Prurito e carenza di vitamina D
Il prurito sulla pelle può essere determinato da una mancanza cronica di vitamina D?
In questo articolo cercheremo di analizzare con l’aiuto di studi scentifici se esiste una correlazione tra una mancanza di vitamina D e la presenza di sintomi pruriginosi causati da patologie cutanee come l’orticaria, dermatiti ecc…
Prima di ciò, cerchiamo di capire a cosa serve questa vitamina, e quali conseguenze può portare una sua mancanza nel’organismo.
Cos'è la vitamina D ?
CONTENUTI
La vitamina d -chiamata anche vitamina del sole- è una sostanza liposolubile, che ricopre un ruolo di primaria importanza per la salute delle ossa e del sistema immunitario.
Questa vitamina viene accumulata nel fegato, e quindi non è necessario assorbire questa vitamina quotidianamente, bensì basterà accumulare questa vitamina in grandi quantità anche per un periodo limitato per non soffrire di ipovitaminosi D.
Questa sostanza viene sintetizzata dalla pelle attraverso i raggi solari (colecalciferolo), o mediante un’alimentazione ricca di cibi animali (ergocalciferolo) .
Le persone vegane e vegetariane solitamente soffrono di una carenza di questa vitamina, proprio per la loro mancanza di cibi animali nella loro dieta.
Carenza di vitamina d - Sintomi Iniziali
La vitamina d è importantissima per il metabolismo del calcio e nella calcificazione delle ossa.
Una carenza cronica di questa vitamina può portare il soggetto a soffrire di:
- Malattie autoimmuni
- Infezioni ricorrenti
- denti deboli e carie
- Rachitismo
- Osteomalacia
- Diabete
- Obesità 👉 La mancanza di vitamina D fa ingrassare
- Ipertensione
- Dolori articolari e Muscolari
- Ansia eccessiva 👉Vitamina d bassa e Ansia
Il miglior modo per assicurarsi la giusta quantità di vitamina D è esporre quotidianamente la cute ai raggi solari almeno per 15 minuti al giorno.
Non utilizzare nessun tipo di crema solare, in quanto questi prodotti chimici impediscono alla cute di assorbire correttamente la luce solare.
Prurito e Carenza di vitamina d - Tutte le patologie cutanee che causano sintomi pruriginosi sulla pelle
Adesso andremo ad analizzare tutte quelle patologie che causano un prurito eccessivo sulla pelle, e cercheremo di capire se tale prurito è causato direttamente da una carenza di vitamina D.
Psoriasi
Dai risultati di questo articolo scientifico, puoi osservare che le terapie con la vitamina D, sia attraverso la luce solare, che tramite l’utilizzo di integratori alimentari, hanno migliorato notevolmente condizioni della pelle come la psoriasi , determinando una diminuzione drastica del prurito.
Questa patologia cutanea si attiva quando il sistema immunitario invia falsi segnali di pericolo all’organismo, scatenando una risposta infiammatoria.
La vitamina D riesce a contrastare brillantemente tale risposta, determinando quasi istantaneamente una diminuzione dell’infiammazione cutanea.
Eczema
Molti studi hanno osservato che soggetti con sintomi pruriginosi causati dall’eczema e dalla dermatite atopica hanno dimimuito la loro sintomatologia attraverso l’utilizzodi supplementi di vitamina d .
Se l’infiammazione e il prurito non dovesse cessare attraverso la somministrazione di vitamina d, contatta subito il tuo dottore, in quanto potrebbe essere un altro problema.
Carenza di vitamina D e orticaria cronica
L’orticaria è una eruzione cutanea caratterizzata dalla comparsa di pomfi rossi e bianchi che determinano nel soggetto forte prurito e dolore cutaneo.
In questo studio si è osservato che i soggetti con l’orticaria cronica presentavano livelli di vitamina d bassi, e che dopo la somministrazione di dosi massicce di vitamina D per circa 4-12 settimane l’attività della patologia è drasticamente diminuita.
Purtroppo non ancora possibile stabilire con certezza se la vitamina D è in grado di diminuire i livelli di prurito nei soggetti con orticaria cronica, ci vorranno ulteriori studi per confermare ciò.
