Tucker Carlson e la verità nascosta: Il soprannaturale è reale

soprannaturale sia reale

Hai mai avuto la sensazione che ci sia qualcosa di più grande in gioco? Che gli eventi globali non siano solo il frutto del caso o della politica, ma che esista un filo invisibile che collega tutto, qualcosa che sfugge ai sensi ma non all’intuizione?

Tucker Carlson, uno dei volti più noti dell’informazione americana, è recentemente apparso allo Shawn Ryan Show per parlare di qualcosa che pochi osano affrontare: il soprannaturale, non come fantasia, ma come una presenza reale, concreta, che interagisce con il mondo fisico e plasma la nostra esistenza. Un’affermazione forte, certo. Ma ciò che lo rende interessante non è solo cosa dice… è chi lo dice.

E se ti dicessero che la cosa più importante che vogliono farti credere… è che il soprannaturale non esista?

Carlson parte da un punto semplice: perché ci hanno messo 80 anni a convincerci che tutto ciò che è spirituale è solo superstizione? Forse – azzarda lui – è perché chi tiene le redini del mondo lavora per forze che sono tutt’altro che naturali.

Se è contro l’uomo… forse non viene dall’uomo

L’impulso alla distruzione come prova dell’innaturale

Tucker Carlson non ci gira intorno: alcuni movimenti moderni sono palesemente “anti-umani”. Ma che significa davvero?

  • La spinta verso la guerra nucleare – anche solo la possibilità che qualcuno la consideri “accettabile” è già una prova dell’assurdo.

  • L’intelligenza artificiale fuori controllo

  • Il transumanesimo – ovvero il tentativo di superare i limiti biologici dell’essere umano, come se l’essere umano, in sé, non fosse più abbastanza.

“Se vedi un movimento umano che è contro l’umanità… probabilmente non è umano”, dice Carlson.

Una provocazione? Forse. Ma guardiamola da un’altra prospettiva.

Nel mondo animale, nessuna specie agisce consapevolmente contro il proprio interesse. Non lo fanno i caribù, né i cetrioli di mare. Solo l’uomo, a quanto pare, distrugge sé stesso con calcolo e raziocinio. E allora sorge la domanda: e se l’essere umano, in realtà, non fosse completamente solo? E se venisse influenzato da forze esterne, spirituali, soprannaturali?

Carlson ne è convinto: il male moderno, quello lucido, calcolatore, spietato, non è semplicemente “umano”. È qualcosa di più.

Bibbia, miti e spiritualità

“Solo i lettori della Bibbia capiscono cosa sta succedendo”

Sì, hai letto bene. Secondo Carlson, chi conosce le Scritture è l’unico davvero preparato a capire cosa sta succedendo nel mondo.

Lo dice con stupore, quasi con un senso di umiltà nuova: “Pensavo che i religiosi fossero solo superstiziosi… e invece, sono gli unici con gli occhi davvero aperti”.

In tutte le religioni del mondo – cristianesimo, ebraismo, induismo, religioni animiste, spiritualità dei nativi americani – esiste un tema ricorrente: esseri soprannaturali che prendono forma fisica e si riproducono con gli umani.

  • Pensiamo alla Bibbia, Genesi 6, dove si racconta che “i figli di Dio videro che le figlie degli uomini erano belle e le presero per mogli”.

  • I miti greci? Uguale. Dei che si fanno carne e si uniscono agli uomini.

  • Le storie indù? Idem.

Tutti, in ogni tempo, sembrano raccontare la stessa cosa, con parole diverse.

È solo un caso? O – come suggerisce Carlson – c’è forse una verità antichissima che è stata ridotta a mito solo per renderla innocua?

E se il soprannaturale fosse solo… non ancora spiegato?

Immagina di vivere in una casa enorme, ma poterne vedere solo una stanza. È una stanza ben illuminata, comoda, familiare. Tutto ciò che è fuori da quella stanza… semplicemente non esiste, per te. Non perché non ci sia, ma perché non puoi vederlo. Così funziona il nostro cervello quando si affida solo ai sensi.

Gli esseri umani possono percepire una frazione infinitesimale della realtà:

  • Solo lo 0,005% dello spettro elettromagnetico è visibile ai nostri occhi (cioè, la luce “normale”).

  • Non possiamo vedere onde radio, raggi infrarossi, ultravioletti, microonde, raggi gamma

  • Non possiamo udire suoni oltre certe frequenze, né percepire vibrazioni troppo sottili.

