IL PORTALE DEL BENESSERE

La salute è come il denaro, non abbiamo mai una vera idea del suo valore fino a quando la perdiamo. Josh Billings

salute

Come calmare un malato di demenza senile ?

Come calmare un malato di demenza senile?

Prendersi cura di una persona cara con demenza può sembrare una battaglia quotidiana. Hai a che fare con la perdita della persona che conoscevi una volta, eppure la ami ancora nonostante questo cambiamento.

I soggetti malati di demenza senile quando sono stressati, nervosi o eccessivamente agitati possono diventare irrequieti e molto spazientiti. In casi rari possono risultare molto aggressivi.

Moltissime volte cercano di scaricare la loro agitazione toccando ogni oggetto( spostano libri, aprono  porte, rubinetti e possono anche strappare le pagine di un libro ecc..), oppure possono iniziare a camminare o correre da un lato all’altro della casa in modo irruento.

Questi atteggiamenti inusuali del soggetto, non dipendono solitamente dal comportamento di una persona esterna, bensì dal grado di danno cerebrale del soggetto.

 Quando un soggetto affetto da demenza senile inizia a mostrare segni di nervosismo ed agitazione può perturbare la tranquillità della sua famiglia.

In presenza di stati ansiosi ed instabili del paziente, occorre mantenere un atteggiamento calmo, rilassato e positivo. 

 

Come calmare un malato di demenza senile agitato e nervoso?

CONTENUTI

Quando il soggetto malato di demenza inizia a mostrare i primi segni di nervosismo, è meglio evitare assolutamente movimenti bruschi, infatti non occorre bloccarlo o impedirgli di muoversi, ma il migliore comportamento da adottare sarebbe quello di seguirlo e assisterlo in modo ravvicinato per evitare che si faccia male.

Cerca di comunicare con il paziente con voce calma e benevola. Può essere di grande aiuto trovare un oggetto con cui il paziente può giocherellare e passare il tempo, come un fazzolettino di carta o un mazzo di carte.

Non facciamoci prendere dall’ansia e dalla paura, qualora la situazione degenerasse velocemente in urla strazianti da parte del soggetto, ma cerchiamo di riportarlo alla quiete tramite parole rilassanti e tranquille.

 

Potenziali cause di ansia, agitazione o aggressività

  • Dolore, depressione o stress
  • Rumore eccessivo, inclusi televisione, radio, persone, ecc.
  • Un cambiamento improvviso in un luogo familiare
  • Trasferirsi in una nuova residenza
  • Stipsi
  • Biancheria intima o pannolino per adulti sporchi
  • Mancanza di sonno o sonno eccessivo
  • Sentirsi sotto pressione o avere fretta di ricordare qualcosa o di eseguire un compito
  • Solitudine
  • Interazioni o reazioni farmacologiche
  • Una sensazione di perdita: può includere una persona, un’attività o una responsabilità
  • Ospiti
  • Viaggio
  • Ricovero

10 strategie per calcare l'agitazione e il nervosismo causata dalla demenza

Ecco il comportamento adatto per calmare un malato di demenza :

Stai calmo e rilassati

L’agitazione e l’aggressività sono contagiose. Quando parli con qualcuno che è agitato e sconvolto, è naturale che tu ti senta turbato. Questo fenomeno si chiama mirroring e puoi usarlo a tuo vantaggio.

Nello stesso modo anche la calma è contagiosa, infatti quando ti rivolgi ad una persona in modo calmo e pacato, quasi sicuramente questa persona sarà “intrappolata nel tuo stesso stato d’animo”.

Rallenta i pensieri

Cerca di rallentare il tuo modo di fare. In ogni tua iniziativa per aiutare il paziente, cerca il suo consenso.

Ad esempio, “posso aiutarti a lavare i piatti?” La calma spesso rassicura chi soffre di demenza. 

Un soggetto con demenza senile potrebbe irritarsi e preoccuparsi da una conversazione veloce e piena di parole.

Prendi tutto il tempo necessario per ascoltare con cura i pensieri del paziente.

 

Limita le distrazioni

La demenza senile è una patologia che provoca lesioni al cervello, e anche semplici compiti possono risultare assai difficili da svolgere.

Evita la sovrastimolazione causata da :

  • rumori eccessivi
  • troppe persone
  • eccesso di luci

Controlla il disagio del paziente

La persona affetta da demenza potrebbe avere problemi a comunicare e a dirti che si trova a disagio.

