Come risvegliare il tuo corpo energetico: Il primo passo per sentire il ki/prana

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Immagina di vivere tutta la tua vita come se avessi una Ferrari, ma senza sapere di avere il motore acceso.
Questa è la condizione della maggior parte delle persone riguardo al loro corpo energetico.

Dentro di te, e attorno a te, esiste un campo di energia vitale.
I cinesi lo chiamano Qi, gli indiani Prana, i giapponesi Ki.
È reale.
Non è immaginazione. È una forza viva, ma se non la percepisci, per te non esiste.

Il primo compito di un vero praticante è risvegliare la sensibilità al proprio campo energetico.
Senza questo, nessun progresso è possibile.
Con questo, invece, si apre un nuovo mondo.

Cos’è il corpo energetico

Il corpo energetico è:

  • il campo bioelettrico che il tuo sistema nervoso genera,

  • il campo vitale che nutre organi, muscoli, ecervello,

  • e anche una membrana sottile che collega il tuo corpo alla forza dell’universo.

Non è separato dal corpo fisico:
È come un’estensione invisibile della tua pelle.

Sentirlo è il primo passo per:

  • controllarlo,

  • rafforzarlo,

  • guarirlo,

  • usarlo per il combattimento o la guarigione,

  • proteggerti dalle energie negative.

Perché non lo sentiamo già?

Semplice:

  • siamo educati a vivere solo con i 5 sensi fisici (vista, tatto, udito, gusto, olfatto),

  • siamo immersi in ambienti sovraccarichi di stimoli (cellulari, rumori, caos mentale),

  • abbiamo perso l’ascolto interiore.

Sentire il Ki/Prana richiede invece:

  • silenzio interno,

  • attenzione sottile,

  • volontà di risvegliare un senso dimenticato.

Esercizio base: “palloncino energetico” tra le mani

Ecco l’esercizio fondamentale per risvegliare subito la percezione del corpo energetico.

Preparazione:

  • Trova un posto tranquillo.

  • Stacca il telefono.

  • Sciogli le spalle e rilassa il corpo.

  • Fai 2-3 respiri profondi, espirando lentamente.

Esecuzione:

  1. Sfrega velocemente le mani una contro l’altra per 10-15 secondi.
    (Come se volessi scaldarle in una notte d’inverno.)

  2. Allontana lentamente le mani fino a 10-15 cm di distanza.

  3. Avvicinale e allontanale con movimenti lenti.

  4. Concentra tutta l’attenzione sullo spazio tra i palmi.

  5. Dovresti sentire:

    • una resistenza elastica (come se stessi schiacciando un palloncino invisibile),

    • un formicolio,

    • un po’di calore,

    • una presenza densa.

  6. Gioca a comprimere e espandere questo “palloncino energetico” per 5-10 minuti.

Cosa sta succedendo davvero?

  • Sfregare le mani stimola il flusso di sangue e di bioelettricità nei palmi (zone altamente sensibili).

  • La mente concentrata sulle mani crea un campo di attenzione che amplifica la percezione.

  • Il corpo energetico si manifesta come sensazione reale perché gli impulsi sottili vengono finalmente notati.

Non è immaginazione!
È il tuo campo vitale che risponde alla tua coscienza.

Errori comuni da evitare

❌ Non cercare di “forzare” la sensazione.
(Il Ki non si costringe. Si invita.)

❌ Non agitarti se all’inizio non senti nulla.
(È come allenare un muscolo mai usato.)

❌ Non distrarti con altri pensieri.
(Il Ki segue l’attenzione: se la tua mente vaga, l’energia si disperde.)

Come Sapere se Stai Migliorando

✅ Se senti sempre più:

  • densità,

  • calore,

  • elasticità,

  • vibrazione sottile,

vuol dire che la tua percezione energetica si sta risvegliando

✅ Se riesci a “modellare” quella palla energetica (allargarla, comprimerla, e spostarla), stai cominciando a controllare il Ki.

✅ Se inizi a sentire il tuo campo energetico anche senza sfregare le mani, il tuo sesto senso energetico si sta aprendo.

Come potenziare l’esercizio

🔥 Una volta che senti bene la palla energetica tra le mani, puoi:

  • Espanderla: prova a ingrandire il “palloncino” fino a un metro.

  • Contrarla: concentrala in un punto piccolo come una noce.

  • Densificarla: rendila così compatta che quasi senti “peso”.

  • Spostarla: portala con l’immaginazione verso un oggetto o una persona.

Visione superiore

Risvegliare il corpo energetico significa ritornare alla tua natura autentica.

Non sei solo muscoli e ossa.
Non sei solo pensieri.
Sei anche energia pura.

Quando diventi consapevole del tuo campo vitale:

  • aumenti la tua forza naturale,

  • rafforzi la tua salute,

  • elevi la tua coscienza,

  • entri in contatto più profondo con la vita intorno a te.

Questo è il primo passo verso l’arte del vero Ki.

Conclusione

Se pratichi questo esercizio ogni giorno, anche solo 10 minuti,

  • la tua sensibilità energetica crescerà a vista d’occhio,

  • sentirai letteralmente la vita scorrere nelle tue mani,

  • e aprirai la porta a tutte le pratiche superiori che ti insegnerò dopo.

Non saltare mai questo primo gradino.
Come un albero cresce forte solo se ha radici profonde, anche tu costruirai la tua forza invisibile partendo da qui.

Nata e cresciuta a Rosignano Solvay , appassionata da sempre per tutto quello che ruota intorno al benessere della persona. Biologa, diplomata all'I.T.I.S Mattei