Emozioni come carburante: la verità scomoda sulle razze aliene

amozioni aliene

Cosa accadrebbe se vi dicessero che non siamo semplicemente osservati… ma veniamo anche “munti” come bestiame emozionale?
Alcune teorie puntano tutte verso quest’idea: alcune entità non umane si nutrirebbero delle nostre emozioni. Non del nostro corpo. Non della nostra mente. Ma del nostro campo emozionale.

Amore, paura, rabbia, e dolore potrebbero essere più che semplici stati d’animo. Potrebbero essere vere e proprie “monete di scambio” nell’ecosistema energetico dell’universo.
E se esistessero davvero esseri capaci di raccogliere queste energie invisibili, come noi raccogliamo i frutti di un campo?

Le emozioni come carburante: un concetto antico quanto l’uomo

Molti popoli antichi già parlavano di esseri “sottili”, “divini” o “demoniaci” che si cibavano delle passioni umane. Pensiamo ai:

  • Djinn della cultura islamica, creature di fumo e fuoco capaci di alimentarsi delle nostre paure.

  • Archonti gnostici, entità invisibili che manipolano l’umanità tramite l’inganno e la sofferenza.

  • Asura della mitologia indiana, assetati di emozioni negative.

📜 Alcuni documenti storici parlano di “predatori emozionali”:

  • I testi gnostici di Nag Hammadi (III-IV secolo d.C.): raccontano di esseri che “imitano” il mondo reale per tenerci prigionieri delle illusioni emotive.

  • Le cronache tibetane: narrano di “Mara”, entità che prosperano sulla disperazione umana.

  • Il “Popol Vuh” dei Maya: descrive dèi che plasmano l’umanità e la distruggono più volte, insoddisfatti della “qualità” delle emozioni generate.

Come potrebbero nutrirsi delle nostre emozioni? Ipotesi e teorie

1. Frequenze vibrazionali e risonanza

Secondo molte teorie della fisica quantistica (e della spiritualità antica), ogni emozione genera una frequenza energetica.
La paura vibra a un certo livello, l’amore a un altro, e l’odio a un altro ancora. Possiamo dire, che le emozioni negative producono vibrazioni basse, mentre le emozioni positive producono vibrazioni elevate,

🔹 Alcune ipotesi suggeriscono che queste frequenze siano “consumabili” da entità interdimensionali, come una radio che capta le onde invisibili nell’aria, queste razze aliene o entità riuscirebbero a captare e assorbire le nostre emissioni emozionali.

“L’universo è energia, e tutto ciò che è energia può essere raccolto e trasformato.”
— Nikola Tesla

Quando milioni di persone vibrano all’unisono nella paura, nella rabbia o nella disperazione, si genera un oceano invisibile di energia emotiva.

Un mare oscuro, intenso, che potrebbe attrarre entità invisibili come squali attirati dal sangue. In questo scenario, guerre, crisi, e tragedie collettive non sarebbero eventi casuali, ma strumenti di coltivazione emotiva, messi in moto per alimentare queste presenze che prosperano nutrendosi delle nostre vibrazioni più basse.

Da questo si intuisce che queste entità non hanno nessuna intenzione di portare pace e amore nelle nostre vite, dato che questi esseri si cibano di vibrazioni basse –  odio, paura, rabbia, invidia –

Immagina:

  • Una guerra → Onde gigantesche di paura, odio e dolore.

  • Un evento globale felice → Onde di gioia ed entusiasmo.

Gli alieni emozionali potrebbero “sintonizzarsi” su questi eventi, raccogliendo emozioni come alveari di miele.

Il concetto di “fattorie umane”

Per alcuni l’umanità stessa sarebbe stata “progettata” o “modificata” da alcune razze per diventare una fonte continua di emozioni da cui nutrirsi.

  • Dolore, amore, paura → prodotti, confezionati e raccolti.

  • Ogni tragedia, ogni trionfo, e ogni crisi → energia.

Perché il nostro mondo sembra progettato appositamente per generare continue montagne russe emotive?

Chi sono queste presunte razze aliene che si nutrirebbero delle emozioni umane?

