Alimentazione e morbo di dupuyten: Che dieta devo seguire?

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Che alimentazione deve seguire una persona affetta dal morbo di dupuyten? Quali cibi deve evitare? Continua con la lettura dell’articolo per scoprirlo!

Il morbo di Dupuytren, condizione nota anche con il nome di contrattura di Dupuytren, è una malattia della mano che colpisce il tessuto connettivo della mano e delle dita. La malattia prende il nome dal suo scopritore: il chirurgo francese Guillaume Dupuytren.

I sintomi del morbo di Dupuyten si manifestano tramite la formazione di noduli o cordoni di tessuto fibroso nella palma della mano, che possono causare una progressiva contrattura dei tessuti, portando ad una diminuzione della mobilità delle dita.

Questa contrattura può progredire nel tempo, rendendo sempre più difficili le attività quotidiane che richiedono l’uso della mano, come il vestirsi, il cucinare, lavare i piatti, utilizzare la motosega ecc..

Non si conosce ancora con precisione la causa del morbo di Dupuytren, tuttavia i ricercatori ipotizzano che l’età, il sesso maschile, la predisposizione genetica, il fumo, l’alcolismo, una dieta malsana e l’eccesso di stress ed infiammazione possano contribuire alla comparsa di questa condizione.

Che alimentazione devono seguire i pazienti affetti dal morbo di dupuyten?

Ciò che mangi può sembrare non correlato alle condizioni della tua mano, tuttavia seguire un’alimentazione sana può avere un enorme impatto positivo sul morbo di dupuyten.

La dieta può aiutare i pazienti affetti dal morbo di dupuyten in moltissimi modi. Ma procediamo con ordine. 

Secondo la medicina il morbo di dupuyten è una malattia fibroproliferativa caratterizzata da un ispessimento e conseguente retrazione dell’aponeurosi palmare e delle sue estensioni digitali. Questa condizione aumenta con l’avanzare dell’età.

Soffermiamoci sul termine fibroproliferativo. Cosa significa? 

“Fibroproliferativo” e “fibrosi” sono termini che spesso vengono usati in modo intercambiabile per descrivere la formazione di tessuto cicatriziale o tessuto fibroso in una determinata parte del corpo.

Ok tutto molto interessante, ma quali sono le cause della fibrosi? 

La fibrosi può colpire qualsiasi organo ed è responsabile fino al 45% di tutti i decessi nel mondo industrializzato.

Per riassumere senza andare nel dettaglio possiamo dire che ad esempio quando la fibrosi colpisce i tessuti della mano, parliamo di morbo di dupuyten, quando invece colpisce i tessuti del pene parliamo del morbo di peyronie ecc…

Non è un caso infatti che le persone affette dalla malattia di peyronie siano anche maggiormente a rischio di sviluppare il morbo di dupuyten.

La correlazione è presto detta: Entrambe queste due condizioni sono uguali e causate dalle stesse cause, sebbene si trovino in zone del corpo totalmente differenti, una nella mano e l’altra nel pene, ma torniamo al nostro articolo.

La fibrosi non è una malattia, bensì una conseguenza erronea di riparazione tissutale inseguito a numerose lesioni, causate nello specifico da disturbi infiammatori  cronici.

Non lo dico io, lo dicono gli studi scientifici. VAI ALLA RICERCA

Cosa significa? Significa che ogni processo fibrotico è strettamente collegato ad un processo infiammatorio in atto.

Quindi, qualsiasi cosa che può ridurre l’infiammazione del corpo è molto benefico per ridurre la sintomatologia del morbo di Dupuyten. 

Al contrario, ogni fattore che può infiammare ulteriormente l’organismo ha la capacità di aumentare l’infiammazione del corpo e con esso peggiorare l’andamento del morbo di dupuyten.

Perchè colpisce solitamente in età avanzata? Semplice, da ragazzi e prima dei 40 anni il nostro corpo riesce a far fronte al nostro cattivo stile di vita, tuttavia superati i 40 anni, il fumo, l’abuso di bevande alcoliche, una dieta troppo ricca di cibi industriali ecc.. ci fa pagare il conto del nostro stile di vita particolarmente esagerato. 

