Entità aliene e ciclo della vita: siamo schiavi di un sistema invisibile?

entità aliene e ciclo della vita

Esiste qualcosa di più misterioso del ciclo della vita e della morte?
L’umanità, fin dall’alba dei tempi, si è interrogata su cosa accade dopo l’ultimo respiro. Molte tradizioni parlano di reincarnazione, che non è altro che l’idea che l’anima immortale, trasmigri in un nuovo corpo per continuare il suo percorso evolutivo. Ma se vi dicessimo che forze esterne, non umane, potrebbero avere un ruolo diretto in questo processo?

Una teoria sempre più diffusa suggerisce infatti che entità extraterrestri potrebbero manipolare il ciclo della reincarnazione sulla Terra.

La reincarnazione

Nell’Induismo, il ciclo del samsara lega l’anima a una catena infinita di nascite e morti, da cui può liberarsi solo raggiungendo la moksha, la liberazione finale.

Anche nel Buddhismo, la reincarnazione è considerata un fenomeno naturale, governato dalla legge del karma, che determina le condizioni della rinascita futura.

Nell’antica Grecia, i mistici orfici credevano che l’anima dovesse purificarsi attraverso successive incarnazioni, per spezzare il legame con il mondo materiale.

Infine, nello gnosticismo, alcune correnti sostenevano che la realtà fisica fosse una prigione creata da entità inferiori, e che l’anima dovesse liberarsi da questo inganno cosmico per ritornare alla sua vera origine divina.

Cosa colpisce di questi racconti?
L’idea ricorrente che l’anima sia intrappolata, spesso inconsapevolmente, in un ciclo che non ha scelto.
Una domanda inquietante sorge spontanea:
E se questo ciclo fosse stato progettato da qualcuno?

Le prime tracce di “manipolazione esterna”

Diverse tradizioni parlano di “signori del karma”, “guardiani dei mondi”, ed “esseri luminosi” che giudicano e indirizzano le anime dopo la morte.
Queste figure sono sempre state interpretate come entità spirituali benevole… Ma se la loro natura fosse diversa?

Analizziamo alcuni indizi:

  • Il “Libro Tibetano dei Morti” descrive entità che attraggono l’anima verso nuove incarnazioni, usando suoni e luci. Alcuni testimoni moderni di esperienze di pre-morte (NDE) descrivono fenomeni simili: tunnel di luce, figure invitanti, e sensazioni di forza irresistibile.

  • Le Tavole Smeraldine attribuite a Thoth parlano di “trappole” costruite dai Signori Oscuri per catturare le anime.

  • I racconti dei Dogon (Mali) menzionano gli “Nommo”, esseri provenienti da Sirio, venuti a “modellare” l’umanità.

Forse la reincarnazione non è solo una legge naturale, ma un meccanismo imposto, mantenuto da forze aliene che operano oltre il velo della percezione umana.

Esperienze di pre-morte e viaggi astrali

Negli ultimi decenni, con l’affermarsi della ricerca sulle esperienze di pre-morte (NDE – Near Death Experiences) e sui viaggi astrali, sono emerse testimonianze sconcertanti.
Migliaia di persone, dopo aver sfiorato la morte o aver vissuto stati alterati di coscienza, raccontano di essere state “accompagnate” o “guidate” da entità sconosciute.

Ecco gli elementi più ricorrenti e comuni di questi racconti:

  • Tunnel di luce che attira irresistibilmente l’anima.

  • Essere di luce che guida o impone scelte.

  • Visione di una “sala delle anime” dove viene deciso il “ritorno”.

  • Perdita di volontà personale: molti descrivono di non aver scelto consciamente di reincarnarsi, ma di essere stati “convinti” o addirittura “costretti”.

Una testimonianza significativa proviene dal famoso medico americano Dr. Michael Newton, che attraverso l’ipnosi regressiva ha raccolto decine di storie simili nei suoi pazienti.
Secondo questi racconti, dopo la morte, l’anima entra in aree di raccolta dove figure non umane, spesso descritte come freddamente burocratiche, dirigono il suo destino.

Chi sono davvero questi “esseri”? Sono guide spirituali… o manipolatori alieni?

Il fenomeno delle memorie di vite precedenti

Alcuni scienziati e medici hanno documentato casi di bambini che ricordano dettagli precisi di vite precedenti — compresi nomi, luoghi e morti violente — senza averli mai appresi nella vita attuale.

Il caso più famoso è quello del Dr. Ian Stevenson, psichiatra dell’Università della Virginia. Ha analizzato oltre 2500 casi di bambini con memorie spontanee di reincarnazione.
Molti dei racconti erano verificabili tramite documenti storici.

Come si spiega questo fenomeno?

  • Memoria genetica? Non basta: spesso i ricordi riguardano persone senza alcun legame biologico.

  • Telepatia collettiva? Ipotesi affascinante, ma ancora vaga.

