Guarire dalla vulvodinia senza farmaci: La guida più completa del web!
In questo articolo scoprirai come guarire dalla vulvodinia senza utilizzare i farmaci.
La vulvodinia è una condizione caratterizzata da sensazioni anormali o dolorose situate nell’area vulvare.
Oltre ad una forte irritazione dei nervi questo disturbo può avere fra le sue cause, anche la depressione e le infezioni di batteri e virus.
In questo articolo scoprirai i sintomi, le cause e i migliori rimedi naturali secondo la ricerca scientifica per combattere questo disturbo fastidioso.
Cos'è la vulvodinia?
CONTENUTI
La vulva è l’insieme di tutti gli organi sessuali esterni primari di una donna. All’interno della vulva sono presenti le labbra, il clitoride, il mons pubis e il vestibolo vaginale.
Una volta che la donna entra nella pubertà i peli pubici iniziano a ricoprire interamente questa area del corpo.
Come in tutte le zone cutanee, anche nella vulva sono presenti diversi meccanocettori, come i recettori della temperatura e quelli del dolore.
Questi recettori proiettano costantemente gli stimoli al sistema nervoso centrale.
Ciò consente di percepire nell’area della vulva sensazioni come il tatto, il dolore, il caldo, il freddo ecc… In presenza di vulvodinia la donna può percepire nell’area vulvare sensazioni strane fino ad arrivare in alcuni casi a percepire dolore o bruciore.
Gli studiosi ipotizzano che tale condizione possa dipendere largamente da cause neurogene.
Quali sono le sue cause?
Ad oggi non si conosce pienamente le reali cause di questa condizione, tuttavia le cause più comuni associate a questo disturbo includono:
- Forte irritazione dei nervi situazioni nella zona vulvare
- Neuropatie
- Infezioni fungine
- Condilomi
- Irritazione della mucosa cutanea causata ad esempio dall’utilizzo di saponi particolarmente aggressivi
In rari casi la vulvodinia è stata associata alla neurodermite, una patologia infiammatoria della pelle che causa forti reazioni cutanee con sintomi come forte prurito, pelle secca e desquamazione cutanea.
In presenza di vulvodinia la donna potrebbe soffrire anche di depressione e forte frustrazione causata da questo disturbo.
Quali sono i sintomi della vulvodinia?
I sintomi associati alla vulvodinia possono variare da persona a persona.
In alcuni casi di vulvodinia anche solo toccare leggermente la zona della vulva può causare nella donna irritazione, bruciore e forte disagio.
Ad esempio, molte pazienti si lamentano del fatto che anche solo toccare con la mucosa vulvare la biancheria intima può provocare forte dolore. In alcuni casi può esserci anche solo il dolore o solo il bruciore.
Una conseguenza molto negativa di questa condizione intima è quella di non poter godere di una normale sessualità, poiché anche i colpi più teneri in questa zona del corpo possono causare sensazioni fastidiose o sgradevoli.
Nei casi peggiori le pazienti possono sviluppare una totale avversità nei confronti dell’intimità.
I sintomi più specifici della vulvodinia dipendono dalla causa scatenante. Ad esempio, le patologie fungine possono manifestarsi chiaramente sulla superficie cutanea e causare forte prurito. Oltre i fattori fisici, anche i fattori mentali, come la depressione o l’ansia eccessiva possono aumentare l’intensità dei sintomi associati alla vulvodinia.
Come curare la vulvodinia senza farmaci
Riduci lo stress
Se vuoi curare la vulvodinia senza l’utilizzo di farmaci ti consiglio assolutamente di praticare tecniche naturali in grado di ridurre notevolmente lo stress e i livelli di cortisolo nel corpo.
Molte persone con dolore cronico vivono costantemente in uno stato di costante “lotta o fuga”. Il corpo umano non è fatto per sostenere alti livelli di stress per un periodo di tempo prolungato.
Quando l’organismo è costantemente stressato le ghiandole surrenali aumentano al produzione di cortisolo, noto ormone dello stress.
Un eccesso di cortisolo nel corpo può rendere il sistema nervoso più sensibile al dolore causato da una cronica mancanza di sonno, assunzione eccessiva di cibi infiammatori ( cibi industriali, bibite gassate, drink alcolici, carne rossa, dolci, fast food ecc..), fattori di stress emotivo, come l’ansia spesso legati a fattori lavorativi o relazionali, infezioni croniche, o eccessiva esposizione alle tossine ambientali.
Le strategie naturali che aiutano a rilassare il sistema nervoso e a ridurre la produzione di cortisolo mirano a ridurre la percezione di questi fastidiosi sintomi, contribuendo a ridurre il dolore associato alla vulvodinia.
Sono molti gli studi che confermano il collegamento tra lo stress cronico e la vulvodinia.
Il cortisolo è un ormone che raggiunge il suo picco la mattina appena alzati, poichè ci aiuta a svegliarsi e metterci in moto, mentre raggiunge il suo livello minimo la sera prima di andare a letto, favorendo un buon riposo notturno.
