Bozzo duro dopo ematoma: Devo preoccuparmi?
Sentire un bozzo duro dopo un ematoma può essere per molti fonte di preoccupazione.
La buona notizia è che nella maggior parte dei casi, i noduli e i bozzi che si vengono a formare dopo un ematoma non sono pericolosi.
Tuttavia, esistono anche casi in cui il nodulo potrebbe indicare la presenza di disturbi o condizioni anche gravi.
Cos'è un livido?
CONTENUTI
Un livido è una condizione in cui si verifica la rottura dei piccoli vasi sanguigni.
Almeno una volta nella vita, qualsiasi persona ha dovuto affrontare le conseguenze di una caduta o di un urto contro una superfice dura.
I lividi solitamente si sviluppano inseguito ad una lesione ai tessuti molli sottocutanei.
Durante il periodo iniziale della contusone, il livido può essere di colorazione rossa, viola o blu.
Man mano che il livido guarisce, può diventare giallo, fino a quando non riacquista la colorazione normale della pelle, segnale che indica la completa guarigione dalla contusione.
Cos'è un ematoma?
Un ematoma non è un livido. Oltre ad essere un disturbo più grave della semplice contusione, l’ematoma è una condizione in cui il sangue fuoriuscito dai vasi sanguigni si è riversato anche nei tessuti circostanti.
Possiamo definire l’ematoma come la conseguenza diretta della contusone. A seconda della causa, possono volerci dalle 1 alle 4 settimane prima che un ematoma guarisca del tutto.
Sono molte le persone che confondono i lividi con gli ematomi.
Un livido si verifica quando i capillari vengono danneggiati a causa di un trauma. In questo caso il sangue penetra nello strato superiore della pelle, causando il tradizionale scolorimento della pelle.
Un ematoma invece si verifica quando il sangue si accumula nei tessuti circostanti, coagulandosi sotto la pelle e causando la formazione di un bozzo o un nodulo gonfio.
Sono molte le botte o le lesioni che possono sviluppare un ematoma e conferire all’area circostante un aspetto grumoso.
È importante consultare il medico qualora avessi notato un bozzo dopo l’inziale livido, dato che potrebbe significare che il livido si è trasformato in un ematoma, condizione che indica sicuramente un danno più grave, rispetti al semplice livido.
In presenza di ematoma compare sempre un nodulo?
No, non è detto che se hai l’ematoma sviluppi automaticamente anche il nodulo.
Bozzo duro dopo ematoma: Quali sono le cause?
Quando si forma un’ematoma, nella maggior parte dei casi si sviluppa anche un bozzo. Questo grumo si forma inseguito ad una forte botta, che provoca un forte ristagno di sangue nella zona danneggiata.
Questi noduli possono formarsi in diverse parti del corpo, tra cui:
- Sotto la pelle
- Sul cuoio capelluto
- Sul naso
- Sulle orecchie
- Sotto un’unghia
Le cause più comuni di ematomi e bozzi duri sono da imputare a:
- Cadute da altezza elevata
- Incidenti stradali
- Lesioni sportive
- Interventi chirurgici
- Fratture ossee
Bozzo duro dopo ematoma: Quali sono i fattori di rischio che aumentano il rischio di sviluppare questo nodulo?
Non è detto che in presenza di ematoma, tu sviluppi sempre un bozzo.
Ci sono alcuni fattori che possono favorire la formazione di noduli da ematomi, ed includono:
- Età avanzata
- Disturbi della coagulazione
- Basso numero di piastrine
- Disturbi epatici
- Infezioni virali
- Abuso di bevande alcoliche
- Carenza di vitamine e minerali
- Cancro del sangue ( leucemia )
- Assunzione di determinati medicinali, come l’eparina, l’ibuprofene ecc..
Come posso curare il nodulo causato da un ematoma?
Il trattamento dell’ematoma dipende dalla gravità dei sintomi e dalla localizzazione del disturbo cutaneo.
Se vuoi velocizzare la guarigione dell’ematoma ti consiglio di:
RIPOSARE: Consentire alla parte interessata di riposare o rimanere immobile un ottimo metodo per favorire la guarigione. Riduci al minimo l’uso dell’arto colpito il più possibile. Se c’è una lussazione o una frattura, il medico può applicare una stecca per immobilizzarla.
GHIACCIO: Applica degli impacchi di ghiaccio ogni una o due ore per circa 15-20 minuti.
EFFETTUA UNA COMPRESSIONE: Cerca di comprimere delicatamente l’area lesa con un bendaggio elastico al fine di ridurre il gonfiore.
EFFETTUA UN’ELEVAZIONE: Elevare l’ematoma ad un livello più alto del cuore può aiutare a ridurre il gonfiore.
Per alleviare il dolore, puoi assumere antidolorifici da banco , come il paracetamolo. Cerca di evitare di assumere farmaci antinfiammatori non steroidei, come l’ ibuprofene o il naprossene, poiché possono aumentare le possibilità di sanguinamento della zona lesa.
Quando occorre contattare il medico?
Un piccolo ematoma può essere trattato tranquillamente in modo autonomo attraverso l’utilizzo di rimedi casalinghi. Tuttavia, alcuni sintomi dovrebbero farti scattare immediatamente un campanello d’allarme.
