Si può morire di steatosi epatica? Cosa dicono gli studi?

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Si può morire di steatosi epatica? Quali sono le aspettative di vita dei pazienti affetti da steatosi? Continua con la lettura dell’articolo per scoprirlo!

La steatosi epatica è un disturbo in cui il grasso viene accumulato eccessivamente nelle cellule del fegato causando di conseguenza infiammazione,  malfunzionamento dell’organo epatico, e talvolta anche conseguenze gravissime come cirrosi e cancro al fegato.

Si possono differenziare due tipologie di steatosi epatica:

  1. Steatosi epatica non alcolica (NAFLD): Questa tipologia di steatosi epatica si verifica quando il grasso si accumula nel fegato senza che ci sia un consumo eccessivo di bevande alcoliche. Si ritiene che la NAFLD sia legata principalmente ad un cattivo stile di vita ( stress in eccesso, dieta ricca di grassi e calorie, obesità ecc..). 

  2. Steatosi epatica alcolica (ASH): Questo tipo di steatosi epatica si verifica quando il grasso si accumula nel fegato a causa di un consumo eccessivo di alcol. 

Rispetto ad altre patologie facilmente diagnosticabili durante le prime fasi della malattia, la steatosi epatica viene scoperta purtroppo, dopo che la condizione si è sviluppata, dato che durante le prime fasi di sviluppo non causa sintomi evidenti, che possa indicarci qualche problema al fegato.

I sintomi più comuni di steatosi epatica possono includere:

  • Stanchezza
  • Dolore al fianco destro
  • Ittero ( ingiallimento di pelle ed occhi )
  • Perdita di peso senza cambiare dieta
  • Malassorbimento intestinale
  • Disturbi digestivi

Il trattamento dipende in larga misura dalla tipologia di steatosi. Nel primo caso – NAFLD – occorre cambiare radicalmente il proprio stile di vita, mentre nel secondo caso – ASH – occorre astenersi dal consumo di bevande alcoliche.

Si può morire di steatosi epatica?

Una revisione sistematica ha voluto analizzare la correlazione tra la steatosi epatica non alcolica e il tasso di mortalità. Sono stati inclusi 14 diversi studi che hanno coinvolto quasi 500 000 pazienti.

Alla fine i ricercatori hanno scoperto che la steatosi epatica non alcolica ( NAFLD ) è associata ad un aumentato rischio di mortalità per tutte le cause.

Tuttavia, non hanno riscontrato particolari collegamenti, tra steatosi epatica non alcolica, disturbi cardiovascolari e mortalità per cancro.

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Questa ricerca potrebbe indicare un aumentato rischio di morte per le persone affette da steatosi epatica non alcolica.

Tuttavia, questo studio che ha voluto analizzare una possibile associazione tra steatosi epatica non alcolica e mortalità per tutte le cause in un campione rappresentativo nella popolazione degli Stati Uniti non dimostra una correlazione evidente tra steatosi epatica e morte per tutte le cause – disturbi cardiovascolari, cancro, malattie del fegato -.

La steatosi epatica è una condizione perciolosa per la vita?

La steatosi epatica in sé non è una condizione pericolosa per la vita, tuttavia può portare a varie complicanze se non curata adeguatamente, a causa del fatto che oltre ad essere collegata a diverse patologie, come patologie cardiache, diabete di tipo 2, sindrome metabolica, cancro del fegato, patologie autoimmuni e steatoepatite non alcolica, le fasi finali della steatosi epatica sono la cirrosi epatica, un disturbo gravissimo in cui parte del tessuto epatico viene sostituito da tessuto cicatriziale.

Il fegato grasso può causare una morte improvvisa?

Per la maggior parte delle persone, è altamente improbabile che la steatosi epatica causi morte improvvisa.

La malattia del fegato grasso ha uno spettro di gravità che va dal semplice fegato grasso alla forma più grave, nota come cirrosi.

La cirrosi non trattata porta all’insufficienza epatica – e quindi alla morte – .

In quanto tempo regredisce la steatosi?

Se trattato nelle sue fasi iniziali bastano anche pochi mesi per far regredire la steatosi epatica. 

Migliori rimedi naturali contro la steatosi epatica

DIETA PER STEATOSI EPATICA:

Per la steatosi epatica, è importante adottare una dieta sana ed equilibrata per aiutare a ridurre l’accumulo di grasso nel fegato:

  • Riduci l’apporto di grassi: la steatosi epatica è causata dall’accumulo di grasso nel fegato, quindi è importante ridurre l’apporto di grassi nella dieta. Ciò significa evitare i cibi fritti, gli alimenti ad alto contenuto di grassi saturi, come la carne rossa, il burro e il formaggio, e limitare l’apporto di grassi nella dieta in generale.
  1. Aumentare l’apporto di fibre: Le fibre alimentari sono importanti per la salute del fegato e possono aiutare a ridurre l’infiammazione e l’accumulo di grasso nel fegato. Ciò significa mangiare cibi ricchi di fibre, come frutta, verdura, cereali integrali, legumi e frutta secca.