Le persone che soffrono di stress cronico tendono ad avere livelli di cortisolo bassi la mattina e alti la sera. Ecco il motivo per cui le persone che soffrono di insonnia non riescono a dormire, hanno livelli di cortisolo nel sangue eccessivamente alti.
Uno studio ha preso in esame 43 donne con vulvodinia localizzata e 35 donne sane. Sia le donne sane, che quelle con vulvodinia hanno effettuato un questionario sanitario, oltre ad essere sottoposte ad una raccolta di saliva per analizzare il cortisolo al risveglio e dopo 15, 30, 45 minuti dal risveglio mattutino.
I risultati dello studio parlano chiaro: Le donne con vulvodinia localizzata presentavano livelli di cortisolo eccessivamente bassi la mattina indicando uno stato di forte stress psicofisico.
Inoltre, dal questionario si è scoperto che le donne con vulvodinia avevano sintomi fisici e mentali legati allo stress maggiori rispetto alle donne sane. (VAI ALLO STUDIO)
Esistono davvero tantissime strategie che hanno dimostrato scientificamente ridurre i livelli di stress.
Se vuoi ridurre i tuoi livelli di stress ti consiglio di:
DORMIRE ALMENO PER 8 ORE PER NOTTE. Le ore del sonno più qualitative sono quelle tra le 10:00 e le 6:00 del mattino.
Per favorire un buon riposo notturno ti consiglio di meditare un’ora prima di andare a letto. Anche fare una bella doccia calda può aiutare a rilassare la muscolatura. Stai lontano da ogni apparecchio elettronico prima di andare a letto.
STAI ALLA LUCE DEL SOLE PER ALMENO 20 MINUTI AL GIORNO: Stai alla luce del sole per almeno 20-40 minuti al giorno nelle ore meno calde della giornata. 8:00-10:00 ; 16:30 -19:00.
Il sole a contatto della pelle stimola la produzione di vitamina D, oltre ad aumentare i livelli di serotonina e dopamina, due neurotrasmettitori che aumentano la salute psicofisica della persona.
Inoltre, la luce solare a contatto della pelle funge da vero e proprio energizzante naturale. Cosa più importante di tutte, la luce del sole riduce i livelli di cortisolo e migliora lo stato sonno- veglia.
PRATICA LO YOGA: Lo yoga è una pratica energica e spirituale in grado di migliorare il benessere fisico e mentale della persona.
Uno studio ha dimostrato che praticare lo yoga per una durata di due mesi ha ridotto il dolore e riequilibrato i livelli di cortisolo totale nelle donne con fibromialgia, una patologia cronica caratterizzata da dolore muscoloscheletrico diffuso, stanchezza cronica e depressione.
IMPARA LA RESPIRAZIONE PROFONDA: Tramite la respirazione profonda puoi aumentare la tua calma mentale. Se stai vivendo un periodo di forte stress cerca di rallentare la respirazione, facendola partire dal diaframma. In questo modo puoi ridurre la frequenza cardiaca e migliorare il tuo stato emotivo.
PRATICA LA MEDITAZIONE CONSAPEVOLE: La meditazione mindfulness è una tecnica naturale che ti focalizza sul “momento presente”.
Grazie a questa pratica meditativa potrai migliorare fin da subito la tua condizione fisica e mentale.
La meditazione consapevole aiuta a rilassare in profondità ogni muscolo del corpo. Sono numerose le ricerche che dimostrano una riduzione significativa dello stress e una migliore qualità di vita nelle persone che praticano regolarmente la meditazione consapevole.
PRATICA IL QI GONG: Il qi gong è una forma di meditazione in movimento. Tramite il movimento lento e controllato associato ad una respirazione lenta e profonda è possibile cambiare il tuo stato emotivo in pochi minuti.
Se le “meditazioni immobili” non fanno per te ti consiglio assolutamente di provare a praticare questa disciplina energetica.
Altre pratiche molto salutari per ridurre lo stress includono:
- FARE AFFERMAZIONI POSITIVE: Ad esempio, sono felice e il mondo è un posto bellissimo; La mia energia è illimitata e luminosa; Sono sana e felice. Puoi affermare queste frasi ad alta voce o nella mente.
- VISUALIZZAZIONI POSITIVE: Chiudi gli occhi ed immagina di abbracciare tutte le persone, ridere con le persone che ti hanno fatto un torto, immaginare la vita piena di colori, suoni meravigliosi ecc.. Devi allenare il tuo cervello a stare calmo e rilassato. Se ti rilassa un bel prato verde con un bel fiume, immagina ad occhi chiusi di stare in quel paesaggio, e cerca di toccare i fiori dai mille colori ecc..
Cura la digestione
Come diceva lo stesso Ippocrate secoli fa “Fai che il cibo sia la tua prima medicina”, e io non potrei essere più d’accordo con lui.
La dieta non è solo cosa mangi, ma anche come lo mangi. Se vuoi curare la vulvodinia senza farmaci devi migliorare la tua salute digestiva.
MASTICA LENTAMENTE: Cerca di masticare ogni boccone di cibo più a lungo possibile. Ricorda che la digestione inizia dalla bocca, tramite la saliva.