E allora, perché siamo così certi che “oltre” non ci sia nulla? Solo perché non lo possiamo vedere? Sarebbe come dire che l’elettricità non esiste, solo perché non possiamo afferrarla con le mani.

“Soprannaturale” è solo il nome che diamo a ciò che non sappiamo ancora spiegare

Quante cose erano considerate magiche, soprannaturali, spirituali… fino al giorno in cui la scienza ha trovato un modo per misurarle?

  • I fulmini erano segni degli dèi.

  • Le epidemie erano maledizioni.

  • Il magnetismo era stregoneria.

Ora ci ridiamo sopra. Ma non è detto che oggi siamo arrivati al limite della comprensione. Anzi. Forse abbiamo appena cominciato.

Il “soprannaturale”, come lo chiamiamo, potrebbe essere perfettamente naturale – solo che non abbiamo ancora gli strumenti per capirlo.

UFO, governi e inganni: cosa ci nascondono davvero?

Il vero dibattito: tecnologia aliena o forze spirituali?

Tucker Carlson tocca un tema scottante che ormai sta diventando mainstream: gli UFO, o meglio, gli UAP (Unidentified Aerial Phenomena). Il mondo ne parla, i governi ne parlano, persino il Pentagono ha “ammesso” che esistono cose che non sappiamo spiegare.

Ma Tucker alza la posta. Il punto non è se esistono, ma da dove vengono:

  • Sono veicoli provenienti da altri pianeti?

  • O sono manifestazioni di un altro regno, quello spirituale?

Carlson non si dice certo un esperto di teologia o di fisica quantistica, ma pone una riflessione che colpisce: “E se questi fenomeni fossero reali… ma non provenissero dallo spazio? Se non fossero extraterrestri, ma ‘ultraterreni’? Ovvero, parte di una dimensione invisibile che coesiste con la nostra?”

“Gli alieni non sono alieni, sono demoni”, affermano molti pensatori spirituali. Un’espressione forte, certo, ma sempre più presente in ambienti alternativi e religiosi.

Carlson non ci dice cosa dobbiamo pensare. Ma suggerisce di smettere di ridere quando qualcuno lo afferma. Perché sempre più persone serie, competenti, ben informate… stanno arrivando alle stesse conclusioni.

Il punto non è nascondere gli UFO, ma il soprannaturale

E qui arriva il vero colpo di scena.

Carlson ci dice che il governo USA mente sugli UFO. Ma non per nascondere la tecnologia o il pericolo militare. La vera menzogna è spirituale.

“Il loro obiettivo principale è convincerti che il soprannaturale non sia reale.”

Boom. Hai letto bene.

Non è una questione di sicurezza nazionale, ma di fede, di percezione della realtà, di controllo.

Perché preoccuparsi tanto di un concetto che viene liquidato come mitologia? Perché impegnarsi per 80 anni a farlo sparire dalle nostre menti? Non è un po’… sospetto?

Carlson lo dice con forza: “Non hanno mai punito nessuno per mentire. Ma puniscono chi dice la verità. Perché?”

Disinformazione, menzogne e realtà capovolta

Chi dice la verità viene ridicolizzato, chi mente viene premiato

Un tema ricorrente nei racconti di Carlson è l’esperienza personale nel campo del giornalismo. Anni passati a parlare con politici, militari, insider dell’intelligence… gente che sa cose. E con il tempo ha capito un pattern inquietante:

  • Chi rivela certe verità, viene distrutto.

  • Chi diffonde menzogne utili, viene promosso.

Un esempio? I whistleblower (cioè coloro che denunciano abusi nei governi o nelle aziende). Invece di essere protetti, vengono licenziati, rovinati, cancellati.

Tucker dice chiaramente: “Non mi fido di nessuno. Il mio lavoro è capire se chi mi parla sta dicendo la verità. E posso dirti che le persone che mi hanno parlato di queste cose… erano sincere. O almeno ci credevano sul serio.”

E allora viene da chiedersi: se tutti i segnali indicano che qualcosa di vero c’è… perché l’intero sistema lavora per farlo sembrare ridicolo?

Tre domande fondamentali per capire il mondo

Tucker propone un piccolo schema mentale, che potrebbe sembrare semplice ma è potentissimo. Quando vedi che qualcosa viene attaccato con violenza dalla macchina della comunicazione e del potere, chiediti:

  1. Qual è la bugia?

  2. Perché stanno mentendo proprio su questo?

  3. Cosa ci stanno impedendo di scoprire?

  4. Cosa guadagnano a mentirci su tale fatto? 

Perché mentire è faticoso, richiede tempo, denaro, pianificazione, e coordinamento. Se un sistema mente con tanta energia su qualcosa, quella cosa conta. Anche se all’apparenza sembra irrilevante.