Pensaci bene: Qualsiasi malattia che non abbiamo fin dalla nascita solitamente è stata causata da qualcosa. E la causa del morbo di dupuyten è l’infiammazione cronica. 

VUOI SCONFIGGERE IL MORBO DI DUPUYTEN O QUANTOMENO RIDURRE LA GRAVITà DEI SUOI SINTOMI?

ALLORA DEVI ELIMINARE TUTTI QUEI FATTORI DI RISCHIO CHE AUMENTANO L’INFIAMMAZIONE DEL CORPO E L’INFIAMMAZIONE A CARICO DELLA MANO, NEL CASO DEL MORBO DI DUPUYTEN.

Un fattore importantissimo per ridurre l’infiammazione è la dieta. Ecco perchè le persone con il morbo di Dupuyten dovrebbero seguire un’alimentazione sana e ricca di cibi antinfiammatori. 

CIBI CONSIGLIATI

  • Frutta di stagione, biologica 
  • Verdura di stagione biologica
  • Cereali integrali, meglio senza glutine, dato che alcune ricerche dimostrano che il glutine può aumentare il rischio di sindrome del colon irritabile, una condizione infiammatoria dell’intestino
  • Legumi
  • Carne bianca biologica, come pollo e tacchino
  • Pesce 
  • Frutta secca e semi oleosi biologici, come semi di zucca, semi di sesamo, noci, mandorle, pinoli ecc..
  • Estratti di frutta e verdura fatti in casa
  • Tisane alle erbe
  • Spezie
  • Acqua minerale naturale

ALIMENTI DA EVITARE CON IL MORBO DI DUPUYTEN

  • Carni lavorate
  • Affettati
  • Carne rossa
  • Bevande alcoliche
  • Cereali raffinati
  • Dolci, torte, merendine
  • Fast food
  • Tutti i cibi confezionati
  • Energy drink
  • Succhi industriali
  • Salse, maionese
  • Cibi sotto sale

Il 50 % delle calorie introdotte quotidianamente tramite la dieta dovrebbe provenire da cibi crudi e ricchi di nutrienti sani – frutta, verdura, frutta secca, estratti di frutta e verdura -.

VUOI DAVVERO MIGLIORARE LA TUA CONDIZIONE? ALLORA SEGUI UN’ALIMENTAZIONE SPECIFICA PER RIDURRE L’INFIAMMAZIONE. 

Esempio di dieta giornaliera per le persone con il morbo di dupuyten

Adesso scoprirai un esempio di dieta giornaliera da seguire in presenza della sindrome di dupuyten.

NOTA BENE: Questo è solo un esempio, deve servirti solo come spunto per capire gli alimenti da introdurre e quali invece evitare assolutamente.

ESEMPIO DI DIETA PER IL MORBO DI DUPUYTEN

COLAZIONE

Uno o due frutti a piacere + una manciata di noci

SPUNTINO

Un frutto a piacere

PRANZO

Riso integrale + un cucchiaino di olio extra vergine d’oliva + petto di pollo + spinaci lessi + 10 grammi di semi di sesamo.

MERENDA

Un estratto verde ( spinaci, bietole ). Queste verdure sono molto ricche di magnesio. Più avanti nell’articolo capirai meglio perchè ho voluto mettere questa bevanda nella tuo piano alimentare.

CENA

Pesce + patate lesse + cavolfiore

Vitamina E., vitamina D e magnesio nel morbo di dupuyten

VITAMINA D E MORBO DI DUPUYTEN

La vitamina D è stata ampiamente studiata come agente antifibrotico nelle malattie croniche maligne. Antifibrotico significa che combatte la fibrosi!

La carenza di vitamina D può stimolare i fibroblasti nella malattia di Dupuytren. Per questo motivo tutti i pazienti affetti dal morbo di dupuyten dovrebbero misurare i propri livelli di vitamina D.