1. I Rettiliani: i signori della manipolazione emozionale

I rettiliani sarebbero una razza aliena spesso descritta come intelligente, astuta e camaleontica.
Secondo alcune teorie, essi vivrebbero in una dimensione parallela alla nostra, e capace di interagire con la nostra realtà vibratoria.

Caratteristiche attribuite ai Rettiliani:

  • Manipolano governi, economie ed eventi mondiali, pilotando le sorti dell’umanità senza che questa se ne renda conto.

  • Stimolano guerre, crisi e catastrofi, non per distruggere il mondo, ma per generare ondate emotive di cui possono nutrirsi.

  • Sono capaci di prendere forme umane o di agire attraverso ibridi umano-rettiliani, insinuandosi nei vertici del potere globale.

👉 Secondo chi sostiene questa teoria, i Rettiliani si ciberebbero soprattutto di emozioni basse e dense, come:

  • Paura intensa e prolungata.

  • Odio viscerale.

  • Rabbia esplosiva.

  • Disperazione profonda.

  • Invidia, gelosia e desiderio insoddisfatto.

Le emozioni positive, come amore autentico, compassione, e gioia creativa, non solo non li nutrono, ma li respingerebbero come una barriera energetica.

2. Gli Archonti: gli invisibili tessitori di illusioni

Gli Archonti, già citati nei testi gnostici, sarebbero entità puramente psichiche, incapaci di creare ma abilissime nel deformare la percezione della realtà.
Il loro scopo? Trascinare l’uomo nella paura, nella depressione, e nella rabbia, nutrendosi di tali vibrazioni.

I gnostici li descrivevano come:

  • Simili a ombre o forme amorfe.

  • Ingannatori, ma mai creatori autentici.

  • Parassiti energetici.

Molti racconti di esperienze extracorporee riportano l’incontro con presenze oscure che provocano terrore estremo… sarà un semplice caso?

3. I grigi

Gli ormai famosi Grigi — piccoli esseri con grandi occhi neri, pelle grigia e corpi esili — sono spesso associati ai fenomeni di abduction (rapimenti alieni).

Durante questi rapimenti, le emozioni umane non solo emergono, ma vengono artificialmente amplificate fino all’estremo.

Secondo alcune testimonianze e teorie i grigi non si limiterebbero a esaminare solo il corpo fisico, ma sarebbero interessati soprattutto all’estrazione di emozioni grezze, come paura primordiale, dolore intenso, angoscia di perdita, e persino forme distorte di amore e attaccamento.

Molte testimonianze di rapiti raccontano di essere stati sottoposti a:

  • Sogni lucidi dove vivevano la morte di una persona amata.

  • Simulazioni in cui venivano abbandonati o traditi.

  • Esperienze di impotenza totale, dove venivano osservati e giudicati.

A questo punto non è tanto assurdo pensare che il vero scopo non fosse il prelievo biologico, ma la raccolta di emozioni pure,
generate in situazioni di massima vulnerabilità.

In questo scenario,

  • Il corpo fisico sarebbe solo un veicolo.

  • Il prodotto vero che interessa a questi esseri sarebbe l’energia emozionale sprigionata in condizioni estreme.

Testimonianze e casi documentati: quando l’energia emozionale diventa visibile

Molti ricercatori indipendenti hanno osservato una strana correlazione tra eventi globali ad alta carica emotiva e avvistamenti anomali.
Guerre, tragedie, catastrofi naturali sembrano attrarre non solo l’attenzione umana… ma anche quella di fenomeni inspiegabili.

Esempi famosi:

  • 11 settembre 2001: Numerosi avvistamenti UFO a New York pochi giorni dopo l’attentato.

  • Tsunami in Indonesia (2004): Testimonianze di strani bagliori nel cielo subito prima e dopo il disastro.

  • Guerre in Medio Oriente: Segnalazioni di “sfere luminose” che si librano sopra i campi di battaglia.

Coincidenze? Oppure questi eventi, carichi di sofferenza collettiva, funzionano come fari energetici, attirando chi si nutre di emozioni?

Esperienze individuali: incontri ravvicinati di “terzo tipo emozionale”

🔹 Tendenza ricorrente nelle abduction:
I rapiti descrivono spesso:

  • Stati di terrore improvviso.

  • Paralisi notturne con presenze oscure percepite come “affamate”.

