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La salute è come il denaro, non abbiamo mai una vera idea del suo valore fino a quando la perdiamo. Josh Billings

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Cibo biologico: Pro e contro per il nostro organismo

Da svariati anni a questa parte, la crescente informazioni riguardo il cibo e le sue proprietà ha agevolato in tutto il mondo un notevole aumento del consumo di cibo biologico. Cause come l’emergenza climatica, la ricerca di maggiore qualità e la volontà di mangiare alimenti più sani, hanno motivato milioni di persone ad abbandonare le proprie abitudini alimentarsi precedenti e ad acquistare gli alimenti da portare in tavola in maniera certamente più consapevole.

Nonostante, come anticipato in precedenza, le statistiche relative al consumo di cibi bio siano caratterizzate da un’importante crescita, molto spesso le informazioni che arrivano riguardo questi cibi sono ancora tutt’altro che precise e, in virtù di ciò, non molti sono precisamente a conoscenza delle caratteristiche, dei vantaggi e degli eventuali svantaggi derivati dall’assunzione di alimenti biologici.

Come spiegato nei paragrafi successivi, i cibi biologici rappresentano un’opzione significativamente più benefica per la salute, in quanto, a differenza degli alimenti destinati alla grande distribuzione, sono coltivati o prodotti mediante il solo utilizzo di sostanze naturali.
Pertanto, se sei curioso di scoprire il perché e il come assumere alimenti biologici possa aiutare l’organismo a svolgere le sue funzioni, non ti resta che procedere con la lettura.

Quali sono le differenze tra il cibo biologico e quello che convenzionale

CONTENUTI

Come precedentemente accennato nel paragrafo introduttivo, la più grande e marcata differenza tra gli alimenti convenzionali e quelli biologici risiede nella maggiore salubrità di questi ultimi. Il motivo è molto semplice e sta nei metodi di coltivazione o produzione. Gli amici di Cucina e Cultura ci hanno raccontato che, se biologici, agricoltura e allevamento non consentono l’uso di alcuno sostanza chimica ma, al contrario, richiedono l’impiego di elementi completamente naturali, tra cui ovviamente scarti organici o il letame, utilizzato per rendere maggiormente fertile il terreno. Totalmente banditi diserbanti, pesticidi e fertilizzanti, tipici delle produzioni agricole destinate al consumo di massa.

Nel caso dell’agricoltura non fanno eccezione neanche i semi, che a loro volta dovranno essere biologici. Tale obbligo è diventato, da qualche anno a questa parte, anche legge. Stando quanto riportato dalle normative attualmente in vigore nel nostro paese, ogni materia che viene definita biologica non può essere contaminata da sostanze chimiche o non naturali, in quanto, in caso contrario, si andrebbe incontro a pesanti sanzioni.
Inoltre, sempre per quanto riguarda le coltivazioni biologiche, è opportuno sapere che queste vengono portate a termine mediante il rispetto di antiche e peculiari tecniche lavorative, volte a conservare lo stato naturale degli alimenti e, allo stesso tempo, a tenere in salute la terra respingendo eventuali parassiti in maniera assolutamente genuina, senza usufruire di aiuti industriali.

Discorso abbastanza simile quello che, invece, riguarda gli allevamenti biologici. Aziende come queste garantiscono agli animali un’elevata qualità della vita, permettendo loro di pascolare liberamente in ampi spazi e all’aria aperta ed evitando i metodi, spesso molto criticati, che caratterizzano gli allevamenti intensivi.
Risulta inoltre necessario ricordare che ogni animale allevato biologicamente si ciba solo ed esclusivamente di foraggio bio, in quanto sono completamente proibiti farmaci o sostanze volte a favorire una crescita innaturale dell’animale.

La lettura di questo paragrafo appena letto ci permette, quindi, di affermare quanto segue: la differenza netta tra un alimento biologico, sia esso di origine vegetale o animale, e uno convenzionale sta nel metodo e nelle sostanze utilizzate nel processo produttivo.
Questa grande differenza presenta dei reali effetti benefici sulla salute? Favorisce un miglior funzionamento dell’organsimo? Nelle righe che seguono analizzeremo proprio questo: i pro e i contro dell’assunzione di cibo biologico.

Cibo biologico: perché assumerlo e perché no

Stando a quanto letto in precedenza, dovrebbe essere ormai chiaro come realizzare un alimento in maniera genuina ed evitando l’uso di sostanze chimiche rappresenti il metodo più efficace per rendere questo notevolmente più sano.
Il principale vantaggio di questi alimenti risiede, infatti, nella completa carenza di residui chimici, elementi presenti invece nella totalità delle produzioni destinate alla grande distribuzione. Al contrario di quella relativa ai prodotti realizzati in maniera industriale, l’elaborazione degli alimenti biologici non prevede in alcun modo l’impiego di prodotti tossici, potenzialmente dannosi per l’organismo.

Proprio le peculiari modalità di coltivazione o, nel caso di animali, di allevamento, rendono gli alimenti bio sensibilmente più nutrienti, più ricchi di vitamine sali minerali, fibre, antiossidanti e molte altre sostanza capaci di agevolare il corpo nello svolgimento delle sue funzioni.
Un ulteriore vantaggio che riguarda i prodotti biologici è quello relativo al gusto, sicuramente più autentico e intenso rispetto al sapore di un prodotto industriale.
I pro derivati dall’assunzione di alimenti genuini come quelli biologici non terminano, però, qui. Optando per un’alimentazione bio si sceglie di sostenere un sistema che dice no all’inquinamento di massa e che ripudia i trattamenti riservati agli animali e, talvolta, anche ai lavoratori, spesso a contatto con prodotti tossici capaci di minare gravemente la salute.

Cosa dire, invece, degli svantaggi? Forse è chiaro già da adesso che in merito a questa voce c’è davvero ben poco da dire, in quanto l’intera filiera produttiva biologica si basa sul rispetto della vita dei lavoratori, delle materie prime e dell’ambiente. Tuttavia è opportuno ricordare che, al contrario di quanto si possa pensare, assumere alimenti bio non significa mangiare cibo più dietetico. Prima di concludere risulta necessario anche spiegare che, nella maggior parte dei casi, l’acquisti di cibo biologico comporta una spesa ben più alta, causata da costi di gestione sicuramente più elevati.

 

Team Benessere

Nata e cresciuta a Rosignano Solvay , appassionata da sempre per tutto quello che ruota intorno al benessere della persona. Biologa, diplomata all'I.T.I.S Mattei

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