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Ecco come mi sono accorta di avere un tumore al colon: Leggi le loro storie

Ecco come mi sono accorta di avere un tumore al colon: Se vuoi conoscere i sintomi e i problemi più comuni riscontrate dalle persone che hanno scoperto di avere il tumore al colon continua con la lettura dell’articolo!

Il tumore al colon, come tante altre forme tumorali viene identificato inseguito a sintomi ricollegabili a disturbi digestivi cronici più o meno gravi.

Alcuni sintomi possono variare, tuttavia, come apprenderai dalle testimonianze delle persone che hanno scoperto di avere il tumore al colon, alcuni sintomi e problematiche sono molto comuni. 

Prima di leggere le loro storie, cerchiamo di capire cosa è il tumore al colon, quali sono le sue cause e quali sono i suoi sintomi.

Cos'è il tumore al colon?

CONTENUTI

Il tumore al colon è un tipo di cancro che si manifesta nel colon. Il colon assieme al retto fa parte dell’ultimo tratto del sistema digestivo. È una delle forme di cancro più comuni, assieme a quella del seno, della prostata e della pelle.

I sintomi e il relativo trattamento dipendono largamente dallo stadio in cui si trova il tumore al colon. Stadi più avanzati generalmente sono più difficili da curare e presentano una sintomatologia più grave.

Cause e sintomi del cancro al colon

Il cancro del colon-retto potrebbe non causare sintomi immediatamente, dato che in alcune persone i sintomi potrebbero svilupparsi quando il tumore è già ad uno stato ben avanzato.

I sintomi più comuni associati al tumore del colon includono:

  • Un cambiamento nelle abitudini intestinali, come diarrea, costipazione, feci semi liquide per più di una settimana
  • Sanguinamento rettale con sangue rosso vivo
  • Presenza di sangue nelle feci
  • Crampi addominali o dolore alla pancia
  • Debolezza muscolare
  • Stanchezza cronica
  • Perdita di peso senza seguire una dieta 

Spesso il cancro del colon non provoca sintomi fino a quando non cresce.

Purtroppo, molti sintomi di questa condizione tumorale sono presenti anche in altri disturbi digestivi, come la sindrome del colon irritabile, il morbo di Crohn, il malassorbimento intestinale e la diverticolite.

I segnali di forte preoccupazione da parte dei pazienti sopraggiungono solitamente quando sono presenti tracce di sangue nelle feci o perdite ematiche dal retto.

Ricorda che rilevare il tumore del colon durante lo stadio iniziale attraverso lo screening, aumenta la possibilità di guarigione.

Lo screening può persino aiutare prevenire la formazione di tumori del colon grazie alla rimozione lampo di escrescenze precancerose chiamate polipi.

Le cause e i fattori di rischio più comuni associati al cancro al colon includono:

  • Dieta povera di fibre vegetali 
  • Costipazione cronica
  • Patologie infiammatorie croniche, come la colite ulcerosa.
  • Seguire una dieta ricca di cibi infiammatori, grassi saturi e zuccheri
  • Soffrire di forte ansia o stress ossidativo
  • Consumare molta carne rossa e bevande alcoliche
  • Avere in famiglia una o più persone che hanno avuto il cancro al colon
  • Inattività fisica
  • Età avanzata

Anche essere diabetici o obesi aumenta il rischio di sviluppare il cancro al colon.

Leggi le testimonianze delle persone che hanno scoperto di avere il tumore al colon

tumore al colon testimonianze

Adesso ti elencherò 5 testimonianze di persone che hanno scoperto di avere il tumore al colon.

Grazie alle loro esperienze potrai migliorare l’identificazione del cancro al colon-retto. Ricorda che identificarlo durante le fase iniziali della malattia, aumenta considerevolmente i tassi di guarigione.

Ecco come mi sono accorto di avere un tumore al colon: Leggi la storia di Bruno

Mi sono accorto di avere il cancro al colon solo quando ho fatto la prima colonscopia! 

Alla mia ultima visita il mio medico mi aveva consigliato di programmare una colonscopia solo come esame di routine da fare come semplice prevenzione.

Avevo pensato subito che fare una colonscopia a 45 anni è solo una perdita di tempo, data la mia giovane età.  Non avrei mai creduto, che invece quella colonscopia potesse rivelarsi di enorme aiuto nell’identificazione del mio carcinoma intestinale.

