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Acqua ossigenata ed unghia incarnita: Questo rimedio funziona veramente?

L’acqua ossigenata è un rimedio casalingo efficace per la cura dell’unghia incarnita? Continua con la lettura dell’articolo per scoprirlo!

L’ unghia incarnita è una condizione nota anche con il nome di onicocriptosi. Questo disturbo può colpire chiunque e può dipendere da varie cause tra cui l’utilizzo di calzature eccessivamente strette o da una cattiva cura personale.

Anche ferire il dito del piede, tagliarsi male le unghie, oppure urtare qualcosa di duro sull’unghia può essere alla base dei tuoi problemi di unghia incarnita.

Se sospetti un’infezione all’unghia del piede o se hai una condizione medica che può potenzialmente influire sulla salute dei piedi e delle tue unghie (come il diabete), contatta immediatamente il tuo medico curante.

Cos'è l'unghia incarnita?

CONTENUTI

L’unghia incarnita è una condizione in cui il bordo dell’unghia penetra nella pelle che la circonda. Può essere un disturbo molto doloroso e fastidioso se l’unghia penetra in profondità dell’epidermide. I sintomi tipici riscontrati dalle persone affette dall’unghia incarnita includono:

• Dolore, arrossamento e gonfiore attorno alla zona ungueale. Il dolore può intensificarsi quando si cammina o si indossano scarpe eccessivamente strette.

• Comparsa di piccole macchie di sangue sulla pelle attorno all’unghia.

Infezione della pelle attorno all’unghia incarnita con gonfiore, arrossamento e secrezione di pus. L’infezione si verifica quando i batteri penetrano nella ferita causata dall’unghia incarnita.

• L’unghia può apparire più spessa e deformata. 

Le cause più comuni di unghia incarnita includono:

  • Tagliare le unghie in modo sbagliato
  • Utilizzo di scarpe troppo strette che creano un’eccessiva pressione sulle unghie
  • Eccessiva sudorazione 
  • Artrite
  • Onicofagia. Cura del piede impropria e sbagliata
  • Traumi

L'acqua ossigenata è un rimedio efficace per la cura dell'unghia incarnita?

L’acqua ossigenata è un rimedio casalingo comunemente usato per disinfettare le ferite e, per tale motivo, molte persone che soffrono di unghie incarnite cercano di utilizzarlo per prevenirne l’infezione o aiutare la guarigione del tessuto ungueale. 

Il perossido di idrogeno può essere utile per disinfettare le ferite, tuttavia non dovrebbe essere utilizzato regolarmente a causa del fatto che uccide tutte le cellule con cui entra in contatto.

Usare questo rimedio per disinfettare ripetutamente un’unghia incarnita aumenterà l’irritazione sulla zona che state cercando di guarire.

Possiamo riassumere quindi, che cercare di guarire l’unghia incarnita utilizzando ripetutamente l’acqua ossigenata può causare un peggioramento nell’andamento della tua condizione, a causa di un aumento del processo infiammatorio.

L’altro pericolo che deriva dal tentativo di utilizzare il perossido di idrogeno come trattamento per le unghie dei piedi incarnite è il fatto che i pazienti potrebbero essere meno propensi a cercare le cure mediche di cui hanno realmente bisogno, in quanto crederanno nelle potenzialità benefiche del perossido di idrogeno. 

Se hai un’unghia incarnita, dovresti assolutamente consultare un dottore per la cura dei piedi ( podologo ).

Come posso utilizzare l'acqua ossigenata per curare le unghia incarnite?

Come già accennato in precedenza, l’utilizzo eccessivo di acqua ossigenata, potrebbe irritare ed infiammare eccessivamente l’unghia incarnita. Tuttavia puoi utilizzarlo per disinfettare l’unghia.

1. Prima di iniziare, assicurati di avere le mani pulite e lavate. È anche importante che l’ambiente intorno sia ben pulito.

2. Prendi l’acqua ossigenata e versala in una bacinella di plastica.

3. Immergi la parte colpita da onicocriptosi nell’acqua ossigenata e lasciala agire per almeno 10 minuti.

Quali sono i benefici e le proprietà dell'acqua ossigenata?

L’acqua ossigenata (perossido di idrogeno) possiede diverse proprietà in quanto agisce da:

Disinfettante e antisettico: l’acqua ossigenata uccide i batteri e i microrganismi. Per questo viene utilizzata per disinfettare piccole ferite, piaghe o ustioni.

