IL PORTALE DEL BENESSERE

La salute è come il denaro, non abbiamo mai una vera idea del suo valore fino a quando la perdiamo. Josh Billings

salute

Leggi le testimonianze di chi ha avuto un tumore al cervello

Per leggere le testimonianze di chi ha avuto un tumore al cervello continua con la lettura dell’articolo!

Testimonianze di chi ha avuto il tumore al cervello

CONTENUTI

Diagnosi di un tumore al cervello - la storia di Luca

testimonianza di come e guarito Luca dal tumore al cervello

Per sette mesi ho avuto disturbi visivi e uditivi della durata di 15 secondi. Credevo che fossero sintomi inziali di un attacco di panico. 

Mentre lavoravo in un cantiere edile durante le vacanze estive, sono stato costretto a fermarmi di botto.

Improvvisamente, le voci mi suonavano nella testa come una lingua straniera irriconoscibile. Le immagini visive non erano fluide. Tuttavia ritornai a casa e dimenticai quello strano episodio.

Un altro episodio molto simile mi accadde circa 45 giorni dopo, poi un mese dopo, poi settimanalmente, poi giornalmente, poi più volte al giorno.

Dopo sette mesi, non ce l’ha facevo più. Non riuscivo più nemmeno a concentrarmi nello studio, era come se non dormissi da tantissimi giorni. 

Il mio medico di famiglia mi mandò da un neurologo che fece una diagnosi di “crisi parziali complesse”, dicendomi di assumere determinati farmaci.

Una risonanza magnetica rivelò quello che non avrei mai pensato che potesse succedere a me, ovvero la presenza di un tumore al cervello nel lobo parietale posteriore destro.

Secondo i dottori era una zona operabile con rischi connessi relativamente bassi.

Ero in uno stato di completa confusione. Quella diagnosi mi causò un forte senso di alienazione., tuttavia trovai nella famiglia e nei miei amici un aiuto sconfinato. Dopo un po’ mi sottoposi alla carniotomia.
 
La carniotomia è durata quasi 4 ore. La mia guarigione è stata lenta e graduale. I suoni e gli oggetti in movimento  li trovavo davvero fastidiosi.
 
Ci sono voluti circa due mesi per riabituarmi al ritmo della voce e degli oggetti in movimento. Guardare fuori dal finestrino dell’auto mentre guidavamo in autostrada è stata davvero un’emozione molto travolgente.
 
Da quel momento, ho sviluppato un forte senso di gratitudine per le piccole cose della vita.
 

Ecco come diana è guarita dal cancro al cervello

esperienze di.chi ha avuto il cancro al cervello

Erano già un paio di settimane che non mi sentivo bene. Mentre era in mensa, una forte sensazione di vertigini e confusione mentale mi hanno fatto svenire di colpo.

Dopo alcuni esami la diagnosi fu di tumore al cervello allo stadio 4. Era iniziato nei polmoni e si era metastatizzato nel cervello.

Alla lettura della diagnosi, ero come impietrita, non ci potevo credere, stava succedendo di nuovo.

Dovete sapere che mio padre è morto di glioblastoma, mio zio è morto di carcinoma polmonare, mentre mia sorella è sopravvissuta ad un tumore ai polmoni.

Ho iniziato la cura con un bravo oncologo, che mi ha prescritto 6 trattamenti di chemioterapia.

I trattamenti con le radiazioni a cui mi sottoponevo mi avevano causato una fortissima infiammazione ai tessuti polmonari. Addirittura, ho dovuto utilizzare l’ossigeno per 4 mesi. Ormai l’ansia si era impossessata di me. Avevo sempre paura che la situazione potesse degenerare da un momento all’altro. 

Ho deciso di combattere l’ansia e le mille preoccupazioni, tramite la meditazione guidata che praticavo ogni giorno in riva ad un lago.

Inoltre, ho iniziato ad assorbire ogni giorno la luce solare. Un’altra pratica che mi ha aiutata moltissimo a ridurre le mie preoccupazioni è stata quella di praticare regolarmente la respirazione diaframmatica.

L’equipè medica che mi ha seguito è stata veramente brava e molto competente. Mi hanno rimosso un tumore cerebrale dalle dimensioni di una pallina da golf. La loro grande competenza ha permesso che oggi io sia qui a raccontarvi la mia storia. 

Non mollare mai! - la storia di Rita

rita

Nel luglio del 2016, mi sono recata in una caffetteria a Milano dove sono stata veramente male. 

Pochi minuti dopo, sono stata portata immediatamente in ospedale dove i dottori mi hanno sottoposto a diversi esami, come la risonanza magnetica.

Qui ho scoperto di avere un tumore al cervello. Il tumore era situato in profondità nel mio lobo temporale sinistro.

Mentre ero in risonanza magnetica, ho avuto una sensazione estremamente profonda.

Non stavo vivendo quella paura devastante come ci si aspetterebbe da una situazione del genere, macché era una sensazione mai provata prima nella mia vita. Volevo vivere a tutti i costi!

La craniotomia ha avuto luogo all’inizio del 2016 presso un ospedale privato. I dottori avevano il compito di rimuovere in sicurezza la mia massa tumorale, senza causarmi danni permanenti al linguaggio o alla memoria a breve termine.

Per fortuna l’intervento è andato bene. Presto tornerà tutto alla normalità, pensai tra me e me. Non potevo essere più in errore di così!

Pensavo che fosse la fine del mio calvario, ma non potevo credere a quello che sarebbe successo 10 giorni dopo quell’intervento.

