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La salute è come il denaro, non abbiamo mai una vera idea del suo valore fino a quando la perdiamo. Josh Billings

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Rimedi della nonna contro il prurito anale: I TOP secondo la scienza

Se sei alla ricerca dei migliori rimedi della nonna contro il prurito anale sei nell’articolo che fa decisamente al caso tuo!

Il prurito anale è una condizione molto fastidiosa caratterizzata da una sintomatologica pruriginosa davvero intensa che si manifesta prevalentemente nell’orifizio anale e intorno a questa zona causando irritazione, arrossamento, disagio e talvolta dolore.

In casi gravi di prurito possono essere presenti anche perdite sierose ed ematiche.

Quali sono le cause del prurito anale?

CONTENUTI

Sono davvero molte le cause ed i fattori che possono scatenare il prurito anale. 

Fra questi troviamo sicuramente:

  • Ambiente caldo umido
  • Biancheria intima eccessivamente stretta, che favorisce fenomeni irritativi
  • Dieta ricca di cibi infiammatori, come carne rossa, torte, cibo spazzatura, alimenti ricchi di sale, spezie, salsa di pomodoro, cibi piccanti, e in generale tutti quei cibi che infiammano il corpo
  • Ragadi anali
  • Disturbi gastrointestinali, come la stitichezza e la diarrea. Uno dei sintomi molto comuni della sindrome del colon irritabile è proprio il prurito anale. 
  • Emorroidi
  • Stress eccessivo
  • Cattiva igiene intima. Non lavare accuratamente le parti intime favorisce la proliferazione di batteri e agenti indesiderati

Molto spesso sono i bambini i bersagli preferiti del prurito anale, dato che sono maggiormente esposti a sviluppare infezioni, a causa del loro stile di vita, che li porta maggiormente a giocare con la terra, fattore che aumenta il rischio di entrare in contatto con gli ossiuri: dei vermi parassiti che proliferano nel tratto intestinale. 

Questi parassiti escono attraverso l’orifizio anale, rilasciano le loro uova e poi muoiono. Se soffri di prurito anale potresti avere gli ossiuri.

NOTA BENE: Non sottovalutare mai il prurito anale. Se stai riscontrando episodi pruriginosi anali da molto tempo ti consiglio assolutamente di recarti da un bravo proctologo, dato che anche il semplice prurito anale potrebbe essere un campanello d’allarme di patologie e condizioni più gravi, come:

  • Condilomi 
  • Clamidia
  • Masse tumorali
  • Sindrome dell’intestino gocciolante
  • Gonorrea
  • Fistole

Migliori rimedi della nonna contro il prurito anale

Sono molti i rimedi naturali che possono supportare la terapia farmacologica nella cura del prurito anale, grazie alle loro proprietà lenitive ed antinfiammatorie. Andiamo a scoprirli più nel dettaglio.

Fai i semicupi con il bicarbonato

Andiamo a sfruttare le proprietà antinfiammatorie e rinfrescanti del bicarbonato.

Se soffri di prurito anale potresti effettuare almeno 2 volte al giorno dei semicupi con il bicarbonato di sodio.

Questi semicupi leniscono la zona infiammata, disinfiammano la superficie anale, e soprattutto riducono la presenza di batteri ed infezioni, grazie alle proprietà antibatteriche del bicarbonato.

Pomata di propoli e olio di iperico per prurito anale

Se stai cercando una buona crema naturale per combattere il prurito anale, ti consiglio assolutamente di utilizzare una buona pomata al propoli e all’olio di iperico.

Questa pomata disinfetta la zona anale e favorisce la cicatrizzazione di eventuali lesioni anali.

Questa pomata contiene al suo interno un antibiotico naturale ed un potente antinfiammatorio.

Applicare questa pomata sulla regione anale irritata ed infiammata può ridurre l’infiammazione e combattere possibili infezioni.

Utilizza il gel di aloe vera

Il gel di aloe vera è un gel estratto dalle foglie di aloe vera. Al suo interno sono contenuti davvero moltissimi principi attivi utili a rinfrescare e lenire il prurito anale, oltre a ridurre l’arrossamento, il bruciore e cicatrizzare eventualmente possibili lacerazioni anali, come le ragadi.

Se applicato quotidianamente sulla zona colpita da prurito anale, questo gel può migliorare drasticamente la tua sintomatologia pruriginosa e il processo infiammatorio ad esso associato.

Utilizza la malva e il tea tree oil

La malva e il tea tree oil sono due sostanze che aiutano a disinfettare e rinfrescare la zona anale. Grazie a questa detersione puoi ridurre il prurito, l’arrossamento e l’atto infiammatorio. Il tea tree inoltre, possiede spiccate proprietà antibatteriche, in grado di combattere eventuali attacchi batterici.

