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Xanax per dormire: Questo farmaco induce sonnolenza e combatte l’insonnia?

Lo xanax aiuta davvero a dormire meglio? Questo farmaco velocizza l’addormentamento e previene i disturbi del sonno più comuni, come l’insonnia? L’alprazolam migliora la qualità del sonno? Continua con la lettura dell’articolo per scoprirlo!

L’Alprazolam, il principio attivo contenuto nello Xanax, è un tipo di farmaco facente parte della famiglia delle benzodiazepine. È utilizzato come terapia a breve termine per trattare sindromi ansiose, attacchi di panico, fobie e più in generale tutte quelle condizioni caratterizzate da una forte componente ansiosa. Rispetto ad altri farmaci, le benzodiazepine sono medicinali che possono causare nel consumatore un forte livello di dipendenza e tolleranza, oltre che effetti collaterali significativi soprattutto nel caso in cui decidiate di interrompere l’assunzione del farmaco.

Come funziona lo xanax?

L’alprazolam agisce legandosi ai recettori dell’acido gamma-aminobutirrico (GABA) del corpo.  Il GABA è un messaggero utilizzato dal sistema nervoso per trasmettere segnali tra le cellule nervose. Svolgono la funzione di informare le cellule nervose e i muscoli di ciò che dovrebbero fare in un determinanto momento. Il Gaba riduce e rallenta l’attività dei neuroni facendoti sentire più rilassato e meno ansioso.

I problemi del sonno come l’insonnia possono influenzare diversi aspetti della salute, compreso il funzionamento cognitivo, la funzione immunitaria e la salute psicologica. Sebbene lo xanax sia una benzodiazepina utilizzata per trattare solitamente gli attacchi di panico e i disturbi legati ad una forte componente ansiosa, questo medicinale viene prescritto anche a persone che soffrono di insonnia legata all’ansia.

Xanax aiuta a dormire?

CONTENUTI

Poiché le benzodiazepine aiutano il corpo a rallentare e rilassarsi, è logico che possano anche causare sonnolenza e quindi indurre il sonno. E sebbene l’alprazolam non sia stato originariamente sviluppato come farmaco per il sonno sono molti che prescrivono questo medicinale ai propri pazienti per aiutarli a dormire meglio.

Quindi sì, l’alprazolam – xanax  – può farti addormentare più facilmente e quindi può ridurre le tue “notti in bianco”, tuttavia non significa che allora questo farmaco debba diventare parte integrate della tua routine serale, come lo è ad esempio, lavarsi i denti, o leggere un buon libro. Anche due studi scientifici confermano la capacità dello xanax di indurre sonnolenza favorendo un minor rischio di continui risvegli notturni, sintomo tipico dell’insonnia.

In un breve studio del 1987 , i ricercatori hanno notato che l’alprazolam era “altamente efficace nell’indurre e mantenere il sonno” nelle persone con insonnia. Un altro studio del 1986 ha rilevato che l’alprazolam ha ridotto la latenza dell’inizio del sonno (la quantità di tempo necessaria per addormentarsi), tuttavia, vale la pena notare che il campione era molto piccolo, con solo 12 volontari.

Purtroppo lo so, l’insonnia è una brutta bestia! Non solo ti costringe  a stare sveglio tutta la notte, ma in molti casi l’insonnia coincide anche con un livello di forte stanchezza, che tuttavia non favorisce il sonno. Questo non può essere una scusa per “rimpinzarsi” di farmaci sedativi, come lo xanax. Abituarsi a dormire sfruttando le proprietà sedative ed ipnotiche delle benzodiazepine non è una scelta giusta, andiamo a scoprire nel dettaglio il motivo per cui possono subentarer moltissimi svantaggi nell’usare l’alprazolam come aiuto per favorire il sonno.

benzodiazepine riposo notturno

Gli effetti collaterali dati dall’assunzione di Xanax per dormire meglio

Abbiamo stabilito che l’alprazolam ti farà venire voglia di sonnecchiare, il che, a livello superficiale, può sembrare fantastico. Tuttavia, ci sono alcuni effetti collaterali gravi dello Xanax e altri rischi che dovrebbero essere presi in considerazione.