VAI ALLO STUDIO

Il modo migliore per fare il pieno di vitamina D è quello di assorbire i raggi solari tramite la pelle. Se state sempre chiusi in casa, vi mettete sempre la crema solare oppure vivete in un clima poco soleggiato molto probabilmente avete una carenza di vitamina d.

Se non potete stare al sole, e dopo aver effettuato tutte le dovute analisi avete scoperto di essere carenti di questa vitamina potreste prendere in seria considerazione assieme al proprio medico curante quello di utilizzare un buon integratore di vitamina D.

VITAMINA E E MORBO DI DUPUYTEN

Secondo numerosi studi la vitamina E potrebbe prevenire la comparsa del morbo di dupuyten, tuttavia non ci sono prove che lo dimostrino, sebbene la vitamina E venga sempre promossa come un ottimo agente protettivo per il morbo di dupuyten. 

Tuttavia è anche vero che la vitamina E possiede spiccate proprietà antinfiammatorie e quindi potrebbe effettivamente migliorare la sintomatologia del morbo di dupuyten. 

Gli alimenti più ricchi di vitamina E sono la frutta secca, oli vegetali, avocado, la verdura a foglia verde scura, le uova e il riso integrale. 

MAGNESIO E MORBO DI DUPUYTEN

Bassi livelli di magnesio posso causare fonte di stress all’organismo, dato che questo importantissimo minerale svolge all’interno del corpo innumerevoli funzioni. 

Non sto dicendo che l’assunzione di magnesio possa inibire la malattia di Dupuyten, tuttavia è vero che in presenza di bassi livelli di magnesio, la sintomatologia del morbo di dupuyten potrebbe peggiorare.

Non c’è motivo di cercare di aumentare i livelli di magnesio oltre il normale: anche alti livelli di magnesio possono causare problemi. L’obiettivo è quello di riportare i livelli di magnesio a livelli fisiologici, qualora fosse presente una carenza di questo minerale.

Perchè sebbene non ci siano studi che confermino l’efficacia del magnesio sulla contrattura di dupuyten, ci sono ricerche che hanno dimostrato una correlazione evidente tra la carenza di magnesio e lo sviluppo del morbo di dupuyten.

Questo è reso ancora più evidente dal fatto che quando invecchiamo i livelli di magnesio del nostro corpo si riducono. Inoltre, devi sapere che la ricerca ha dimostrato una correlazione tra bassi livelli di magnesio e l’infiammazione cronica, quella stessa infiammazione che è la causa primaria del morbo di dupuyten.

VAI ALLO STUDIO

Gli alimenti più ricchi di magnesio in assoluto sono la verdura a foglia verde scuro ( spinaci, bietole ecc..). Adesso hai capito perchè nella dieta ti avevo messo l’estratto di spinaci e bietole? 

Inoltre, rappresentano una fonte molto ricca di questo minerale  anche i legumi, le noci, i semi di zucca, le mandorle, il riso integrale, il tonno, il salmone e i semi di sesamo.

Se non riesci a consumare questi alimenti puoi prendere in considerazione assieme al tuo medico – dopo aver confermato la carenza di questo minerale nel corpo – di assumere nella tua dieta un buon integratore di magnesio.

Adesso che hai capito l’importanza che ricopre l’alimentazione nel morbo di Dupuyten, andiamo a scoprire nel dettaglio tutte le strategie migliori per ridurre l’infiammazione del corpo e quindi migliorare la tua condizione. 

Migliori rimedi naturali contro il morbo di dupuyten

MIGLIORI ESERCIZI DA FARE CON IL MORBO DI DUPUYTEN

Lo stretching aiuta la contrattura di Dupuytren. Esistono tutta una serie di esercizi che puoi fare per migliorare questa condizione. Gli esercizi e gli allungamenti non necessariamente fermeranno o rallenteranno la progressione della contrattura, tuttavia sono molto utili durante le prime fasi della malattia di Dupuytren:

  • Sollevamento delle dita:  Puoi appoggiare il palmo della mano su una superficie liscia, come un tavolo o una scrivania. Successivamente, esercitati ad alzare ogni dito uno alla volta, fermandoti dopo ogni alzata per alcuni secondi. Puoi ripetere questo esercizio più volte durante la giornata.
  • Divaricazione delle dita:  con il palmo della mano su una superficie piana, puoi anche allungare le dita allargandole e riavvicinandole.
  • Sollevamento del palmo:  un altro esercizio consiste nel lasciare le dita piatte su una superficie mentre si alza e si abbassa solo il palmo.