Segui una dieta sana

Come sempre, uno dei migliori rimedi della nonna contro il prurito anale, è quella di seguire una dieta sana ed equilibrata.

Basa la tua dieta su alimenti rinfrescanti, antinfiammatori e ricchi di vitamine, minerali, enzimi e fibre vegetali, come frutta, verdura, frutta secca, cereali integrali, legumi, carne bianca, pesce e grassi sani, come l’olio di cocco bio e l’olio extra vergone d’oliva.

Olio di cocco - Ottimo rimedio della nonna contro il prurito anale

L’olio di cocco è un prodotto utilissimo per trattare tutte quelle problematiche legate ad un eccesso di calore, irritazione, ed arrossamento, dato che questo olio idrata, disinfiamma e rinfresca i tessuti.

Inoltre, sono diversi gli studi che hanno dimostrato le proprietà antinfiammatorie e antibatteriche dell’olio di cocco.

Viene utilizzato con estrema efficacia anche come rimedio naturale da mettere sulle emorroidi per ridurre il dolore e il gonfiore ad esso associato.

Estratto di semi di pompelmo

In alcuni casi il prurito intimo può dipendere dalla presenza di funghi, che oltre ad aver infettato la zona anale potrebbero anche avere colonizzato la zona vulvare.

In questi casi occorre utilizzare l’estratto di semi di pompelmo: una sostanza naturale dalle spiccate proprietà antimicotiche in grado di debellare la candida e ogni forma micotica.

Impacchi di camomilla ed avena

L’avena e la camomilla sono due alimenti che possiedono entrambe proprietà calmanti e sfiammanti, utili a lenire la cute irritata.

Questo è il motivo per cui le vostre nonne potrebbero consigliarvi di utilizzare impacchi di camomilla ed avena sulla zona anale per ridurre il prurito.

Altri consigli per prevenire e combattere il prurito anale

NON UTILIZZARE PRODOTTI AGGRESSIVI PER LA PELLE: Cura attentamente la tua igiene intima. Utilizza prodotti a ph fisiologico che non irritino eccessivamente la superfice anale.

Dato che l’orifizio anale nelle donne è molto vicino alla zona vulvare, in alcuni casi il prurito anale può estendersi anche in questa zona, soprattutto se il prurito anale ha origini batteriche o micotiche. 

UTILIZZA BIANCHERIA INTIMA NATURALE E NON SINTETICA: Alcuni tipi di tessuti possono irritare eccessivamente la superficie anale, favorendo lo sviluppo di sintomi pruriginosi.

Non indossare biancheria eccessivamente stretta, ma soprattutto evita che alcuni tipi di tessuti entrino in contatto diretto con la pelle. Opta per un tessuto naturale, come il cotone.

EVITA DI PULIRTI LA ZONA ANALE CON ECCESSIVA FORZA: Pulire la zona anale con eccessivo vigore può danneggiare l’orifizio anale ed infiammare le zone circostanti a causa di possibili graffi, lacerazioni cutanee ed abrasioni che possono favorire la proliferazione di agenti batterici e micotici all’interno della zona anale.

FARE SESSO ANALE: Molte persone considerano il sesso anale come una procedura priva di rischi, tuttavia non lo è affatto, dato che la mucosa anale è una zona del corpo estremamente sensibile e delicata. È molto facile lacerare questa zona.

NON UTILIZZARE FARMACI O POMATE CORTISONICHE, COME GENTALYN BETA, senza il consenso del tuo medico curante. 

Domande più frequenti

Quali sono i sintomi del prurito anale?

Il prurito anale è una condizione piuttosto fastidiosa che oltre al bisogno immediato di grattarsi, potrebbe presentare anche sintomi, come arrossamento, eritema, perdite ematiche e sierose, dolore e nei casi di forte grattamento, potrebbero esserci anche lesioni cutanee, che possono aumentare il rischio di sviluppare infezioni.

Quali sono i migliori rimedi della nonna contro il prurito anale?

  • Semicupi con bicarbonato di sodio
  • Impacchi di camomilla ed avena
  • Estratto di semi di pompelmo
  • Olio di cocco extra vergine bio
  • Alimentazione sana
  • Gel di aloe vera
  • Malva e tea tree oil

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Team Benessere

Nata e cresciuta a Rosignano Solvay , appassionata da sempre per tutto quello che ruota intorno al benessere della persona. Biologa, diplomata all'I.T.I.S Mattei

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