Quando mi recai al mio esame di routine, non ero affatto nervoso, dato che non avevo nessun sintomo che potesse allarmarmi su un possibile esito catastrofico. 

Ero solo leggermente spaventato, a causa dell’inserimento di un tubo nell’ano, tuttavia spinto anche da mia moglie decisi di sottopormi a questo esame.

Inoltre, non vi dico tutto lo stress che antecede la colonscopia. Solo questo basterebbe per evitare di fare questo esame. Erroneamente credevo che bere abbondanti quantità di una bevanda medicata dal gusto disgustoso fosse la parte più stressante di tutta la procedura, tuttavia non sapevo ancora dell’amara sorpresa che mi stava aspettando al varco. 

Mi ricordo ancora il momento esatto in cui mi sono accorto di avere un tumore al colon. Erano passate due settimane dalla colonscopia, ed erano le 12:00 di mattina. Ero entrato da poco nella pausa pranzo a lavoro, quando il mio gastroenterologo mi chiama e mi dice:

” Mi dispiace di quello che starò per dirle, ma lei, Signor Bruno, ha un cancro al colon, tuttavia non deve farsi prendere dal panico, perché ad oggi  ci sono bla, bla e poi bla…” Ero ammutolito dall’infelice scoperta.

Quando ho scoperto di avere un tumore al colon fui preso subito dallo sconforto. Inizialmente non volevo mettere al corrente la mia famiglia di questa triste notizia, tuttavia, dopo due giorni dovetti confessare, anche perchè il senso di colpa non mi faceva dormire.

Tutt’ora sto lottando contro questo maledetto cancro, e giuro che non perderò questa lotta. Ho letto online molti benefici nel:

  • Cambiare dieta ( aumentare il consumo di frutta, verdura ed estratti a discapito di carne, bevande alcoliche e cibi industriali)
  • Fare esercizio fisico moderato
  • Calmare e rilassare la mente tramite lo yoga della risata ( C’era un uomo in Australia che è guarito da un tumore grazie alle risate).

Queste sono solo alcune delle abitudini che ho implementato nella mia routine di guarigione.

Per farvi capire come sono agguerrito, ho deciso di tatuarmi il mio colon sul braccio, perchè mi ricordi sempre che il mio obbiettivo è sconfiggere quel cancro maledetto, che non mi vuole lasciare stare.

Oltre alle cure naturali sto facendo anche la chemioterapia e la radioterapia, vedremo come andrà a finire.

Vi devo dire però una cosa – anche confermato dal mio dottore -. Di solito le persone si accorgono di avere il tumore al colon dopo alcuni sintomi ben specifici – non tutti -, tuttavia una buona fetta scoprono questo male inseguito alla presenza di sintomi, come rosso sangue vivo nelle feci, dolore addominale cronico, perdita di peso inspiegabile ecc.., tuttavia ho avuto la fortuna nella sfortuna di poter scoprire la presenza del tumore al colon per puro caso, dato che non avevo inizialmente nemmeno intenzione di sottopormi alla colonscopia. 

Ecco come ho scoperto di avere un tumore al colon

Sono molte le persone che scoprono di soffrire di carcinoma al colon-retto senza avere nessun sintomo evidente. Quello non è il mio caso. 

Molte persone dopo le vacanze di natale iniziano ad aumentare di peso. Io ero l’unica che sebbene mangiassi per tre, perdevo peso. In due settimane persi la bellezza di 4 Kg, incredibile!

Anche se questa perdita di peso mi sembrava alquanto strana non ci feci particolarmente caso. Assieme a questa perdita di peso si aggiunse anche una forte stanchezza, tuttavia anche qui non ci feci particolarmente caso, poiché pensavo che fosse una conseguenza diretta del mio dimagrimento.

I due sintomi che davvero mi fecero provare forte paura furono:

  • Il sangue nelle feci
  • Diarrea cronica dalle 4 alle 7 volte al giorno

La prima volta che notai queste feci sanguinolente, diventai bianco di paura. Nei giorni seguenti ci furono anche forti dolori addominali e diarrea cronica. Contattai allora immediatamente il mio dottore. Dopo tutti gli esami e la colonscopia mi diagniosticò il cancro al colon.

Ad oggi sto seguendo ancora la chemioterapia. Ecco ragazzi, la testimonianza di come mi sono accorto di avere un tumore al colon.

Spero che questa storia possa aiutare molte persone malate di cancro al colon, di farsi forza. Non siete i soli che ogni giorno devono combattere questa battaglia, sappiatelo!

