Pressoterapia a infrarossi, cos’è e a cosa serve?
Uno dei trattamenti più recenti e innovativi per contrastare il problema della ritenzione idrica, per stimolare la circolazione venosa e linfatica e, di conseguenza, per ridurre le probabilità di sviluppo della cellulite, è la pressoterapia a infrarossi.
In sostanza, con questo tipo di trattamento è possibile usufruire, nel corso della stessa seduta, di due tecniche di comprovata efficacia: la pressoterapia e l’infrarosso.
La pressoterapia è una sorta di massaggio molto preciso e mirato, che agisce principalmente sul problema della ritenzione dei liquidi, grazie all’effetto drenante e stimolante per la circolazione. Con la tecnologia a infrarossi è invece possibile contrastare e ridurre con successo i depositi adiposi localizzati.
La pressoterapia a infrarossi è quindi da considerarsi un metodo molto più intensivo rispetto alle tecniche tradizionali di pressoterapia o digitopressione, ed offre il vantaggio di correggere anche eventuali difetti della circolazione linfatica e venosa, che nella maggior parte dei casi costituiscono uno dei motivi principali della ritenzione idrica, e della conseguente formazione della cellulite.
Associando la pressoterapia all’effetto termico della tecnologia a infrarossi, si ottiene inoltre una consistente sudorazione, che contribuisce ad eliminare i ristagni di liquidi, le tossine, le scorie e i depositi adiposi.
L’effetto è una riduzione evidente della cellulite, dei gonfiori e dell’adipe localizzata soprattutto sui fianchi, sull’addome e sulle gambe.
Gli effetti benefici della pressoterapia a infrarossi
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Il trattamento di pressoterapia a infrarossi determina una sensazione di benessere praticamente immediata, gambe più snelle, sgonfie e leggere e muscoli rilassati, generando anche un effetto decontratturante e rigenerante, riducendo la tensione e i disagi causati dallo stress.
Che cosa è e a cosa serve la pressoterapia
Come terapia a sé stante, la pressoterapia è un trattamento di medicina estetica, il cui fine è quello di stimolare la circolazione venosa e il sistema linfatico, facilitando di conseguenza l’eliminazione delle tossine presenti nell’organismo.
La pressoterapia viene considerata inoltre una tecnica di linfodrenaggio, che consente di ridurre la ritenzione dei liquidi o evitare che si verifichi. Le principali indicazioni per la pressoterapia sono, appunto, la ritenzione idrica e la sensazione di gonfiore e dolore causata da linfedema, aiuta inoltre a liberarsi dalle tossine, rende le gambe e le parti trattate più snelle e meno pesanti e riduce gli edemi anche quando causati da traumi e interventi chirurgici.
La maggior parte dei trattamenti di pressoterapia riguardano le gambe, tuttavia è possibile agire anche sull’addome, sulla schiena e sulle braccia.
L’apparecchio per effettuare la pressoterapia è collegato ad alcuni cuscini speciali che l’operatore applica sulle zone da trattare: attraverso una serie di getti d’aria modulabili, tali cuscini comportano una certa pressione, riattivando il sistema linfatico e circolatorio. La pressione viene regolata in base al tipo di problematica da risolvere e al risultato da ottenere.
Le sedute di pressoterapia hanno una durata media di una quarantina di minuti, la sensazione è quella di un massaggio. Per ottenere maggiore efficacia spesso viene consigliato di abbinare la pressoterapia a dieta calibrata ed esercizio fisico.
È facile capire come la tecnologia ad infrarossi abbinata alla pressoterapia possa offrire maggiore efficacia, consenta di migliorare la propria figura e di ottenere un maggiore benessere.
Trattamento estetico a infrarossi
Il trattamento anticellulite a infrarossi negli ultimi tempi è una delle tecniche più richieste, che consente di contrastare o ridurre la presenza della cellulite e in particolare dello sgradevole effetto a buccia d’arancia.
L’uso degli infrarossi viene quindi considerato un ottimo trattamento per ridurre il ristagno dei liquidi da cui spesso ha origine la cellulite, poiché i raggi infrarossi provocano sia vibrazioni che energia termica, che agiscono sulla circolazione locale e favoriscono una migliore sudorazione, contribuendo all’eliminazione dei liquidi e dei depositi adiposi.
Il trattamento ad infrarossi offre risultati ancora migliori quando viene seguito da una seduta di massaggi: questo permette di comprendere meglio l’effetto benefico ottenibile con l’azione sinergica della pressoterapia abbinata agli infrarossi.
Caratteristiche e durata delle sedute di pressoterapia a infrarossi
Grazie alla presenza di un software dedicato, l’apparecchio utilizzato per effettuare la pressoterapia a infrarossi consente di regolare con la massima precisione l’intensità del massaggio e il calore degli infrarossi, personalizzando la seduta in base alle parti del corpo trattate e al tipo di problema da risolvere. È possibile anche escludere temporaneamente il massaggio, qualora in alcune parti del corpo si ritenga sia meglio agire unicamente con l’infrarosso.
Le sedute hanno una durata di una quarantina di minuti, in genere si consiglia di sottoporsi a cicli di almeno una decina di sedute, con la frequenza di una o due la settimana, in base ad ogni caso specifico e agli obiettivi da raggiungere.
Precauzioni e controindicazioni
Il trattamento della pressoterapia a infrarossi è controindicato per le donne durante il periodo della gravidanza, e per chi soffre di ipertensione, soprattutto se non trattata con terapia specifica. Per escludere ogni problema, chi soffre di patologie è comunque bene che consulti preventivamente il proprio medico di fiducia.