Eccone alcuni rischi che devi conoscere se hai deciso di assumere lo xanax per combattere i tuoi problemi di sonno:

  • L’Alprazolam per il sonno non è una soluzione a lungo termine. Questo medicinale non è stato realizzato per essere un aiuto per dormire. Quindi, se lo usi troppe volte per addormentarti più velocemente e per godere un sonno più qualitativo, devi sapere che dopo alcune settimane il suo effetto benefico sul tuo riposo potrebbe ridursi. Una revisione di alcune ricerche scientiiche del 2018 ha rilevato una generale mancanza di studi legati all’efficacia a lungo termine dell’alprazolam e di altre benzodiazepine per migliorare il sonno. E anche se all’inizio può essere d’aiuto, l’alprazolam può effettivamente peggiorare il tuo sonno nel lungo termine. Questo fenomeno è noto con il nome di  “insonnia di rimbalzo”.

  • Può ridurre la fase più profonda del sonno non REM. Conosciuta anche come sonno a onde lente, questa fase del sonno non REM è la più profonda ed è di vitale importanza nell’elaborazione della memoria, nella funzione cognitiva e nell’apprendimento. Durante questa delicata fase del sonno, viene rilasciato nell’organismo un ormone della crescita che aiuta a rigenerare i tessuti. Quando usi le benzodiazepine come lo xanax, la quantità di tempo che il tuo cervello trascorre in questa importante fase del sonno potrebbe ridursi. Perchè alcune persone hanno bisogno di dormire 10 ore, mentre altre sono riposate con sole 5 ore? Semplice, tutto merito del sonno a onde lente!

  • C’è un alto rischio di dipendenza e assuefazione. C’è un motivo per cui l’alprazolam viene generalmente prescritto per un uso a breve termine: se usato per un periodo di tempo più lungo, può potenzialmente creare dipendenza. Anzi, se hai problemi a godere di un buon sonno, ti consiglio almeno inizialmente di provare a seguire terapie alternative più naturali per migliorare il tuo sonno. Clicca qui per scoprire nel dettaglio come migliorare il sonno in modo naturale.

  • Potrebbero esserci effetti di ritiro. Se usi alprazolam regolarmente e poi smetti improvvisamente, c’è la possibilità che tu possa avere effetti di astinenza. Potrebbe trattarsi di insonnia, debolezza, vertigini, irritabilità e ansia, tra gli altri sintomi. A seconda del dosaggio che stavi utilizzando e della quantità di tempo in cui hai assunto il farmaco, i sintomi di astinenza potrebbero durare anche settimane. È fondamentale che se scegli di smettere di usare l’alprazolam – o qualsiasi altro farmaco – parli con il tuo medico in modo da poter elaborare un piano per ridurlo nel modo più sicuro possibile .

  • Potresti riscontrare altri effetti collaterali. Tra questi potresti riscontrare, bocca asciutta, dolore alla testa, nausea, vomito, cambiamenti delll’umore, scarsa concentrazione, aumento o diminuzione dell’appetito, debolezza muscolare, sonnolenza mattutina, ipomania, disturbi della memoria.

I “postumi dati dal consumo di Xanax” sono uno degli effetti collaterali più spiacevoli, poiché possono farti sentire meno riposato, come se avessi ugualmente sofferto di insonnia, sembra un paradosso vero?

Lo Xanax può peggiorare il sonno?

Lo Xanax è un sedativo che può aiutare a migliorare la qualità del sonno, soprattutto se soffri di disturbi d’ansia. Nella maggior parte dei casi, l’uso prescritto e raccomandato da un medico aiuterà a trattare l’ansia e i disturbi del sonno. Tuttavia, Xanax potrebbe peggiorare il sonno se diventi dipendente dal farmaco. Se sviluppi una dipendenza chimica da Xanax, potresti non riuscire a dormire bene. Inoltre, anche saltare solo una dose di questo farmaco potrebbe peggiorare la qualità del tuo riposo notturno. Poiché Xanax può anche farti sviluppare una tolleranza al farmaco dopo un uso costante, potrebbe essere necessario aumentare la dose o assumere altri sedativi per favorire l’addormentamento.

