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Proteina c reattiva alta e tumore

Livelli elevati di proteina c reattiva possono indicare la presenza di un tumore? Continua con la lettura dell’articolo per scoprirlo!

La PCR (proteina c reattiva) è una proteina che indica un atto infiammatorio in corso.

Può indicare la presenza di un’infezione batterica o virale, come il coronavirus, alcune forme tumorali, le patologie autoimmuni o le malattie infiammatorie croniche.

Il PCR non ci indica il tipo di patologia che abbiamo, ma indica esclusivamente uno stato di infiammazione presente nel corpo.

Per scoprire la causa della nostra infiammazione occorre affiancare alla proteina c reattiva altre tipologie di esami. 

Che collegamento esiste tra l'infiammazione e il tumore?

CONTENUTI

L’infiammazione è un processo naturale, che favorisce lo sviluppo del cancro e di tutte le fasi della tumorigenesi.

I ricercatori hanno osservato un legame davvero speciale tra le cellule tumorali e le cellule infiammatorie, tanto da formare un microambiente tumorale antinfiammatorio. (TME)

Gli studiosi hanno scoperto che le cellule presenti all’interno di questo specifico ambiente sono altamente instabili.

Possiamo affermare che senza infiammazione il cancro non può svilupparsi, dato che è proprio l’atto infiammatorio che innesca la crescita, lo sviluppo e la metastasi del tumore.

Di per sé l’infiammazione non è negativa, poiché è grazie ad essa se avviene la guarigione e la riparazione di tessuti danneggiati.

Il problema sorge quando l’infiammazione da acuta si trasforma in cronica.

L’artrite reumatoide, la colite ulcerosa e la tiroidite di hashimoto sono tutte condizioni causate da una persistente infiammazione nel corpo. 

NOTA BENE: Non è un caso ad esempio, che alcune condizioni infiammatorie, come la gastrite (infiammazione delle pareti dello stomaco), la colite ulcerosa (infiammazione delle cellule del colon) ecc.. aumentino il rischio anche di sviluppare i tumori correlata alla medesima parte del corpo.

Ogni tipologia di tumore si sviluppa da una situazione di infiammazione cronica, quindi se il tuo scopo è quello di prevenire la formazione di masse tumorali devi necessariamente seguire uno stile di vita utile a ridurre l’infiammazione.

Livelli alti di proteina C reattiva nel sangue possono indicare la presenza di un tumore?

Si, livelli elevati di PCR possono indicare la presenza di tumori, dato che le masse tumorali si sviluppano in un ambiente fortemente infiammatorio.

Cosa dicono gli studi scientifici a riguardo?

Una revisione scientifica ha messo in relazione tutte le prove accumulate fino ad oggi, per valutare se i livelli elevati di proteina c reattiva possono indicare la presenza di cancro o un maggior rischio di sviluppare masse tumorali.

Alcuni studi indicano che soggetti con diversi tipologie di forme tumorali presentano livelli elevati di PCR, mentre soggetti apparentemente sani con PCR elevato sarebbero collegati ad un maggiore fattore di rischio futuro nel sviluppare qualsiasi tipologia di cancro, tumore ai polmoni, cancro del colon-retto, tumore al seno e tumore alla prostata.

Inoltre, hanno scoperto che l’infiammazione aumenta sia i livelli di PCR, che il rischio di cancro. 

Come posso abbassare la proteina c reattiva?

Se vuoi diminuire i livelli di PCR, e prevenire la comparsa di tumori, devi seguire uno stile di vita sano in grado di ridurre l’infiammazione del corpo.

Per farlo le strategie migliori includono:

CAMBIARE ALIMENTAZIONE: Elimina tutti quei alimenti acidificanti e poveri di micronutrienti, come bibite gassate, succhi industriali, torte, energy drink, biscotti, patatine, cibi confezionati, cereali raffinati, carne rossa, carni lavorate, cibi ricchi di sale e fast food.

Basa la tua alimentazione su cibi alcalini, come frutta, verdura, cereali integrali, legumi e frutta secca.

Consuma anche piccole porzioni di pesce, carne bianca ed olio extra vergine d’oliva.

Negli spuntini inizia a consumare pasti di sola frutta o centrifugati di frutta e verdura. 

FAI ESERCIZIO FISICO: L’infiammazione è causata dall’eccessiva sedentarietà. Anche fare allenamenti troppo frequenti può aumentare l’infiammazione del corpo.

Ideale sarebbe fare esercizio fisico moderato, come ad esempio correre 3-4 volte alla settimana per 30 minuti. 

PRATICA IL DIGIUNO: Il digiuno non solo riduce l’infiammazione, ma previene il rischio di tumori, malattie autoimmuni e patologie intestinali, dato che astenersi dal cibo per 24 ore migliora sia le funzioni immunitarie, che le funzioni digestive.

STAI ALLA LUCE DEL SOLE: Assorbire la luce solare durante la giornata può aiutare a ridurre i livelli di infiammazione nel corpo, dato che quando stai al sole, la pelle sintetizza la vitamina D.

Una carenza di vitamina d è correlata a diverse problematiche, come un rischio maggiore di soffrire di patologie autoimmuni, forme tumorali, nonché depressione ed osteoporosi.

Inoltre, devi sapere che il sole energizza il nostro corpo, aumentandone l’energia e la vitalità.

Noterai che anche stare al sole solo per 30 minuti al giorno migliorerà considerevolmente il tuo riposo notturno. Se non puoi stare al sole assumi un buon integratore di vitamina D.

COMBATTI LO STRESS: Gli studi hanno rilevato che la meditazione, lo yoga e il qi gong sono molto efficaci nel combattere lo stress e di conseguenza ridurre l’atto infiammatorio in corso.

ASSUMI UN INTEGRATORE DI OLIO DI PESCE: L’olio di pesce è uno dei migliori integratori alimentari per ridurre l’infiammazione del corpo.

Le sue spiccate proprietà antinfiammatorie dipendono dalla presenza di due acidi grassi omega 3: L’EPA e il DHA.

In particolare il DHA ha dimostrato essere in grado di combattere le citochine, note molecole infiammatorie. 

ASSUMI LA CURCUMINA: La curcumina è una sostanza naturale contenuta nella curcuma. Può aiutare a ridurre l’infiammazione legata al diabete, alle patologie cardiovascolari e alle forme tumorali. Inoltre, sembra che possa aiutare a diminuire l’infiammazione e i sintomi associati all’artrite reumatoide. (VAI ALLA RICERCA SCIENTIFICA)

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Team Benessere

Nata e cresciuta a Rosignano Solvay , appassionata da sempre per tutto quello che ruota intorno al benessere della persona. Biologa, diplomata all'I.T.I.S Mattei

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