Durante lo stretching non devi sentire dolore, bensì un leggero fastidio. Puoi creare una routine di esercizi da praticare durante la giornata.

DIGIUNA 1 GIORNO ALLA SETTIMANA: Il digiuno umido, noto anche come digiuno volontario – lo decidi te di digiunare per un determinato periodo di tempo per disintossica e disinfiammare il corpo – prevede l’astensione volontaria dal cibo per un determinato periodo di tempo. 

Consiglio di non superare le 24 ore dato che siete dei principianti. Sono tantissimi i benefici del digiuno sulla salute del corpo. Riduce l’infiammazione, ringiovanisce i tessuti del corpo, migliora la salute sessuale, migliora la digestione, migliora la condizione di pelle, capelli ed unghie ecc.. Immaginate un trattamento gratis e alla portata di tutti in grado di ringiovanire il corpo, questo è il digiuno. 

CONSIGLIO DI DIGIUNARE 24 ORE ALLA SETTIMANA, comprese le ore di sonno. Potete ad esempio iniziare il digiuno il lunedi mattina alle 8:00 e seguirlo fino a martedi mattina alle 8:00. Potete seguire questo protocollo una volta a settimana. Se volete davvero scoprire i benefici del digiuno vi consiglio caldamente di leggere questo libro.

Inoltre ti consiglio di:

  • Fare esercizio fisico
  • Ridere
  • Ridurre lo stress, tramite la meditazione consapevole o lo yoga
  • Curare il riposo notturno. Dormi almeno 8 ore per notte

Morbo di dupuyten, a chi rivolgersi? Come si cura?

Il morbo di Dupuyten è una patologia che colpisce la mano e le dita causando una riduzione nelle funzionalità della mano. Se si sospetta di avere il morbo di Dupuytren potresti rivolgerti ad un medico specialista in ortopedia o chirurgia della mano.

Il medico curante esaminando le mani e le dita, valuta attentamente la gravità della contrattura dei tessuti oltre a consigliare le terapie più adatte da intraprendere.

In alcuni casi, può essere necessario eseguire un intervento chirurgico per rimuovere i noduli o i cordoni di tessuto fibroso e ripristinare la completa mobilità delle dita.

In altri casi, il medico può consigliare l’utilizzo di farmaci, come l’iniezione di collagenasi, per aiutare a ridurre la contrattura e migliorare la funzionalità della mano.

Il morbo di dupuyten può peggiorare fino a causare una vera e propria invalidità?

Il morbo di dupuyten purtroppo può in alcuni casi peggiorare fino a causare una vera e propria invalidità nel paziente. In questo caso la persona potrebbe avere difficoltà a svolgere anche le normali attività quotidiane.

Domande più frequenti

Quanto costa un intervento per il morbo di dupuyten?

Circa 2000-3500 euro

Perchè l’alimentazione è importante nel morbo di dupuyten?

Il morbo di Dupuyten è causato in primis da fattori che hanno portato ad un’infiammazione cronica dei tessuti della mano e delle dita. In molti casi questa infiammazione dipende proprio da un’infiammazione sistemica del corpo. L’alimentazione è uno dei fattori più importanti per ridurre l’infiammazione, qualuque essa sia la natura. Ecco spiegato il motivo per cui la dieta svolge un ruolo importantissimo nel morbo di dupuyten.

Nata e cresciuta a Rosignano Solvay , appassionata da sempre per tutto quello che ruota intorno al benessere della persona. Biologa, diplomata all'I.T.I.S Mattei