  • Sensazione di essere “svuotati” emotivamente dopo il contatto.

🔹 Nelle sedute spiritiche o nei fenomeni paranormali:

Medium e sensitivi raccontano spesso di percepire la presenza di entità invisibili durante le sedute spiritiche.
Presenze che sembrano attratte non tanto dalle parole pronunciate, quanto dall’energia emotiva sprigionata dal gruppo.

Questi racconti parlano di:

  • Sensazioni improvvise di vuoto o di oppressione.

  • Colpi di freddo inspiegabili.

  • Sensazioni di essere “osservati” o “penetrati” interiormente.

👉 Non è escluso che alcune di queste presenze non siano spiriti benevoli o anime erranti, ma predatori energetici mascherati,
attirati come falene da un fuoco dalla densità emozionale generata durante il rito.

Inquietante pensare che forse, dietro fenomeni che chiamiamo “spirituali” o “psicologici”, si nascondano in realtà entità invisibili,
ben più concrete e interessate ai nostri sentimenti di quanto osiamo immaginare.

Come possiamo difenderci? Tecniche spirituali ed energetiche contro la “predazione emozionale”

Se davvero esistono entità che si nutrono delle nostre emozioni, la domanda diventa inevitabile: come possiamo proteggerci?
Esistono molte scuole di pensiero, dalle più spirituali alle più energetiche, che offrono strumenti per blindare il nostro campo emozionale.

1. Il controllo delle emozioni: la prima linea di difesa

Le tradizioni spirituali antiche lo ripetono da millenni:
Chi controlla le proprie emozioni, controlla il proprio destino.

  • Paura: la porta d’ingresso principale.

  • Rabbia: il carburante preferito dei predatori emozionali.

  • Disperazione: il banchetto finale.

Come rafforzarsi:

  • Tecniche di meditazione quotidiana (anche solo 10 minuti al giorno).

  • Respirazione consapevole in momenti di stress.

  • Allenare la mente a non reagire impulsivamente agli stimoli esterni.

👉 Se non generiamo paura, odio, e disperazione… di cosa si nutriranno?

2. Pulizia energetica personale

Come laviamo il corpo fisico, così dovremmo pulire il nostro corpo energetico.

Metodi suggeriti:

  • Bagni di sale: il sale marino purifica il campo energetico.

  • Meditazioni di luce: visualizzare una sfera dorata che avvolge e protegge.

  • Meditazione sui chakra: Visualizzare una luce dorata che passa per ogni chakra del corpo.

3. Rafforzare la propria vibrazione

Secondo molti maestri spirituali, l’unico modo per rendersi “indigesti” a certe entità è alzare la propria frequenza vibrazionale.

E per farlo occorre:

  • Coltivare la gratitudine.

  • Scegliere relazioni nutrienti, non tossiche.

  • Dedicarsi ad attività creative che generano gioia autentica.

Più vibriamo su frequenze elevate, più diventiamo invisibili e sgradevoli per eventuali predatori emozionali.

Perché proprio l’essere umano? 

Una domanda che sorge spontanea è: se l’universo è popolato da infinite forme di vita, perché focalizzarsi sull’essere umano?

1. Una gamma emozionale senza pari

Gli esseri umani sono macchine emotive straordinarie.
A differenza di altre specie animali (che vivono emozioni più “pure” e semplici), noi possiamo provare emozioni complesse, contraddittorie, e sovrapposte.

  • Possiamo amare e odiare la stessa persona.

  • Possiamo provare dolore e speranza contemporaneamente.

  • Possiamo soffrire per ricordi di decenni passati.

👉 Ogni emozione complessa è come un piatto ricco di ingredienti rari.
Siamo una fonte inesauribile e straordinaria… perfetta per chi sa come “mungere” queste energie.

2. La plasticità della nostra coscienza

L’essere umano possiede una coscienza plastico-dinamica:

  • Possiamo cambiare idea, emozione, e percezione.

  • Siamo influenzabili da ambienti, eventi, e racconti.

Questa caratteristica rende l’umanità facile da stimolare e da manipolare… e dunque una preda perfetta per entità che si nutrono di stati emozionali.

