.
In certi casi la disidrosi può colpire anche la pianta del piede, sebbene si tratti di una situazione alquanto rara.
I piccoli rigonfiamenti pieni di siero che si sviluppano nella disidrosi generalmente si risolvono in circa tre settimane. Questo disturbo della pelle provoca al paziente un prurito davvero intenso e persistente.
Quando le bolle della disidrosi si asciugano, l’epidermide può apparire dall’esterno alquanto squamosa.
In alcuni casi le vesciche possono ripresentarsi nuovamente, anche prima che la cute possa guarire completamente dalle vesciche precedenti.
La cura tradizionale per risolvere completamente al disidrosi prevede l’utilizzo di creme, gel ed unguenti da strofinare accuratamente sulla zona colpita da disidrosi.
La disidrosi è una disturbo della pelle che prende anche il nome di eczema disidrosico o pompholvvx.
Quali sono i sintomi dell'eczema disidrosico?
CONTENUTI
Come già accennato in precedenza le bolle associate alla disidrosi si verificano principalmente sui palmi delle mani e sui lati delle dita.
Le vesciche possono avere una dimensione davvero minuta, e presentarsi come degli sfoghi cutanei.
Nei casi davvero gravi, queste piccole bolle possono unirsi tra di loro e formare bolle più grandi e vistose.
I pazienti affetti da disidrosi riscontrano prevalentemente dolore e forte prurito. Questa condizione presenta un andamento che solitamente si risolve entro le 3 settimane.
NOTA BENE: La disidrosi è una patologia cutanea davvero fastidiosa, dato che è un disturbo che può ripresentarsi regolarmente in futuro.
Cause della disidrosi
I ricercatori non conoscono esattamente le cause della disidrosi. Questo disturbo della pelle può presentarsi assieme ad altre condizioni, come il raffreddore da fieno, le patologie allergiche e la dermatite atopica.
Le persone affette da allergie nasali sperimentano la disidrosi soprattutto in concomitanza della loro condizione allergica.
Alcuni fattori che possono contribuire a favorire la comparsa di vesciche associate alla disidrosi sono:
- Stanchezza, fatica ed eccessivo stress. La disidrosi sembra essere una condizione che si manifesta prevalentemente durante periodi di intenso lavoro fisico o mentale. Ecco il motivo per cui dovresti assolutamente tenere a bada i tuoi livelli di stress.
- Esposizione a determinati metalli. Esporsi al cobalto e al nichel aumenta il rischio di sviluppare disturbi associati alla disidrosi
- Cute eccessivamente sensibile. I soggetti che presentano una pelle eccessivamente sensibile e che hanno già riscontrato in passato sfoghi cutanei causati dal contatto di determinate sostanze hanno maggiore probabilità di sviluppare la disidrosi.
- Dermatite atopica. Alcuni pazienti affetti da dermatite atopica possono sviluppare l’eczema disidrotico.
La disidrosi è una condizione che può indicare la presenza di un tumore?
Il tumore è una condizione che può portare il paziente a sperimentare sintomi molto differenti tra di loro, alcuni di lieve entità, mentre altri più evidenti.
Ci sono poi alcuni sintomi che si presentano proprio all’inizio della malattia, come ad esempio la comparsa di noduli, mentre altri segnali d’allarme come può essere un rapido dimagrimento si manifesta solamente quando il tumore è già progredito.
D’altro canto, altri sintomi, come la presenza di tracce ematiche nelle feci o disturbi digestivi più evidenti potrebbero indicare la presenza di un tumore al colon o allo stomaco.
NOTA BENE: È importantissimo scoprire la massa tumorale all’inizio, dato che ci sono maggiori possibilità di terapie e guarigione.
Forte perdita di peso senza aver cambiato alimentazione
Stanchezza cronica che non passa nemmeno dopo un buon riposo notturno
Sudorazione eccessiva
Inappetenza
Dolore cronico
Forte nausea, accompagnata da vomito
Sangue nelle urine
Presenza di tracce ematiche nelle feci
Presenza cronica di diarrea e costipazione
Alterazione della temperatura corporea persistente
Cambio del colore e della dimensione di uno o più nei
Presenza di linfonodi ingrossati
Difficoltà a cicatrizzare e guarire una lesione
La disidrosi non è un sintomo associato al tumore. La disidrosi è una condizione che viene associata soprattutto a periodi di forte stress, a dermatite atopica, a pelle eccessivamente sensibile e all’esposizione a determinati metalli.
Se tuttavia sei veramente preoccupato che la tua disidrosi possa dipendere dalla presenza di un tumore contatta immediatamente il tuo medico di famiglia per fare tutti i dovuti accertamenti.
È sempre meglio eliminare ogni possibile dubbio. Tuttavia ti dico subito che è molto raro che le tue vesciche possano dipendere dalla presenza di una massa tumorale.
Come posso prevenire la disidrosi?
Dato che ad oggi non si conosce la reale causa dietro a questa condizione, non esistono nemmeno delle raccomandazioni per poter prevenire questa condizione cutanea.