Ho scoperto di avere il cancro al colon a 30 anni Leggi la testimonianza di Miriam

Ecco la testimonianza di Miriam: Ecco come si è accorta di avere un tumore al colon. 

Tre anni fa, quando avevo 30 anni, il mio gastroenterologo mi disse che mi sarei dovuta sottoporre ad una colonscopia, dato che erano due settimane che avvertivo forte dolore nella parte inferiore sinistra della pancia.

Sinceramente sottopormi all’età di 30 anni ad una colonscopia mi faceva sentire alquanto vecchia.

All’inizio decisi di non sottopormi alla colonscopia, dato che non avevo voglia di fare la preparazione alla colonscopia, sebbene alla TAC il mio gastroenterologo avesse individuato la presenza di un ispessimento del mio colon. 

Decisi di combattere il dolore alla parte sinistra dell’addome, apportando alcune modifiche alla mia dieta, tuttavia il dolore si fece ancora più forte, fattore che mi fece programmare la colonscopia.

Quando la prima volta decisi di non sottopormi all’esame mi ricordo che il mio dottore era davvero preoccupato, dato che mi aveva supplicato di sottopormi all’esame per essere sicuri al 100% che quell’ispessimento non dipendesse dal tumore al colon.

Ancora oggi, mi chiedo quanto fossi stata superficiale nel non ascoltare le sue parole, sebbene, due settimane dopo mi sottoposi all’esame del colon.

Una diagnosi scioccante

Nel suo ufficio il mio gastroenterologo, mi guardò negli occhi e senza troppi giri di parole mi disse che avevo un cancro al colon allo stadio avanzato.

Mi disse che c’era una grossa massa che bloccava il mio colon. Secondo il mio medico – anche se non avevamo conferme – poteva trattarsi di un cancro al colon al 2 o al 3 stadio. me lo disse chiaro e tondo. Dobbiamo agire subito!

Quando mi accorsi di avere il cancro al colon, la mia mente si annebbiò, era come se rifiutasse la diagnosi di carcinoma al colon. Ero come paralizzata, non spaventata o triste, ma bloccata in questa diagnosi che mi aveva catapultato in una situazione irreale. 

Appena otto giorni dopo aver scoperto di avere il tumore al colon, ero già in sala operatoria per sottopormi ad un intervento chirurgico importante.

L’intervento doveva aiutare a rimuovere la massa e 55 linfonodi nel tentativo di catturare ed eliminare tutte le possibili cellule tumorali che potevano diffondersi.

Pochi giorni dopo il mio intervento, mio figlio veniva a trovarmi regolarmente a giorni alterni. Ci mancavamo terribilmente e non vedevo l’ora di tornare a casa per stare con lui.

Quando mi sono svegliata dall’intervento avevo così tanto dolore che non riuscivo a parlare. Ricordo che iniziai a piangere istantaneamente. Quello è stato il momento in cui capii davvero la gravità della situazione.

Ho passato una settimana in ospedale a riprendermi. Quando finalmente sono tornata a casa, ho ricevuto i risultati della biopsia.

Il mio dottore aveva ragione: il mio cancro era al 3 stadio. Presto incontrai un oncologo che mi consigliò di sottopormi immediatamente alla chemioterapia. 

Penso che la maggior parte delle persone abbia paura della chemio, io sono fra queste. Tuttavia decisi di farlo, soprattutto per il fatto che volevo aumentare il tempo con cui stare con mio figlio.

La maggior parte delle volte mi sentivo sorprendentemente bene. Mentre le droghe venivano infuse, sono stato in grado di nascondere il tubo nel mio maglione e andare alle partite di calcio di mio figlio. Ma quando arrivava la domenica, spesso mi sentivo un po’ nauseata e stanca.

Un altro malinteso comune è che il cancro del colon sia qualcosa che accade solo alle persone anziane o a quelle in cui sono presenti uno o più membri della famiglia che hanno avuto il cancro al colon.

Nessuno nella mia famiglia ha mai avuto il cancro al colon e, dalla mia diagnosi, ho imparato che la malattia sta diventando più diffusa tra le persone tra i 20 e i 30 anni, anche se è ancora più comune dopo i 50 anni. 

