Sole e cortisone: Ecco tutto quello che c’è da sapere
Il cortisone è un farmaco ampiamente utilizzato per le sue proprietà anti-infiammatorie e immunosoppressive. Le persone che sono sotto trattamento con cortisone possono andare al mare a prendere il sole, o dovrebbero evitare l’esposizione alla luce solare? Scopriamolo subito!
Cos’è il cortisone? A cosa serve?
CONTENUTI
Il cortisone è un ormone steroideo prodotto dalle ghiandole surrenali. È spesso utilizzato come farmaco per trattare diverse malattie infiammatorie, come l’artrite reumatoide, le allergie e l’asma. Tuttavia il suo utilizzo può comportare tutta una serie di effetti collaterali, in particolare quando interagisce con il sole.
Sole e cortisone: Tutto quello che c’è da sapere
L’esposizione al sole durante il trattamento con cortisone può portare a diversi problemi, ma perché?
Cortisone agisce come fotosensibilizzante
Molti farmaci, compreso il cortisone, possono rendere la pelle più sensibile alla luce solare. Questo fenomeno è noto come fotosensibilizzazione. Quando una persona fotosensibile si espone al sole, può sviluppare eritemi, prurito o addirittura ustioni in tempi più brevi rispetto ad una persona non fotosensibile.
Effetti collaterali comuni durante l’esposizione al sole
Alcuni degli effetti collaterali più comuni associati all’esposizione al sole mentre si è in terapia con cortisone includono eruzioni cutanee, arrossamenti, prurito e, in rari casi, formazione di vesciche. Inoltre, può aumentare il rischio di infezioni cutanee e ritardare il processo di guarigione.
Ecco cosa dicono gli studi scientifici a riguardo
Gli studi scientifici sottolineano costantemente i potenziali rischi dell’interazione tra cortisone e l’esposizione alla luce solare. Questi studi mostrano che il cortisone può rendere la pelle più suscettibile alle scottature e accelerare anche l’invecchiamento della pelle. Questo dipende prevalentemente dal fatto che è dimostrato scientificamente che il sole aumenta tutti gli inestetismi della pelle, come rughe, macchie solari, cedimento cutaneo ecc…, e l’utilizzo di cortisone non fa altro che ampliare le conseguenze già negative di un eccessivo assorbimento della luce solare.
Tipi di Reazioni da Esposizione al Sole con Cortisone
Reazioni fototossiche
Queste reazioni sono le più comuni e si verificano quando il farmaco assunto reagisce con la luce ultravioletta, causando danni alla pelle. I sintomi possono variare da leggeri arrossamenti a gravi ustioni.
Reazioni fotoallergiche
A differenza delle reazioni fototossiche, le fotoallergiche sono rare e avvengono quando il sistema immunitario reagisce al farmaco esposto alla luce UV. Queste possono presentarsi come eruzioni pruriginose o eczema.
Come proteggere la pelle dal sole mentre si assume cortisone
Se hai in cura una terapia con cortisone o stai prendendo altri farmaci fotosensibili, ecco alcune raccomandazioni per proteggere la tua pelle:
1. Crema solare: È essenziale utilizzare una crema solare ad ampio spettro con un alto fattore di protezione solare (SPF) ogni volta che si prevede di stare all’aperto. Ricorda di riapplicarla ogni due ore e immediatamente dopo il bagno o la sudorazione.
2. Abbigliamento protettivo: Indossa cappelli a tesa larga, occhiali da sole e abiti che coprano la maggior parte della pelle. Esistono abiti appositamente progettati per proteggere dalla luce UV.
3. Ombra: Cerca sempre di stare all’ombra, specialmente durante le ore di picco, dalle 10:00 alle 16:00.
4. Evita le lampade solari: Le lampade e le cabine solari emettono raggi UVA e UVB che possono danneggiare la pelle, specialmente se sei in terapia con farmaci fotosensibili.
5. Informa il tuo medico: Se noti qualsiasi reazione avversa sulla tua pelle, come arrossamenti, prurito o eruzioni cutanee, informa immediatamente il tuo dottore.
Dopo quanto esporsi al sole dopo cortisone?
È consigliabile attendere almeno una settimana dopo l’interruzione del trattamento con cortisone prima di esporsi al sole, ma questo può variare a seconda della dose e della durata del trattamento. Segui sempre le direttive del tuo medico.
Quando si prende il cortisone si può andare al mare?
Mentre l’acqua salata può risultare benefica per la pelle, l’esposizione prolungata del sole sulla cute può comportare tutta una serie di effetti negativi, come arrossamento, scottature, formazione di vesciche ecc.. Come già evidenziato nei paragrafi precedenti il cortisone aumenta la sensibilizzazione dell’epidermide nei confronti della luce solare, pertanto il rischio di tutti i sintomi legati ad un eccessivo assorbimento dei raggi solari aumenta a dismisura. Pertanto, è consigliabile limitare l’esposizione e proteggere adeguatamente la pelle.
Quali sono le conseguenze di prendere il sole con il cortisone?
Oltre ai rischi già menzionati in precedenza, l’esposizione prolungata può portare a macchie della pelle (una condizione nota come iperpigmentazione cutanea) , sbiancamento della pelle e, in rari casi, anche a reazioni più gravi come l’anafilassi.
Se prendo antibiotico e cortisone posso andare al mare?
Gli antibiotici possono aumentare la fotosensibilità della pelle. La combinazione di cortisone e antibiotici potrebbe quindi amplificare ulteriormente i rischi.
