Il naso dei cani può rilevare il cancro? Sì, con il 97% di precisione!

Ma quanto è potente il naso di un cane?
Hai mai portato il tuo cane a fare una passeggiata e notato che sembra più interessato a sniffare ogni singolo centimetro di marciapiede piuttosto che camminare? Beh, c’è un motivo più che valido per quel comportamento apparentemente ossessivo: il naso del cane è una vera e propria macchina da guerra olfattiva.
Tanto per darti un’idea, mentre il naso umano possiede circa 5 milioni di recettori olfattivi, quello canino ne possiede dai 200 ai 300 milioni 😲. Praticamente, se noi percepiamo il profumo di una pietanza appena cucinata, loro riescono a capire persino chi l’ha cucinato e da dove venivano gli ingredienti!
Questa loro incredibile capacità non è solo affascinante, ma è anche utilissima per noi esseri umani. I cani vengono infatti impiegati:
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dalla polizia per fiutare droga o esplosivi,
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in ambito forense per individuare tracce,
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e persino per scoprire… le cimici da letto! 😱
Ma ora la scienza ha fatto un passo ancora più sorprendente.
Un naso che salva vite: i cani rilevano il cancro ai polmoni
Uno studio che potrebbe cambiare tutto 🧪
Un recente studio condotto dalla startup BioScentDx, con sede in Florida, ha svelato un’abilità davvero straordinaria dei nostri amici a quattro zampe: sono in grado di rilevare il cancro attraverso l’olfatto, con una precisione del 97%!
Sì, hai letto bene. Non 70, non 80… ma ben 97%! 🤯
Lo studio è stato presentato durante l’evento Experimental Biology, una conferenza internazionale che raccoglie il meglio della ricerca medica e delle scienze della vita.
Secondo Heather Junqueira, la ricercatrice capo del progetto:
“Anche se oggi non esiste una cura definitiva per il cancro, la diagnosi precoce rappresenta la nostra arma più potente. Un test sensibile e tempestivo può salvare migliaia di vite!”
E i cani potrebbero essere i protagonisti di questa rivoluzione.
Come hanno fatto? L’esperimento dei beagle 🐕
Addestramento, pazienza… e tanto amore
Per lo studio, il team ha selezionato quattro beagle, una razza nota per il suo super naso. Hanno poi utilizzato una tecnica nota come “clicker training”, un metodo positivo che premia il cane ogni volta che esegue correttamente un compito.
Obiettivo? Insegnare ai beagle a distinguere tra:
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campioni di siero sanguigno sano, e
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campioni provenienti da pazienti con cancro ai polmoni maligno.
Ecco com’è andata:
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Uno dei beagle, Snuggles, ha deciso che quel giorno non ne voleva sapere di lavorare 😅.
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Gli altri tre, però, hanno fatto faville: 96,7% di accuratezza nel riconoscere il cancro, e 97,5% nel riconoscere i campioni sani.
Un risultato incredibile!
E adesso? Il futuro è promettente 🌟
Due strade che la scienza vuole percorrere
Heather Junqueira ha spiegato che questa scoperta apre le porte a due sviluppi importantissimi:
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Utilizzare i cani come veri e propri strumenti di screening per individuare tumori precocemente.
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Capire quali sono le sostanze chimiche (i “biomarcatori”) che i cani riescono a percepire, per poi creare test artificiali basati su quei composti.
In altre parole, potremmo sviluppare nuovi test diagnostici ispirati al fiuto dei cani! Un mix tra biologia naturale e tecnologia avanzata.
I prossimi passi? Annusare il respiro 👃
E non è finita qui..
A novembre, BioScentDx ha in programma una nuova fase di ricerca che coinvolgerà donne affette da tumore al seno. Questa volta, i cani non annuseranno sangue, bensì campioni di respiro.
Sì, proprio così: il respiro. L’idea è quella di suddividere questi campioni in componenti chimici distinti e poi presentarli ai cani. Se riusciranno a identificare i segnali del cancro anche lì, sarà un altro passo verso test diagnostici non invasivi, veloci e precisi.
Una nuova era per la medicina? 🩺
Potremmo essere all’inizio di una rivoluzione nella diagnosi del cancro. E chi l’avrebbe mai detto che i protagonisti sarebbero stati i nostri amati cuccioli?
Grazie alla loro empatia, alla loro fedeltà… e al loro naso incredibile, i cani stanno dimostrando di essere molto più che semplici animali da compagnia: sono veri e propri alleati della scienza.
Quindi, la prossima volta che il tuo cane si ferma a sniffare un palo per cinque minuti.. abbi pazienza. Potrebbe avere in quel naso la chiave per salvare delle vite ❤️🐾
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