Voglio chiarire subito una cosa: Non dico che scoprire di avere il tumore al colon a 30 anni sia una cosa positiva, perchè sarei una bugiarda, tuttavia mi ha insegnato due cose:

  • Godersi la vita al massimo, dato che ogni giorno potrebbe anche essere l’ultimo
  • Seguire uno stile di vita sano è importante anche per le persone giovani, dato che secondo gli studi sono sempre di più i giovani che si ammalano di una qualche forma tumorale.

Ecco come mi sono accorta di avere un tumore al colon

come ho scoperto di avere un tumore al colon

Mi chiamo Giovanna, ed ho 43 anni e questa è la storia di come mi sono accorta di avere un tumore al colon. 

Dopo un infortunio sul lavoro, sono stata sottoposta ad un esame di routine che potesse confermare il mio stato di salute e quindi la mia capacità di tornare a lavoro.

Tuttavia, il giorno seguente, il mio dottore mi chiamò direttamente a casa; non è mai successo fino a d’ora che ricevessi una chiamata a casa dal mio medico, segno che qualcosa non andava.

Il mio dottore di disse che avevo l’emoglobina davvero bassa. Butto giù la chiamata dicendomi che stava arrivando l’ambulanza per portarmi in ospedale.

Hanno iniziato a riempirmi di sangue e mi hanno detto che sarei stata lì per un paio di giorni. Non sapevo cosa stesse succedendo, ero davvero spaventata. Non vi dico che ansia stessi provando in quelle circostanze.

Quella sera mi fecero moltissimi esami tra cui risonanze magnetiche, scansioni CAT, e due giorni dopo mi sottoposi alla colonscopia.

Quando il mio dottore mi fece vedere delle foto, è li che mi accorsi di avere un tumore al colon. In queste foto c’erano diverse sezioni che mostravano la presenza del mio tumore al colon.

Il tumore era maligno e avrebbe dovuto essere rimosso chirurgicamente il prima possibile.

L’intervento era poco invasivo, dato che avrebbero utilizzato tecniche laparoscopiche avanzate e assistite da robot. Prima che mi sottoponessero all’intervento iniziai a pregare.

L’intervento che ho subito ha comportato la rimozione di una parte del colon. Seguendo le linee guida del mio chirurgo iniziai a consumare una dieta basata su cibi liquidi, come brodo, zuppa ecc.. in modo da alleggerire la digestione e favorire la defecazione.

I pazienti sottoposti a chirurgia del cancro del colon-retto devono avere un movimento intestinale solido ed essere in grado di muoversi in modo indipendente prima di essere pronti per essere dimessi da casa.

Quando tornai a casa mi fece visita il mio oncologo. Quando fai un intervento di questo tipo, c’è una probabilità del 60% che il cancro non si ripresenti.

Se facessi la chemio, ci sarebbe circa l’85% di possibilità che non si ripresenti. Ho deciso di fare la chemio, dato che volevo ridurre al minimo il rischio che la massa tumorale potesse ripresentarsi.

Ancora oggi devo ringraziare la colonscopia se posso ritenermi un sopravvissuto del tumore del colon. Dal tumore al colon si guarisce, l’importante è identificare il cancro al colon durante le sue fasi iniziali, quando non è molto sviluppato dato che in assenza di metastasi risulta più facile eliminare la massa tumorale.

Tumore all'intestino: Ecco come l'ho scoperto

Questa è la testimonianza di Chiara: ecco come ha scoperto di avere il tumore all’intestino.

Ho iniziato ad avere gravi problemi di costipazione nell’autunno del 2015. Ricordo che andavo in bagno una volta ogni 5 giorni. Quando defecavo facevo feci dure, caprine, disidratate, scure e stavo quasi due ore, prima di espellerle.

La stitichezza è andata avanti per due o tre settimane, prima di provare alcuni rimedi casalinghi, come aumentare l’assunzione d’acqua, di cibi oleosi e di fibre vegetali, in modo che potessero combattere i miei disturbi di stipsi ostinata.

Nulla sembrava funzionare, e la mia stitichezza stava peggiorando. Ho provato addirittura ad andare a correre, poiché avevo letto online che l’esercizio fisico favorisce la peristalsi intestinale e quindi la defecazione. Anche l’attività fisica non si era rivelata di nessun aiuto.

Decisi allora di recarmi da un gastroenterologo privato, quando una mattina fui preso da un mal di pancia talmente invalidante, che oltre a farmi camminare gobbo, mi faceva sentire un dolore davvero atroce. Mia moglie quindi mi accompagnò da questo gastroenterologo.

