Candeggina per occhio di pernice
Posso utilizzare la candeggina per curare l’occhio di pernice? Continua con la lettura dell’articolo per scoprirlo!
L’occhio di pernice è un tiloma, ossia un ispessimento superficiale e circoscritto della pelle, che si sviluppa sulle dita del piede.
Questa zona del corpo è particolarmente soggetta a costanti pressioni o sfregamenti persistenti.
Quando la pelle è esposta continuamente ad attriti o pressioni eccessive, si protegge aumentando lo spessore del suo strato esterno.
Questo strato duro esterno è costituito da cellule morte della pelle, che fungono da rivestimento protettivo per gli strati cutanei vitali sottostanti.
L’occhio di pernice non è altro che un’escrescenza bianca, molle e dura, che presenta al suo interno uno strano puntino nero.
Questa condizione prende il nome di occhio di pernice a causa della sua vaga somiglianza con gli occhi della pernice.
Cos'è l'occhio di pernice?
CONTENUTI
L’occhio di pernice – condizione nota anche con il nome di tiloma – è un ispessimento della pelle. Differisce dal callo a causa della forma e dell’area del corpo colpita.
Inoltre, a differenza del callo tradizionale, l’occhio di pernice contiene al suo interno un puntino nero al centro, che lo rende molto riconoscibile.
La zona più profonda dell’occhio di pernice è nota con il nome di fittone corneo. A causa di questo “fittone” proviamo un leggero fastidio, dato che collega le fibre nervose all’occhio di pernice.
Cause e sintomi dell'occhio di pernice
Le cause e i fattori di rischio maggiori per lo sviluppo dell’occhio di pernice includono:
- Utilizzo di scarpe strette, rigide o scomode
- Attrito provocato da un’assenza di tessuto fra l’osso e la pelle del piede che causa forte sfregamento
- Ossa eccessivamente prominenti che vanno a sfregarsi con le scarpe
- Borsite
- Dita a martello
- Alluce valgo
- Cattiva postura del corpo
I sintomi maggiormente riscontrati dai pazienti affetti da occhio di pernice possono includere:
- Dolore al piede
- Ipersensibilità al piede
- Prurito cutaneo nella zona colpita da occhio di pernice
- Difficoltà a camminare, stare eretto o fare sport
L’occhio di pernice non è un disturbo cutaneo pericoloso, tuttavia nel caso di diabete consiglio assolutamente di prestare la massima attenzione dato che l’occhio di pernice potrebbe causare ulcere e forti lesioni alla pelle.
Candeggina per occhio di pernice
Una delle domande più comuni che mi fanno continuamente è questa ” Posso utilizzare la candeggina per rimuovere l’occhio di pernice?”
Prima di rispondere a questa domanda voglio elencarti nel dettaglio tutti i rischi dati dall’utilizzo della candeggina sulla pelle.
NOTA BENE: La candeggina viene utilizzata anche per eliminare le micosi delle unghie del piede
Non utilizzare mai e dico mai la candeggina pura a contatto diretto con l’epidermide dato che questo detergente possiede un spiccato effetto caustico, che può portare talvolta a sperimentare diversi effetti collaterali.
Se utilizzato in modo erroneo può causare gravi danni e lesioni alla pelle.
Mettere a contatto la pelle con la candeggina non diluita può causare tutta una serie di effetti avversi e fastidiosi che possono includere:
- Forte infiammazione ed irritazione della cute
- Intensa sensazione di bruciore ed ustione alla pelle del piede
- Danni permanenti ai piedi e ai tessuti circostanti
- Fastidiosi sintomi pruriginosi
In casi di occhio di pernice infetto potremmo anche utilizzare la candeggina diluita per eliminare l’infezione in corso, tuttavia io ne sconsiglio l’utilizzo, dato che esistono tutta una serie di rimedi privi di effetti avversi ed efficaci quanto la candeggina.
Migliori rimedi naturali contro l'occhio di pernice
Per eliminare l’occhio di pernice basta anche ricorrere durante la giornata a vecchi rimedi della nonna.
PEDILUVIO CON ACQUA CALDA E SALI DI EPSOM: Lascia il piede affetto da occhio di pernice in ammollo nel pediluvio con acqua calda e sali di epsom per almeno 20-30 minuti.
Una volta che la superficie cutanea si sarà ammorbidita utilizza una limetta apposita in modo da diminuire l’accumulo di pelle che si è venuto a creare.
GEL DI ALOE VERA: Il gel di aloe vera possiede spiccate proprietà rinfrescanti e lenitive. Se utilizzato più volte al giorno può rappresentare un ottimo rimedio casalingo per eliminare l’occhio di pernice.
Altri rimedi naturali contro questo disturbo cutaneo includono:
- Applicare uno spiglio d’aglio sull’occhio di pernice
- Utilizzare l’acqua ossigenata
NOTA BENE: Questi sono tutti rimedi privi di effetti collaterali. Ecco perché sconsiglio assolutamente di utilizzare la candeggina nella cura dell’occhio di pernice.
Come posso prevenire e curare l'occhio di pernice?
L’occhio di pernice non è un disturbo grave, infatti solitamente occorrono poche settimane per poter guarire definitivamente da questa condizione.
Per guarire da questo disturbo cutaneo consiglio di:
- Evitare di indossare calzature scomode
- Indossare scarpe o calzature che non stressino eccessivamente il piede. Una delle cause più comuni dell’occhio di pernice è proprio il fatto che le scarpe risultano eccessivamente strette e scomode.
- Curare la tua igiene, tramite l’utilizzo di un sapone antibatterico, in modo da ridurre la crescita di eventuali batteri, infiammazioni o irritazioni
In presenza di infezioni, il dottore potrebbe consigliarti di utilizzare delle creme antibiotiche.
Domande più frequenti
Qual è la differenza tra i calli e l’occhio di pernice?
L’occhio di pernice è un inspessimento cutaneo molto simile ad un callo. Differisce da quest’ultimo a causa delle sue dimensioni più ridotte e dal fatto che l’occhio di pernice è un disturbo che colpisce esclusivamente i piedi, a differenza dei calli “tradizionali” che colpiscono indistintamente sia i piedi che le mani.
I sintomi dei due disturbi sono gli stessi, e anche la zona della pelle colpita è la stessa.
Posso utilizzare la candeggina nella cura dell’occhio di pernice?
Io ne sconsiglio l’utilizzo
Quali sono i migliori rimedi della nonna contro l’occhio di pernice?
- Gel di aloe vera
- Pediluvio con i sali di epsom
- Spicchio d’aglio
- Acqua ossigenata
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