  2. Limitare l’apporto di zuccheri: L’eccesso di zuccheri nella dieta può aumentare il rischio di steatosi epatica e diabete di tipo 2. Ciò significa evitare di consumare gli alimenti ricchi di zuccheri aggiunti, come i dolci, le bevande zuccherate e i prodotti da forno.

  3. Mangiare cibi ricchi di antiossidanti: gli antiossidanti sono importanti per la salute del fegato e possono aiutare a ridurre l’infiammazione. Ciò significa mangiare cibi ricchi di antiossidanti, come frutta, verdura, spezie e tè verde.

  4. Limitare il consumo di bevande alcoliche: l’alcol è una delle principali cause di steatosi epatica alcolica, quindi è importante limitare l’apporto di alcol nella dieta o evitare del tutto il consumo di alcol.

INTEGRATORE DI ACIDI GRASSI OMEGA 3: Gli acidi grassi omega-3 possono aiutare a ridurre l’infiammazione e migliorare la salute del fegato nella steatosi epatica. Gli omega-3 sono nutrienti  presenti in alimenti come pesce grasso, semi di lino e olio di pesce e possono essere assunti anche sottoforma di integratori alimentari.

Secondo i dati raccolti da questo studio l’assunzione di acidi grassi omega 3 può aiutare a ridurre il grasso nel fegato.

PROBIOTICI: I probiotici sono batteri buoni che vivono nel tratto intestinale. Quando il nostro microbiota intestinale presenta un maggior numero di batteri patogeni a discapito di quelli buoni parliamo di disbiosi intestinale.

Molti studi collegano l’infiammazione epatica, i disturbi digestivi e il fegato grasso ad un’alterata composizione del microbiota intestinale.

Ecco perché molti ricercatori suggeriscono di associare alla terapia per il fegato grasso anche l’assunzione di un buon probiotico.

Consulta sempre il tuo dottore qualora decidessi di assumere un integratore alimentare.

Le ultime evidenze scientifiche suggeriscono che la steatosi epatica non alcolica può essere legata ad una carenza di vitamina D.

Il modo migliore per fare il pieno di vitamina D è quello di stare alla luce del sole, tuttavia in certi casi non è possibile, in questo caso si consiglia di consumare latticini e pesce grasso e in casi di forti carenze assumere un integratore alimentare.

Altri rimedi naturali per combattere la steatosi epatica sono:

  • Perdere peso: Quando dimagrite anche il grasso nelle cellule epatiche si riduce
  • Ridurre lo stress, praticando la meditazione consapevole o facendo yoga
  • Fare esercizio fisico, meglio se effettuato con una buona intensità
  • Dormire bene

Gradi della steatosi epatica

Esistono diversi gradi di steatosi epatica, che indicano il livello di accumulo di grasso nel fegato e il danno epatico associato.

I gradi di steatosi epatica sono valutati attraverso una biopsia epatica, un esame in cui viene prelevato un piccolo campione di tessuto dal fegato, il quale viene analizzato al microscopio.

Di seguito sono elencati i principali gradi di steatosi epatica:

  1. Steatosi epatica lieve: In questo stadio, la quantità di grasso nel fegato è inferiore al 33%. La steatosi epatica lieve può essere reversibile con alcune modifiche nello stile di vita, come perdita di peso, astensione dalle bevande alcoliche, esercizio fisico regolare e l’adozione di una dieta sana.

  2. Steatosi epatica moderata: in questo stadio, la quantità di grasso nel fegato è compresa tra il 33% e il 66%. La steatosi epatica moderata può essere associata ad uno stato infiammatorio del fegato che può causare in certi casi la steatoepatite non alcolica (NASH).

  3. Steatoepatite non alcolica (NASH): in questo stadio, la quantità di grasso nel fegato è superiore al 66% e sono presenti segni di infiammazione e cicatrizzazione del fegato. La NASH può portare alla cirrosi epatica e ad altri problemi di salute a lungo termine.

  4. Cirrosi epatica: La cirrosi epatica è una condizione grave in cui il tessuto epatico sano viene sostituito da tessuto cicatriziale. La cirrosi epatica può portare ad insufficienza epatica e richiedere in certi casi un trapianto per il fegato per la sopravvivenza. 

Domande più frequenti

Quali sono i sintomi della steatosi epatica severa?

  • Forte perdita di peso
  • Pelle ed occhi giallastri
  • Facile formazione di lividi
  • Sanguinamento di gengive e mucose
  • Sintomi pruriginosi
  • Stanchezza

Si può morire di steatosi epatica?

Se non trattata adeguatamente, si può morire di steatosi epatica.

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Nata e cresciuta a Rosignano Solvay , appassionata da sempre per tutto quello che ruota intorno al benessere della persona. Biologa, diplomata all'I.T.I.S Mattei