Pomata per fuoco di Sant’Antonio
In questo articolo scoprirai la migliore pomata per curare il fuoco di Sant’Antonio.
Quali sono i sintomi del Fuoco di Sant'Antonio?
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L’herpes zoster è un disturbo cutaneo che può interessare varie zone del corpo, sebbene la zona più colpita da questo malessere cutaneo rimane il viso, la parte superiore della schiena e l’addome.
Più il soggetto è debole, e più è probabile che il dolore percepito sia di forte intensità. Il dolore che contraddistingue il Fuoco di Sant’Antonio può essere accompagnato da altri sintomi tipici di questo disturbo, che comprendono:
- Forte malessere generalizzato
- Brividi e febbre lievi
- Dolore alla testa
- Disturbi digestivi
- Linfonodi ingrossati
Entro pochi giorni dalla comparsa delle vesciche, queste si asciugano e si seccano. È possibile che le vesciche causino cicatrici lievi.
NOTA BENE: L’herpes zoster è un disturbo della pelle non contagiosa o almeno minimamente contagiosa, poiché, per fare in modo di contagiare un’altra persona occorre che il fluido contenuto nelle vescicole entri in contatto con un’altra persona.
Solo così è possibile trasmettere l’herpes zoster. Per ridurre al minimo il rischio di contagiare gli altri, ti basterà indossare qualche indumento che possa coprire efficacemente le vescicole.
Una volta che le vescicole si saranno essiccate la contagiosità dell’herpes zoster sarà pari a 0.
Il dolore e altri sintomi tipici del fuoco di Sant’Antonio si risolvono gradualmente quando l’eruzione cutanea e le vesciche scompaiono.
Il pieno recupero dalla condizione di solito si verifica entro 2-3 settimane o fino a 4 settimane nei soggetti più anziani e debilitati.
Quali sono le cause dell'herpes zoster?
Solo le persone che hanno avuto la varicella in passato (di solito durante l’infanzia) possono sperimentare sulla propria pelle il Fuoco di sant’Antonio.
Il motivo per cui il virus della varicella si riattiva sotto forma di herpes zoster non è ad oggi molto chiaro fra gli studiosi.
I ricercatori ipotizzano che alcuni fattori possono giocare un ruolo di primaria importanza nell’attivare il Fuoco di Sant’Antonio. Tra questo fattori, troviamo:
- Forte stress emotivo
- Sistema immunitario debilitato
- Lesioni o scottature della pelle
- Età più avanzata.
Tuttavia, nella maggior parte delle persone non esiste una causa identificabile che possa spiegare la comparsa dell’herpes zoster.
Migliore pomata per curare il Fuoco di Sant'Antonio
Se state cercando la migliore pomata in commercio per curare il Fuoco di Sant’Antonio vi consiglio assolutamente di provare Benuscler.
Benuscler è una formulazione di origine vegetale utile per prevenire e/o alleviare la sensazione di secchezza e prurito della pelle causato da disturbi infiammatori, come le emorroidi, il Fuoco di Sant’Antonio, le dermatiti e le eczemi.
La presenza di chitosano, achillea, tè verde, camomilla, aloe vera, pantenolo, e allantoina aiutano a mantenere l’epidermide idratata e ben nutrita.
I fitocomplessi presenti in questa pomata antinfiammatoria, antidolorifica e antipruriginosa riducono l’infiammazione e lo stress ossidativo in corso.
Oltre ad essere molto assorbibile, è una crema dalla piacevole profumazione.
Domande più frequenti
Lo stress può causare il Fuoco di Sant’Antonio?
Alcuni studi hanno dimostrato che i soggetti con l’herpes zoster possono avere livelli di stress eccessivamente elevati.
Qual è la migliore pomata per la cura del fuoco di sant’Antonio?