Antistaminico e sole
Gli antistaminici sono farmaci noti per causare sonnolenza. L’unico effetto negativo degli antistaminici è quello che potrebbe ridurre la capacità di riconoscere i segni di una scottatura.
Farmaci e sole
Esistono molti farmaci che, quando combinati con l’esposizione al sole, possono causare reazioni avverse. Questo è dovuto a diverse ragioni, che possono variare dalla fotosensibilizzazione al rilascio di sostanze chimiche che reagiscono con i raggi ultravioletti (UV). Vediamo come alcuni farmaci comuni interagiscono con il sole:
BENTELAN: È un farmaco corticosteroideo simile al cortisone. La sua esposizione al sole può portare ad effetti indesiderati come iperpigmentazione cutanea o reazioni allergiche.
DELTACORTENE: Anche il Deltacortene è un altro corticosteroide, che presenta rischi simili all’utilizzo di bentelan se esposto al sole. Quindi è altamente consigliato evitare l’esposizione diretta alla luce solare durante l’utilizzo di questo medicinale.
MEDROL: Seppur con una formula leggermente diversa, rimane anch’essi un medicinale che aumenta la sensibilizzazione della pelle nei confronti del sole. È essenziale discutere con il proprio medico prima di esporsi al sole durante il trattamento con questo farmaco.
IBUPROFENE: Questo antidolorifico è ampiamente utilizzato per trattare vari disturbi, dall’artrite ai dolori mestruali. Sebbene l’ibuprofene non sia tipicamente associato a reazioni fotosensibili, alcune persone potrebbero sperimentare un’eruzione cutanea o forte arrossamento se esposte al sole dopo averlo assunto. È sempre meglio consultare un medico e limitare l’esposizione al sole.
NEUROFEN: Simile all’ibuprofene, il Neurofen può causare reazioni fotosensibili in un piccolo numero di persone. È consigliabile indossare una protezione solare e coprirsi se si prevede di passare del tempo al sole dopo aver preso questo farmaco.
VOLTAREN (DICLOFENAC): Il diclofenac è un farmaco anti-infiammatorio non steroideo (FANS) utilizzato per trattare dolore e infiammazione. Anche se raramente, può causare reazioni fotosensibili. Chi assume Voltaren dovrebbe essere particolarmente cauto quando si espone al sole.
OKI: Anche se non è comune, alcuni pazienti che assumono Oki hanno segnalato reazioni cutanee dopo l’esposizione al sole. Pertanto, è consigliato proteggere la pelle dall’esposizione diretta ai raggi UV.
GENTALYN BETA: Questa crema contiene sia cortisone che antibiotici e quindi si sconsiglia di recarsi al mare a prendere il sole se hai utilizzata questa pomata. È importante applicare una crema solare e indossare abiti protettivi se si utilizza Gentalyn Beta e si ha intenzione di trascorrere del tempo all’aperto.
TACHIPIRINA (PARACETAMOLO) : Sebbene non sia noto per causare fotosensibilità, è sempre una buona pratica proteggere la pelle dall’esposizione eccessiva ai raggi UV quando si assumono farmaci.
Alternative al Cortisone Durante l'Estate
Durante i mesi estivi, molte persone cercano alternative al cortisone per gestire le loro condizioni infiammatorie senza gli effetti collaterali legati all’esposizione alla luce solare.
BEPANTHENOL SENSIDERM crema: Benefici e uso
Bepanthenol Sensiderm è una crema che offre sollievo dalla pelle secca e irritata. È particolarmente utile per le persone che vogliono evitare gli effetti collaterali del cortisone. Contiene pantenolo, che aiuta a rigenerare la barriera cutanea e mantiene la pelle idratata. Non ha effetti fotosensibili noti, rendendola una scelta eccellente per l’estate.
Rimedi naturali come alternativa al cortisone
Esistono numerosi rimedi naturali che possono fornire sollievo dalle condizioni infiammatorie. Aloe vera, camomilla, calendula e olio di neem sono tutti rimedi naturali che possono aiutare a ridurre l’infiammazione senza causare sensibilità al sole. Tuttavia, è sempre importante consultare un medico prima di iniziare a seguire qualsiasi trattamento alternativo.
Domande più frequenti
Cosa succede se prendo il sole con il cortisone? Assumere cortisone ed esporsi al sole può causare una maggiore sensibilità della pelle ed aumentare il rischio di scottature e altri danni causati dai raggi UV.
Cosa non fare quando si è sotto cortisone? Evitare l’esposizione prolungata al sole, evitare di bere alcol e consultare un medico prima di assumere altri farmaci.
Quali sono i farmaci da evitare al sole? Oltre al già noto cortisone, molti farmaci possono causare fotosensibilità, come alcuni antibiotici, diuretici e antistaminici.
Quand’è che è sconsigliato prendere il sole? Durante le ore di picco, dalle 10:00 alle 16:00, e quando si assumono farmaci fotosensibili.
Quali sono i disturbi che può causare l’utilizzo di cortisone? Il cortisone può causare tutta una serie di effetti collaterali, tra cui aumento di peso, gonfiore, alterazioni dell’umore, disturbi del sonno ed osteoporosi a lungo termine.
Cortisone e sole: Cosa può succedere nei bambini? I bambini possono essere particolarmente sensibili agli effetti del cortisone e del sole. L’esposizione può causare eruzioni cutanee, prurito e scottature più facilmente. È essenziale proteggere la loro pelle e limitare l’esposizione.