Dopo dieci giorni dal trattamento chirurgico ricevetti una telefonata dove mi comunicavano che avevo un atrocitoma anaplastico di grado 3.

Forse ricordo quello come il momento più brutto della mia vita.

A quel punto concordammo la migliore terapia sa seguire. Mi consigliò di sottoporre l’area del cervello in cui risiedeva il tumore a radiazioni per una durata di 6 settimane, seguita da cicli chemioterapici ogni mese per una durata di almeno un anno.

MOMENTO PRESENTE

Adesso assumo farmaci antiepilettici e mi sottopongo ad una risonanza cerebrale ogni 4 mesi. Le attività di risonanza magnetica non hanno mostrato alcuna attività ulteriore del tumore.

ADESSO CHE SUCCEDE?

Purtroppo non tutte le storie hanno sempre un lieto fine, l’astrocitoma anaplastico di grado 3 è una malattia terminale, una brutta bestia!.

“Non sono guarita. Non sono in remissione. E i dottori mi hanno già detto che il cancro potrebbe aumentare la sua aggressività. Questa diagnosi mi ha scosso dalle fondamenta. Non aspettate a fare quello che vi piace solo perchè avete tempo.

Vi siete mai chiesti, cosa fareste se oggi fosse l’ultimo giorno della vostra vita?

Avete mai provato a pensare quali rimpianti avreste oggi se fosse l’ultimo giorno della vostra vita?

Io ad esempio, voglio ridere e godere di ogni gioia che la vita mi può ancora offrire. È brutto ammetterlo, ma se non fosse stato per il cancro al cervello, non avrei mai capito fino in fondo chi ero veramente e cosa volessi davvero dalla mia vita.

Testimonianza di chi ha avuto un tumore al cervello - La storia di Mary

testimonianza cancro al cervello

Sono una madre di tre figli e ho sofferto per tutta la vita di quelli che pensava fossero mal di testa legati allo stress.

Nel maggio del 2019, il dolore è diventato così forte che ho iniziato a prendere medicinali per l’emicrania. Non riuscivo ad iniziare la giornata con questi fortissimi dolori alla testa.

La mattina del 29 maggio 2019, mi sono recata al lavoro e mi sono sentita molto nauseata. Anche la mia vista era molto offuscata. Devo ammettere che ero molto spaventata. Dietro consigli di mio marito ed amici sono andata a farmi visitare.

UNA DIAGNOSI SCIOCCANTE

Dopo vari esami hanno trovato una massa leggermente più piccola delle dimensioni di una pallina da ping pong che risiedeva nel mio cervello.

Questa massa tumorale era molto vicino alle aree del cervello adibite alla funzione motoria e sensoriale.

Una TAC ha confermato che si trattava di un tumore del glioblastoma (GBM). Il mio neurochirurgo mi disse subito che questo tipologia di tumore è molto aggressivo per natura e molto difficile da contenere.

Ero molto scossa, ma non persi la voglia di vivere. Mi dissero che il trattamento avrebbe previsto: steroidi per diminuire il gonfiore – un intervento chirurgico per poter rimuovere la massa tumorale – seguito da trattamenti chemioterapici e radioterapici.

Il trattamento di craniotomia ha avuto una durata di 8 giorni, dopo la mia diagnosi di tumore al cervello.

Come spiegato dal mio dottore, l’intervento richiedeva quella che viene chiamata resezione totale lorda del tumore.

Sempre i dottori mi hanno detto che sono stati anche in grado di rimuovere il maggior numero di cellule tumorali infiltranti. Ciò potrebbe aumentare il tasso di successo dell’intervento.

Dopo l’intervento chirurgico, sono stata sottoposta a sei settimane di trattamenti chemioterapici e radiazioni.

Adesso sto seguendo un trattamento di chemioterapia di mantenimento della durata di 12 mesi.

SONO TORNATA FINALMENTE ALLA MIA NORMALITà!

La mia strada verso la guarigione non è stata per niente facile, tuttavia sono tornata alla mia routine di sempre, e non potrei essere più contenta di così.

Ho sofferto di perdita di memoria a breve termine dopo l’intervento chirurgico e non ero sicura di essere in grado di tornare a lavoro.

Questa esperienza mi ha resa una donna più forte ed empatica verso il prossimo.

Sono diventata anche una fautrice del buon umore. Leggendo molti studi nel settore, ho letto che ridere fa bene al sistema immunitario e alla circolazione sanguigna. 

Domande più frequenti

Quali sono i sintomi iniziali del tumore al cervello?

  • Dolore alla testa
  • Nausea e vomito
  • Problemi alla vista
  • Difficoltà motorie
  • Sensazioni di sbandamento
  • Difficoltà di linguaggio
  • Cambiamenti della personalità
  • Disturbi cognitivi
  • Problemi uditivi

Ho paura di avere un tumore al cervello, cosa devo fare?

Se hai paura di avere un tumore al cervello puoi richiedere esami specifici, come:

  • Tomografia computerizzata cerebrale (TC)
  • risonanza magnetica nucleare (RMN)
  • l’elettroencefalogramma.

VUOI FARE UNA DOMANDA, DESCRIVERE LA TUA ESPERIENZA O SEMPLICEMENTE SCRIVERE UN TUO PENSIERO? SOTTO TROVI IL MODULO DEI COMMENTI! 

Team Benessere

Nata e cresciuta a Rosignano Solvay , appassionata da sempre per tutto quello che ruota intorno al benessere della persona. Biologa, diplomata all'I.T.I.S Mattei

Leave a Reply