Vuoi manifestare abbondanza? Allora smetti di vivere in frequenze basse

legge di abbondanza

Ti sei mai chiesto perché, nonostante i pensieri positivi, le visualizzazioni quotidiane e le frasi motivazionali ripetute allo specchio, certi desideri non si manifestano mai? Forse non è colpa dell’universo. Forse è la tua vibrazione che non è ancora allineata. Sì, perché se vuoi davvero sfruttare la legge di attrazione, devi per forza cambiare vibrazione. Non è un optional, è la chiave.

La legge di attrazione è una legge energetica

La legge di attrazione è una legge energetica che funziona sulla base della risonanza: attiri ciò che emetti. Se la tua vibrazione è bassa, se sei immerso nella paura, nell’ansia, nel rancore o nell’apatia, attirerai situazioni che riflettono quegli stessi stati interiori. Ti sembra ingiusto? In realtà è pura coerenza.

Ogni pensiero, emozione, parola e gesto emette una frequenza. E come una calamita, tu attiri vibrazioni simili a quella che generi. In altre parole, se vibri “basso”, il tuo campo energetico diventa una calamita per problemi, ritardi, e conflitti. Se invece alzi la frequenza, diventi un polo magnetico per opportunità, sincronicità, e crescita.

Cosa vuol dire “vibrare basso”

Quando vibri basso lo senti nel corpo, nella mente, e nello spirito. Ecco alcuni segnali:

  • Ti svegli già stanco o senza voglia di vivere la giornata

  • Ti lamenti spesso, anche per cose piccole

  • Critichi gli altri o te stesso in automatico

  • Vivi nel giudizio, nella paura, e nella rabbia

  • Ti circondi di persone tossiche o ambienti che ti svuotano

  • Ti senti scollegato da te stesso, come se tutto fosse “piatto”

Non è questione di moralismo. Non devi sentirti sbagliato se attraversi questi stati. Siamo esseri umani, “non macchine da alta vibrazione”. Ma è proprio qui che si gioca la partita: avere la consapevolezza che restare lì, troppo a lungo, ti disconnette dalla vita che desideri.

Visualizzare e affermare non basta se resti triste tutto il giorno

Molte persone si fissano su una parte soltanto del processo. Visualizzano ogni mattina l’obiettivo già raggiunto, ripetono affermazioni come “sono ricco, l’abbondanza scorre verso di me”, magari mentre sul conto ci sono 17 euro.
Fanno tutto “per bene”. Ma poi passano il resto della giornata frustrati, tristi, e delusi. E si chiedono perché non funziona.

Il punto è questo: la visualizzazione è solo una delle componenti.
La legge di attrazione non risponde a ciò che immagini per 5 minuti, ma a come ti senti per le restanti 23 ore e 55 minuti.

Se affermi con la bocca “sono ricco” e dentro senti mancanza, paura e tensione, non stai attirando ricchezza, stai amplificando la frequenza della povertà emotiva. L’universo risponde a ciò che sei, non a ciò che dici.

Faccio un esempio semplice.
Se chiudi gli occhi e immagini di avere 10.000 euro, e ci aggiungi anche l’emozione, sei davvero contento, ma poi per tutta la restante giornata sei nervoso per le bollette, ti senti in colpa a spendere 3 euro per un caffè e pensi che il denaro sia una trappola… indovina quale frequenza stai davvero trasmettendo?

Cambiare vibrazione non vuol dire fingere di essere felici

Qui cade uno degli errori più comuni: credere che cambiare vibrazione significhi forzarsi a essere sempre positivi, anche quando dentro ti senti a pezzi. Non funziona così. Mentire a sé stessi non genera frequenze alte, genera confusione. Cambiare vibrazione vuol dire trasmutare davvero l’energia che ti attraversa.

È come voler ascoltare la radio. Se vuoi sentire una stazione diversa, non alzi il volume, cambi frequenza. Lo stesso vale per la tua coscienza.

Il tuo scopo è quello di emettere più vibrazioni elevate rispetto a vibrazioni basse

Non si tratta di essere sempre felici, euforici o “positivi” a tutti i costi. Si tratta di equilibrio. L’obiettivo non è evitare la tristezza, la rabbia o la paura, ma non permettere che diventino lo stato dominante della tua giornata, della tua energia, e della tua identità.

Ogni essere umano oscilla costantemente fra emozioni alte e basse. Ma chi riesce a far pendere la bilancia più spesso verso la gioia e verso la gratitudine, entra in una spirale ascendente.
La differenza fra chi manifesta i propri desideri e chi continua a sentirsi bloccato non sta tanto nei pensieri… ma nel loro peso vibrazionale.

