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Con la polimialgia reumatica meglio il riposo o il movimento?

Con la polimialgia reumatica meglio il riposo o il movimento? Continua con la lettura dell’articolo per scoprirlo!

La polimialgia reumatica o PMR, è un disturbo che causa rigidità e dolore a più muscoli.

La parola “poli” significa molti e la parola “mialgia” significa dolore muscolare. Questo disturbo colpisce prevalentemente le persone con più di 50 anni. Ne soffrono maggiormente le donne di questa condizione.

Quali sono i sintomi della polimialgia reumatica?

CONTENUTI

La polimialgia reumatica può causare dolore e rigidità alle spalle, al collo, ai fianchi e alle cosce.

La polimialgia reumatica spesso si manifesta in modo improvviso. La rigidità può essere così grave da rendere difficile vestirsi, allungarsi, lavarsi, salire le scale o persino alzarsi dal letto.

Il dolore e la rigidità articolare associati alla polimialgia reumatica possono peggiorare a riposo o dopo il risposo. I sintomi possono migliorare con l’esercizio fisico.

Alcune persone potrebbero in alcuni casi anche sperimentare forte malessere, una leggera febbre, una forte stanchezza o una lieve perdita di peso.

Con la polimialgia reumatica meglio il riposo o il movimento?

Una delle domande più comuni effettuate dalle persone affette dalla polimialgia reumatica è proprio inerente al fatto se sia meglio riposare e quindi mantenere i muscoli in uno stato non attivo, oppure se invece è meglio optare per un’attività fisica leggera.

La completa sedentarietà in quasi tutti i casi non è mai una scelta salutare, dato che il corpo ha bisogno sempre di una discreta quantità di moto per funzionare correttamente- non ti sto dicendo di praticare il sollevamento pesi – .

Sono molti gli effetti benefici dati dall’esercizio fisico regolare sul corpo ed includono:

  1. Migliore salute cardiovascolare: l’esercizio fisico aiuta a migliorare la funzionalità del cuore e dei vasi sanguigni, riducendo il rischio di malattie cardiovascolari come l’ipertensione, l’infarto e l’ictus.

  2. Maggiore equilibrio e forza muscolare: l’esercizio fisico aiuta a mantenere e ad aumentare la massa muscolare, migliorando la forza e l’equilibrio. Ciò può ridurre il rischio di cadute e di fratture, in particolare negli anziani.

  3. Favorisce la perdita di peso: l’esercizio fisico regolare aiuta a bruciare calorie e a ridurre il tessuto adiposo, favorendo la perdita di peso e riducendo il rischio di obesità e di patologie ad esso correlate.

  4. Riduce lo stress e migliora il benessere mentale: l’esercizio fisico stimola la produzione di endorfine, ormoni che migliorano l’umore, oltre a ridurre l’ansia e lo stress.

  5. Migliora la salute delle ossa: l’esercizio fisico aiuta a mantenere ed aumentare la densità ossea, riducendo il rischio di osteoporosi e di fratture.

  6. Migliora la salute del sistema immunitario: l’esercizio fisico regolare aiuta a migliorare la funzionalità del sistema immunitario, riducendo il rischio di malattie infettive e di altri problemi di salute.

In presenza di polimialgia reumatica è sempre consigliato fare attività fisica.

L’importante è non esagerare. Sarà compito tuo o del tuo fisioterapista trovare un giusto volume di lavoro che possa avere un giusto compromesso tra movimento e riposo.

L’attività motoria oltre ai benefici descritti precedentemente, soprattutto nei pazienti affetti da polimialgia reumatica può aiutare a ridurre la rigidità mattutina e i sintomi associati alla polimialgia.

Tuttavia devi anche assolutamente evitare di sovrallenarti dato che anche un eccesso di esercizio può aumentare il dolore e l’infiammazione ai muscoli.

Le persone meno propense all’esercizio fisico possono optare per attività fisiche meno impegnative, come ad esempio le camminate. 

Se invece siete persone che amano lo sport potete cimentarvi in attività fisiche anche più impegnative, come la corsa, il nuoto o il ciclismo ad esempio.

Quali sono le conseguenze della polimialgia reumatica?

