Cipralex danneggia il cervello?
Cipralex danneggia il cervello? Continua con la lettura dell’articolo per scoprirlo!
Cipralex è un farmaco antidepressivo contenente il principio attivo escitalopram. Cipralex appartiene al gruppo dei medicinali antidepressivi noti anche con il nome di Inibitori Selettivi della Ricaptazione della Serotonina (SSRI).
Come funzionano gli SSRI?
Questi farmaci aumentano i livelli di serotonina nel cervello. Devi sapere che molti studi hanno rilevato che la depressione e tutti i disturbi ad esso associato dipendono da alterazioni del sistema serotoninergico del cervello, quindi modificare i livelli di serotonina può combattere la sindrome depressiva.
All’interno di Cipralex troviamo l’escitalopram. Questo farmaco viene utilizzato dai pazienti affetti da depressione ed ansia (come disturbi da attacchi di panico con o senza agorafobia, disturbo d’ansia sociale e disturbo d’ansia generalizzato).
Solitamente durante i primi giorni, Cipralex non sortisce alcun effetto. Devi aspettare almeno 10-15 giorni prima di sentire i benefici derivanti il consumo di questo medicinale.
Il cipralex danneggia il cervello?
CONTENUTI
Come farmaco inibitore selettivo della ricaptazione della serotonina (SSRI), cipralex, farmaco a base di escitalopram lavora per aumentare i livelli di serotonina nel cervello.
La serotonina è uno dei messaggeri chimici che trasmettono i segnali tra i neuroni.
Cipralex è chiamato SSRI perché colpisce principalmente la serotonina. Un SSRI interrompe la ricaptazione della serotonina nei neuroni, il che consente a più serotonina disponibile di essere assorbita da altri nervi. È qui che nasce la sensazione di forte benessere quando si assume un medicinale SSRI.
Una ricerca scientificadel 2014 ha dimostrato che l’assunzione di una singola dose di escitalopram sembrava ridurre temporaneamente la” connettività “tra i gruppi di cellule cerebrali nella maggior parte delle regioni del cervello”.
Lo studio ha anche dimostrato inoltre, che gli SSRI come l’escitalopram causano effetti negativi sul cervello.
Cipralex danneggia la memoria del cervello, secondo alcuni studi scientifici
È stato riscontrato che alcuni antidepressivi soggetti a prescrizione medica, come il cipralex possono causare la perdita di memoria. Ma non solo!
L’assunzione di farmaci a base di escitalopram può ridurre il livello di sodio nel sangue di persone di età pari o superiore a 65 anni.
In che modo bassi livelli di sodio possono influire sulle funzionalità del cervello?
Bassi livelli di sodio possono causare problemi di memoria o confusione. Se qualcuno assume cipralex per un tempo eccessivamente lungo può andare incontro a disturbi della memoria e dimenticanze.
Secondo la comunità scientifica l’assunzione di farmaci a base di Escitalopram può rallentare le funzioni del cervello e quindi in alcuni casi, abbassare anche le capacità cognitive del paziente.
Se sei preoccupato per come l’assunzione di cipralex possa influire sul tuo cervello contatta il tuo medico curante.
Quali sono gli effetti collaterali più comuni dati dall'assunzione di cipralex?
Come per tutti i farmaci, anche cipralex può causare tutta una serie di effetti collaterali, che possono includere:
- Nausea
- Sonnolenza
- Ansia
- Vertigini
- Debolezza
- Difficoltà a dormire
- Sudorazione
- Disfunzione sessuale
- Tremori
- Bocca asciutta
- Stipsi
- Infezione
- Perdita dell’appetito
- Epistassi
- Difficoltà ad urinare
- Aumento di peso
- Pensieri suicidi
Cipralex deve essere assunto a vita?
No, i farmaci antidepressivi come cipralex non dovrebbero essere assunti per un lungo periodo di tempo, dato che è proprio l’assunzione nel lungo periodo che causa la maggior parte degli effetti collaterali, che vogliamo assolutamente evitare.
Sempre dietro consiglio medico sarebbe bene ridurre piano piano la dose, associando la terapia farmacologica a rimedi naturali in grado di ridurre stress, ansia e depressione.
Sono davvero molte le strategie naturali che hanno dimostrato non solo migliorare l’ansia e la sindrome depressiva, ma migliorare anche il benessere dell’organismo. È quello l’effetto che vogliamo ricercare, no?