Rigenera i tessuti: applicata sulle ferite, favorisce la guarigione e la formazione di nuovo tessuto epiteliale. Dato che è un rimedio molto potente, occorre anche non utilizzarlo eccessivamente.

• Purificante: Applicata sulla pelle, svolge un’azione depurativa. Viene utilizzata per purificare ed igienizzare il viso.

VAI ALL’ARTICOLO: Posso trattare le micosi delle unghie del piede con l’acqua ossigenata?

VAI ALLARTICOLO: Posso utilizzare l’acqua ossigenata per migliorare la cheratosi seborroica?

Migliori rimedi della nonna contro l'unghia incarnita

Pediluvio con acqua e bicarbonato di sodio

Anche il bicarbonato di sodio è un rimedio naturale molto utile per combattere l’unghia incarnita dato che:

• Svolge un’azione antisettica e antibatterica. Uccide i batteri e previene la loro proliferazione.

Azione antiinfiammatoria: applicato sull’area dell’unghia incarnita, il bicarbonato di sodio riduce il rossore, il gonfiore e attenua il dolore. Possiede inoltre proprietà lenitive che calmano l’infiammazione.

Rimargina le ferite: il bicarbonato di sodio favorisce la guarigione delle ferite cutanee e delle abrasioni causate dall’unghia incarnita. Inoltre, stimola la formazione di nuovo tessuto epiteliale.

Per trattare l’unghia incarnita si può preparare un impacco con acqua tiepida e bicarbonato di sodio, da applicare sull’area per 10-15 minuti, 3 volte al giorno.

Pediluvio con acqua e sali di epsom

I sali di Epsom contengono elevate quantità di magnesio, minerale che aiuta efficacemente a combattere l’infiammazione. Tale ammollo fornisce sollievo dal gonfiore e dal dolore tipico dell’unghia incarnita.

Versa 1 o 2 cucchiai di sali di epsom per ogni litro d’acqua. Immergi il piede e massaggia delicatamente la zona interessata dall’onicocriptosi. Esegui questo trattamento per almeno 2 volte al giorno per 15-20 minuti.

NOTA BENE: Ogni qualvolta utilizzi un pediluvio devi assolutamente asciugare accuratamente ogni parte del piede alla fine del trattamento, mi raccomando!

Betadine ed unghia incarnita

Il betadine è un disinfettante a base di iodopovidone. Può essere utilizzato anche per trattare le unghie incarnite, ma in quel caso bisogna seguire alcune doverose precauzioni:

• Diluisci il betadine in acqua prima di applicarlo, per evitare irritazioni. 

• Applica il betadine 2 volte al giorno per un massimo di 5-7 giorni. E’ bene cercare di aprire lo spazio tra l’unghia e la pelle in modo tale che il betadine penetri meglio nella pelle. Inoltre, verifica che il rossore e il dolore si riducano. 

• L’azione del betadine può risultare leggermente irritante, soprattutto all’inizio del trattamento. Monitora attentamente la zona e in caso di arrossamento sospendi il trattamento. Applica in questo caso una crema cortisonica, come ad esempio il gentalyn beta.

Il betadine può risultare efficace, ma in alcuni casi possono essere necessarie cure mediche per trattare l’unghia incarnita. In presenza di infezioni o ulcere è meglio consultare un podologo.

👉 Gentalyn beta per unghia  incarnita: Posso utilizzare questa pomata

Come togliere l'unghia incarnita senza dolore?

Ecco spiegato il modo per risolvere definitivamente il problema dell’unghia incarnita tramite la cosiddetta “fenolizzazione ungueale”. Si tratta di una piccola procedura dermatologica che viene effettuata con anestesia locale e permette di eliminare definitivamente la porzione di unghia che continua ad incarnirsi.

In alcuni casi l’acqua ossigenata può aiutare a migliorare il problema delle unghie incarnite, tuttavia in alcuni casi potrebbe infiammare e peggiorare il problema, soprattutto se utilizzato per troppo tempo o in modo erroneo. 

Team Benessere

Nata e cresciuta a Rosignano Solvay , appassionata da sempre per tutto quello che ruota intorno al benessere della persona. Biologa, diplomata all'I.T.I.S Mattei

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