  • Influenza esterna? Alcuni suggeriscono che forze superiori potrebbero “impiantare” memorie per scopi ignoti.

Il concetto di memoria cellulare aliena

Alcuni teorici della cospirazione, tra cui il ricercatore David Jacobs, sostengono che gli alieni avrebbero sviluppato tecniche avanzate di manipolazione genetica, capaci di:

  • Impiantare ricordi

  • Alterare la personalità

  • Guidare l’evoluzione di intere popolazioni

In questo scenario, la reincarnazione non sarebbe un processo naturale, ma un sofisticato programma di “download” dell’anima, regolato da intelligenze extraterrestri che usano l’essere umano come un contenitore temporaneo.

Le razze extraterrestri più citate

Chi sarebbero queste entità aliene che manipolerebbero l’anima umana?
Diversi ufologi e ricercatori indipendenti descrivono razze specifiche che, secondo i racconti, avrebbero una lunga storia di interazione — e manipolazione — con l’umanità.

Ecco le principali entità aliene sospettate:

  • I Grigi
    I famigerati “Grigi”, piccoli esseri grigi dagli occhi neri, sono spesso associati alle adduzioni e ai programmi genetici.
    Alcuni teorici sostengono che abbiano perso la loro anima e che usino la manipolazione della reincarnazione per “ibridarsi” con gli umani e recuperare una forma di vitalità spirituale.

  • I Rettiliani
    Descritti come esseri intelligenti dalle sembianze di rettili, secondo alcune ipotesi governerebbero dietro le quinte sistemi politici, religiosi ed economici.
    Obiettivo? Mantenere l’anima umana intrappolata nella ciclicità per “nutrirsi” energeticamente delle nostre emozioni.

  • I Nordici, secondo alcuni ricercatori (come Nigel Kerner o David Jacobs), non lavorerebbero per liberarci dal ciclo delle rinascite, ma per mantenerci intrappolati, rendendo il processo più “armonioso” e “accettabile”, così da evitare ribellioni spirituali.
    In pratica, sarebbero i custodi gentili di una prigione dorata.

  • Gli Anunnaki
    Provenienti dal sistema stellare di Nibiru secondo le antiche tavolette sumere, gli Anunnaki sono spesso associati alla creazione genetica dell’uomo.
    E se avessero programmato anche il nostro destino animico? Se il ciclo della reincarnazione fosse parte di un esperimento iniziato migliaia di anni fa?

Perché manipolerebbero la reincarnazione umana?

Ipotesi sui possibili obiettivi

L’idea che entità extraterrestri possano manipolare le nostre anime non è solo inquietante… è anche logica, se osserviamo il tutto da una prospettiva più ampia.

I principali motivi ipotizzati:

Controllo energetico
Secondo molte dottrine esoteriche, l’anima umana emette energia sottile di altissima qualità, soprattutto in stati emotivi intensi (paura, amore, dolore).
Manipolare la reincarnazione significa creare cicli infiniti di esperienze drammatiche… e raccogliere energia come un “raccolto”.

Sperimentazione genetica e spirituale
Alcuni ricercatori ipotizzano che la razza umana sia un ibrido creato apposta per studiare l’evoluzione di una coscienza collegata alla materia.
Le reincarnazioni guidate permetterebbero di testare scenari diversi, in un esperimento millenario.

Prevenire l’ascensione dell’anima
Se l’anima umana, attraverso le reincarnazioni naturali, potesse raggiungere livelli di consapevolezza tali da sfuggire al controllo materiale, sarebbe una minaccia per chi domina le realtà inferiori.
La manipolazione reincarnativa potrebbe servire a tenere l’umanità “addormentata” nel ciclo di morte e rinascita.

Infiltrazione delle anime aliene
Alcuni teorici affermano che entità aliene si reincarnerebbero loro stessi in corpi umani per influenzare la società dall’interno, mimetizzandosi tra di noi.

Come recita un antico detto gnostico: “Coloro che governano il mondo non sono nati su questa terra.

Le tecniche di manipolazione dell’anima

Se davvero gli alieni influenzano la reincarnazione umana, come fanno?
Il meccanismo sarebbe estremamente sofisticato, basato su una combinazione di ingegneria energetica, manipolazione mentale e illusioni dimensionali.

Le principali tecniche ipotizzate:

Tunnel di luce artificiale
Molti racconti di esperienze di pre-morte parlano di un tunnel di luce che guida l’anima. Alcuni ricercatori ipotizzano che questa “luce” sia una trappola artificiale: un ologramma energetico progettato per attrarre l’anima attraverso la promessa di riunirsi ai propri cari o di trovare pace eterna…
Ma una volta dentro, si firma un nuovo contratto karmico, si perde la memoria, e si torna sulla Terra, del tutto ignari.

