Si muore di fibromialgia? È una patologia pericolosa?
Si muore di fibromialgia? Continua con la lettura dell’articolo per scoprirlo!
La fibromialgia è una condizione cronica che provoca stanchezza cronica, cattivo riposo notturno e dolore cronico in vari punti del corpo.
Cos'è la fibromialgia? Quali sono i suoi sintomi?
CONTENUTI
Il dolore cronico è il sintomo principale della fibromialgia. All’inizio la sintomatologia dolorosa può essere localizzata in una zona ben precisa, mentre in un secondo momento può diffondersi in tutto il corpo.
Alcune persone con fibromialgia riscontrano il massimo dolore al risveglio, con fortissima rigidità mattutina e mobilità articolare ridotta.
I muscoli possono essere essere duri e dolenti al tatto. Le articolazioni possono apparire gonfie.
Il dolore può aumentare inseguito ad uno sforzo, dal freddo, dall’umidità, dalle emozioni, dalla posizione che stiamo adottando e dalla mancanza di sonno.
La terapia farmacologica tradizionale può aiutare a ridurre il dolore (paracetamolo, aspirina, FANS, ecc.) tuttavia in alcuni casi può non funzionare.
L’unico sintomo comune a tutti i pazienti affetti da fibromialgia è il dolore.
STANCHEZZA ED AFFATICAMENTO
Le persone che hanno la sindrome fibromialgica molto spesso soffrono di stanchezza cronica e forte spossatezza.
La stanchezza può essere avvertita al minimo sforzo ed essere talmente grave da causare l’impossibilità di eseguire anche le normali attività quotidiane. Stare in piedi, anche brevemente, può quindi diventare molto difficile e doloroso.
DISTURBI DEL SONNO
I disturbi del sonno provocano difficoltà ad addormentarsi, risvegli notturni e l’impressione di non avere riposato bene.
Altri sintomi riscontrati dai pazienti affetti dalla sindrome fibromialgica possono includere:
- Disturbi digestivi (dolore alla pancia, gonfiore, sindrome dell’intestino irritabile, ecc.) ;
- Disturbi neurologici (vertigini, mal di testa, ecc.) ;
- Difficoltà respiratorie, dolore toracico, mancanza di respiro
- Acufeni e disturbi uditivi
- Scarsa tolleranza al caldo o al freddo
- Disturbi urinari
Le persone con fibromialgia si lamentano anche di:
- Scarsa memoria
- Scarsa concentrazione e disturbi nell’attenzione
- Difficoltà di apprendimento
Il 25% dei pazienti affetti da fibromialgia possono sviluppare sindromi depressive, che talvolta si possono trasformare nei casi più gravi in pensieri ossessivi sulla morte o istinti suicidari.
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Si muore di fibromialgia?
La fibromialgia non è di per sé pericolosa per la vita. Può essere difficile da credere, dato l’incredibile dolore che questa condizione può causare, tuttavia i sintomi della fibromialgia, come il dolore muscolare e l’affaticamento, non ti uccideranno, né ti porteranno a sviluppare nel lungo periodo complicanze mortali.
Il vero pericolo della fibromialgia è il fatto che è così spesso associato alla depressione grave.
Il dolore, la stanchezza cronica, associato all’idea di dover fare una vita piena di rinunce può causare disturbi psicologici, come la depressione.
E purtroppo questa condizione fa vedere tutto nero senza una via d’uscita.
Questo è il motivo per cui il tasso di suicidio tra i malati di fibromialgia è più alto rispetto alla popolazione media.
E mentre la fibromialgia non uccide, la condizione psicologica innescata da questa condizione dolorosa può portare molti pazienti fibromialgici a togliersi la vita.
Si può morire di fibromialgia? Cosa dicono gli studi scientifici a riguardo?
Il dolore causato dalla fibromialgia può causare un incredibile impatto negativo sulla vita del paziente, dato che oltre a ridurne la qualità, può nei casi più gravi portare anche a forte disabilità.
La fibromialgia dura tutta la vita ma non è una condizione mortale, tuttavia, le complicanze della fibromialgia includono tassi di mortalità più elevati per suicidio e lesioni autoinflitte.
Uno studio del 2010 ha rilevato che il rischio di morte per suicidio era dieci volte superiore nei pazienti con fibromialgia rispetto alla popolazione generale.
Anche i tassi di depressione nei pazienti con fibromialgia tendono ad essere più elevati rispetto alle persone senza questo disturbo.
Se hai continuamente pensieri suicidi o pensieri sulla morte, informa immediatamente il tuo dottore.
Questa ricerca scientifica ha dimostrato che il tasso di mortalità non sembra essere aumentata nei pazienti con diagnosi di fibromialgia, tuttavia il rischio di morte per suicidio e incidenti è aumentata notevolmente.
Che collegamento esiste tra la fibromialgia e il suicidio?
Le persone che hanno la fibromialgia hanno un rischio significativamente più elevato di pensare al suicidio rispetto alla maggior parte delle persone.
È facile capire il motivo. I pazienti con fibromialgia affrontano costantemente sfide che richiedono una fortissima forza di volontà.
Ecco i motivi per cui le persone affette da fibromialgia sono maggiormente soggette a sperimentare la depressione e istinti suicidari.
