Pelle secca glande post candida, cosa posso fare?

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Pelle secca glande post candida, cosa posso fare? Quali sono i migliori rimedi? Continua con la lettura dell’articolo per scoprirlo!

Cos’è la candida?

La candida è un fungo naturale presente nel nostro corpo, in particolare sulla pelle, nella bocca, nell’intestino e nelle zone genitali. Quando l’equilibrio di questi microbi viene alterato, può crescere eccessivamente, causando tutta una serie di sintomi fastidiosi, condizione nota con il nome di candidosi. Nella maggior parte dei casi questo disturbo è connesso al genere femminile, tuttavia la candidosi può interessare anche gli uomini. 

Cause e sintomi di candidosi nell’uomo

Molte persone sono sorprese nello scoprire che gli uomini possono contrarre infezioni da candida. Tali infezioni sono causate da un eccesso di crescita del fungo Candida albicans.

Le cause principali includono l’uso di antibiotici, un sistema immunitario indebolito, diabete e rapporti sessuali con un partner infetto.

In termini di sintomi, la candidosi nell’uomo può manifestarsi in diversi modi, tuttavia uno dei modi più evidenti e fastidiosi è sicuramente l’eccessiva secchezza intima.

Il glande screpolato, è spesso accompagnato da rossore e prurito. In alcuni casi questa eccessiva screpolazione ed irritazione può portare alla formazione di piccoli taglietti sul glande, causando dolore durante i rapporti sessuali. 

La micosi genitale maschile fra l’altro, può causare anche arrossamento ed intensa sensazione di bruciore. 

Come curare la candida nell’uomo?

La diagnosi tempestiva è cruciale. Se sospetti di avere una candida peniena, è fondamentale rivolgersi immediatamente ad un medico. Esistono varie opzioni di trattamento, tra cui antifungini orali e creme topiche  specifiche per trattare efficacemente la proliferazione dei funghi nelle parti intime maschili. Mantenere una buona igiene intima, evitare l’uso eccessivo di saponi aggressivi e indossare biancheria intima in cotone possono anche aiutare a prevenire future recidive.

Pelle secca glande post candida: Quali sono i migliori rimedi?

Dopo un’episodio di candida sul glande e in generale sui genitali maschili, potresti notare che la pelle del tuo glande rimane secca, screpolata e abbastanza disidratata. Ci sono diversi rimedi che possono aiutare a trattare e prevenire la pelle secca nelle parti intime dell’uomo.

Fra questi rimedi contro la pelle secca e screpolata del glande troviamo sicuramente:

  • L’olio extra vergine d’oliva. L’olio d’oliva può aiutare a combattere efficacemente la secchezza intima nell’uomo, grazie alle sue proprietà emollienti. Questo rimedio naturale contro l’eccessiva disidratazione intima maschile, aiuta a nutrire la pelle. 
  • In commercio si possono trovare creme appositamente formulate per rinvigorire e idratare la secchezza delle parti intimi maschili.
  • Buona igiene: Evita saponi aggressivi e opta per detergenti delicati.
  • Rimedi casalinghi: Anche i  bagni con il bicarbonato di sodio o l’avena colloidale possono aiutare a ridurre l’irritazione e l’arrossamento del glande. 
  • Probiotici: Questo integratore aiuta a ristabilire l’equilibrio del microbiota. Questo supplemento è importantissimo soprattutto per le persone che hanno avuto a che fare con la candidosi. I probiotici aiutano proprio a ridurre il rischio di recidive. 

Cosa succede se l’uomo non cura la candida peniena?

La candida, quando localizzata nelle parti intime maschili, può causare tutta una serie di disagi e sintomi sgradevoli.

Tuttavia, la vera preoccupazione sorge quando la candida peniena non viene trattata adeguatamente e tempestivamente. Ignorare o sottovalutare questi sintomi può portare a complicazioni più gravi e persistenti.

Evoluzione dei sintomi La candida nell’uomo inizialmente si manifesta con sintomi quali prurito, rossore e forte secchezza intima.

Con il tempo, se non trattata, la zona affetta può diventare più sensibile e vulnerabile ad ulteriori infezioni. Il glande screpolato è uno dei segnali di un’aggravamento del quadro.

Questo, combinato con il costante prurito, può causare nel tempo piccoli taglietti sul glande, rendendo ogni contatto o frizione particolarmente doloroso.

Complicazioni della candidosi peniena

Se la candidosi sul glande continua ad evolversi, può portare ad una vera e propria micosi genitale maschile, con la formazione di funghi e lesioni più gravi.

I funghi sviluppatisi inizialmente sui genitali maschili, possono nel tempo, se non adeguatamente trattati e debellati diffondersi anche in altre zone del corpo, causando una vera e propria infestazione sistemica. Questo non solo complica la situazione a livello genitale, ma può influenzare anche la salute generale dell’individuo.

Effetti a lungo termine: Oltre alle complicazioni fisiche, non trattare la candida può avere anche ripercussioni  sulla sfera psicologica dell’individuo.

Devi sapere infatti che notare il prepuzio screpolato, taglietti sul glande ed in generale percepire lieve dolore causato da un’eccessiva secchezza della zona intima maschile può ridurre l’autostima dell’uomo.

Questi sintomi, se trascurati, possono portare a problemi nella sfera intima e nelle relazioni, poiché il disagio e il dolore possono rendere difficile avere rapporti sessuali.

Come posso prevenire la micosi genitale maschile?

La prevenzione è fondamentale per evitare le complicazioni della candida peniena. Mantenere una buona igiene intima, evitare l’uso eccessivo di saponi aggressivi e indossare biancheria intima in materiali naturali possono aiutare a ridurre il rischio.

Se i sintomi si manifestano, è importante curare la candidosi nell’uomo in modo molto tempestivo.

Per prevenire la proliferazione dei funghi nella zona intima maschile si consiglia di seguire uno stile di vita sano basato sull’esercizio fisico e una dieta sana.

Anche curare il riposo notturno, stare all’aria aperta, ridurre lo stress, nonché rimanere positivi può aiutare a diminuire il rischio di candidosi.

Nata e cresciuta a Rosignano Solvay , appassionata da sempre per tutto quello che ruota intorno al benessere della persona. Biologa, diplomata all'I.T.I.S Mattei