La mia rinascita grazie a Zoloft: Come sono migliorato dalla depressione con questo farmaco

Ho 28 anni e fino ad un anno fa non uscivo di casa. Ebbene si, ero caduto preda della depressione. Fino ai miei 25 anni ho condotto una vita normale: Avevo amici, una ragazza ed un lavoro che mi permetteva di fare una vita soddisfacente, tuttavia nel marzo dei miei 26 anni sono stato licenziato a causa di poco lavoro dalla ditta in cui lavoravo da ben 7 anni. Quello è stato la goccia che ha fatto traboccare il vaso. 

Sono sempre stato una persona equilibrata che prendeva la vita come veniva. Vivevo in affitto con la mia ragazza – lavoravo solo io – tuttavia si conduceva una vita abbastanza tranquilla. 

Quando mi hanno licenziato sono dovuto tornare a casa dai miei e li sono iniziati i primi problemi e conflitti con mio padre. Non ho mai avuto un buon rapporto con mio padre, forse quello ha peggiorato l’avanzare della mia condizione depressiva. 

Dopo 4 mesi che abitavo con i miei, la mia salute mentale vacillava sempre di più, a causa della mia incapacità di trovarmi un lavoro. Dopo 8 mesi che mi avevano licenziato ormai avevo perso ogni speranza e con essa anche la voglia di godermi la vita. Non avevo soldi per poter portare la mia ragazza fuori e questo mi faceva sentire un perdente. 

Dopo un anno e mezzo di questa pseudo depressione la mia ragazza mi ha lasciato, tuttavia devo ammettere che è stata tutta colpa mia. A lei non interessava se avevo perso il lavoro, mi amava davvero, tuttavia ero entrato in una spirale di negatività, cinismo e forte isolamento sociale. 

Oltre ad aver perso il lavoro e la mia ragazza, iniziai a perdere anche i contatti con i miei tre amici, a causa del fatto che non uscivo più. E quando mi venivano a trovare ero sempre di cattivo umore. 

L’ultimo anno di depressione prima della mia rinascita avevo toccato il fondo. Ormai non volevo nemmeno uscire dalla mia camera per mangiare. Mi ero rintanato nella mia cameretta. E se non bastasse questo, i miei non capivano e collegavano il mio isolamento sociale a pigrizia e poca voglia di lavorare. 

Tutte queste situazioni mi provocarono un peggioramento ulteriore dei miei sintomi, fino a quando, compiuti da un mese i 27 anni, i miei genitori mi diedero un ultimatum: O vai dallo psicologo o ti buttiamo fuori di casa. 

Non avevo scelta dovevo per forza parlare con un professionista dell’igiene mentale. Dopo 6 sedute il mio psicologo mi prescrisse lo zoloft. 

I primi giorni non notai nessun cambiamento, tuttavia al sedicesimo giorno che assumevo questo farmaco, la mia vita iniziò nuovamente a dipingersi di colore. Prima mi sentivo stanco, depresso e costantemente irritato. Inoltre, andavo a letto alle 5:00 del mattino e mi svegliavo alle 3 del pomeriggio. 

Adesso mi era tornata la voglia di vivere e di affrontare ogni avversità. È come se qualcuno mi avesse infuso nuova energia e motivazione per affrontare le sfide della vita. Mi era tornata anche la voglia di scherzare!

Due mesi dopo trovai lavoro in una ditta che consegnava frutta biologica. Da li è iniziata la mia nuova vita. Assumendo zoloft ho subito una rinascita interiore. Lo so, che questi effetti benefici dipendono dall’assunzione di un medicinale, ma devo ammettere che non mi preoccupa affatto.

I suoi effetti collaterali non mi fanno paura, anche perché sono costantemente monitorato dal mio psicologo dove mi reco due volte a settimana. 

Adesso ho iniziato a fare palestra, e a seguire una dieta sana a base di cereali, pesce, frutta e verdura. Ho nuovamente contattato i miei vecchi amici, che vedendomi si sono rallegrati complimentandosi con me per essere riuscito a sconfiggere la depressione. 

Non voglio assumere lo zoloft a vita, dato che sebbene stia vivendo una condizione psicofisica ottimale, so anche che un giorno dovrò ridurre le dosi fino ad arrivare ad essere completamente indipendente dal farmaco, tuttavia per ora non voglio pensarci. 

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