Quanto tempo dura l’ incontinenza dopo l’intervento alla prostata?
Quanto tempo dura l’incontinenza dopo aver subito l’intervento alla prostata? Sottoporsi ad una prostatectomia (rimozione della prostata a causa del cancro) può essere difficile. E per molti uomini, scoprire che sono incontinenti dopo l’intervento può essere uno shock.
Ma stai certo che ci sono molti trattamenti disponibili per gestire il trattamento dell’incontinenza dopo l’intervento chirurgico. Leggi di seguito per alcune delle domande più comuni che riceviamo sull’incontinenza dopo un intervento chirurgico alla prostata.
QUALI SONO LE CAUSE DELL'INCONTINENZA DOPO L'INTERVENTO CHIRURGICO ALLA PROSTATA?
CONTENUTI
L’incontinenza urinaria è una conseguenza molto comune nei soggetti di sesso maschile che hanno subito la rimozione della prostata.
La prostata è una ghiandola fibro-muscolare che circonda la vescica. Molte volte rimuovere o trattare la ghiandola prostatica con le radiazioni può danneggiare i nervi, e tutta la muscolatura uretrale, della vescica e dello sfintere. Tutti questi fattori possono portare il soggetto a soffrire di incontinenza urinaria.
L'incontinenza è normale dopo un intervento di rimozione della prostata?
Solitamente dopo la rimozione della prostata, solo una piccola fetta dei soggetti di sesso maschile (circa l’8%) sviluppa l’incontinenza urinaria, ma anche se tu fossi in questa piccola casistica, non ti allarmare e non farti prendere da ansie inutili, infatti, solitamente quasi tutti gli uomini alla fine riprendono pienamente il controllo sulla vescica. Quindi non scoraggiarti! D’accordo, ma allora quanto tempo dura l’incontinenza dopo l’intervento alla prostata, se siamo in questo 8% di “sfortunati” ?
Per quanto tempo avrò l'incontinenza dopo l'intervento chirurgico alla prostata?
Dopo la rimozione della ghiandola prostatica, se sopraggiunge l’incontinenza, questa dura dai 6 mesi fino ad un massimo di un anno, almeno nelle condizioni tipiche, infatti, c’è un ulteriore piccolissima porzione di soggetti che sviluppano sintomi di incontinenza anche dopo un anno. (tale situazione è molto rara che si vericfichi).
Quindi ricapitolando, per la maggior parte degli uomini, l’incontinenza urinaria scompare entro circa 1 anno.
Quanto è grave l'incontinenza dopo l'intervento chirurgico alla prostata?
Il grado di incontinenza varia da persona a persona, infatti può andare dall’incontinenza totale a leggeri gocciolamenti urinari. Inoltre, la quantità di perdite urinarie subito dopo l’operazione chirurgica diminuirà man mano che si prosegue con il recupero e con eventuali trattamenti aggiuntivi della vescica o degli esercizi di rinforzo di tutto il pavimento pelvico.
Come posso migliorare l'incontinenza dopo un intervento chirurgico alla prostata?
Per interrompere l’incontinenza causata dagli interventi di prostatectomia radicale per l’asportazione del tumore prostatico, occorre esercitare e rinforzare i muscoli del pavimento pelvico. L’esecuzione degli esercizi per il pavimento pelvico, noti anche come esercizi di Kegel, aiutano a rafforzare i muscoli che si trovano alla base del bacino tra l’osso pubico aiutando ad accelerare tutto il processo di recupero.
Aumentare la forza del perineo ti permetterà di migliorare il controllo sui muscoli urinari, e quindi potrai emettere o bloccare l’urina a tuo piacere.
La riabilitazione perineale è una tappa fondamentale che ogni persona effettua dopo la rimozione della ghiandola prostatica.
La tua routine di allenamento dovrà comprendere diverse modalità di esecuzione dei muscoli di kegel, infatti, la modalità e il numero di ripetizioni che effettuerai con il muscolo pc determinerà la resistenza e la forza del tuo pavimento pelvico.
Questi esercizi possono essere praticati ovunque, in qualsiasi momento e in una varietà di posizioni diverse (seduto, in piedi, sdraiato, ecc.).
Scopri come fare gli esercizi di kegel
Quali trattamenti sono disponibili se la mia incontinenza dura più di un anno?
Solitamente gli esercizi di Kegel bastano per eliminare tutti gli effetti indesiderati dell’incontinenza, ma se ciò non dovesse accadere, ci sono altre opzioni per il trattamento delle perdite urinarie.
Se le perdite urinarie dalla vescica perdurano per più di un anno, potrebbe essere necessario un altro intervento chirurgico.
Questo intervento chirurgico potrebbe consistere nell’ impiantare un’imbracatura uretrale o uno sfintere urinario artificiale.
Con una procedura di imbracatura uretrale, viene impiantato un nastro in rete sintetica per supportare l’uretra. Con questa procedura è stato osservato un miglioramento fino all’80% e alcuni uomini smettono completamente di perdere urina involontariamente.
Uno sfintere urinario artificiale viene utilizzato in pazienti che hanno un’incontinenza urinaria più grave che non sta migliorando, o per quei pazienti che possono aver avuto molti danni al muscolo sfinterico dopo un intervento chirurgico alla prostata. Uno sfintere urinario artificiale è un anello meccanico che aiuta a chiudere l’uscita dalla vescica.
Considerazioni finali
Affrontare il cancro, e vedersi rimuovere la ghiandola prostatica è un periodo difficile per ogni uomo.
Solitamente l’incontinenza urinaria causata dalla rimozione della prostata dura al massimo un anno.
Non chiuderti in te stesso, ma cerca di parlare delle tue paure con un familiare, una persona molto vicina a te, o se preferisci con uno psicologo, che possa eliminare velocemente ogni tuo dubbio o perlessità.
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