“Mentire è molto più difficile che dire la verità. Quindi, se mentono… è perché c’è qualcosa di grosso dietro.”

I media come arma di manipolazione spirituale

Chi controlla la realtà, controlla il pensiero

Viviamo in un’epoca in cui l’accesso all’informazione è illimitato, ma la libertà di pensiero sembra sempre più rara. Carlson parla del ruolo centrale dei media – televisione, social, fact-checker – nel plasmare ciò che la gente crede reale.

  • Se dicono che una cosa è “teoria del complotto”, smettiamo di prenderla sul serio.

  • Se dicono che è “scientificamente infondata”, la cancelliamo.

  • Se dicono che è “pericolosa”, la censuriamo.

Ma chi decide cosa è vero?

E qui Tucker sferra un altro colpo secco: “Non sono io a dire che ci sono forze soprannaturali… sono loro, con il loro comportamento, a dimostrarlo. Perché cercano disperatamente di negare qualcosa che non riescono a controllare.”

Il paradosso del nostro tempo: chi ama viene deriso, chi odia viene premiato

Viviamo in un’epoca in cui l’individualismo estremo è stato trasformato in virtù. Ci dicono che essere “forti” significa pensare solo a sé stessi, che aiutare gli altri è da “ingenui”.

Tucker Carlson lo sottolinea con una domanda semplice ma esplosiva:

“Chi prega per i propri nemici oggi? Chi ama davvero, senza chiedere nulla in cambio?”

E la risposta, per quanto dura, è chiara: quasi nessuno. Solo chi è profondamente spirituale. Solo chi crede che ci sia qualcosa di più grande del proprio ego.

Ma come siamo arrivati a questo punto? Perché un gesto di compassione viene deriso, mentre la crudeltà viene normalizzata?

Divide et impera: il piano invisibile per disunire l’umanità

Questa è una verità antica quanto il potere stesso: dividere è governare. Se le persone si fidano l’una dell’altra, si aiutano, si supportano… nessun potere esterno può controllarle davvero.

Per questo i poteri forti – che siano economici, politici o culturali – hanno tutto l’interesse a mantenere la popolazione divisa.

Come lo fanno?

  • 📺 Cultura pop iper-competitiva: reality show basati sul conflitto, serie TV in cui il cinismo è l’unica via per sopravvivere, narrazioni in cui “il buono è il fesso”.

  • 📰 Media che polarizzano: destra contro sinistra, donne contro uomini, vegani contro carnivori, pro-vax contro no-vax, ambientalisti contro industriali… Ogni tema viene reso uno scontro, mai un dialogo costruttivo.

  • 🧬 Ideologie che distruggono i legami naturali: famiglia, comunità, spiritualità vengono disgregati. Ognuno viene isolato nella propria “bolla”.

  • 📱 Social media che premiano l’odio: più un contenuto è aggressivo, più genera interazioni. L’algoritmo lo ama. L’empatia? Non fa click.

L’amore disarma il potere

Ecco perché l’amore – quello autentico, che si dona senza aspettarsi nulla – è pericoloso per chi vuole controllare.

  • Se io ti vedo come fratello, non combatto contro di te. Chi è che andrebbe in guerra contro il proprio fratello?

  • Se io ti perdono, non ho bisogno di vendette o leggi autoritarie.

  • Se io ti aiuto, creo comunità reali che resistono all’oppressione.

Per il sistema, tutto questo è un disastro. Perché non puoi governare chi ama davvero.

E infatti, chi ama davvero, oggi, viene:

  • Deriso come “debole”.

  • Liquidato come “religioso fanatico”.

  • Ignorato dai media.

  • Emarginato dalle élite.

La compassione è il virus che temono di più

Il potere si regge sull’idea che l’essere umano sia un animale competitivo, egoista, e istintivo. Ma appena entra in scena la compassione, quella narrazione crolla.

Per questo – e Tucker lo intuisce perfettamente – l’amore viene combattuto.

Perché è l’unico “virus” che contagia al contrario:

  • L’amore non si impone, ma trasforma.

  • L’amore non controlla, ma libera.

  • L’amore non divide, ma unisce.

E in un mondo costruito sull’odio, chi ama è pericoloso.

Una rivoluzione d’amore

In un mondo che ci vuole cinici, disillusi, arrabbiati, amare è un atto rivoluzionario.