In questo studio un ragazzo di 14 anni con orticari cronica ha sperimentato una remissione veloce attraverso dosi massicce di vitamina D.
Attraverso questi studi si è potuto constatare che l’attività delle patologie cutanee responsabili di sintomi pruriginosi sulla pelle possono essere diminuite attraverso l’utilizzo di vitamina D.
Uno studio condotto dai ricercatori dell’UNMC mostra che la vitamina D come terapia aggiuntiva potrebbe fornire un certo sollievo per l’orticaria cronica.
Per 12 settimane, 38 partecipanti allo studio hanno assunto quotidianamente una combinazione di tre farmaci per l’allergia (una prescrizione e due farmaci da banco) e una vitamina D3, un integratore da banco. La metà dei pazienti ha assunto 600 UI di vitamina D3 e l’altra metà ha assunto 4000 UI.
I ricercatori hanno scoperto che dopo una sola settimana i sintomi dei pazienti affetti dall’orticaria è diminuita del 33% per entrambi i gruppi.
Dopo tre mesi, il gruppo che assumeva 4000 UI di vitamina D3 ha avuto un’ulteriore diminuzione del 40% dall’attività dell’orticaria.
Il gruppo di trattamento a basso contenuto di vitamina D3 non ha avuto ulteriori miglioramenti dopo la prima settimana.
Prurito persistente e fegato intossicato
Quando il fegato non riesce più a depurare correttamente l’organismo possono comparire sintomi pruriginosi causati da un eccesso di metalli pesanti, radicali liberi o tossine nel sangue.
Quindi, oltre ad una carenza di vitamina d nel sangue, il prurito eccessivo può essere causato da uno stato di acidosi, in quanto il fegato non riesce più a smaltire le sostanze indesiderate.
In questo caso, occorre diminuire lo stress, seguire una dieta ricca di cibi salutari e praticare qualche esercizio aerobico 3 volte a settimana.
Perchè è importante consumare i succhi crudi di frutta e verdura
Anche un eccesso di vitamina D può determinare un forte prurito sulla pelle ?
Fino ad ora si è analizzato solo quelle situazioni dove solitamente c’è un defict di questa vitamina, ma se assumiamo un quantitativo eccessivo di vitamina D tramite integratori a cosa andiamo incontro?
Come detto in precedenza, la vitamina D viene stoccata nel fegato, e se assunta eccessivamente tramite i supplementi vitaminici, questa sostanza può intossicare il fegato.
Uno dei sintomi principali di un fegato intossicato, è proprio la presenza di pelle secca e forte prurito.
La vitamina D è una sostanza di vitale importanza, ma quando utilizziamo un supplemento esterno, occorre fare moltissima attenzione, per non avere il risultato contrario, detto questo, attraverso la luce solare è impossibile fare un’indigestione di questa vitamina.
Cosa può comportare una carenza negli adulti?
Negli adulti e nelle persone anziane una carenza cronica di questa vitamina può portare all’osteomalacia, una patologia metabolica che porta ad una rarefazione macroscopica veloce delle ossa.
Le persone anziane possono incorrere anche nell’osteoporosi, una patologia sistemica delle ossa che porta velocemente ad una diminuzione della massa ossea nel soggetto aumentando il rischio di fratture ossee.
Rimedi alla carenza di vitamina D
Il miglior rimedio per integrare la vitamina d è quella di sintetizzarla tramite la luce solare, ma nel periodo invernale le ore di luce sono poche e deboli, come possiamo fare?
Durante l’inverno è consigliabile utilizzare un supplemento di vitamina D, per favorire lo stoccaggio di questa vitamina nel fegato .
Dove si trova la vitamina D ?
LA vitamina D la troviamo:
- nei pesci grassi ( salmone, sgombro)
- burro
- latte
- fegato
- uova
VUOI FARE UNA DOMANDA, DESCRIVERE LA TUA ESPERIENZA O SEMPLICEMENTE SCRIVERE UN TUO PENSIERO? SOTTO TROVI IL MODULO DEI COMMENTI!