Cibi da evitare con il Fuoco di Sant’Antonio : Alimentazione e dieta da seguire
Quali cibi sono da evitare con il Fuoco di Sant’Antonio ?
L’herpes zoster – Fuoco di Sant’Antonio – è un’infezione virale che provoca la comparsa di lesioni cutanee. Si è notato che questa patologia cutanea attacca fondamentalmente i soggetti – soprattutto anziani – che presentano un sistema immunitario affaticato.
La dieta è un tassello importantissimo nel sostenere e potenziare la nostra risposta immunitaria.
Ecco perchè è di vitale importanza seguire un’alimentazione sana e priva di cibi che potrebbero facilitare la diffusione di questo fastidioso virus.
L’importante è privilegiare alimenti che siano ricchi di micronutrienti ed evitare il più possibile cibi che hanno subito una trasformazione industriale come i biscotti, gli snack ecc..
Solitamente il fuoco di Sant’Antonio è una patologia che si risolve attraverso l’utilizzo di una pomata antibiotica – Gentalyn Beta – , ma questa patologia può avere anche delle serie complicanze come la nevralgia posterpetica alla testa , ecco perchè è fondamentale associare ai rimedi farmacologici, rimedi naturali e una dieta sana ed equilibrata.
Cos'è l'herpes foster e come lo riconosco ?
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L’herpes foster – detto anche Fuoco di sant’Antonio è una infezione virale causata dallo stesso virus della varicella.
Se da bambino hai contratto la varicella, il virus dell’herpes zoster giace dormiente nel tuo corpo. Durante il corso della vita potrebbe riapparire.
Il sintomo iniziale di questa patologia cutanea è contraddistinta da un forte dolore e prurito.
Dopodichè iniziano a formarsi sull’epidermide piccole eruzioni cutanee e vescicole .
Oltre a queste piccole lesioni della pelle i soggetti con il fuoco di Sant’antonio registrano anche malessere generale, eccessiva stanchezza, mal di testa ed ipersensibilità alla luce solare.
Di per sè non è contagioso il Fuoco di Sant’Antonio, tuttavia può trasmettere la varicella ai soggetti che non l’hanno ancora presa da bambini.
Possono comparire anche fastidiose fitte.
Le persone che hanno il fuoco di Sant’Antonio devono avere la massima cura durante i lavaggi nelle zone interessate dalle vescicole per impedirne la rottura.
Che alimentazione devo seguire ?
La dieta svolge un ruolo di primaria importanza nello stimolare il sistema immunitario facilitando la guarigione dal Fuoco di Sant’antonio .
I micronutrienti che dovremmo privilegiare attraverso l’alimentazione sono :
- zinco
- vitamine
- minerali
- antiossidanti
Molte volte non basta fare affidamento solo sui cibi solidi, ma occorre utilizzare dei specifici integratori per aumentare l’apporto di vitamine e minerali.
Consuma l'aloe vera
UTILIZZA L’ALOE VERA: questa pianta è un rinforzante naturale del sistema immunitario, che alcalinizza, riducendo l’infiammazione del corpo. Nell’organismo funge da vero e proprio antibiotico naturale altamente benefico.
Consuma un buon multivitaminico
CONSUMA UN MULTIVITAMINICO: In presenza di Fuoco di Sant’Antonio l’organismo ha bisogno di aumentare le proprie barriere immunitarie. Purtroppo, nella maggioranza dei casi Il Fuoco di Sant’antonio colpisce persone indebolite caratterizzate da una debolezza del sistema immunitario. In questo caso è altamente consigliabile utilizzare un buon multivitaminico in grado di aumentare l’energia e le difese immunitarie.
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Alimenti da consumare
I cibi che dovranno essere alla base della tua dieta sono :
- frutta e verdura : Questo gruppo di alimenti dovrebbe essere i pilastri tuo regime alimentare. Sono ricchi di vitamine, minerali, antiossidanti e fibre alimentari utili a combattere la stitichezza e a sostenere la digestione.
- cereali integrali ( pasta integrale , riso integrale ) : Questi cibi sono molto ricchi di fibre insolubili, ideali per velocizzare il transito intestinale e favorire il benessere dell’intestino
- piccole quantità di carne bianca e pesce: I cibi animali ricchi di grassi saturi devono essere consumati con moderazione per non aumentare l’infiammazione dell’organismo
- cibi ricchi di lisina e arginina
Cibi da evitare con il Fuoco di Sant'Antonio
A differenza della dieta tradizionale, i soggetti con il fuoco di Sant’Antonio devono assolutamente evitare di consumare cibi contenenti grandi quantità di arginina come la frutta secca e i legumi.
Soprattutto per le persone che seguono una dieta vegana potrebbe essere un problema in quanto il loro fabbisogno proteico lo sopperiscono attraverso il consumo di questi due gruppi di alimenti .
Il mio consiglio è quello di integrare la dieta con un integratore di proteine del pisello o della canapa.
I cibi da evitare nei soggetti con il fuoco di Sant’Antonio sono :
- frutta secca e semi oleosi : sopratutto arachidi , nocciole e mandorle
- legumi : sopratutto soia , lenticchie , fagioli e fave
- cibi industriali
- bevande ricche di zucchero
- alcool
Alimenti ricchi di lisina e poveri di arginina
Gli alimenti che dovremmo consumare sono i cibi che sono ricchi di lisina e poveri di arginina come il pollo , il tacchino e il manzo , però sempre senza esagerare.
Perchè l'arginina è così dannosa per le persone con l'Herpes Zoster ?
L’arginina è sempre stato considerato un promotore del benessere del sistema immunitario, allora perchè i soggetti con il fuoco di Sant’Antonio dovrebbero cercare di non consumare questo amminoacido?
L’arginina è un amminoacido che avrebbe la facoltà di replicare il virus dell’herpes zoster, e quindi le persone che stanno cercando un recupero rapido e veloce da questa fastidiosa patologia cutanea dovrebbero cercare di consumare alimenti poveri di questo amminoacido.
Ancora più dannoso è consumare cibi che sono ricchi di arginina e poveri di lisina.
Aglio e Fuoco di Sant'antonio
L’aglio è un super alimento per le persone che hanno contratto il virus dell’herpes zoster. Questo cibo miracoloso ha importanti proprietà antivirali , antibatteriche e antifungine.
L’aglio può essere utilizzato in due modi dai soggetti con l’herpes Zoster :
- tramite l’ingestione : consumando l’aglio migliori la digestione, potenzi la risposta immunitaria dell’organismo e faciliti il benessere dei batteri buoni nell’intestino
- uso topico: Puoi spalmare un pezzettino di aglio crudo sulle vescicole facilitando la guarigione e prevenendo futuri focolai dell’herpes zoster
Esempio dieta giornaliera per le persone con il Fuoco di Sant'antonio
Colazione : 1 mela , 80 grammi di avena integrale+ 200 l di latte scremato
Pranzo : 80 grammi di riso integrale + un cucchiaino di olio extra vergine d’oliva + 80 grammi di petto di pollo + 100 grammi di spinaci e 100 grammi di carote lesse
Merenda : una pera + un panino integrale con 60 grammi di bresaola
Cena : 100 grammi di nasello + 200 grammi di zucchine trifolate
Nota bene : Non fare l’errore di fare diete eccessivamente povere di calorie , perchè il sistema immunitario ha bisogno di energia per difendersi dal Fuoco di Sant’Antonio .
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