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Le statine si possono assumere a giorni alterni?

Le statine si possono assumere a giorni alterni? Continua con la lettura dell’articolo per scoprirlo!

Le statine sono farmaci utilizzati per ridurre i livelli di colesterolo – e quindi aiutare a prevenire le patologia cardiovascolari – cattivo nel sangue, noto anche come colesterolo LDL. 

Sebbene le statine siano farmaci che possiedono poche controindicazioni, risultando nella maggior parte delle volte medicinali essenzialmente sicuri, ci sono alcune persone che potrebbero essere intolleranti alle statine. 

Le statine principali sono:

• Atorvastatina: È una statina potente che viene utilizzata per la prevenzione primaria e secondaria degli eventi cardiovascolari. 

• Rosuvastatina: Anche questa è una statina forte. È efficace nell’abbassare i livelli di LDL colesterolo ed aumentare il colesterolo HDL (‘buono’). Ha un effetto benefico sulla placca aterosclerotica.

• Simvastatina: È una statina moderatamente potente. Viene usata nel trattamento dell’ipercolesterolemia primaria e nel prevenire disturbi cardiaci. 

• Pravastatina: È una statina leggera che viene utilizzata per il trattamento del colesterolo alto nei pazienti affetti da cardiopatia ischemica documentata o altri fattori di rischio significativi.

• Lovastatina: Questa statina non viene più prodotta, tuttavia i pazienti che assumevano questa statina possono ancora ottenerla.

• Fluvastatina: È una statina leggera che viene solitamente assunta una volta al giorno.

La scelta della statina più adatta dipende da diversi fattori che includono il livello di colesterolo cattivo, l’età, i rischi cardiovascolari, il peso del paziente, le patologie preesistenti ecc… In base a questi dati il medico determinerà il dosaggio più appropriato per ogni paziente.

Le statine si possono assumere a giorni alterni?

CONTENUTI

L’assunzione di atorvastatina o rosuvastatina a giorni alterni deve essere presa in considerazione solo nel caso in cui i pazienti siano effettivamente intolleranti alle statine, sebbene ci vorranno ulteriori studi scientifici per capire con esattezza l’effetto protettivo dato dall’assunzione a giorni alterni di statine.

LEGGI QUESTO ARTICOLO: 👉 Meglio assumere gli acidi grassi omega 3 o il riso rosso fermentato contro il colesterolo cattivo?

Cosa posso assumere al posto delle statine?

Chi non può assumere le statine o presenta un’intolleranza alle statine può considerare altre opzioni per ridurre il colesterolo LDL (colesterolo “cattivo”), come:

Fibrati: Sono una classe di farmaci ipolipidemizzanti differenti dalle statine. Esempi includono fenofibrato, bezafibrato, etc. Come le statine, servono a ridurre i trigliceridi ed aumentare il colesterolo HDL ( colesterolo buono). Essi agiscono su una via metabolica differente, quindi possono risultare un’opzione molto indicata per le persone affette da problemi derivanti dall’assunzione di statine. 

Niacina: Questa sostanza possiede spiccate proprietà ipolidemizzanti  che aiutano a ridurre il colesterolo cattivo, i trigliceridi, nonchè aumentare il colesterolo buono. Le forme rinforzate e combinate con statine (come con laropiprant) risultano maggiormente tollerate.

Colestipolo: È una resina a scambio anionico che si lega agli acidi biliari e al colesterolo presenti nel tratto intestinale impedendone l’assorbimento. In questo modo aiuta a ridurre i livelli di colesterolo cattivo nel sangue. 

Epatoprotettori: L’olio di pesce, la curcumina e l’ezetimibe – farmaco che è in grado di inibire l’assorbimento intestinale di colesterolo assunto tramite l’alimentazione e quello proveniente dalla bile –  possono risultare delle ottime opzioni ipolidemizzanti per le persone che non tollerano i medicinali.

Anche cambiare il proprio stile di vita può aiutare a ridurre in modo naturale i livelli di colesterolo cattivo e trigliceridi nel sangue. Fra questi i migliori sono una dieta povera di grassi saturi e zuccheri industriali, esercizio fisico e perdita di peso.

Il medico può valutare le opzioni disponibili sulla base del profilo lipidico del paziente e decidere di conseguenza la strategia più efficace e tollerabile per ridurre i livelli di colesterolo.

NOTA BENE: Sia nel caso in cui tu voglia sospendere l’assunzione di statine o nel caso in cui tu voglia assumere le statine a giorni alterni occorre sempre consultare il proprio medico curante, mi raccomando!

LEGGI QUESTO ARTICOLO: 👉 Dieta settimanale per ridurre i livelli di colesterolo e trigliceridi.

Le statine si devono prendere a vita?

