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La salute è come il denaro, non abbiamo mai una vera idea del suo valore fino a quando la perdiamo. Josh Billings

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Dopo quanti anni di fumo si rischia il cancro?

Dopo quanti anni di fumo si rischia maggiormente di sviluppare il cancro? Continua con la lettura dell’articolo per scoprirlo!

Il fumo è la prima causa di cancro ai polmoni e rappresenta un fattore di rischio di per moltissime condizioni tumorali. Il rischio di sviluppare il cancro aumenta con il numero di sigarette fumate durante la giornata.

In che modo il fumo aumenta il rischio di sviluppare tumori?

CONTENUTI

Il fumo può causare il cancro a causa del fatto che all’interno della sigaretta sono presenti moltissimi veleni e sostanze cancerogene che indeboliscono il sistema immunitario, favorendo di conseguenza lo sviluppo di cellule tumorali.

I veleni presenti nel fumo di tabacco possono danneggiare o modificare il DNA di una cellula. Il DNA è il “manuale di istruzioni” della cellula che controlla la normale crescita e funzione di una cellula. 

Quando il DNA è danneggiato, una cellula può iniziare a crescere senza controllo e creare un tumore canceroso.

Molte persone credono erroneamente che il fumo di sigaretta sia un fattore di rischio solo per il cancro al polmone, tuttavia le sigarette aumentano il rischio di sviluppare forme tumorali anche in altre zone del corpo:

  • Sangue (leucemia mieloide acuta)
  • Vescica
  • Colon e retto
  • Esofago
  • Reni
  • Laringe
  • Fegato
  • Polmoni, trachea e bronchi
  • Bocca e gola
  • Pancreas
  • Stomaco

Ad esempio si è scoperto che gli uomini che fumano hanno un rischio maggiore di morire a causa del cancro alla prostata rispetto ai non fumatori.

Dopo quanti anni di fumo si rovinano i polmoni?

Non è possibile rispondere con precisione a questa domanda, tuttavia possiamo dire che solitamente i danni a carico dei polmoni a causa del fumo iniziano a svilupparsi dopo i primi 5 anni di fumo, aumentando sempre di più il rischio di enfisema, tumore al polmone ed altre condizioni polmonari molto gravi.

NOTA BENE: Alcune persone possono sviluppare danni polmonari gravi anche solo dopo pochi mesi di dipendenza.

Dopo quanti anni di fumo si rischia il cancro?

Sarebbe bello se si potesse sapere a priori gli anni esatti necessari perchè si formi il cancro a causa del fumo di sigaretta, ma purtroppo non è possibile, poiché entrano in gioco numerosi fattori individuali.

Basti pensare che ci sono persone che arrivano a fumare anche fino ai 90 anni senza mostrare nessun problema causato dal fumo e poi ci sono persone che sviluppano forme di cancro indotte dal fumo di sigaretta anche solo dopo pochi anni di fumo. 

Quindi è impossibile rispondere a questa domanda. Possiamo dire solamente, che IL FUMO PROVOCA IL CANCRO, NON IMPORTA DA QUANTI ANNI LO FAI.

Se sei fortunato potresti non sperimentare mai il cancro, mentre se hai una genetica sfavorevole potresti sviluppare il cancro anche dopo pochi anni di dipendenza. Ci sono anche persone che hanno sviluppato il cancro dopo solo 1 anno di fumo. 

Detto questo, ci sono studi che dimostrano che il cancro causato dal fumo di sigaretta tende ad impennarsi intorno ai 40 anni, fino ad arrivare al suo picco intorno ai 70 anni.

Fumare senza filtro, fumare sigarette forti, tipo marlboro rosse per intenderci, ed essere dipendenti dal fumo da tanti anni sono tutti fattori che possono aumentare il rischio di sviluppare il cancro.

Dopo quanti anni il fumo provoca danni all'organismo?

Il fumo inizia a provocare danni all’organismo fin dal primo giorno che accendi la tua primissima sigaretta. 

I danni immediati all’organismo sono tachicardia, aumento della pressione sanguigna, mancanza di respiro, maggiore affaticamento, riduzione del flusso di ossigeno nel sangue, irritazione delle vie aree. 

I danni invece quelli più a lungo termine comprendono:

  • Cancro
  • Patologie cardiovascolari
  • Patologie polmonari
  • Disturbi sessuali
  • Infertilità
  • Invecchiamento precoce

Esistono fumatori che non si ammalano?

Certo, ci sono persone che non si ammalano anche dopo decenni di fumo, purtroppo sono solo una piccola fetta della popolazione e non potrebbe essere diversamente, dato che quando inali il fumo, immetti nel tuo organismo migliaia di sostanze cancerogene che modificano il DNA favorendo la comparsa del tumore.

Quali sono i vantaggi dello smettere di fumare?

Ecco perché tutti i fumatori dovrebbero prendere in seria considerazione l’idea di smettere di fumare:

  • Riduzione del rischio di morire a causa di patologie cardiovascolari
  • Migliore salute polmonare
  • Aspetto fisico migliorato. La pelle, i capelli e le unghie migliorano il loro aspetto.
  • Maggiore energia e resistenza fisica
  • Miglioramento della salute mentale: smettere di fumare può ridurre il rischio di depressione e ansia
  • Riduzione del rischio di cancro: smettere di fumare può ridurre il rischio di sviluppare il cancro, come il cancro ai polmoni, alla gola, alla vescica e ad altri organi.
  • Maggiore aspettativa di vita: smettere di fumare può aumentare l’aspettativa di vita, consentendo di vivere una vita più sana e piena.

Domande più frequenti

Fumare 80 sigarette al giorno fa male?

Anche solo una sigaretta fa male, immaginati quanti può essere nocivo per la salute fumarne 80 al giorno.

Il fumo è la principale causa di cancro evitabile in tutto il mondo e si stima che circa il 20% di tutti i decessi per cancro siano causati dal fumo di tabacco.
 

Team Benessere

Nata e cresciuta a Rosignano Solvay , appassionata da sempre per tutto quello che ruota intorno al benessere della persona. Biologa, diplomata all'I.T.I.S Mattei

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