Se vuoi alleggerire il lavoro digestivo di tutto il sistema gastrointestinale ti consiglio assolutamente di cambiare il tuo metodo masticatorio.
AUMENTA IL CONSUMO DI CIBO CRUDO E RICCO DI NUTRIENTI: Aumenta l’assunzione di cibo vitaminico e naturale, come la frutta, la verdura, i centrifugati di frutta e verdura e la frutta secca.
Questi alimenti dovrebbero comprendere almeno il 50% delle calorie complessive della tua dieta.
Il restante 50% dovrebbe comprendere cereali integrali, legumi, pesce, olio extra vergine d’oliva e piccole porzioni di carne bianca
- Non consumare la frutta alla fine di un pasto ma consumala negli spuntini da sola
- Non mangiare quando sei emotivamente instabile
ASSUMI UN BUON PROBIOTICO: Se vuoi migliorare la digestione e l’immunità del corpo ti consiglio di assumere alimenti ricchi di probiotici, come il kefir. In alternativa puoi assumere un buon integratore di probiotici.
La disbiosi intestinale è quella condizione caratterizzata da un eccesso di batteri patogeni, a discapito di quelli buoni.
Questo squilibrio batterico nel microbiota intestinale riduce l’immunità, aumenta l’infiammazione del corpo, peggiora la digestione, oltre a ridurre il benessere fisico e mentale della persona.
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Cura le carenze nutrizionali
Se vuoi essere al massimo delle tue condizioni fisiche e mentali devi assolutamente colmare eventuali carenze di vitamine e minerali presenti nel tuo organismo.
Molte donne con vulvodinia sono carenti di nutrienti essenziali per il funzionamento ottimale dei tessuti vulvari, vaginali e pelvici.
La carenza di vitamina D, acidi grassi omega-3, vitamine del gruppo B e magnesio si manifesta comunemente nei test di carenza nelle persone con vulvodinia.
Non devi necessariamente consumare integratori alimentari, poiché le strategie che ti andrò ad elencare potranno sopperire alla mancanza di questi nutrienti nel corpo.
VITAMINA D: Se vuoi fare il pieno di questa vitamina stai alla luce del sole per almeno 20-40 minuti nelle ore meno calde della giornata.
D’inverno sarebbe meglio assorbirlo nelle ore più calde. Se non puoi stare al sole assumi un buon integratore di vitamina D. Assumi un integratore di vitamina D3 assieme alla K2 per un assorbimento ottimale
ACIDI GRASSI OMEGA 3: Se vuoi fare il pieno di acidi grassi omega 3 aumenta il consumo di salmone e noci. In alternativa puoi optare per un buon integratore di omega 3.
MAGNESIO E VITAMINE DEL GRUPPO B: Aumenta l’assunzione di frutta, verdure a foglia verde scuro (spinaci, bietole), e centrifugati di verdura. Anche i pinoli e le mandorle sono molto ricche di vitamine del gruppo B e magnesio
Ricorda che un equilibrio ormonale ottimale è essenziale per la lubrificazione dei tessuti vulvovaginali.
Ridurre il cortisolo aiuta a mantenere rilassato il sistema nervoso. Molte donne con vulvodinia hanno bassi livelli di estrogeni, progesterone e/o testosterone.
Molte lottano costantemente con livelli eccessivi di cortisolo e bassi livelli di melatonina.
Alcune donne con dolore vulvare presentano anche problemi alla tiroide (ipotiroidismo, ipertiroidismo) e/o affaticamento cronico che possono essere causati da uno squilibrio ormonale.
Pratica gli esercizi di Kegel
Gli esercizi di Kegel sono esercizi che mirano a potenziare il movimento pelvico grazie alla loro capacità di potenziare la muscolatura delle pelvi. Questa forma di esercizio è perfetta per le donne che soffrono di vulvodinia.
Domande più frequenti
Come si cura la vulvodinia senza farmaci?
- Cura la dieta
- Riduci lo stress
- Pratica esercizio fisico moderato
- Mastica lentamente
- Utilizza un buon probiotico
- Cura le tue carenze nutrizionali
- Medita
- Respira in modo lento e profondo
- Stai alla luce del sole
- Cura la tua igiene del sonno
- Pratica lo yoga
- Pratica il qi gong
Come posso prevenire il dolore vulvare?
Ci sono alcune cose che potresti essere in grado di fare per aiutare a prevenire il dolore vulvare. Prova questi:
- Indossa biancheria intima di cotone al 100% . È più assorbente dei materiali sintetici. Evita di indossare biancheria intima a letto.
- Indossa abiti larghi nell’area vulvare.
- Pulisci la zona vulvare solo con acqua. Evita saponi, shampoo e prodotti profumati che potrebbero essere troppo aggressivi per la mucosa vulvare
- Usa un lubrificante vaginale durante il sesso, soprattutto se hai forte secchezza vaginale.
- Utilizza gli impacchi di ghiaccio se hai dolore e bruciore alla vulva
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