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La cardioaspirina fa abbassare la pressione?

La cardioaspirina fa abbassare la pressione? Continua con la lettura dell’articolo per scoprirlo!

A cosa serve la cardioaspirina?

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La cardioaspirina è una formulazione particolare di aspirina, che viene somministrata in dosi più basse rispetto alla classica aspirina che molte persone utilizzano come antidolorifico o antipiretico. La sua funzione principale è quella di agire come agente antiaggregante, in quanto previene l’aggregazione delle piastrine nel sangue. Questo farmaco viene utilizzato a scopo preventivo per diminuire il rischio che si sviluppi trombosi coronarica dopo infarto del miocardio.

L’azione dell’aspirina, in generale, si basa sull’inibizione di un enzima chiamato cicloossigenasi (COX). Questo enzima è fondamentale nella produzione di prostaglandine, molecole coinvolte in molteplici processi infiammatori nel corpo. Bloccando l’azione di questo enzima, l’aspirina può ridurre l’infiammazione, il dolore e la febbre. Tuttavia, nel caso della cardioaspirina, l’attenzione è focalizzata sull’inibizione della produzione di tromboxano, una specifica prostaglandina che favorisce l’aggregazione piastrinica.

La cardioaspirina abbassa la pressione?

Questa è una delle domande più frequenti quando si parla di cardioaspirina, poiché molte persone assumono questo farmaco per prevenire complicanze cardiache. La risposta, tuttavia, non è del tutto lineare. Mentre l’aspirina ha la capacità di dilatare leggermente i vasi sanguigni (un effetto che potrebbe teoricamente contribuire a ridurre la pressione), la ricerca clinica non ha dimostrato che la cardioaspirina possa avere un impatto diretto e significativo sull’abbassamento della pressione arteriosa. In altre parole, non dovresti aspettarti che la cardioaspirina funga da antipertensivo.

Tuttavia ricorda che questo farmaco è in grado di prevenire la formazione di coaguli nel sangue, in modo tale da garantire un flusso sanguigno più fluido, che è benefico per il cuore e per l’intero sistema cardiovascolare.

L’aspirina alza o abbassa la pressione? Cosa dicono gli studi scientifici a riguardo?

L’aspirina in dosaggi standard, diversamente dalla cardioaspirina, può avere effetti differenti sulla pressione arteriosa.

L’aspirina a basse dosi non sembra influire negativamente sulla pressione nei pazienti ipertesi, secondo uno studio osservazionale condotto in Finlandia. Il sondaggio ha coinvolto 905 pazienti, rivelando che coloro in terapia con aspirina avevano una pressione diastolica minore rispetto a chi non assumeva FANS. Nonostante ciò, non sono emerse differenze significative nella pressione arteriosa sistolica tra i gruppi. Questi risultati riaffermano precedenti ricerche che sottolineano l’assenza di effetti deleteri dell’aspirina sul controllo pressorio.

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Mentre alcune ricerche suggeriscono che potrebbe causare una lieve diminuzione della pressione sanguigna in alcuni individui, altre evidenziano che non ha un impatto significativo. È anche importante considerare che l’uso prolungato di dosi elevate di aspirina può influenzare la funzionalità renale, un fattore che, a sua volta, può influenzare la pressione sanguigna. Quindi, se stai prendendo aspirina regolarmente e sei preoccupato per la tua pressione arteriosa, è fondamentale consultare un medico e monitorare la pressione regolarmente.

La cardioaspirina si prende a vita?

Spesso, quando viene prescritta la cardioaspirina, è per un uso a lungo termine, soprattutto se si è avuto un infarto o un ictus. Tuttavia, la decisione sulla durata del trattamento dovrebbe sempre essere presa in base alle esigenze individuali e in consultazione con un cardiologo.

È pericoloso sospendere l’assunzione della cardioaspirina?

Sospendere improvvisamente la cardioaspirina può aumentare il rischio di eventi cardiovascolari, soprattutto se assunta per prevenzione secondaria. Pertanto, è essenziale discutere con un medico qualsiasi decisione riguardante la modifica o la sospensione del trattamento.

Posso assumere la cardioaspirina dopo i 70 anni?

Molti anziani assumono cardioaspirina come misura preventiva. Tuttavia, l’età avanzata può aumentare il rischio di sanguinamento. Ancora una volta, la chiave è la consultazione medica.

Domande più frequenti

Quali sono gli effetti collaterali della cardioaspirina?

Gli effetti collaterali possono includere sanguinamento, ulcere gastriche e reazioni allergiche.

Quando non si deve prendere la cardioaspirina?

Se si hanno allergie all’aspirina, ulcere gastriche o problemi di sanguinamento, si dovrebbe evitare.

Cosa succede se si prende la cardioaspirina dopo i pasti?

Assumere la cardioaspirina con o dopo i pasti può ridurre l’irritazione gastrica.

Quante ore dura l’effetto della cardioaspirina?

L’effetto antiaggregante della cardioaspirina dura circa 4-7 giorni, che è la durata di vita delle piastrine.

Cosa non mangiare se prendi cardioaspirina?

Evitate di consumare bevande alcoliche o alimenti che possono irritare lo stomaco.

Cosa succede se prendo la cardioaspirina a giorni alterni?

Meglio seguirlo come prescritto dal medico, poiché l’efficacia potrebbe variare.

Chi soffre di pressione alta può prendere la cardioaspirina?

Sì, ma è essenziale monitorare la pressione e consultare un medico.

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Team Benessere

Nata e cresciuta a Rosignano Solvay , appassionata da sempre per tutto quello che ruota intorno al benessere della persona. Biologa, diplomata all'I.T.I.S Mattei

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