Cosa succede se l’eparina va nel muscolo? Aggiornato 2023
Cosa succede se l’eparina va nel muscolo? Continua con la lettura dell’articolo per scoprirlo!
L’eparina è una sostanza anticoagulante, cioè un farmaco che previene la formazione di coaguli nel sangue. È spesso usata per trattare o prevenire condizioni come la trombosi venosa profonda o l’embolia polmonare. In molti casi è somministrata anche a pazienti affetti da tumore o come procedura preliminare ad un intervento chirurgico.
Come dovrebbe essere somministrata l'eparina?
CONTENUTI
L’eparina deve essere somministrata al paziente per via sottocutanea, ovvero nell’adipe situato appena sotto la pelle, e non direttamente nel muscolo. Questo dipende dal fatto che la somministrazione sottocutanea assicura un assorbimento più lento e costante del farmaco, rispetto alla somministrazione intramuscolare. La somministrazione sottocutanea risulta la procedura di iniezione ideale per l’eparina.
Cosa succede se l'eparina va nel muscolo?
Come già accennato in precedenza l’eparina deve essere somministrata per via sottocutanea. Purtroppo, in alcuni casi può succedere di ricevere l’eparina per via intramuscolare.
L’iniezione intramuscolare è una procedura di iniezione più profonda e caratterizzato da un assorbimento più rapido, rispetto all’iniezione sottocutanea, condizione non ideale per l’eparina.
Le possibili complicazioni derivanti la ricezione dell’eparina nel muscolo includono:
Ematomi localizzati Un’errata somministrazione può causare ematomi o lividi nel sito dell’iniezione.
Rischio di emorragie L’eparina, se iniettata nel muscolo, può aumentare il rischio di sanguinamento a livello muscolare, causando emorragie interne.
Efficacia ridotta del farmaco L’assorbimento muscolare potrebbe ridurre l’efficacia del medicinale e quindi non riuscire ad assolvere pienamente allo scopo dell’iniezione. Questo può essere molto pericoloso, dato che l’iniezione dell’eparina ha lo scopo di fluidificare il sangue, riducendo il rischio di coaguli.
NOTA BENE: Se si sospetta di aver iniettato l’eparina nel muscolo, è di fondamentale importanza contattare immediatamente un dottore.
Come fare l'eparina sul braccio?
Somministrare l’eparina sul braccio non è la pratica standard per la maggior parte delle iniezioni di eparina, in quanto solitamente l’iniezione di eparina viene effettuata su zone del corpo più ricche di tessuto sottocutaneo come i glutei o la pancia.
Ecco una guida generale su come somministrare l’eparina sul braccio:
Preparazione:
- Assicurati di avere tutto il necessario: fiala di eparina, siringa, ago, tampone imbevuto di alcol e guanti monouso.
- Lava le mani accuratamente e indossa i guanti.
- Prepara la siringa secondo le istruzioni fornite.
Scegliere il sito di iniezione:
- Sul braccio, la zona più comune per la somministrazione sottocutanea è la parte posteriore del braccio, tra la spalla e il gomito. Evita di iniettare vicino a un osso, a un’articolazione o in aree con cicatrici, ematomi o irritazioni.
Pulizia:
- Pulisci la zona scelta con un tampone imbevuto di alcol, utilizzando un movimento circolare dall’interno verso l’esterno. Lascia asciugare.
Tecnica di iniezione:
- Afferra un lembo di pelle tra pollice e indice, creando una piega cutanea.
- Con l’altra mano, inserisci l’ago in modo rapido e deciso sotto la pelle, in un angolo di circa 45 gradi, tenendo la siringa come una penna.
- Rilascia la pelle e inietta lentamente il medicinale, premendo il pistone fino in fondo.
- Una volta iniettato tutto il medicinale, rimuovi l’ago con un movimento rapido e lineare.
Dopo l’iniezione:
- Non massaggiare la zona di iniezione.
- Se necessario, puoi mettere un piccolo cerotto sulla zona.
- Smaltisci la siringa e l’ago in un contenitore per oggetti appuntiti.
Ripetizione:
- Se devi somministrare l’eparina più volte, alterna i siti di iniezione per evitare irritazioni o danni alla pelle.
È fondamentale che la somministrazione di eparina e la scelta del sito di iniezione siano discusse e concordate con un professionista sanitario. In caso di dubbi o se noti effetti collaterali, come ematomi o sanguinamenti, consulta immediatamente un medico.