La bilancia delle frequenze: una metafora semplice

Immagina di avere davanti a te una bilancia.
Ogni volta che provi gratitudine, apprezzi la bellezza, ti connetti con qualcuno, agisci con amore… metti un sassolino nella parte alta.
Ogni volta che ti lamenti, giudichi, covi rancore, ti chiudi in te stesso… metti un sassolino nella parte bassa.

A lungo andare, quale parte pensi che vinca?

Non serve la perfezione. Serve direzione.

Frequenze elevate: cosa sono e come riconoscerle

Alcuni stati emotivi portano naturalmente in alto la tua vibrazione. Quando li vivi, lo senti nel corpo, nei pensieri, e nella pelle. Sei più lucido, più leggero, e più presente.
Ecco i principali:

  • Gratitudine autentica (non solo a parole)

  • Amore incondizionato, anche solo per un istante

  • Entusiasmo per qualcosa che stai facendo

  • Stato di flow (quello stato in cui perdi la cognizione del tempo)

  • Meraviglia davanti a qualcosa di semplice (un tramonto, un volto, o un respiro)

  • Presenza piena, senza distrazioni

  • Fiducia nella vita, anche quando tutto non è perfetto

Questi stati non solo ti fanno bene, ma cambiano la tua realtà esterna. Quando li coltivi in modo costante, diventano il tuo nuovo punto di attrazione.

Come si cambia davvero vibrazione?

Serve pratica quotidiana, costanza e sincerità. Ecco alcune tecniche semplici ma profonde:

Respirazione consapevole

Respira lentamente dal naso, espira ancora più lentamente dalla bocca. Fallo per 5 minuti ogni mattina. Ti riconnetti al corpo, esci dalla mente, e ti radichi nel momento presente. E la tua vibrazione si stabilizza.

Detox emotivo

Scrivi ogni sera le emozioni provate durante il giorno. Senza filtri. Solo così puoi renderle visibili, accoglierle e liberarle. Le emozioni non liberate diventano nodi energetici che abbassano la tua frequenza.

Circondati di frequenze elevate

Questo vale per tutto: persone, musica, parole, e ambienti. Una conversazione tossica può abbassare la tua vibrazione in 5 minuti. Un brano che ti fa vibrare il cuore può sollevarti in un istante. Scegli con cura ciò che lasci entrare nel tuo campo.

Alimentazione energetica

Non è solo questione di calorie. Il cibo possiede una propria frequenza. Più è naturale, vivo, e fresco, e più sostiene la tua vibrazione. Mangiare bene è un atto spirituale, oltre che fisiologico.

Movimento e corpo

Il corpo non mente. Quando sei fermo, bloccato, o contratto, lo è anche la tua energia. Muoviti ogni giorno, anche solo per 10 minuti. Basta anche ballare, camminare, e allungarsi. Ogni gesto di presenza nel corpo è un atto di elevazione vibrazionale.

Devi ridere

Ridere può cambiare velocemente la tua vibrazione a comando. Anche se la risata è auto indotta e non spontanea.

I benefici del cambio di vibrazione

Una volta che inizi ad alzare la tua vibrazione in modo stabile, i cambiamenti diventano evidenti. Alcuni sembrano “miracoli”, ma in realtà sono solo il risultato naturale di un’energia che finalmente fluisce.

  • Attiri persone più affini e relazioni più sincere

  • Le opportunità arrivano con meno sforzo

  • I problemi sembrano risolversi “da soli”

  • La tua salute migliora perché il corpo non è più stressato

  • Ti senti più ispirato, creativo, e motivato

  • Senti una connessione con la vita che prima ti sembrava assente

E tutto questo non perché il mondo è cambiato, ma perché sei cambiato tu. La realtà fuori è uno specchio.

Conclusione

Quando ho iniziato a lavorare davvero sulla mia vibrazione, ho capito che il primo passo era uscire dal ruolo della vittima. Smettere di dire “la vita è difficile”, “le cose non vanno mai come voglio”, “è colpa degli altri”. Non si tratta di negare il dolore, ma di trasformarlo in carburante. O resti incatenato al tuo livello energetico attuale, o scegli di salire.

Perché non puoi attrarre luce se continui a coltivare ombra. E non puoi brillare se ti racconti che il buio è colpa del cielo.

Nata e cresciuta a Rosignano Solvay , appassionata da sempre per tutto quello che ruota intorno al benessere della persona. Biologa, diplomata all'I.T.I.S Mattei