La polimialgia reumatica può avere diverse conseguenze negative sulla vita dei pazienti, tra cui:

  • Riduzione della mobilità articolare: La rigidità muscolare può limitare la capacità di svolgere attività quotidiane, come vestirsi, camminare o sollevare oggetti.

  • Fratture: la PMR può causare osteoporosi, una riduzione della densità ossea, che aumenta il rischio di fratture.

  • Effetti collaterali del trattamento: i corticosteroidi. Spesso vengono utilizzati per trattare la PMR, e possono causare tutta una serie di effetti collaterali a lungo termine, come osteoporosi, aumento di peso, diabete e ipertensione.

  • Impatto sulla salute mentale: Il dolore e la riduzione della mobilità causati dalla PMR possono avere un impatto negativo sulla salute mentale, aumentando il rischio di depressione e ansia.

  • Riduzione della qualità della vita: la PMR può limitare le attività quotidiane e sociali, riducendo la qualità della vita e aumentando il rischio di isolamento sociale.

Si guarisce dalla polimialgia reumatica?

Se trattata correttamente, molti pazienti con PMR possono migliorare significativamente i sintomi e tornare ad avere una buona qualità della vita.

Tuttavia, la PMR è una patologia cronica, che richiede un trattamento a lungo termine con corticosteroidi per controllare la malattia. Altre persone possono sperimentare recidive inseguito alla sospensione con il trattamento con corticosteroidi.

Gli studi sulla polimialgia reumatica hanno dimostrato che il trattamento precoce e aggressivo con corticosteroidi può ridurre il rischio di complicanze, come fratture da osteoporosi. 

Possiamo dire in definitiva che non esiste ad oggi una cura definitiva per la polimialgia reumatica.

È possibile morire di polimialgia?

Sebbene la polimialgia reumatica possa essere una condizione altamente debilitante e avere un impatto negativo significativo sulla qualità della vita, di solito non è una malattia che mette in pericolo la vita della persona.

Tuttavia, la polimialgia reumatica può aumentare il rischio di complicanze come le fratture, a causa dell’osteoporosi che può svilupparsi come risultato della malattia e del trattamento con corticosteroidi.

Inoltre, l’uso prolungato di corticosteroidi può comportare effetti collaterali a lungo termine, come osteoporosi, aumento di peso, diabete e ipertensione.

Per tale motivi è importante che i pazienti affetti da polimialgia reumatica svolgano sano esercizio fisico e uno stile di vita sano.

Farmaci e dieta nella polimialgia reumatica

TERAPIA FARMACOLOGICA

La polimialgia reumatica (PMR) è una malattia infiammatoria cronica che può essere trattata con farmaci corticosteroidi, come il prednisolone.

Il prednisolone viene prescritto a dosaggi bassi utili a ridurre l’infiammazione ed alleviare i sintomi della PMR, come dolore e rigidità muscolare.

Il trattamento con corticosteroidi può essere efficace per molte persone con PMR, ma può comportare anche effetti collaterali a lungo termine, come osteoporosi, aumento di peso, diabete ed ipertensione.

DIETA

Non esiste una dieta specifica per la PMR, ma alcuni alimenti possono aiutare a ridurre l’infiammazione e migliorare la salute in generale.

Una dieta sana ed equilibrata che includa frutta, verdura, cereali integrali, legumi e proteine magre può essere utile per ridurre l’infiammazione e migliorare la salute generale delle persone con PMR.

In particolare, è consigliabile limitare l’assunzione di alimenti ad alto contenuto di grassi saturi e zuccheri aggiunti, come cibi fritti, dolci, bevande zuccherate e snack salati.

Inoltre, alcuni alimenti possono espletare proprietà anti-infiammatorie particolarmente utili per le persone con PMR.

Ad esempio, alimenti ricchi di acidi grassi omega-3, come il pesce azzurro, le noci e i semi di lino, possono aiutare a ridurre l’infiammazione.

Infine, è importante bere molta acqua per mantenere il corpo ben idratato. L’alcol e le bevande contenenti caffeina, come caffè e tè, dovrebbero essere limitati, in quanto possono avere effetti disidratanti e peggiorare i sintomi della PMR.

