Acqua ossigenata e psoriasi

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Posso utilizzare l’acqua ossigenata per la cura della psoriasi? Continua con la lettura dell’articolo per scoprirlo!

Trovare trattamenti topici (applicabili sulla pelle) che riducano i sintomi della psoriasi può essere una sfida continua per le persone che convivono con questa condizione.

Alcune persone riferiscono di usare il perossido di idrogeno come rimedio casalingo per la psoriasi. Tuttavia, non ci sono prove scientifiche che aiuti a sostenere i benefici dell’acqua ossigenata nella cura di questa condizione. Inoltre, c’è il rischio che il perossido di idrogeno possa peggiorare la psoriasi.

La psoriasi è una condizione che provoca infiammazione della pelle a causa di una sovrapproduzione di cellule cutanee. Sebbene i ricercatori non comprendano appieno il motivo per cui si sviluppa la psoriasi, questo disturbo della pelle di natura infiammatoria viene considerata una patologia autoimmune, causata da un’iperattività del sistema immunitario.

Le persone con psoriasi a placche – il tipo più comune di psoriasi – manifestano tutta una serie di sintomi che comprendono prurito, dolore, chiazze rosse e squamose e talvolta anche rischi legati a possibili infezioni. Avere la psoriasi aumenta il rischio di artrite psoriasica, una condizione che provoca forte dolore articolare che talvolta può risultare davvero debilitante.

Non esiste una cura definitiva per la psoriasi, tuttavia i sintomi possono essere gestiti efficacemente con trattamenti che includono:

  • L’utilizzo di determinati farmaci
  • Terapie topiche come pomate steroidee
  • Fototerapia ultravioletta
  • Cura della pelle a casa

Continua a leggere per saperne di più sul perossido di idrogeno e la psoriasi.

Cos'è l'acqua ossigenata?

Il perossido di idrogeno è una sostanza chimica liquida trasparente. È generalmente noto per essere un disinfettante o un antisettico; una sostanza che uccide microrganismi e germi.

Il perossido di idrogeno viene talvolta utilizzato per sterilizzare strumenti medici e di bellezza. Viene utilizzato molto anche per uso industriale. Tuttavia, i suoi benefici sulla pelle sono ancora oggi poco chiari.

Perossido di idrogeno sulla pelle

I ricercatori hanno studiato il perossido di idrogeno sulla pelle principalmente in relazione alle ferite. Hanno scoperto che il perossido di idrogeno si trova naturalmente nel corpo a livello microscopico. 

Le soluzioni con concentrazioni di perossido di idrogeno dall’1% al 6% una volta erano considerate un trattamento efficace per le ferite, principalmente perché ha dimostrato essere in grado di uccidere microrganismi come batteri, virus, lieviti e funghi. Ma le prove cliniche rivelano che il trattamento con perossido di idrogeno può anche danneggiare il tessuto cutaneo ferito e negli ultimi anni gli scienziati ne hanno messo in dubbio l’uso per la cura delle ferite.

Anche la pelle sana può essere irritata dal perossido di idrogeno. Attualmente, gli scienziati generalmente non raccomandano il perossido di idrogeno per la cura della pelle poichè aumenta il rischio di danneggiare le cellule cutanee. Detto questo, creme e pomate per la pelle con basse concentrazioni di perossido di idrogeno possono risultare efficaci contro le cheratosi seborroiche, escrescenze non cancerose che possono svilupparsi sulla pelle delle persone mentre invecchiano.

Gli esperti di salute raccomandano alle persone di evitare l’uso di trattamenti con perossido di idrogeno sulla pelle senza consiglio e supervisione medica.

Psoriasi ed acqua ossigenata

Sebbene il perossido di idrogeno non sia raccomandato per il trattamento della psoriasi, alcune testimonianze sui forum hanno riferito di utilizzarlo per ridurre i sintomi associati alla psoriasi come il prurito.

Ad esempio un paziente affetto da psoriasi ha riferito che utilizza l’acqua ossigenata per attenuare l’infiammazione assieme ad altre cure specifiche per la psoriasi.

Un altro membro ha scritto: “Le mie medicine funzionano alla grande per un po’, poi smettono di funzionare. Tra una medicazione e l’altra, metto a bagno i piedi e le mani nell’amamelide e nel perossido di idrogeno.

Parla con il tuo dottore prima di utilizzare l’acqua ossigenata per la tua psoriasi.

Quali sono i possibili effetti collaterali dati dall'utilizzo dell'acqua ossigenata nella psoriasi?

L’utilizzo dell’acqua ossigenata per la cura della psoriasi può causare alcuni effetti collaterali, tra cui irritazione e bruciature sulla pelle. 

È importante consultare il proprio medico prima di utilizzare l’acqua ossigenata per la psoriasi, per valutare se questo trattamento è adatto al proprio caso e per ricevere le giuste istruzioni sull’utilizzo.

Migliori integratori per la psoriasi

VITAMINA D

La vitamina D è nota per essere in grado di ridurre l’infiammazione. Poiché l’infiammazione è un fattore che contribuisce alle riacutizzazioni della psoriasi, vengono utilizzate alcune creme topiche per la psoriasi, come il calcipotriene (Dovonex). Il sole è il modo migliore per fare il pieno di vitamina D.

Diversi studi iniziali hanno mostrato miglioramenti nei pazienti che assumevano integratori di vitamina D. Consulta sempre il tuo medico se hai intenzione di assumere qualsiasi integratore, soprattutto se utilizzi anche altri farmaci o integratori.

OLIO DI PESCE: L’olio di pesce è ricco di diverse molecole importanti per la salute, come l’acido eicosapentaenoico (o EPA) e gli acidi grassi omega-3 docosaesaenoico (DHA).

Un paziente ad esempio ha riferito questo ” Soffro di psoriasi e da quando assumo regolarmente l’olio di pesce i sintomi associati alla psoriasi si sono ridotti notevolmente”.

È stato dimostrato che gli acidi grassi omega-3 EPA e DHA possiedono spiccate proprietà antinfiammatorie, che potrebbero aiutare nella cura della psoriasi.

In questo studio, quando i partecipanti hanno assunto integratori orali di omega-3 insieme a un trattamento topico di vitamina D, hanno sperimentato netti miglioramenti dei sintomi rispetto ai partecipanti che hanno utilizzato solo il trattamento topico.

PROBIOTICI: Sono molte le persone che collegano la psoriasi ad una cattiva salute dell’intestino. Un eccesso di batteri patogeni nella flora batterica intestinale infatti potrebbe essere uno dei fattori scatenanti della psoriasi. Molte persone hanno migliorato la loro condizione tramite il consumo di probiotici e cibi fermentati.

In un caso clinico, una donna con psoriasi pustolosa ha mostrato una remissione dei sintomi dopo quattro settimane di trattamento con un integratore probiotico. Un altro studio ha dimostrato che l’uso di probiotici ha ridotto i sintomi della psoriasi, sebbene si trattasse di una ricerca preliminare condotta sugli animali. Sono necessari ulteriori studi su larga scala per capire effettivamente i benefici dati dall’assunzione d probiotici nella cura della psoriasi.

Nata e cresciuta a Rosignano Solvay , appassionata da sempre per tutto quello che ruota intorno al benessere della persona. Biologa, diplomata all'I.T.I.S Mattei