Come fare un’iniezione di eparina sulla pancia?
Segui le stesse direttive già descritte nelle righe precedenti.
Puntura di eparina, dove farla per non sentire dolore?
Occorre farla nelle aree del corpo ricche di tessuto sottocutaneo, come l’addome, i glutei, le cosce e nella parte superiore del braccio, ovvero quella subito dopo la spalla per intenderci. Inoltre, occorre seguire la procedura già descritta nel paragrafo precedente. Il dolore infatti può essere anche causato da un’iniezione fatta in modo errato.
Quali sono gli effetti collaterali dell'eparina?
Fra i vari effetti collaterali che si possono manifestare inseguito ad un’iniezione di eparina troviamo:
Emorragia: Questo è l’effetto collaterale più comune e potenzialmente grave dell’eparina. Può manifestarsi come sanguinamento dal naso, gengive sanguinanti, sanguinamento prolungato o ematomi insolitamente grandi.
Trombocitopenia indotta da eparina (HIT): Una riduzione del numero di piastrine nel sangue, che può portare a coaguli sanguigni. Può manifestarsi con sintomi come gonfiore, rossore, dolore o una sensazione di calore in un braccio o in una gamba.
Reazioni allergiche: Eruzioni cutanee, prurito, orticaria, gonfiore del viso, labbra o lingua, difficoltà respiratorie o deglutizione.
Lesioni cutanee nel sito di iniezione: Queste possono variare da semplici ematomi a necrosi cutanea.
Osteoporosi: L’uso prolungato di eparina può influenzare la densità ossea.
Ipokaliemia: Riduzione del livello di potassio nel sangue, che può influire sul funzionamento muscolare, incluso il muscolo cardiaco.
Elevati livelli di enzimi epatici: Questo può suggerire un danno al fegato.
Reazioni al sito di iniezione: Dolore, rossore, gonfiore o irritazione al sito di iniezione.
Iperkaliemia: È un aumento del livello di potassio nel sangue, soprattutto in pazienti con insufficienza renale o che assumono altri farmaci che aumentano il potassio.
Complicazioni durante la gravidanza: Sebbene l’eparina non attraversi la placenta, ci sono rischi associati all’uso durante la gravidanza, come l’aumento del rischio di emorragie.
Domande più frequenti
A cosa serve l’eparina?
Serve a fluidificare il sangue
Posso ricevere un’iniezione di eparina in gravidanza?
Possono esserci gravi complicazioni nelle donne incinte soprattutto legate al fatto che può esserci un aumento nel rischio di sanguinamento. Segui sempre le direttive del tuo medico curante.
Per quanto tempo devo ricevere le iniezioni di eparina?
La durata del trattamento con eparina dipende da vari fattori, tra cui la ragione per cui ti è stata prescritta e le tue condizioni di salute specifiche.
Come evitare la formazione di liquidi dopo aver ricevuto l’eparina?
Per evitare la formazione di liquidi o ematomi nel sito di iniezione dell’eparina, segui questi suggerimenti pratici:
Tecnica corretta: Assicurati che la persona che ti fa l’iniezione sappia come farlo correttamente. L’eparina dovrebbe essere iniettata sottocute e non nel muscolo, preferibilmente nella pancia.
Rotazione dei siti di iniezione: Non iniettare l’eparina sempre nello stesso punto. Cambia il sito ad ogni iniezione per ridurre il rischio di danni alla pelle o ai tessuti sottostanti.
Non strofinare: Dopo aver ricevuto l’iniezione, evita di strofinare l’area dove hai ricevuto l’iniezione. Evitare di strofina la zona può prevenire la comparsa di ematomi o danni ai tessuti circostanti.
Rimuovere l’ago in modo corretto: Una volta iniettato il farmaco, l’ago dovrebbe essere rimosso delicatamente e in modo perpendicolare, proprio come è stato inserito.
Mantenere la pelle pulita: Prima dell’iniezione, la pelle dovrebbe essere pulita con un batuffolo di cotone imbevuto di disinfettante per ridurre il rischio di possibili infezioni. Controlla regolarmente il sito di iniezione per eventuali segni di infiammazione, gonfiore o infezione. Se noti qualcosa di insolito, contatta il tuo medico.
Quanto tempo impiega l’eparina per fare effetto?
Solitamente entro 20-60 minuti
Cosa succede se l’eparina va nel muscolo?
Può causare ematomi, aumentare il rischio di sanguinamento e potenzialmente ridurre l’efficacia del farmaco.
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