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Prostatite e cause sessuali: L’infiammazione della prostata può dipendere da un eccesso sessuale?

La prostatite può dipendere da cause sessuali? In questo articolo scopriremo attraverso studi scientifici se la prostatite può dipendere da un eccesso di eiaculazione, o al contrario, dipendere da periodi prolungati di astinenza sessuale.

La prostatite è un’infiammazione della prostata. La ghiandola prostatica ha le dimensioni di una noce ed è situata sotto la vescica tra i testicoli e l’ano. Questa ghiandola è coinvolta, assieme alle vescicole seminali, alla produzione di sperma.

Esistono due tipologie di prostatite:

  • prostatite cronica: Sintomi che perdurano per molto tempo(maggiori di 3 mesi)
  • prostatite acuta: condizione molto rara, che sopraggiunge all’improvviso, e se non trattata nella sua fase iniziale, può portare a gravi complicanze di salute.

Prostatite e cause sessuali: Questa patologia dipende da un comportamento sessuale errato?

CONTENUTI

Questa revisione scientifica ha analizzato diversi studi che hanno collegato l’eiaculazione frequente, ad un rischio maggiore di prostatite, soprattutto nei soggetti più giovani.

I ricercatori ipotizzano che la correlazione tra l’eiaculazione eccessiva e la prostatite possa dipendere da attività sessuali ripetitive con eiaculazione finale. Vai allo studio (1)

Un eccesso di eiaculazioni limiterebbe il drenaggio, e causerebbe un accumulo progressivo di sottoprodotti (acido lattico, radicali liberi), che innescherebbero dei cambiamenti nella ghiandola prostatica, tra cui dilatazione venosa, debolezza muscolare, infiammazione e disfunzione.

Questi cambiamenti avvenuti nella prostata aumenterebbero il rischio di contrarre disturbi urinari, come la prostatite cronica e la sindrome del dolore pelvico. Leggi lo studio (1)

Un altro studio ha analizzato i benefici di due eiaculazioni settimanali per una durata di 6 mesi, su 34 soggetti con prostatite cronica, che non praticavano la masturbazione, e non avevano rapporti sessuali con le donne. (convinzioni religiose/personali)

Di questi 34 soggetti, solo 18 hanno seguito le indicazioni del dottore.

Due soggetti hanno riscontrato un completo sollievo dai sintomi della prostatite, altri 6 soggetti hanno avuto un netto miglioramento, altri 6 hanno avuto un miglioramento moderato, e quattro persone non hanno avuto nessun miglioramento. vai allo studio (2)

I soggetti che durante l’esperimento hanno evitato di eiaculare, hanno avuto un peggioramento della loro sintomatologia.

Dallo studio possiamo ipotizzare che una sana eiaculazione (2-3 volte alla settimana) può prevenire la prostatite e ridurne i sintomi, ma occorreranno ulteriori ricerche per avere delle conferme. Leggi lo studio (2)

Pareri molto discordanti

Purtroppo non possiamo dire con assoluta certezza il comportamento sessuale da adottare per minimizzare il rischio di infiammazione alla prostata, poichè ad oggi, non ci sono studi concordi nell’affermare una linea unica da seguire, ma ci sono pareri molto discordanti sulla frequenza delle pratiche sessuali da adottare per limitare e prevenire l’insorgenza della prostatite.

Alcuni studi affermano che l’eiaculazione frequente possa essere un’attività molto vantaggiosa per prevenire e curare l’infiammazione della ghiandola prostatica, poichè limiterebbe il ristagno dello sperma nelle vie seminali.

Altri studi affermano contrariamente, che una frequenza eiaculatoria bassa potrebbe diminuire le concentrazioni di acido lattico e radicali liberi nella prostata, responsabili della prostatite.

Anche se non è chiara la linea da seguire, occorre capire che l’insorgenza della prostatite non dipende esclusivamente dal numero di eiaculazioni effettuate durante la settimana, ma è strettamente correlata ad altri fattori molto importanti, come:

  • dieta
  • attività fisica
  • stress

I disturbi sessuali possono coesistere con i disturbi delle vie urinarie?