I segni di disagio fisico che il soggetto potrebbe presentare sono:

  • agitazione continua
  • impossibilità a rilassarsi
  • problema a sedersi in un posto

Assicurarsi che il paziente sia a suo agio, in quanto tranquillità e rilassamento diminuirà l’aggressività e l’agitazione.

Alcune domande da porsi per controllare il paziente sono:

  • Quando è stata l’ultima volta che ha mangiato? Potrebbe essere affamato? Siediti accanto a lui, e mangiate insieme uno spuntino sano e nutriente come un frutto, un panino integrale alla bresaola oppure 20 grammi di noci brasiliane.
  • Cosa indossa il paziente? Verifica la presenza di una cintura che prude, la lingua di una scarpa che si sfrega, i calzini arrotolati sulla punta, un colletto troppo stretto o un tessuto che graffia. Tutte queste irritazioni possono distrarre e causare agitazione.
  • Quando è stata l’ultima volta che è andato in bagno? Anche la costipazione può essere una causa di nervosismo.

Come prevenire agitazione e nervosismo?

Evita accuratamente di somministrare al paziente alimenti che potrebbero eccitarlo, come il caffè, la cioccolata, le bevande eccessivamente zuccherate, l’alcool, il fumo e tutto il cibo spazzatura.

Evita i rumori forti, i film di azione, troppa gente, troppa attività mentale e in generale tutte quelle attività che aumentano eccessivamente l’adrenalina e la frequenza cardiaca.

 

Perchè alcune persone malate di demenza sono aggressive?

La demenza senile è una malattia che cambia radicalmente il cervello della persona che conoscevi. Alcuni soggetti potrebbero mostrare alcuni segni di aggressività, come arrabbiarsi senza nessun preavviso, urlare a squarciagola, imprecare e lanciare oggetti .

Essere oggetto di aggressione è straziante e spaventoso. L’aggressività e l’agitazione sono causati esclusivamente dalla malattia, e dal modo in cui il cervello sta cambiando.

In presenza di aggressività, può esserci anche frustrazione, ansia e confusione.

 

Ulteriori indicazioni per calmare un malato di demenza senile

Queste attività, oltre ad essere molto benefiche, possono essere degli ottimi passatempi per le persone affette da demenza senile.

Musica

La musicoterapia è un’attività che favorisce la il rilassamento e la calma mentale.

L’ascolto di musica rilascia nel cervello dopamina e serotonina, due neurotrasmettitori che favoriscono la quiete e la pace mentale.

 

Aromaterapia

Secondo uno studio su BJPsych Advances, l’uso di profumi come la lavanda può ridurre i comportamenti difficili negli anziani con demenza.

I vantaggi includono un sonno migliore, una diminuzione dell’agitazione e una maggiore concentrazione.

Pet therapy

La pet terapy ha moltissimi benefici nei soggetti malati di demenza come una netta diminuzione dell’agitazione, un aumento della felicità e dell’attività fisica.

Non cambiare la routine

L’anziano affetto da demenza è una persona abitudinaria, e soffre per qualsiasi cambiamento nella sua vita.

Per evitare che soffra di stress eccessivo, tensioni ed ansia, occorre inserirlo in un ambiente che gli sia familiare.

Esercizio fisico

Non occorre che il paziente faccia sforzi eccessivi, ma qualche camminata all’aria aperta tutela la muscolatura, le articolazioni, le ossa, contrasta efficacemente la stitichezza e favorisce l’appetito.

 

Come assistere a un malato di demenza senile: Comportamenti da evitare

Per assisstere al meglio un soggetto affetto da demenza occorre evitare comportamenti come:

  • Fermare il movimento del malato con la forza ( Ricorda che le persone affette da questa malattia, se si sentono minacciate in qualche modo, possono diventare molto pericolose e arrecare danno a sè stessi e agli altri.)
  • Provocare il paziente fisicamente o deriderlo
  • Avere atteggiamenti di sfida con il paziente
  • Mostrarsi ansiosi, impauriti o offesi al malato

Considerazioni finali

Per calmare un malato di demenza senile occorre pazienza ed amore. Purtroppo non tutti siamo uguali, anche il temperamento e il carattere possono facilitare o rendere difficoltoso l’approccio con le persone affette da questa patologia mentale.

VUOI FARE UNA DOMANDA, DESCRIVERE LA TUA ESPERIENZA O SEMPLICEMENTE SCRIVERE UN TUO PENSIERO? SOTTO TROVI IL MODULO DEI COMMENTI!

Team Benessere

Nata e cresciuta a Rosignano Solvay , appassionata da sempre per tutto quello che ruota intorno al benessere della persona. Biologa, diplomata all'I.T.I.S Mattei

Leave a Reply