Illusioni emotive
Attraverso vibrazioni specifiche, entità avanzate potrebbero indurre emozioni di amore, senso di colpa o dovere, manipolando la volontà dell’anima e portandola ad accettare una nuova incarnazione senza opporsi.

Controllo dei “guardiani del passaggio”
Alcuni racconti narrano di “guardiani” o “giudici” che interrogano l’anima. Se questi guardiani non fossero altro che avatar di forze aliene camuffate? Forse l’anima, vulnerabile e confusa dopo la morte, viene guidata da questi esseri verso il ritorno forzato.

Reset della memoria
Un punto chiave del fenomeno della reincarnazione è la perdita totale della memoria delle vite precedenti. Questa cancellazione potrebbe non essere un fenomeno naturale, ma una procedura artificiale, simile a una formattazione di un hard disk, eseguita per impedire all’essere umano di ricordare il suo vero percorso e la sua prigionia.

Come riconoscere i segnali di un ciclo “guidato”

Possiamo accorgercene?

Se il ciclo della reincarnazione è davvero manipolato, esistono segnali che possono aiutarci a intuirlo? Secondo molti studiosi di fenomeni spirituali non convenzionali, alcuni indizi emergono chiaramente.

Segnali possibili di una reincarnazione forzata:

Senso innato di “prigionia”
Persone che, fin da piccole, provano una strana sensazione di essere “intrappolate” nella realtà, come se la vita fosse un sogno o una messa in scena.

Dejà-vu ricorrenti e inspiegabili
Non semplici flash, ma sensazioni fortissime di aver già vissuto luoghi, situazioni o incontri… come se la memoria trapelasse da vite precedenti.

Resistenza spontanea ai dogmi religiosi
Chi percepisce istintivamente che le risposte ufficiali sulla morte e sulla vita eterna sono incomplete o manipolate potrebbe aver intuito la natura artificiale del sistema.

Attrazione verso conoscenze proibite
Una sete profonda di verità, spiritualità alternativa e antiche sapienze (come il gnosticismo, l’ermetismo, o le scuole misteriche).

Sogni vividi di “mondi tra le vite”
Alcuni raccontano di sogni in cui vagano in spazi strani, pieni di luci artificiali, esseri indefiniti e contratti da firmare prima di nascere.

Come proteggersi: strategie spirituali e tecniche di liberazione

Se davvero esistono forze che cercano di mantenere l’anima imprigionata, è nostro diritto – e dovere – cercare di liberarci.
Molti maestri spirituali antichi e moderni hanno tramandato tecniche che, forse, possono aiutarci a riconoscere e sfuggire a queste trappole.

Strategie principali per difendersi:

Mantenere la lucidità dopo la morte. Alcuni insegnamenti esoterici raccomandano di prepararsi già da vivi, ripetendosi mentalmente: “Quando morirò, resterò sveglio. Non seguirò nessuna luce senza consapevolezza.” L’obiettivo è non farsi trascinare d’istinto, ma osservare, discernere e scegliere.

Non firmare “contratti” spirituali. In molte esperienze di regressione, le anime raccontano di essere spinte a firmare “accordi” prima di reincarnarsi. Regola d’oro: Nessun contratto senza piena consapevolezza!

Riconoscere il vero Sé. Ricordare che siamo esseri eterni, sovrani, e indivisibili. Qualsiasi entità che cerca di imporre ordini o decisioni va rifiutata con fermezza.

Coltivare la vibrazione della verità. Emozioni come amore autentico, gratitudine, compassione sincera, elevano la frequenza vibrazionale dell’anima, rendendo più difficile la manipolazione.

Imparare l’arte del distacco. L’attaccamento emotivo alla vita materiale (famiglia, beni, status) può renderci vulnerabili. I grandi saggi insegnano che la vera libertà nasce nel cuore di chi non teme di perdere nulla.

Tecniche pratiche:

  • Meditazioni sulla consapevolezza post-mortem (come insegnano nel Buddhismo tibetano)

  • Auto-ipnosi per programmare lucidità nei sogni e nel trapasso

  • Lettura e studio di testi antichi non canonici (es. Pistis Sophia, Tavole Smeraldine, Corpus Hermeticum)

Siamo davvero liberi?

Se accettiamo anche solo la possibilità che il ciclo della reincarnazione sia manipolato da intelligenze superiori, allora tutta la nostra visione dell’esistenza cambia.

Non siamo semplicemente “anime in viaggio”, ma prigionieri in una scuola che somiglia a una prigione, progettata per farci evolvere… o forse per tenerci schiavi.

Eppure, se anche fosse vero, una via di uscita esiste sempre. La coscienza risvegliata è sempre il fine ultimo del nostro viaggio.

Nata e cresciuta a Rosignano Solvay , appassionata da sempre per tutto quello che ruota intorno al benessere della persona. Biologa, diplomata all'I.T.I.S Mattei