La sospensione dello Xanax può anche causare insonnia rimbalzante, ovvero il ritorno dell’insonnia. In alcuni casi, l’insonnia e l’ansia possono peggiorare rispetto a prima di utilizzare questo farmaco. I sintomi di astinenza sono in genere temporanei, tuttavia potresti continuare ad avere problemi di sonno se hai una storia di disturbi del sonno.

xanax e insonnia

Farmaci più sicuri da assumere al posto dello xanax per migliorare il riposo notturno

Prima di seguire una cura farmacologica occorre che la persona segua tutti quei suggerimenti che possono combattere l’insonnia e i disturbi ad esso correlati. Non mangiare troppo la sera, non fare esercizio fisico prima di dormire, non stare alla televisione o al computer nelle ore antecedenti al sonno, non consumare bevande alcoliche, bevande contenenti caffeina, o fare pasti eccessivamente ricchi di grassi, sale e zuccheri può già contribuire a ridurre la gravità dei tuo disturbi.

Sebbene alcune benzodiazepine siano approvate dalla FDA per favorire il sonno, molti operatori sanitari non utilizzano questi medicinali come trattamenti iniziali a causa di altre opzioni di prescrizione che potrebbero risultare più sicure, per il paziente:

  • Farmaci Z, come zolpidem, zopiclone e zaleplon
  • Antagonisti doppi del recettore dell’orexina
  • Ramelteon: È un agonista del recettore della melatonina

Lo svantaggio principale delle benzodiazepine come lo xanax è il rischio di abuso, dipendenza e sovradosaggio (specialmente se combinate con oppiacei). Spetta sempre al medico scegliere la terapia farmacologica più adatta per combattere l’insonnia.

Domande più frequenti

Per dormire è meglio assumere tavor, lexotan o lo xanax?

Per favorire il riposo notturno, i medici possono prescriverti l’assunzione di differenti benzodiazepine, come Tavor (lorazepam), Lexotan (bromazepam) o Xanax (alprazolam). La scelta tra questi farmaci dipende da vari fattori, tra cui la durata dell’effetto che desideri, la tua storia medica, le condizioni di salute attuali e come il tuo corpo reagisce ai diversi trattamenti farmacologici.

Il Tavor (lorazepam) è comunemente prescritto per l’insonnia a breve termine perché ha un’emivita intermedia, il che significa che aiuta a indurre il sonno senza lasciare troppo residuo del farmaco nel corpo il giorno seguente.

Il Lexotan (bromazepam), d’altra parte, è noto per avere un effetto più lungo e meno intenso, il che può essere vantaggioso per ridurre l’ansia durante il giorno ma potrebbe non essere la prima scelta per il trattamento dell’insonnia, soprattutto se si vuole evitare la sonnolenza diurna.

Lo Xanax (alprazolam) ha un meccanismo d’azione più rapido e un’emivita relativamente più breve, il che lo rende utile per trattare attacchi di ansia acuti o difficoltà a prendere sonno. Tuttavia, può anche causare dipendenza se usato frequentemente o per lunghi periodi.

Quante gocce di xanax o mg devo prendere per dormire meglio ?

La dose di Xanax (alprazolam) per migliorare il sonno può variare da persona a persona. Generalmente, le dosi per il trattamento dell’ansia iniziano da 0.25 a 0.5 mg presi tre volte al giorno. Per il trattamento dell’insonnia, il dosaggio può essere differente e deve essere specificamente prescritto dal proprio medico curante. Per trattare l’insonnia il medico potrebbe prescriverti lo xanax, come parte di un trattamento a breve termine, da associare ad altri comportamenti utili che possono migliorare la qualità del tuo sonno.

Lo xanax in gocce è disponibile in differenti formulazioni, che consentono un dosaggio più preciso per le esigenze individuali. Tuttavia, non posso fornirti una dose specifica da assumere per migliorare il tuo sonno dato che questo compito spetta al proprio dottore.

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Team Benessere

Nata e cresciuta a Rosignano Solvay , appassionata da sempre per tutto quello che ruota intorno al benessere della persona. Biologa, diplomata all'I.T.I.S Mattei

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