Come spegnere la voglia di dolci: la scienza ha una risposta (e un trucco)

Una scoperta sorprendente: la genetica può frenare il desiderio di dolci?

Hai mai conosciuto qualcuno che davanti ad una tavoletta di cioccolato o a una torta dicesse semplicemente: “No, grazie”? Ti sei mai chiesto se fosse solo questione di forza di volontà… o se ci fosse qualcosa di più? Gli scienziati hanno appena scoperto che sì, esiste un motivo biologico. E no, non riguarda solo la forza di volontà.

Un recente studio pubblicato sulla rivista Gastroenterology ha svelato che alcune persone nascono con una mutazione in un gene legato alla digestione dei carboidrati. Il risultato? Mangiano meno zuccheri, hanno un peso corporeo inferiore e godono di una salute metabolica migliore.

Il gene della tentazione: chi è il colpevole?

Il protagonista di questa storia si chiama sucra-isomaltasi, una proteina presente nell’intestino, incaricata di:

  • Scomporre il saccarosio, ovvero lo zucchero da tavola che troviamo nei dolci e negli alimenti processati.

  • Digerire carboidrati complessi come amidi, presenti in patate, riso e pasta.

Chi possiede una mutazione che riduce l’efficacia di questa proteina… mangia spontaneamente meno zucchero! E no, non è solo questione di digestione: è proprio che il desiderio per i cibi dolci diminuisce.

Prove di laboratorio: i topi che snobbano la cioccolata

Per confermare l’effetto di questa mutazione, i ricercatori hanno creato topi “modificati” con lo stesso difetto genetico. E il risultato è stato sorprendente.

  • Rifiutavano bevande zuccherate (l’equivalente di una bibita per noi).

  • Non toccavano il “cioccolato” dei topi.

  • Mostravano livelli più alti di GLP-1, un ormone che riduce l’appetito e controlla la glicemia.

E non finisce qui.

L’acetato: il piccolo acido che sussurra al cervello

Un’altra sostanza chiamata acetato, un acido grasso a catena corta, era presente in quantità elevate sia nei topi sia negli esseri umani con la mutazione. I ricercatori pensano che l’acetato parli al cervello, suggerendo di:

  • Alzare i livelli di GLP-1 – l’ormone che riduce l’appetito e controlla la glicemia –

  • Ridurre la voglia di zucchero

Un dialogo interno tra pancia e testa, mediato da molecole invisibili. Affascinante, vero?

Ma se non hai questa mutazione? Buone notizie: puoi imitarla!

Se non sei nato con questo “super potere” genetico, non preoccuparti, non tutto è perduto. Alcuni composti naturali, presenti in cibi comuni, possono inibire la sucra-isomaltasi, simulando gli effetti della mutazione.

Ecco i principali:

  • Acido clorogenico: si trova nel caffè (soprattutto nei chicchi verdi non tostati), nei pomodori e nelle melanzane.

  • EGCG (epigallocatechina gallato): abbondante nel tè verde e nel cioccolato fondente.

Qualche consiglio pratico:

  • Preferisci un caffè leggermente tostato a quello scuro.

  • Bevi tè verde ogni giorno. Devi sapere inoltre che il tè verde è in grado – secondo studi – di ridurre l’infiammazione e combattere lo stress ossidativo. Motivo in più per bere questa fantastica bevanda. Puoi consumarne tranquillamente fino a due tazze al giorno.

  • Consuma cioccolato fondente (almeno 85%, meglio se 99%).

  • Cucina con pomodori e melanzane, magari con aglio e un buon olio extra vergine d’oliva

Forse non diventerai immune allo zucchero… ma potresti almeno zittire la voce che ti spinge a cercarlo. Provare non costa nulla!

E l’aceto di mele? Anche lui fa parte della squadra anti-zucchero!

Uno studio clinico pubblicato sul BMJ ha mostrato che bere aceto di mele (5–15 ml al giorno) per 12 settimane ha portato a:

  • Una perdita di peso fino a 7 kg

  • Riduzione del grasso corporeo

  • Miglior controllo della glicemia e dei trigliceridi

Il “trucco”? Sempre lui: l’acetato. Legandosi ai recettori del corpo, stimola la produzione di GLP-1, bloccando la produzione di zucchero.

Possiamo davvero hackerare la nostra voglia di zucchero?

In parte, sì. Non è fantascienza, è scienza.

  • Alcune persone hanno una mutazione che riduce la voglia di zucchero.

  • Altri possono imitare questo effetto attraverso alimenti specifici.

  • L’acido clorogenico, l’EGCG e l’aceto di mele potrebbero essere potenti alleati nella lotta contro l’eccesso di zuccheri.

E tu, hai notato che bere tè verde o mangiare cioccolato fondente ti calma la voglia di dolce? Prova e osservati. Il tuo corpo potrebbe parlarti, se sai ascoltarlo.

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Nata e cresciuta a Rosignano Solvay , appassionata da sempre per tutto quello che ruota intorno al benessere della persona. Biologa, diplomata all'I.T.I.S Mattei