Le statine sono farmaci ipolipidemizzanti che agiscono riducendo i livelli di colesterolo LDL (colesterolo ‘cattivo’) nel sangue. In molti casi occorre assumere le statine a vita, dato che questi farmaci servono per aiutare a controllare efficacemente i livelli di colesterolo e prevenire le complicanze cardiache nei pazienti affetti da ipercolesterolemia.

Tuttavia ci sono casi in cui i pazienti possono anche sospendere o assumere le statine per un tempo limitato, come nel caso di:

  • Pazienti che hanno raggiunto un basso rischio di eventi cardiovascolari. In questo caso il dottore potrebbe prendere in considerazione l’idea di sospendere il trattamento con statine, monitorando nelle settimane seguenti il profilo lipidico del paziente.
  • Persone che presentano patologie o condizione che causano un eccesso di stress metabolico, come nel caso dell’ipotiroidismo, disturbi epatici ecc.. In questo caso il medico può far sospendere temporaneamente il consumo di statine. 
  • Il dottore potrebbe consigliare di assumere le statine ad intermittenza ( come ad esempio ogni due o tre giorni ) per ridurre gli effetti collaterali connessi a questi farmaci.

NOTA BENE: Nella maggior parte dei casi, le statine devono essere assunte a vita.

Quali sono gli effetti collaterali delle statine?

Sebbene siano nella maggior parte ben tollerate, in alcuni casi le statine possono causare anche effetti avversi nei pazienti, che possono includere dolori muscolari (mialgia), astenia, debolezza muscolare, aumento delle transaminasi epatiche. disturbi digestivi – diarrea, stipsi, inappetenza – sebbene queste problematiche digestive siano solitamente di natura passeggera.

Inoltre, possono causare anche mal di testa, capogiri, vertigini, rush cutanei, orticaria, sintomi pruriginosi, disturbi del sonno, scarsa libido, disturbi della memoria, nonché sintomi depressivi.

La maggior parte degli effetti collaterali dati dall’assunzione di statine sono lievi e reversibili. Tuttavia, i sintomi muscolari gravi (come la rabdomiolisi) o lesioni epatiche significative richiedono la sospensione immediata del trattamento e la consultazione medica.

Quanto tempo ci vuole per disintossicarsi dalle statine?

Disintossicarsi dalle statine può richiedere un certo periodo di tempo.  Alcuni fattori influenzano il tempo necessario per eliminare le statine dall’organismo, come:

Emivita della statina: Le statine hanno emivite differenti. Ad esempio, l’atorvastatina ha un’emivita di circa 14 ore, mentre la rosuvastatina ha un’emivita di 19 ore. Statine con emivite più lunghe, come la simvastatina, possono richiedere più tempo per essere eliminate dal corpo.

• Dose assunta: Maggiore è il dosaggio di statina assunto e maggiori saranno i tempi che ci vorranno all’organismo per eliminarli dal corpo.

• Funzionalità epatica: Il fegato è responsabile del metabolismo delle statine. Qualsiasi danno epatico può rallentare questo processo, prolungando il tempo necessario per disintossicarsi.

In sintesi, possiamo dire che per disintossicarsi dalle statine possono occorrere dai 2 ai 5 giorni per le statine ad emivita più breve e fino ad 1 settimana per quelle ad emivita più lunga. 

Domande più frequenti

Quale statina possiede meno effetti collaterali?

Le statine considerate più sicure sono la pravastatina e la fluvastatina, dato che sono considerate statine leggere. Anche la rosuvastatina è solitamente ben tollerata, sebbene si tratti pur sempre di una statina ad alta potenza.

Cosa succede se mi dimentico di prendere le statine per un giorno?

Se per un giorno ti dimentichi di assumere le statine non succede nulla tuttavia i livelli di colesterolo cattivo potrebbero alzarsi leggermente. 

Posso assumere atorvastatina 10 mg a giorni alterni?

Generalmente non è consigliato, dato che l’atorvastatina è una statina ad alta potenza che dovrebbe essere assunta quotidianamente ai dosaggi prescritti dal medico per avere un effetto ipolipidemizzante ottimale. L’assunzione a giorni alterni non garantirebbe gli stessi benefici, tuttavia come già spiegato precedentemente in certi casi le statine possono essere assunte a giorni alterni.

Per quanto tempo prendere le statine?

Nella maggior parte dei casi occorre assumere le statine a vita.

Posso assumere la rosuvastatina 5 mg a giorni alterni?

Anche per la rosuvastatina si consiglia di assumerlo quotidianamente. La rosuvastatina possiede una emivita breve, quindi i livelli nel sangue cambiano rapidamente. L’assunzione a giorni alterni non permetterebbe concentrazioni stabili e adeguate del farmaco. Tuttavia anche in questo caso, occorre sempre seguire il parere del proprio medico curante, dato che in certi casi le statine possono essere assunte anche a giorni alterni.

Team Benessere

Nata e cresciuta a Rosignano Solvay , appassionata da sempre per tutto quello che ruota intorno al benessere della persona. Biologa, diplomata all'I.T.I.S Mattei

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