Hai più di 40 anni? Ecco perché dovresti digiunare (anche solo un po’)
Immagina il tuo corpo come un’enorme città piena di piccoli operai instancabili: le cellule. Ognuna possiede un proprio ruolo ben definito. Ma come ogni città, anche questa ha i suoi problemi. Con il tempo, alcuni lavoratori diventano.. beh, un po’ tossici. E no, non nel senso che parlano male degli altri in pausa caffè 😅, ma nel senso che smettono di funzionare bene. Eppure restano lì, a fare danni.
🧟♂️ Cellule zombie: Non procreano, ma avvelenano l’ambiente
Cos’è una cellula senescente?
Prendiamo un essere umano che all’inizio lavorava bene, ma con il passare del tempo, a causa della solita routine, inizia a lavorare con più svogliatezza, è inefficiente e anche un ” combina guai ” 😬 Tuttavia, sebbene non sia proprio il “lavoratore modello” l’azienda non può licenziarlo. Ecco, alcune delle nostre cellule, col passare degli anni, diventano così: senescenti.
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Non si dividono più (meno male!)
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Ma continuano a “fare il loro lavoro”… in modo sempre più disfunzionale
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E peggio ancora, rilasciano segnali infiammatori ovunque, che causano solo disastri all’interno dell’organismo.
Proprio come quella persona che non puoi licenziare, ma che avvelena l’ufficio con lamentele, inefficienza e tossicità. Nel nostro caso, il licenziamento della cellula può avvenire solo se digiuniamo!
🔥 L’infiammazione silenziosa: quando le cellule diventano cattive compagnie
Col passare del tempo, queste cellule senescenti si accumulano. Non riescono più a replicarsi (per fortuna), ma tuttavia, continuano a rilasciare molecole infiammatorie che:
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Aumentano il rischio di tumori
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Danneggiano le cellule sane
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Creano un ambiente ipertossico in tutto il corpo
Risultato? Nebbia mentale, dolori articolari, stanchezza cronica e malattie.
🛑 Ma c’è una soluzione: il digiuno!
Sì, proprio lui! Quel tanto temuto “non mangiare”.
La chiave di tutto è mTOR (mammalian Target of Rapamycin): un meccanismo che si attiva quando mangiamo, soprattutto carboidrati e proteine. Questo mTOR è un po’ il semaforo verde per la crescita cellulare. Ma invecchiando, vogliamo meno crescita e più pulizia.
🔑 Quando digiuniamo:
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mTOR si spegne
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Si attiva l’autofagia: un processo cellulare in cui le cellule riciclano componenti danneggiati
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Si riduce l’infiammazione causata dalle cellule senescenti
In pratica, il digiuno è come un reset: spegne il caos e fa ripartire l’ordine ✨
🧓🏻 Ecco perché il digiuno è importantissimo dopo i 40, e ancora più importante dopo i 60
Man mano che invecchiamo, il numero di cellule senescenti aumenta. E con esse, anche l’infiammazione silenziosa. Ma il digiuno può diventare uno strumento potentissimo per:
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Bloccare l’infiammazione
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Favorire il riciclo cellulare (autofagia)
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Prevenire la replicazione di cellule danneggiate
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Rallentare l’invecchiamento e i suoi effetti collaterali
🍳 E se non puoi digiunare? Concentra le tue proteine in un unico pasto!
Non riesci a digiunare per lunghi periodi? Nessun problema! Un altro trucco è concentrare l’assunzione di proteine in un unico pasto. Questo crea un picco breve di mTOR, sufficiente per nutrire i muscoli, senza infiammare tutto il sistema.
Puoi fare così:
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Colazione e pranzo ricchi di grassi (che non attivano mTOR)
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Cena con proteine (uova, carne magra, legumi)
Oppure viceversa! L’importante è non stimolare mTOR tutto il giorno.
Per riassumere: ✍️
👉 Con l’età aumentano le cellule senescenti
👉 Queste cellule non si dividono, ma creano infiammazione
👉 Il digiuno spegne mTOR, blocca l’infiammazione e attiva l’autofagia
👉 Meno infiammazione = meno dolori, meno nebbia mentale, più vitalità!
🎉 Conclusioni
La prossima volta che pensi “saltare un pasto? Mai!”, ricorda che stai facendo molto di più: stai ridando ordine alla città dentro di te.
RIFERIMENTI SCIENTIFICI
https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC4166529/
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