IL PORTALE DEL BENESSERE

La salute è come il denaro, non abbiamo mai una vera idea del suo valore fino a quando la perdiamo. Josh Billings

salute

Azotemia alta, quando preoccuparsi?

Azotemia alta, quando preoccuparsi? Scopriamolo in questo articolo!

La maggior parte delle volte un livello di azotemia eccessivamente elevato può essere causato da una dieta ricca di proteine o da un’attività fisica particolarmente intensa.

In questo caso, al fine di ridurre i livelli di azotemia basterà seguire un’alimentazione ipoproteica e ridurre l’attività sportiva.

Purtroppo, in alcuni casi, i livelli di azotemia nel sangue particolarmente elevati nel sangue può indicare un’insufficienza renale o altre problematiche connesse ai reni.

Le persone affette da insufficienza renale o che sono stati sottoposti alla dialisi devono controllare periodicamente i loro livelli di azotemia nel sangue.

Cos'è l'azotemia?

CONTENUTI

L’azotemia è un valore che serve a calcolare la percentuale di azoto non proteico presente nel flusso sanguigno.

L’azoto è un componente di primaria importanza per il corretto funzionamento del corpo.

L’azoto proteico svolge il compito di formare gli aminoacidi, mentre l’azoto non proteico è un prodotto inutile che il corpo elimina tramite il liquido urinario.

Come avrete intuito avere livelli di azotemia non proteica elevati nel sangue è indice di una debolezza renale. Eliminare l’azoto non proteico è compito dei reni, tuttavia se non funzionano correttamente, questo componente azotato può accumularsi pericolosamente nel corpo.

Assieme all’azoto non proteico, è presente anche fra i vari prodotti di scarto, l’urea, un componente azotato creato dal fegato, che in modo analogo all’azoto non proteico, viene eliminato tramite le urine

Quando il sistema renale è gravemente compromesso, l’urea si accumula nel sangue. Oltre all’azoto non proteico e l’urea, un altro componente che si accumula nel sangue, se i reni non funzionano correttamente è la creatinina.

La creatinina è un prodotto di scarto prodotto dalla degradazione del tessuto muscolare. 

Nella maggior parte dei casi per individuare una possibile insufficienza renale il dottore prescrive al paziente oltre all’esame dell’azotemia anche quella della creatinina.

Quanti tipi di azotemia esistono?

Esistono 3 tipi di azotemia, che prendono il nome di:

  • azotemia pre-renale
  • azotemia intra-renale 
  • azotemia post-renale

Azotemia pre-renale

Fra le tipologie di azotemia è la più comune e dipende da una riduzione del sangue ai reni.

Ci sono vari fattori o patologie che possono rallentare la circolazione sanguigna e sono:

  • problemi al fegato
  • patologie cardiache
  • perdite ematiche
  • infezioni
  • utilizzo di medicinali, come ad esempio l’aspirina
  • forte disidratazione

Azotemia intra-renale

L’Azotemia intra-renale è chiamato così perché si verifica a causa di forti danni ai reni.

Le cause e i fattori più comuni che possono contribuire a danneggiare il sistema renale sono:

  • Abuso di alcolici, fumo di sigaretta e droghe
  • Presenza di infezioni nel corpo
  • Utilizzo di medicinali

Azotemia post renale

Questa tipologia di azotemia è causata dal blocco degli ureteri, noti anche come speciali tubi di drenaggio nei quali scorre l’urina.

Questo malfunzionamento drenante potrebbe dipendere da:

  • calcoli renali
  • infezioni del sistema urinario
  • presenza di forme tumorali all’uretra, alla prostata o alla vescica.

Quali sono i sintomi dell'azotemia alta?

I sintomi che possono indicare livelli di azotemia alta nel sangue sono: 

  • problemi ad urinare
  • spossatezza
  • confusione mentale
  • debolezza muscolare
  • respirazione debole e affannata
  • dolore al torace
  • presenza di gambe pesanti con forte ritenzione idrica
  • battito cardiaco irregolare

Quali sono i valori dell'azotemia?

Nei soggetti adulti i livelli di azotemia si attestano tra i 22 e i 46 milligrammi per decilitro.

Nei laboratori che utilizzano l’indice di azoto ureico, riportano come valori fisiologici quelli compresi tra 10,3 e 21,4 mg per decilitro.

Azotemia alta, quando preoccuparsi?

Hai fatto le analisi e hai notato i livelli di azotemia eccessivamente alti e stai diventando particolarmente ansioso?

Non ti preoccupare, la maggior parte delle volte questo valore non significa proprio nulla, poiché potrebbe dipendere da altre cause, come un’attività fisica intensa o un consumo eccessivo di alimenti proteici.

Se davvero sei preoccupato, chiedi al tuo medico di famiglia di indagare oltre, al fine di scoprire “eventuali” cause di questo valore eccessivamente elevato.