Sono sempre stato un tipo alquanto stitico, quindi questa costipazione non mi aveva allarmato più di tanto, tuttavia quel dolore alla pancia me lo ricorderò fino alla morte.

Dopo tutti gli esami arrivò il palo in faccia. Senza giri di parole il mio dottore mi disse che avevo il cancro al colon.

Forse quello è stato il giorno più brutto della mia vita. Accorgersi improvvisamente di avere un tumore al colon, e capire che la tua vita potrebbe finire prima del tempo ti crea una forte sensazione di malessere e vuoto interiore, che può essere colmato solo dalla vicinanza dei tuoi cari. Sono stati proprio i miei cari a darmi la forza per seguire la chemio. 

Adesso capisco il detto ” Vivi ogni giorno come se fosse l’ultimo”. 

Come viene identificato il cancro al colon?

Se hai sintomi che potrebbero essere collegati al tumore intestinale o se un test di screening ha rilevato qualcosa di anormale il tuo medico potrebbe sottoporti ad ulteriori esami e test per identificare un eventuale massa tumorale.

Il tuo dottore potrebbe chiederti se fumi, quante volte consumi carne rossa, se consumi abitualmente bevande alcoliche ecc.., dato che sono tutti fattori di rischio per il cancro al colon.

Potrebbe anche chiederti se ci sono già stati in famiglia casi di tumori al colon o se hai qualche problematica digestiva.

Il tuo dottore potrebbe anche valutare attentamente il tuo addome per sentire la presenza di eventuali masse insolite. Potrebbe anche sottoporti ad un
esame rettale per valutare la presenza di possibili zone anomale.

Altri esami a cui potrebbe sottoporti includono:

  • COLONSCOPIA: Un tubo sottile con attaccato una luce all’estremità di esso, viene inserito attraverso l’ano, nel retto e nel colon per osservare attentamente se è presente qualcosa di strano che possa indicare la presenza di qualche problema. Potrebbe rilevare la presenza di un nodulo (massa) o una crescita
    (polipo) anormale. È possibile inoltre, prelevare un pezzo di tessuto del colon o del retto(una biopsia) per scoprire l’eventuale presenza di cellule tumorali.
  • BIOPSIA : durante una biopsia, il medico estrae ed analizza un piccolo pezzo di tessuto dove potrebbe proliferare il tumore. Questo è il modo migliore per scoprire l’eventuale presenza del cancro.   
  • SCANSIONE TC O CAT : una scansione TC è come una radiografia, tuttavia le immagini del colon e del retto risultano molto più dettagliate. Le scansioni TC possono inoltre, essere utilizzate per supportare il test della biopsia e mostrare nel caso, quanto il tumore si è esteso. 
  • ESAME AD ULTRA SUONI: Per questo test, viene utilizzata una piccola bacchetta che viene posta sulla pelle. Grazie all’emissione di onde sonore è possibile convertire gli echi emessi tramite il rimbalzo degli ultrasuoni sui tessuti in immagini da analizzare sul computer. Questo test serve per identificare una possibile presenza di tumore e il suo grado di diffusione.

Possono essere utilizzati anche altri test ed esami, come le scansioni MRI, le radiografie e gli esami del sangue, per vedere quanto è grande il cancro e quanto si è diffuso.

Qual sono gli stadi del cancro al colon?

Nel caso del cancro al colon, esistono cinque diversi stadi.

  • Lo stadio 0 è anche noto come carcinoma in situ. È la prima fase del cancro del colon e, di solito, il cancro non è cresciuto oltre lo strato interno del colon.
  • Un numero enorme di persone potrebbe iniziare ad avere già piccoli segni o sintomi di cancro al colon durante la prima fase.
  • Durante la seconda fase, il cancro ha già raggiunto gli strati esterni del colon, tuttavia deve ancora diffondersi oltre.
  • Nella terza fase, il cancro è cresciuto attraverso gli strati esterni del colon e attualmente ha raggiunto almeno da uno a tre linfonodi. Ma deve ancora diffondersi nei tessuti più lontani.
  • Il quarto stadio è l’ultimo stadio del cancro del colon poiché ha raggiunto i tessuti esterni oltre la parete del colon e si è già diffuso in altre parti del corpo.