Tuttavia ti posso dire che ridurre lo stress e l’esposizione ad agenti irritanti e ai metalli pesanti può davvero ridurre al minimo il rischio di sviluppare questa condizione cutanea.
Come posso prevenire lo stress? Adesso ti elencherò alcune strategie naturali in grado di ridurre al minimo lo stress quotidiano.
IMPARA A RESPIRARE PROFONDAMENTE: Respirare con il diaframma migliora la calma e il rilassamento psicofisico. Cerca di respirare in modo lento e profondo. Sentirai che ad ogni respiro sarai sempre più calmo e tranquillo.
PRATICA LA MEDITAZIONE MINDFULNESS: La meditazione consapevole è un esercizio naturale che ti focalizza sul momento presente. Se ne vuoi sapere di più in modo totalmente gratuito clicca qui!
STAI ALLA LUCE DEL SOLE: Il sole, per gli antichi era una fonte inesauribile di energia e benessere. Ancora oggi ci sono persone che sfruttano l’azione benefica dei raggi solari – fototerapia – per combattere numerose patologie neurodegenerative.
Gli studi dimostrano che i raggi solari a contatto della pelle sintetizzano la vitamina D, un nutriente che aiuta a ridurre l’ansia e la depressione. Inoltre, il sole aiuta anche a ridurre il cortisolo – chiamato anche ormone dello stress-.
Altri consigli per diminuire i livelli di stress includono:
- Dormire almeno 8 ore per notte
- Ridere, ridere e ancora ridere
- Seguire una dieta sana ricca di frutta, verdura ed estratti fatti in casa
- Fare esercizio fisico non eccessivamente intenso.
Terapia
Ci sono varie terapie che il dottore potrebbe consigliarti per guarire dalla disidrosi ed includono:
CORTICOSTEROIDI: Le creme, le pomate e i gel a base di corticosteroidi possono velocizzare la sparizione delle vescicole.
CREME IMMUNOSOPPRESSIVE: Alcuni medicinali come il tacrolimus e il pimecrolimus possono aiutare le persone che vogliono ridurre al minimo l’utilizzo degli steroidi, tuttavia potrebbero essere maggiormente esposti ad infezioni cutanee.
INIEZIONI DI TOSSINA BOTULINICA: Alcuni dottori possono suggerire al paziente di sottoporsi ad iniezioni botuliniche soprattutto in casi gravi di eczema disidrotico.
Migliori rimedi naturali contro la disidrosi
Tra i rimedi casalinghi da adottare contro la disidrosi ricordiamo:
IMPACCHI CON ACQUA FREDDA: Gli impacchi con acqua fredda possono servire per ridurre il prurito
GEL DI ALOE VERA: Il gel di aloe vera può essere utilizzato per migliorare i sintomi di diverse condizioni, tra cui l’eczema disidrotico.
Gli studi hanno rivelato che il gel di aloe vera possiede spiccate proprietà antibatteriche e antimicrobiche.
Inoltre aiuta la guarigione delle ferite e rafforza il sistema immunitario.
Gli effetti antibatterici e antimicrobici dell’aloe vera possono aiutare a prevenire le infezioni della pelle. Inoltre, le proprietà cicatrizzanti dell’aloe possono lenire la cute, favorendo la completa guarigione.
Tuttavia, prima di utilizzare il gel di aloe vera, devi fare una piccola prova. Inizia con una piccola quantità di gel per verificare la sensibilità della tua cute, poiché a volte l’aloe vera può causare forte bruciore a contatto dell’epidermide.
OLIO DI COCCO: L’olio di cocco è un olio vegetale che contiene al suo interno grassi sani in grado di nutrire la pelle. Inoltre, questo olio vegetale può aiutare a ridurre lo stato infiammatorio, migliorando la protezione della pelle nei confronti degli agenti esterni.
Come devo utilizzarlo?
Applica una noce di olio di cocco vergine spremuto a freddo direttamente sulla pelle dopo il bagno, più volte al giorno.
Diagnosi e possibili complicanze
Nella maggioranza dei pazienti la disidrosi provoca esclusivamente un po’ di prurito.
Per altri invece, la disidrosi può causare un intenso prurito e dolore che può andare anche ridurre le funzionalità delle mani e dei piedi.
Evita assolutamente di grattarti continuamente sulle zone colpite da disidrosi, dato che potresti aumentare l’irritazione e l’infiammazione, ritardando così la guarigione.
Inoltre, puoi aumentare anche il rischio di infettarti con alcuni batteri.
Come viene diagnosticata la disidrosi?
Il dottore può diagnosticare questo disturbo cutaneo mediante un esame visivo. Non esiste ad oggi un esame specifico che possa dimostrare la presenza di un eczema disidrotico, tuttavia il dottore potrebbe consigliare al paziente di sottoporsi ad alcuni esami al fine di escludere la presenza di altre condizioni cutanee con sintomi molto simili alla disidrosi.
Domande più frequenti
Come si manifesta il prurito da tumore?
Il prurito persistente può essere causato da una pelle eccessivamente secca e disidratata. In alcuni casi potrebbe dipendere anche da una patologia del fegato.
La disidrosi può indicare la presenza di un tumore?
Al 99,9999% no
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