La polimialgia reumatica è una malattia invalidante?

Se non curata adeguatamente la polimialgia reumatica può svilupparsi fino ad arrivare ad essere una condizione altamente invalidante che può ridurre la qualità della vita del paziente.

Domande più frequenti

Quale farmaco cortisonico viene utilizzato per combattere la polimialgia reumatica?

Solitamente viene utilizzato il prednisolone

Con la polimialgia reumatica meglio il riposo o il movimento?

È sempre meglio fare una giusta dose di attività fisica, senza sforzarsi eccessivamente.

Team Benessere

Nata e cresciuta a Rosignano Solvay , appassionata da sempre per tutto quello che ruota intorno al benessere della persona. Biologa, diplomata all'I.T.I.S Mattei

2 thoughts on “Con la polimialgia reumatica meglio il riposo o il movimento?

  • Io soffro di polimialgia reumatica diagnosticata all’ ultimo stadio e posso garantire che da questa malattia non si guarisce. È una malattia talmente debilitante che non ti permette di programmare appuntamenti, uscite a cena, viaggi ecc. Adoravo uscire in moto, camminare, uscire in bicicletta ma tutto questo da diversi anni non posso più farlo. La cosa più triste è che le persone non capiscono o meglio non vogliono capire il mio stato di sofferenza e che non sono più in grado di fare quello che facevo. Alzarsi alla mattina per andare al lavoro è diventato un’incubo e quando alla sera non riesco ad addormentarmi comincio a pensare come sarà la nuova giornata e finisco col passare una notte in bianco. Per favore non dite che con terapie, alimentazione corretta e col movimento si possa convivere bene con questa malattia perché non è così. Non scrivete che si può guarire perché non è così. Non fatela apparire come una malattia marginale perché poi la gente che vi legge ci giudica come dei piagnoni. A tutti quelli che mi giudicano e la fanno facile augurerei una settimana di malattia per capire.

    • Buona sera Massimo non vorrei passare da maleducata, tuttavia, dato che afferma certe cose, secondo me non ha letto attentamente l’articolo e adesso le spiego anche il motivo. C’è scritto chiaramente questo, ho ripreso le righe dal testo dell’articolo: Se non curata adeguatamente la polimialgia reumatica può svilupparsi fino ad arrivare ad essere una condizione altamente invalidante che può ridurre la qualità della vita del paziente. ALTAMENTE INVALIDANTE è la stessa cosa che dice lei.
      Quando parliamo di miglioramenti c’è scritto chiaramente che si parla della malattia nella sua fase iniziale e non certamente all’ultimo stadio come nel suo caso. Prima di fare certe affermazioni almeno legga due o tre volte l’articolo. NOTA BENE: In tutte le malattie anche le peggiori un’alimentazione sana è sempre meglio dei cibi spazzatura. Quindi, chiunque soffra di qualsiasi patologia, dalla più brutta – tumore – fino alla più superficiale – micosi – deve sempre e dico sempre consumare una dieta ricca di frutta e verdura. Ci sono persone che sebbene stiano combattendo con patologie gravissime hanno migliorato la loro qualità di vita tramite cambiamenti nel loro stile di vita. Dalle sue parole noto una certa afflizione e rassegnazione e purtroppo, lo so che potrò sembrare cattiva, ma una persona rassegnaata vivrà sempre una vita di stenti e peggiore di quella che potrebbe fare qualora decidesse di apportare piccole migliorie nel proprio stile di vita. Anche pensare negativo peggiora qualsiasi malattia. Invece meditare, sorridere anche quando vorremmo piangere dal dolore ecc.. sono tutti piccoli gesti che possono migliorare notevolmente qualsiasi condizione. Provi almeno 30 giorni a seguire una routine di meditazione, dieta ricca di frutta e verdura, yoga della risata, digiuno secco una volta a settimana, esercizio fisico lieve, visualizzati mentre ridi e fai attività fisica. Smetti di assumere bevande alcoliche, i cibi industriali ecc.. A merenda e a colazione consuma un bell’estratto di verdure e frutta. Cosa ha da perdere?

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