- La fibromialgia è una malattia molto dolorosa e subdola.
- Può gradualmente ridurre l’indipendenza di una persona a causa del fatto che molte attività quotidiane ritenute normali non possono essere fatte dal paziente affetto da fibromialgia.
- Andare in bagno può essere una vera sfida.
- E’ più difficile prendersi cura di sé stessi.
- Esistono storie di pazienti che vengono lasciati nel loro dolore – gli amici e i familiari si allontanano –
- Le persone da cui dipendi per il supporto spesso si allontanano man mano che le tue condizioni peggiorano.
- Provare dolore costante può essere deprimente.
- La fibromialgia è una malattia orribile che può peggiorare negli anni
- Ti senti costantemente stanco e spossato. Pensare di dover passare tutta la vita in questo stato può portare a deprimersi.
- Il 25% delle persone affette da fibromialgia soffrono di depressione.
In certi casi, può subentrare anche un senso di vergogna ed impotenza a causa del fatto di dover dipendere da qualcuno.
RICORDA C’è SEMPRE SPERANZA PER OGNI COSA!
Non perdete mai la speranza. Quando tutto sembra perduto, c’è sempre qualcuno o un gruppo di persone che possono aiutarti.
Cerca aiuto da persone che sanno come ti senti. Unisciti ai gruppi di supporto in modo da poter essere esposto a persone che si trovano nella tua stessa situazione.
Ascolta le speranze e la voglia di vivere delle persone che stanno passando il tuo stesso inferno.
Come posso affrontare la depressione causata dalla fibromialgia?
La cosa più importante da ricordare quando si ha a che fare con la depressione è che il suicidio non è mai una buona scelta.
Le persone con depressione o dolore cronico spesso sentono che il suicidio metterà fine al loro dolore, tuttavia il suicidio non elimina il dolore, lo dà solo alle persone che ti amano e che si prendono cura di te.
E la verità è che mentre la fibromialgia non è curabile, esistono molti modi per gestire al meglio il dolore.
Anno dopo anno si scoprono sempre di più terapie e farmaci che possono migliorare la vita dei pazienti affetti da fibromialgia.
Ricorda che è importante trovare qualcuno con cui poter parlare liberamente dei propri sentimenti.
E ci sono molti professionisti che possono offrirti un aiuto efficace contro la depressione cronica.
Come viene diagnosticata la fibromialgia?
La diagnosi di fibromialgia è difficile da stabilire.
Ad oggi, nessun esame di laboratorio può confermare la diagnosi di fibromialgia. Tuttavia, il medico curante può sottoporti ad esami specifici in grado di diagnosticare la fibromialgia per esclusione.
La diagnosi si basa quindi su:
- una valutazione e un esame basati su una combinazione di diversi criteri medici (analisi dei sintomi, esame della persona) ;
- Esclusioni di possibili patologie, come nel caso dell’artrite reumatoide, dato che presenta sintomi molto comuni alla fibromialgia, come nel caso del dolore cronico.
L’esame clinico dettagliato consiste nel cercare la presenza di dolore esistente da più di 3 mesi.
Questi dolori possono essere valutati studiando diverse aree del corpo per cercare la presenza di dolore alla palpazione.
Una modalità è quella di palpare 18 punti, noti anche come tender points sui quali viene esercitata una pressione sufficientemente forte.
La pressione di queste aree può causare un dolore davvero significativo nel paziente.
A volte il paziente non nota l’estrema sensibilità di questi punti fino a quando il medico non ci applica abbastanza pressione.
Il medico cerca inoltre, anche altri sintomi associati al dolore, come stanchezza, disturbi del sonno, disturbi gastrointestinali, disturbi della concentrazione, ecc.
Domande più frequenti
Qual è l’aspettativa di vita nei pazienti affetti da fibromialgia?
L’aspettativa di vita di un paziente affetto da fibromialgia è lo stesso di quello di qualsiasi altra persona sana. La fibromialgia non è una malattia che riduce la longevità.
Si muore di fibromialgia?
La fibromialgia è un disturbo mortale per i pazienti? È una domanda che molte persone fanno spesso nel momento in cui ricevono una diagnosi di fibromialgia.
Può essere una cosa davvero spaventosa sentire parlare di una malattia che ad oggi non presenta una cura ufficiale.
La buona notizia è che la fibromialgia, da sola, non ti ucciderà. Non si muore di fibromialgia.
Le complicazioni di questo disturbo cronico non possono uccidere il paziente in nessun modo.
La fibromialgia non è una malattia terminale come può essere l’AIDS o il cancro.
Il dolore e altri sintomi della fibromialgia purtroppo possono peggiorare nel tempo, tuttavia è impossibile morire a causa di questo disturbo.
Inoltre, non vi è alcun aumento del rischio di morte causato da fattori naturali.
Non è ad esempio, che una persona con fibromialgia ha maggiori probabilità di morire per infarto, rispetto ad un’altra persona.
Ho sottolineato naturale, proprio a causa di un problema che interessa moltissimo le persone affette da fibromialgia.
Alcuni studi dimostrano che i pazienti affetti dalla sindrome fibromialgica sono maggiormente soggetti a depressione.
La depressione a volte può portare le persone affette da fibromialgia al suicidio. Quindi, si, in questo caso la fibromialgia può uccidere.