Chi ama non è debole. È libero. Perché ha smesso di giocare secondo le regole imposte dal sistema: consumo, competizione, controllo.

Chi ama ha scelto una via più alta, più difficile, ma anche più vera.

E allora sì, forse è vero: solo chi ha fede riesce ad amare veramente in questo mondo malato.

Chi c’è dietro il sipario? Le forze invisibili al potere

Ma allora… chi sono “loro”?

Tucker Carlson è chiaro: non sta accusando tutti i membri del governo, né crede che ogni giornalista sia parte di una cospirazione cosmica. Ma una cosa la dice senza esitazione:

“Ci sono persone, in posizioni di potere, che stanno collaborando con forze soprannaturali. E secondo me… ne sono consapevoli.

Perché in un mondo dove l’assurdo diventa normale – guerre senza senso, politiche anti-umane, ideologie che cancellano l’identità dell’essere umano – l’unica spiegazione che tiene insieme tutto… sembra essere proprio quella che ci hanno insegnato a disprezzare: la visione spirituale della realtà.

“Non posso provarlo, ma lo credo”

Carlson lo ripete più volte: “Non posso dimostrarlo. Non ho prove materiali. Ma credo che sia vero.”

E questo è interessante. Perché è lo stesso tipo di “fede” che richiedono la scienza e la religione: credere a qualcosa che non possiamo vedere, ma che possiamo sentire.

Un po’ come la gravità prima di Newton: nessuno la vedeva, ma tutti la sperimentavano.

Allo stesso modo, Tucker dice: “Le bugie che raccontano sono così costruite, così ossessive, così ben coordinate… che la verità dietro deve essere enorme.

Il vero potere della disinformazione: cambiare la tua percezione del bene e del male

Mentire è difficile. Quindi se mentono, c’è un motivo

Mentire richiede fatica. E la disinformazione, quella vera, è un’impresa titanica. Non basta raccontare balle. Devi:

  • Controllare i media

  • Corrompere il linguaggio

  • Distruggere la reputazione di chi si oppone

  • Premiare chi collabora

  • Riscrivere la storia

Chi mente per mestiere non lo fa per caso. Lo fa con un obiettivo preciso: far passare il male per bene, e il bene per male.

E infatti, in questi anni, abbiamo assistito a:

  • Censura di chi parlava di valori spirituali

  • Giornalisti ridotti al silenzio per aver parlato di “verità scomode”

  • Film, serie, cultura pop che ridicolizzano il divino e glorificano il caos

“La realtà è l’opposto di quello che ti dicono”

Carlson ci mette davanti a un altro paradosso: tutto ciò che ci hanno detto di ignorare… potrebbe essere la chiave per capire la realtà.

  • Le “teorie del complotto”? Alcune sono stupide, certo. Ma molte… col tempo si sono rivelate vere.

  • Il soprannaturale? Non è un’illusione. È una parte dimenticata della nostra esistenza.

E quindi… cosa possiamo fare noi?

Tucker non ci dice di scendere in piazza o di unirci a una setta. Ci chiede solo di pensare. Di fare ciò che il sistema teme di più: riflettere con la nostra testa.

Ecco alcune cose che possiamo fare, da oggi stesso:

  • 📚 Leggere testi antichi, come la Bibbia o altri testi spirituali: lì dentro ci sono schemi ricorrenti che spiegano molto del presente.

  • 🔍 Essere scettici verso chi deride certe domande: spesso chi deride… ha paura della verità.

  • 🤔 Porre domande anche scomode: perché vogliono tanto farci smettere di credere? Cosa temono?

  • 🙏 Riscoprire la spiritualità, ognuno a modo suo. Perché, come dice Tucker, “se il male esiste… allora esiste anche il bene. E scegliere il bene potrebbe essere la nostra unica salvezza.”

La battaglia invisibile è reale

C’è un mondo invisibile che ci circonda. Tucker Carlson ne è convinto, e lo dice con una semplicità disarmante. Le sue fonti non sono solo documenti riservati o incontri segreti. Sono anche persone. Umani. Sinceri. Spirituali.

E forse – proprio forse – le vere risposte non sono nei laboratori, né nei talk show, né nei tweet. Sono nei libri che abbiamo dimenticato, nelle preghiere che non facciamo più, e nelle domande che ci hanno detto di non porre.

Nata e cresciuta a Rosignano Solvay , appassionata da sempre per tutto quello che ruota intorno al benessere della persona. Biologa, diplomata all'I.T.I.S Mattei