3. La nostra ignoranza del campo energetico

La maggior parte delle persone ignora totalmente l’esistenza di un corpo energetico o di un campo emozionale.
Se non sappiamo nemmeno di avere un “serbatoio”, come possiamo proteggerlo?

Un gregge che non sa di essere un gregge è il sogno di ogni predatore.

E se fosse tutto vero?

Immagina per un momento che questa teoria sia corretta, anche solo in parte.
Come cambierebbe la nostra percezione della realtà?

  • Forse inizieremmo a proteggere con cura le nostre emozioni, come proteggeremmo un bene prezioso.

  • Forse guarderemmo al mondo in modo diverso, vedendo dietro ogni crisi, ogni manipolazione, un tentativo di raccolta energetica.

  • Forse inizieremmo finalmente a prendere il controllo della nostra energia interiore.

Alla fine, che si creda o no in queste ipotesi, una verità emerge chiara come il sole:
le nostre emozioni sono una forza potente, capace di creare o distruggere.
E come ogni potere, attirano inevitabilmente… chi vorrebbe sfruttarlo.

Vibrare in modo elevato: un investimento sulla vita

Vibrare in modo elevato — cioè coltivare emozioni come l’amore, la gratitudine, la serenità interiore — non è mai una perdita di tempo.
Anzi, studi scientifici dimostrano che stati emotivi positivi e frequenze mentali elevate sono associati a migliori condizioni di salute fisica e mentale.

  • Chi pratica la gratitudine quotidiana sviluppa un sistema immunitario più forte.

  • Le emozioni positive ridimensionano l’infiammazione cronica, riducendo il rischio di malattie cardiovascolari e autoimmuni.

  • Stati di gioia autentica e compassione abbassano i livelli di cortisolo (l’ormone dello stress), favorendo una longevità maggiore.

Ogni pensiero positivo, e ogni emozione elevata, modifica realmente il nostro corpo, il nostro DNA, e il nostro campo energetico.

In un mondo progettato per trascinarci nella paura e nella rabbia, scegliere deliberatamente di vibrare in alto è un atto di intelligenza elevata in quanto  è la più potente forma di autodifesa energetica che abbiamo a nostra disposizione.

Un’umanità senza odio

In condizioni naturali, gli esseri umani non si ucciderebbero mai a vicenda.
Siamo creature dotate di empatia, di capacità di riconoscere il dolore dell’altro, e di immaginare la sofferenza altrui come nostra.
Uccidere, odiare, e devastare non è nella nostra vera natura:
Lo è diventato.

👉 Se oggi guerre, genocidi, torture e violenze sembrano “normali”, non è perché l’umanità è marcia alla radice. È perché forze invisibili hanno stravolto il nostro funzionamento emotivo, deformandolo per i loro scopi maligni.

Chi c’è al potere, chi orchestra la cultura dominante, chi dirige i flussi di informazione e paura, non agisce a caso: semina odio, rabbia, e disperazione, perché su queste emozioni qualcuno guadagna.

  • Ogni guerra genera onde gigantesche di paura collettiva.

  • Ogni atto di violenza produce un’esplosione di dolore energetico.

  • Ogni crisi mondiale crea ondate di disperazione pura.

Tutto questo, se visto da un altro livello di realtà, non è solo casualità geopolitica.
È una raccolta sistematica di energia emozionale.

👉 Se l’uomo vivesse secondo la sua vera natura — empatica, cooperativa, creativa — questo “banchetto emozionale” finirebbe in poco tempo.

Forse è per questo, che ogni volta che una società tende alla pace, un nuovo conflitto viene iniettato ad arte. Perché la pace, la serenità, e la gioia non alimentano chi ci usa come batterie.

Siamo più importanti di quanto crediamo

Che si tratti di Rettiliani, Archonti, Grigi o di qualunque altra forma invisibile, il messaggio di fondo resta potente: noi siamo esseri straordinari.
Le nostre emozioni, il nostro amore, la nostra rabbia, e la nostra speranza… valgono. Sono energia pura.

Non lasciarti “mungere”. Riconosci il tuo valore. Difendi il tuo campo emozionale. Diventa un creatore consapevole della tua energia.

Nata e cresciuta a Rosignano Solvay , appassionata da sempre per tutto quello che ruota intorno al benessere della persona. Biologa, diplomata all'I.T.I.S Mattei