Le migliori strategie antidepressive naturali includono:
- Assorbire la luce solare
- Stare all’aria aperta
- Fare le docce fredde
- Fare esercizio fisico aerobico e anaerobico
- Fare lo yoga della risata
- Yoga e meditazione consapevole
- Respirare con il diaframma in modo lento e profondo
- Curare il sonno
- Seguire un’alimentazione ricca di frutta, verdura, e succhi crudi di frutta e verdura
- Assumere la vitamina D se siamo carenti. Molti studi hanno dimostrato la correlazione tra carenza di vitamina D e depressione. Per identificare un’eventuale carenza di questa vitamina, puoi fare le analisi del sangue.
MIGLIOR ANTIDEPRESSIVO NATURALE
Quand'è che non deve essere assunto?
Le persone che devono evitare di assumere questo farmaco sono quelle:
- Allergiche ad escitalopram o ad un qualsiasi dei principi attivi contenuti in cipralex
- Che stanno già assumendo altri farmaci che appartengono ai cosiddetti inibitori della Mao
- Se stai assumendo farmaci che possono alterare il ritmo cardiaco
- Se presenti un’anomalia al ritmo cardiaco
NOTA BENE: Se hai ancora dubbi, leggi il foglietto delle avvertenze o in alternativa chiedi consiglio al tuo medico curante
Cipralex crea dipendenza?
I farmaci antidepressivi, come il cipralex non provocano dipendenza contrariamente a quanto accade per gli ansiolitici.
Tuttavia, fino ad un terzo dei soggetti che interrompono l’assunzione di SSRI può sperimentare sintomi di astinenza che possono durare tra i 14 e i 60 giorni.
Non interrompere improvvisamente l’assunzione di cipralex, ma fallo in modo lento e graduale abbassando le dosi.
I farmaci sono dannosi per cuore, fegato e reni?
I medicinali, come tutti i farmaci, sono dannosi per il nostro corpo, soprattutto se utilizzati per un lungo periodo di tempo.
Danneggiano soprattutto fegato e reni. Secondo gli igienisti naturali, i farmaci non offrono benefici al corpo, soprattutto nel caso in cui esistano rimedi naturali più efficaci e soprattutto benefici per l’organismo.
È anche vero, che l’ansia e la depressione se protratti per un lungo periodo di tempo possono danneggiare la salute del corpo, dato che ci sono studi che dimostrano come la sindrome depressiva e i disturbi d’ansia predispongano maggiormente ad infarti, infezioni, patologie autoimmuni e malattie psicosomatiche, come la sindrome del colon irritabile.
Allora come dovrei sfruttare i farmaci antidepressivi?
Semplice, utilizzarli nel breve periodo affiancandoli a terapie comportamentali e rilassanti, come può essere il training autogeno, la respirazione diaframmatica, lo yoga, la meditazione, il qi gong, lo yoga della risata ecc..
Tutte queste pratiche naturali hanno dimostrato essere in grado di migliorare tutti i sintomi associati alla depressione e all’ansia.
Nei casi di depressione lieve o moderata sconsiglio di utilizzare farmaci antidepressivi come il cipralex, ma consiglio n alternativa, di utilizzare l’erba di San Giovanni, noto anche come iperico.
Alcuni studi hanno dimostrato le proprietà adattogene ed antidepressive di quest’erba.
Domande più frequenti
Cipralex fa ingrassare?
Cipralex, come tutti i medicinali SSRI che agiscono sulla serotonina, può favorire l’aumento della fame e quindi l’aumento di peso.
Quali sono gli effetti collaterali più comuni dati dall’assunzione prolungata di psicofarmaci?
È stato dimostrato che l’uso a lungo termine di psicofarmaci può causare psicosi, allucinazioni, depersonalizzazione, intenzione suicidaria, infarto, ictus e morte improvvisa .
Cosa posso assumere al posto del cipralex?
Puoi assumere altri farmaci, come Daparox, Dapagut, Dropaxin, Eutimil, Sereupin, Seroxat, Stiliden. Sertralina: Zoloft, Tatig, Tralisen.
Cosa manca nel cervello di un paziente depresso?
Uno studio scientifico ha dimostrato che un paziente affetto da sindrome depressiva può andare incontro ad un restringimento dell’ippocampo, causando diversi effetti, tra cui: problemi sul piano del comportamento, delle emozioni e della memoria
Che funzioni svolge la serotina nel cervello?
La serotonina è noto anche come l’ormone del buonumore dato che migliora l’umore e la qualità del nostro sonno.
Questo è il motivo per cui gli antidepressivi vengono utilizzati anche dalle persone che soffrono di insonnia e cattivo riposo notturno.
Assumere cipralex danneggia il cervello?
Alcuni studi hanno rivelato che l’assunzione di cipralex può causare nel paziente disturbi della memoria e confusione. Questo farmaco inoltre, può rallentare anche le funzionalità del cervello.
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