Azotemia alta nell'anziano

Quando si invecchia i reni sono più deboli di quando siamo giovani, e quindi è più facile che le persone anziane abbiano livelli d azotemia più alti.

Un livello di azotemia leggermente elevato potrebbe essere anche normale in una persona anziana, poiché con l’età il rene si indebolisce. Se un soggetto anziano sperimenta livelli di azotemia elevati occorre indagare oltre, poiché potrebbe indicare un’infezione ai reni o altre problematiche renali.

Cosa mangiare in caso di azotemia alta?

In caso di azotemia alta occorre cambiare dieta.

Riduci assolutamente il consumo di alimenti proteici, bevande alcoliche, bibite gassate, cibi industriali e cereali raffinati.

Consuma prevalentemente frutta, verdura, cereali integrali, legumi, olio extra vergine d’oliva, frutta secca e piccole porzioni di carne bianca e pesce magro.

NOTA BENE: Anche se in molti casi l’azotemia alta non indica un problema ai reni, io ti consiglio di ridurre il consumo di alimenti proteici, come carne, pesce, uova e latticini a massimo una volta al giorno. 

Meglio ancora se consumati a giorni alterni. La mattina al posto di bere il tuo bicchiere di latte, puoi iniziare a consumare un buon frutto, oppure nello spuntino pomeridiano invece di mangiare il solito panino al prosciutto puoi farti un buon frullato alla frutta. 

Cerca di aumentare il consumo di alimenti crudi ricchi di micronutrienti, come la frutta e la verdura. Anche gli estratti e i centrifugati sono molto benefici.

Miglior rimedio naturale

Per facilitare l’eliminazione di urea e azoto non proteico dall’organismo si consiglia di assumere durante la giornata:

DECOTTO DI BARDANA: La radice di bardana è dolce, delicata e terrosa, con un sapore che ricorda vagamente il carciofo. È una buona fonte di vitamine e minerali, che includono vitamina A, vitamina B, ferro, rame, manganese, vitamina E, vitamina K e calcio. Possiede proprietà depurative che favoriscono l’eliminazione di scorie e sostanze di scarto dall’organismo.

COME PREPARARE IL DECOTTO ALLA BARDANA?

Prendi 2 cucchiai di bardana e 1/2 litro di acqua e porta il tutto fino ad ebollizione.

Una volta arrivati ad ebollizione, aspetta che la soluzione appena ottenuta si raffreddi e consuma due tazze di decotto alla bardana al giorno, tra un pasto ed un altro.

Azotemia e cretainina alta: Occorre preoccuparsi?

Livelli di azotemia alta potrebbero indicare una possibile insufficienza renale, sebbene potrebbe dipendere anche da un consumo eccessivo di proteine o da un’attività fisica particolarmente intensa.

Se assieme a livelli di azotemia alti hai anche livelli di creatinina eccessivamente elevati potrebbe essere un’ulteriore conferma ad un malfunzionamento renale, tuttavia, se sei particolarmente muscoloso, i livelli di creatinina alti potrebbero dipendere da un’alta massa muscolare, poiché la creatinina è un prodotto di scarto del tessuto muscolare.

Per riassumere il tutto: Se non sei muscoloso e hai sia l’azotemia, che la creatinina alti potresti soffrire di insufficienza renale. Comunque, ci vorranno ulteriori esami per confermare questa eventuale diagnosi.

Domande più frequenti

Cosa significa azotemia alta?

L’azotemia è un parametro che sta ad indicare i livelli di azoto non proteico presenti nel sangue. I livelli normali di azotemia si attestano tra i 22 e i 46 milligrammi per decilitro. Se superi 46 mg allora hai l’azotemia alta.

Cosa fare per abbassare l’azotemia?

  • Consuma una dieta ipoproteica
  • Consuma il decotto alla bardana
  • Consuma una dieta ricca di frutta e verdura
  • Riduci l’attività fisica

Quando i valori dell’azotemia sono preoccupanti?

I valori normali sono compresi tra i 22 ei 46 mg per decilitro. Se presenti un valore diverso allora potresti avere qualche problematica correlata.

Azotemia alta: cosa mangiare?

Ti consiglio di assumere una dieta ricca di frutta, verdura, cereali integrali, legumi, frutta secca e semi oleosi.

Azotemia alta, quando preoccuparsi?

Avere l’azotemia alta significa avere un eccesso di azoto non proteico nel sangue, che potrebbe dipendere da varie cause e fattori, come:

  • dieta eccessivamente ricca di proteine
  • attività fisica particolarmente intensa
  • scarsa funzionalità renale

Se hai scoperto di avere questo valore eccessivamente alto ti consiglio di effettuare altri esami al fine di individuarne la causa scatenante.

Team Benessere

Nata e cresciuta a Rosignano Solvay , appassionata da sempre per tutto quello che ruota intorno al benessere della persona. Biologa, diplomata all'I.T.I.S Mattei