Come posso capire se si ha un tumore al colon?

come mi sono accorto di avere un tumore al colon

C’è un modo per capire se una persona ha il tumore al colon? Sottoporsi ad alcuni test ed esami può aiutare ad identificare il tumore al colon. Questi sono:

  • Colonscopia
  • Biopsia dei tessuti del colon
  • Scansione CAT
  • Esame ad ultra suoni

Questi sono gli esami più utilizzati per scoprire la presenza di carcinomi nel colon, tuttavia anche la storia medica del paziente, i suoi sintomi e la palpazione dell’addome può aiutare il dottore a diagnosticare questa malattia.

Come sono le feci in caso di tumore al colon?

Le persone che soffrono di tumore al colon possono scoffrire di costipazione e quindi avere feci dure, caprine e disidratate, oppure manifestare feci sfatte, diarrea, feci molli, sformate e maleodoranti.

C’è anche il caso in cui le feci sono perfettamente normali, ovvero di consistenza semi solida, dalla forma di una banana marrone.

La forma delle feci possono in alcuni casi essere un sintomo del tumore al colon, tuttavia, in altri, la forma delle feci non rappresenta un segnale di tumore al colon, dato che ci potrebbero essere altri sintomi che potrebbero indicare la presenza del cancro al colon, come ad esempio dolore, stanchezza, perdita di peso inspiegabile ecc..

NOTA BENE: Nella maggioranza dei casi di tumore al colon-retto sono presenti anche cambiamenti nella forma e nel colore delle feci.

In quanto tempo si sviluppa il tumore al colon?

Il tumore del colon ha origine quasi sempre da polipi adenomatosi, tumori benigni dovuti al proliferare delle cellule della mucosa intestinale, che impiegano mediamente tra i 7 e i 15 anni per trasformarsi in forme maligne.

Si guarisce dal tumore al colon?

Durante i primi stadi del cancro al colon, si può guarire. Purtroppo, negli ultimi stadi il rischio di guarire è molto basso, dato che non è possibile intervenire chirurgicamente.

Domande più frequenti

Quali sono i primi sintomi e segni del tumore al colon?

Molte persone non si accorgono di avere il tumore al colon se non entrano nella fase 3 della malattia, dato che in molti casi i primi sintomi del carcinoma o del tumore al colon si manifestano proprio nel 3 stadio della malattia.

Questo è il motivo per cui i medici raccomandano a tutti di sottoporsi regolarmente ad uno screening per rilevare qualsiasi tipo di cancro il prima possibile, incluso il cancro al colon.

Il tuo medico potrebbe consigliarti anche di sottoporti alla colonscopia.

I primi sintomi e segni del tumore al colon possono includere ad esempio: cambiamenti intestinali nella routine quotidiana, come ad esempio la presenza di diarrea o costipazione.

Anche il dolore addominale, il sangue nelle feci e l’anemia sono segni e fattori molto comuni del cancro al colon.

Come si manifesta il tumore al colon?

Molti pazienti scoprono di avere il tumore al colon quasi per caso, dato che in certi casi questa malattia può essere asintomatica, mentre altre persone scoprono di avere il carcinoma al colon-retto tramite la manifestazione di sintomi specifici, che possono includere:

  • Sangue nelle feci
  • Costipazione, diarrea o cambiamenti intestinali
  • Dimagrimento improvviso
  • Anemia
  • Crampi e dolori alla pancia, talvolta anche molto forti ed invalidanti
  • Forte stanchezza e debolezza muscolare

Guarire dal tumore metastatico al colon è possibile?

Le esperienze dei pazienti e gli studi scientifici concordano nel fatto che in caso di tumori al colon metastatico guarire è davvero difficile. La sopravvivenza in caso di metastasi al colon è di circa 20 mesi, quasi un anno e mezzo.

La diarrea cronica può indicare la presenza del cancro al colon?

In alcuni casi si, tuttavia può indicare anche la sindrome del colon irritabile, il morbo di Crohn, la colite ulcerosa ecc..

Qual è l’aspettativa di vita del cancro al colon al 3 e al 4 stadio?

In caso di diagnosi allo stadio 3 del tumore del colon il tasso di sopravvivenza è del 65% sia per gli uomini che per le donne. Nello stadio 4 invece la sopravvivenza è di poco superiore al 5% per gli uomini e del 10% per le donne

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Team Benessere

Nata e cresciuta a Rosignano Solvay , appassionata da sempre per tutto quello che ruota intorno al benessere della persona. Biologa, diplomata all'I.T.I.S Mattei

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