Contatta immediatamente il tuo medico curante se noti sintomi che includono:
- Rossore intorno al nodulo dell’ematoma
- Aumento del dolore o del calore nel bozzo dell’ematoma
- Aumento delle dimensioni del nodulo dell’ematoma
- Aumento della temperatura fino a 40 gradi
Come viene diagnosticato il bozzo da ematoma?
Il medico può diagnosticare un nodulo da ematoma semplicemente guardandolo. Se il dottore sospetta che possa esserci una frattura ossea nell’area lesa, potrebbe consigliarti di sottoporti ai raggi X per confermare la frattura.
In caso di danni alla testa potrebbe richiedere una tomografia computerizzata o una risonanza magnetica della testa per verificare la presenza di problemi, come l’ematoma subdurale o la frattura del cranio.
Domande e risposte
DOMANDA
Buongiorno, circa 15 giorni fa, andando in bici sono caduto. Da questo piccolo incidente ho riportato un livido molto grande sulla coscia destra, sull’anca e sul gluteo destro.
Adesso sono passati due settimane e il classico colore blu del livido è scomparso, ma è comparso al suo posto un piccolo bozzo duro, con delle dimensioni di circa 6 cm x 4 cm.
Online mi hanno detto che potrebbe trattarsi di un ematoma calcificato. Potrebbe essere semplicemente un grumo di sangue coagulato? Devo preoccuparmi?
RISPOSTA
Potrebbe trattarsi di un semplice ematoma. Non tutte le persone sviluppano bozzi o piccoli noduli in presenza di ematomi, tuttavia questi grumi di sangue sono un sintomo caratteristico dell’ematoma.
Se fossi in lei, contatterei il suo medico curante al fine di identificare la reale eziologia del problema.
DOMANDA
Circa dieci giorni fa, mi hanno fatto un’iniezione intramuscolare di un farmaco antispastico.
A detta del medico che mi ha fatto l’iniezione, l’operazione sarebbe stata dolorosa e molto fastidiosa.
Il giorno dopo l’iniezione mi è comparsa un livido abbastanza grande sulla chiappa sinistra. Facevo fatica addirittura a stare a sedere!
Dopo tre giorni dall’iniezione il livido e il dolore ad esso correlato erano scomparsi. In cambio mi sono accorto che si era formato un massa dura sotto cutanea, molto simile ad un bozzo o un nodulo. Cosa dovrei fare?
RISPOSTA
Gli ematomi quando sono piccoli si riassorbono da soli in modo spontaneo in pochi giorni, tuttavia in altri casi possono solidificarsi e portare alla formazione di un bozzo da ematoma.
Può utilizzare Ematonil plus, una pomata a base di arnica, escina e bromelina che favorisce il riassorbimento del nodulo da ematoma.
Domande più frequenti
Come sciogliere un ematoma indurito?
Per sciogliere l’ematoma sottocutaneo duro puoi:
- Utilizzare le borse del ghiaccio sul bozzo indurito
- Utilizzare Ematonil plus
- Cercare di comprimere delicatamente l’area con un bendaggio elastico al fine di ridurne il gonfiore. Anche tenere l’ematoma più alto del cuore può favorire lo sgonfiamento e quindi una più veloce guarigione.
Ematoma duro al tatto, di cosa potrebbe trattarsi?
Nella maggioranza dei casi un ematoma, può comportare anche la presenza di un bozzo duro sottocutaneo. Questo piccolo nodulo è composto da sangue coagulato che si è accumulato.
Ematoma organizzato, che non si riassorbe, cosa mi conviene fare?
Solitamente bastano 10-15 giorni all’ematoma indurito per riassorbirsi. Se è passato un tempo maggiore dal trauma potrebbe essersi venuto a creare una sorte di “ciste” all’interno dell’ematoma. Purtroppo, in questi casi è assai difficile che la ciste possa venire riassorbita del tutto.
Ti consiglio di effettuare un’ecografia utile ad identificare la natura di questo rigonfiamento cutaneo ed in seguito, se viene identificato come un ematoma “organizzato“, consiglio di prendere in seria considerazione con il proprio chirurgo l’idea di drenarlo o asportarlo tramite intervento chirurgico.
Cosa succede se un ematoma non viene riassorbito?
Se il bozzo duro da ematoma non scompare entro 15 giorni, consiglio di contattare il proprio medico curante, poiché potrebbe essersi venuto a creare una piccola ciste oppure una piccola sacca che ha “intrappolato” il sangue. In questo caso occorre intervenire chirurgicamente.
Bozzo duro dopo ematoma, devo preoccuparmi?
Nella maggior parte dei casi non c’è niente da preoccuparsi. Verrà riassorbita da sola entro due settimane.
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Buongiorno
Io ho avuto un incidente il 20/7 mi è passata la ruota dell’auto sulla gamba oggi ho ancora questo gonfiiore indurito e con poca sensibilità che dalla risonanza che mi ha fatto fare il medico non ci sono fratture ma ho un ematoma sottocutaneo di 8 x 5 cm dice di applicare ghiaccio e arnica in attesa che mi veda ortopedico tra una settimana ma è normale che sia ancora così gonfio nonostante siano 2 settimane che metto ghiaccio faccio impacchi di argilla e ho messo due volte le bende con ossido di zinco sarà da interviene chirurgicamente?
Contatti il suo medico, è la persona più adatta per risponderle in merito alla sua domanda. Buona giornata