Purtroppo nei soggetti maschi con più di 50 anni, moltissime volte sono presenti sia disturbi al tratto urinario, e sia problemi correlati alla sfera sessuale.

Tra i sintomi di disagio nelle vie urinarie troviamo:

Tra i disturbi sessuali, troviamo:

Sia i disturbi urinari, e sia i disturbi sessuali descritti sopra dipendono da problemi alla prostata. 

In presenza di prostatite dovrei evitare i rapporti sessuali?

Non devi necessariamente evitare i rapporti sessuali se hai la prostatite.

Solitamente il sesso non peggiora i sintomi di prostatite. Tuttavia, alcuni uomini con prostatite lamentano forti dolori post eiaculatori. Questo effetto potrebbe diminuire il godimento sessuale. Inoltre, molti soggetti lamentano un getto eiaculatorio debole, che potrebbe compromettere il piacere dell’orgasmo.

La prostatite cronica solitamente non è causata da qualcosa che puoi trasmettere direttamente al partner durante il sesso, poichè è veramente raro che la causa dell’infiammazione della ghiandola prostatica derivi da un’infezione a trasmissione sessuale. 

Nota bene: Se noti piaghe ai genitali o fluidi anormali fuoriuscire dal pene contatta immediatamente il tuo dottore.

 

Cause della prostatite

La prostatite acuta è causata solitamente da batteri presenti nel tratto urinario, che arrivano fino alla ghiandola prostatica.

Effettuare sesso non protetto, può favorire la comparsa di prostatite acuta (batterica),  poichè i batteri possono risalire facilmente tutto il tratto urinario, e arrivare alla prostata. Cerca di utilizzare con partner non abituali sempre il profilattico, al fine di limitare questo possibile inconveniente.

Le cause della prostatite cronica sono:

  • nicotina, alcool
  • indumenti eccessivamente stretti
  • problemi intestinali (sindrome del colon irritabile, colite, proliferazione eccessiva di batteri cattivi nell’intestino)
  • età giovane (meno di 45 anni)
  • eccesso di calore nella zona pelvica (guidare per molto tempo, stare seduto per tanto tempo)
  • alimentazione scorretta

Domande frequenti

Masturbarsi o avere rapporti sessuali fanno bene alla ghiandola prostatica o possono favorire la comparsa di infiammazioni?

Gli eccessi fanno sempre male, soprattutto in età avanzata. Per una frequenza di eiaculazione ottimale, si intende dalle 3 alle 5 volte alla settimana. Periodi di astinenza eccessiva, o eiaculazioni esagerate (maggiori di 10 volte a settimana) dovrebbero essere evitate per prevenire possibili problemi alla ghiandola prostatica.

Masturbarsi fa perdere energia?

Che dieta dovrei seguire per salvaguardare la salute della prostata?

Cerca di seguire una dieta sana, ricca di frutta, verdura, cereali integrali, pesce e carne magra. Elimina i drink alcolici e tutti i cibi che possono irritare eccessivamente la prostata, come il pomodoro, le spezie piccanti, i cibi ricchi di sale e i dolci.

Se mi asportano la prostata, posso continuare ad eiaculare all’esterno durante i rapporti sessuali?

No, se ti dovessero asportare la prostata e le vescicole seminali, non potresti più emettere lo sperma. Non ti preoccupare, non significa che non godresti più dei benefici del sesso, poichè l’orgasmo lo proveresti ugualmente, solo che non avresti un’eiaculazione vera con liquido seminale, ma proveresti il cosiddetto “orgasmo secco”, che non limiterebbe in nessun modo la tua soddisfazione sessuale.

Come posso prevenire la prostatite?

Il modo migliore per prevenire l’infiammazione della prostata è seguire un’alimentazione sana, fare esercizio fisico e limitare al minimo lo stress quotidiano.

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Team Benessere

Nata e cresciuta a Rosignano Solvay , appassionata da sempre per tutto quello che ruota intorno al benessere della persona. Biologa, diplomata all'I.T.I.S Mattei

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