Hai meno di 50 anni e soffri d’ansia? Il tuo cuore potrebbe essere a rischio secondo uno studio

salute mentale donne cuore

Siamo abituati a pensare alle malattie cardiovascolari come qualcosa che arriva con l’età, un po’ come i capelli bianchi o il mal di schiena. Ma un nuovo studio sconvolge questa convinzione, almeno per quanto riguarda le donne giovani.

Secondo i ricercatori del Massachusetts General Hospital e della Harvard Medical School, le donne di età inferiore ai 50 anni che soffrono di ansia o depressione hanno un rischio quasi doppio di sviluppare ipertensione, colesterolo alto o diabete nei dieci anni successivi. Sì, hai letto bene: il doppio.

E no, non è solo “stress passeggero”. Parliamo di problemi di salute mentale reali, spesso sottovalutati, che sembrano avere un impatto diretto sulla salute del cuore.

Ma non erano “protette” dagli estrogeni?

Tradizionalmente si riteneva che le donne in età fertile fossero “al sicuro” dalle malattie cardiache, grazie agli effetti protettivi degli estrogeni. Ed è vero: in generale, i tassi di eventi cardiovascolari sono più bassi per loro rispetto agli uomini della stessa età.

Tuttavia, questo studio lancia un messaggio chiaro: quando ansia e depressione entrano in gioco, questa protezione naturale può svanire. Anzi, può addirittura trasformarsi in un’illusione che ci impedisce di agire in tempo.

Giovanni Civieri, cardiologo e autore principale dello studio, afferma:
“Spesso pensiamo che le giovani donne siano il gruppo più sicuro. Ma se soffrono di depressione o ansia, dovremmo iniziare subito lo screening cardiovascolare.”

Perché dobbiamo prenderlo sul serio?

Lo studio ha analizzato oltre 71.000 persone attraverso la Mass General Brigham Biobank. Tra questi, il 38% ha sviluppato almeno un fattore di rischio cardiovascolare nel decennio successivo. Ma ecco il dato più inquietante: le donne sotto i 50 anni con ansia o depressione avevano il 55% di probabilità in più di sviluppare ipertensione, colesterolo alto o diabete rispetto a chi non soffriva di disturbi mentali.

E non è tutto. Le donne con disturbi mentali raggiungevano lo stesso livello di rischio assoluto degli uomini coetanei, notoriamente più vulnerabili a problemi cardiaci in giovane età.

Insomma, l’equazione cambia radicalmente:
Giovane donna + ansia/depressione = rischio cardiaco pari a quello di un uomo.

Perché succede tutto questo?

I ricercatori hanno analizzato anche l’attività cerebrale legata allo stress in un sottogruppo di partecipanti. I risultati? Le giovani donne con ansia o depressione mostravano una maggiore attivazione nelle aree cerebrali associate allo stress. Un’iperattività che, col tempo, può avere ricadute sul metabolismo e sul sistema cardiovascolare.

In parole povere: il cervello stressato invia segnali che, giorno dopo giorno, minano la salute del cuore. Non è solo una questione psicologica, ma anche biologica.

Cosa possiamo fare? Prendersi cura di mente e corpo… insieme!

E allora? Cosa possiamo fare per proteggerci, ora che sappiamo che mente e cuore sono così intrecciati?

La buona notizia è che qualcosa possiamo farlo, eccome se possiamo farlo. Anche senza essere medici o ricercatori, ognuno di noi può cominciare a cambiare, un passo alla volta. E no, non serve stravolgere la propria vita, ma ascoltarsi un po’ di più… e agire con consapevolezza.

1. Allena la mente a stare meglio: Pratica quotidianamente esercizi di rilassamento e consapevolezza

Soffri di ansia? Hai giornate in cui senti il mondo sulle spalle? Anche ritagliarti solo 10 minuti al giorno per “staccare” può fare un’enorme differenza.

Ecco le migliori tecniche per calmare e rilassare la mente:

  • Respirazione diaframmatica: inspira profondamente con il naso gonfiando l’addome, poi espira lentamente dalla bocca. Fallo per 3-5 minuti: è il modo più veloce per cambiare il tuo stato emotivo. CLICCA QUI E IMPARA LA RESPIRAZIONE BUTEYKO

  • Meditazione consapevole: sì, quella famosa “consapevolezza del momento presente”. Bastano pochi minuti al giorno per riconnetterti con il qui e ora. 👉 LEGGI QUESTO: Ansia e meditazione mindfulness: Forse è il momento di iniziare a meditare

  • Scrittura emotiva: metti nero su bianco ciò che provi. Scrivere libera e chiarisce. Fidati, è terapeutico.

Non servono ore di meditazione o dover rivoluzionare completamente la propria routine quotidiana: anche solo pochi minuti ogni giorno possono cambiare il modo in cui il tuo cervello gestisce lo stress.

2. La dieta non è solo per la bilancia, ma anche per il cuore

E ora passiamo alla tavola. Perché sì, anche ciò che mangi influenza il rischio di diabete, la pressione sanguigna e i livelli di colesterolo, e quindi anche la salute del tuo cuore.

Ecco qualche regola “del buon senso” per aiutare il tuo cuore senza rinunciare al gusto:

  • Frutta e verdura tutti i giorni: sono ricche di antiossidanti, vitamine e fibre che proteggono il cuore.

  • Preferisci cereali integrali, come pane integrale, avena, farro: aiutano a tenere sotto controllo la glicemia.

  • Grassi sì, ma quelli buoni: via libera a olio extravergine d’oliva, frutta secca, avocado. Limita burro, fritti e salumi.

  • Pesce azzurro due volte a settimana: ricco di Omega-3, è un vero scudo per le arterie.

  • Limita zuccheri aggiunti e bevande zuccherate: alzano il rischio di diabete… e rovinano anche l’umore, dopo l’effetto “sballo” iniziale.

  • Modera il sale: un eccesso può aumentare la pressione. Usa erbe aromatiche per insaporire: rosmarino, origano, basilico… e il piatto canta!

Un messaggio per chi legge: ascolta la tua mente, salva il tuo cuore

Se sei una giovane donna (o se ne conosci una) e lotti con ansia o depressione, questo studio ti riguarda da vicino. Non si tratta solo di “sentirsi giù”. È un segnale di allarme del tuo corpo.

È come se la tua salute mentale stesse bussando alla porta per avvertirti di qualcosa che potrebbe accadere fra qualche anno. E come ogni buon avviso, meglio ascoltarlo subito.

Fai un check-up. Parla con il tuo medico. Prenditi cura di te, dentro e fuori.

Dopotutto, cuore e mente sono molto più legati di quanto pensiamo.

VAI ALLO STUDIO

Nata e cresciuta a Rosignano Solvay , appassionata da sempre per tutto quello che ruota intorno al benessere della persona. Biologa, diplomata all'I.T.I.S Mattei