Come addormentarsi in 5 minuti: il segreto dei Navy SEAL
Immagina un soldato in missione, circondato da rumori assordanti, stress mentale, adrenalina e incertezza. In quelle condizioni, dormire non è facile, ma è indispensabile! Perché la mancanza di sonno non solo riduce i riflessi, ma compromette la lucidità, l’umore e la capacità di prendere decisioni. Per questo la marina statunitense ha messo a punto un metodo per permettere ai propri operatori di addormentarsi ovunque, in qualsiasi momento.
Ed ecco la buona notizia: questa tecnica può essere imparata da chiunque. Bastano pochi minuti di pratica quotidiana.
I tre passi del metodo Navy SEAL
1. Rilassamento muscolare progressivo
Il primo passo è rilassare il corpo, ma occorre farlo in modo consapevole. Si comincia dalla testa e si scende lentamente verso i piedi. Ogni singolo muscolo – fronte, mascelle, spalle, braccia, torace, gambe – va “scansionato” mentalmente e rilasciato.
Un buon trucco è quello di contrarre per qualche secondo ogni gruppo muscolare e poi lasciarlo andare. Questo metodo, chiamato rilassamento progressivo, è usato anche in psicoterapia per gestire l’ansia e lo stress.
👉 È come sgonfiare una gomma piena di tensioni. Più rilassi il corpo, più mandi il segnale al cervello: “Ora possiamo dormire”.
2. Focus sul respiro
Una volta che il corpo si è rilassato, il secondo passo è portare l’attenzione al respiro. Inspirare lentamente… espirare profondamente. Tutto qui. Nient’altro. Occorre solo ascoltare il proprio ritmo interno, lasciando andare i pensieri.
Questo attiva il sistema nervoso parasimpatico, quello che entra in azione quando ci sentiamo al sicuro. È il sistema che ci permette di digerire, rigenerare e – appunto – dormire.
📌 In pratica, stai dicendo al tuo sistema nervoso: “Non c’è pericolo. Puoi spegnerti”.
3. Visualizzazione guidata
Il terzo passaggio è immaginarsi in un luogo di pace. Una spiaggia silenziosa. Una foresta fresca. Una vetta in montagna al tramonto. Devi sentirti dentro quella scena: i suoni, i colori, gli odori. Questo tipo di visualizzazione aiuta a “dissociare” la mente da tutto ciò che è stressante.
E se ti accorgi che la tua mente inizia a pensare ad altro, non forzarla. Ripeti semplicemente queste parole: “Sono in una bella…. e sono calmo/a e rilassato/a”
Come un mantra. Come un’ancora.
Trucchi extra usati dai Navy SEAL
Ma non finisce qui. I Navy SEAL usano anche ulteriori accorgimenti pratici per creare un ambiente favorevole al sonno, anche in mezzo al caos.
Tappi per le orecchie o rumore bianco (come il suono del ventilatore) per annullare i rumori esterni.
Copertura per gli occhi con un cappello o un tessuto spesso.
In ambienti civili, possiamo usare una mascherina per gli occhi morbida e comoda.
💡 Il principio è semplice: meno stimoli riceve il cervello, più facilmente entra nella fase del sonno.
Il “Power Nap” dell’ex Navy SEAL
Jocko Willink, ex ufficiale dei SEAL, ha condiviso un altro trucco potente: il power nap.
Quando ti senti stanco ma hai poco tempo, fai così:
Sdraiati sul pavimento, o su un tappeto.
Solleva le gambe sopra il cuore, ad esempio mettendole su una sedia o su un divano.
Imposta una sveglia a 15 minuti.
Chiudi gli occhi.
Se sei davvero stanco, ti addormenterai quasi subito e ti sveglierai rigenerato. Bastano 10-15 minuti per “resettare” il sistema nervoso e tornare concentrato.
Come preparare l’ambiente ideale per dormire
Anche nella vita quotidiana, possiamo adattare questo metodo con piccoli accorgimenti per migliorare la qualità del nostro sonno.
1. Elimina luce e rumore
Usa tende oscuranti o maschere per gli occhi.
Evita schermi prima di dormire, o usa filtri rossi.
Se ti disturba il silenzio assoluto, prova un’app per il rumore bianco.
2. Temperatura della stanza
La temperatura ideale è attorno ai 18°C.
Troppo caldo o troppo freddo attiva sistemi di allerta nel corpo.
3. Luce rossa al posto di luce blu
La luce blu (come quella del telefono) sopprime la melatonina.
La luce rossa invece non disturba il ritmo circadiano.
Puoi usare lampade notturne a luce rossa per la sera.
Conclusione
Perfino i Navy SEAL – considerati tra i soldati più resistenti e preparati del mondo – non si affidano solo al coraggio o alla sola forza fisica. Lavorano anche sull’equilibrio interno.
Se loro possono addormentarsi sotto le bombe, anche noi possiamo imparare a farlo sotto le preoccupazioni quotidiane.
Dopotutto, come dice un proverbio giapponese: “Il sonno è il migliore dei medici.”















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