Magnesio e dito a scatto
Il magnesio può aiutare a curare il dito a scatto? Continua con la lettura dell’articolo per scoprirlo!
Il dito a scatto – noto anche con il nome di tenosinovite stenosante – è un disturbo molto comune che si verifica alle dite della mano.
I tendini flessori che piegano le dita possiedono un rivestimento esterno noto con il nome di tenosinovio. I tendini e il tenosinovio sono ricoperti da una serie di tessuti spessi e molli che prendono il nome di pulegge.
Il tendine e il suo rivestimento sono progettati per scorrere attraverso le pulegge senza attrito.
Un dito a scatto, a volte indicato come pollice a scatto, dito bloccato, dito scattante o tenosinovite stenosante, può verificarsi se si verifica una di queste condizioni:
- Il tendine si allarga (non si inserisce bene nella puleggia)
- Il rivestimento – tenosinovio – aumenta di spessore (non passa bene attraverso la puleggia)
- La puleggia diventa più spessa (l’apertura per il tendine diventa più piccola).
Il sistema di tendini e pulegge delle dita normalmente possiedono le dimensioni esatte per funzionare correttamente.
Il cambiamento di dimensione di una qualsiasi delle strutture importanti delle dita può causare problemi.
Cause e sintomi del dito a scatto
CONTENUTI
Il dito a scatto è un disturbo che si manifesta molto più facilmente in pazienti affetti da altri disturbi medici, come artrite reumatoide, gotta e diabete.
Effettuare sempre gli stessi movimenti ripetuti nel tempo, come ad esempio cliccare un mouse per 8 ore al giorno favorisce la comparsa di tendiniti ai flessori della mano, causando il dito a scatto.
Tuttavia ci sono anche casi dove il dito scattante non dipende da cause ben precise.
Alcuni sintomi del dito a scatto possono includere:
DOLORE: Il dito a scatto può iniziare con un fastidio alquanto fastidioso alla base del dito o del pollice colpiti, nel punto in cui il dito si unisce al palmo. Questo potrebbe essere l’unico sintomo iniziale.
Il dolore è spesso presente solo durante l’attività. Quando è a riposo, potrebbe non far male. Nel corso del tempo, se si verifica un aumento della produzione di liquidi nella guaina del tendine, ciò può causare pressione e dolore anche senza l’uso delle mani.
GONFIORE : Con il tempo può verificarsi lo sviluppo di un nodulo sulla puleggia. Ciò può essere causato da un rigonfiamento nodulare all’interno del tendine o allo sviluppo di una cisti piena di liquido.
RIGIDITà O PERDITA DEL MOVIMENTO : La tenosinovite stenosante può comportare la perdita della capacità di piegare il dito. Questo può essere stimato in base alla distanza della punta del dito dal palmo della mano quando al paziente viene chiesto di piegare il dito il più possibile. Questo è più comune nelle dita a scatto croniche e non trattate.
Può essere doloroso provare a piegare il dito a causa della compressione del fluido. Nel corso del tempo, la persona può iniziare ad evitare una posizione piegata del dito per limitare il dolore.
Le dita a grilletto possono anche comportare la perdita della capacità di raddrizzare il dito. Alcuni pazienti avvertiranno dolore nel tentativo di raddrizzarsi completamente il dito. Quando l’articolazione non si raddrizza completamente per diverse settimane, un legamento chiamato placca volare si accorcia e limita il movimento.
Magnesio e dito a scatto: In che modo questo minerale contribuisce a migliorare questa condizione?
Il magnesio è un minerale noto per le sue capacità di rilassare il sistema muscolare e nervoso, oltre ad apportare benefici sulla rigidità e il dolore associati al dito a scatto.
RIDUCE L’INFIAMMAZIONE E MIGLIORA LA MOBILITà TENDINEA: Il dito a scatto si verifica quando il tendine delle dita si infiamma e restringe il “tunnel” attraverso il quale deve scorrere, causando il caratteristico scatto o blocco nel movimento della dita. Il magnesio aiuta a diminuire l’infiammazione e a migliorare la mobilità tendinea.
PREVIENE GLI SPASMI MUSCOLARI INVOLONTARI: Il magnesio influisce positivamente sulla regolazione del trasporto di calcio, che è essenziale per la contrazione e il rilassamento muscolare. Un adeguato livello di magnesio può prevenire le contrazioni involontarie o spasmi che possono peggiorare i sintomi associati al dito a scattante.
In che modo il magnesio può essere assunto per aiutare nella guarigione del dito a scatto?
Il magnesio (Mg) può essere assunto attraverso l’alimentazione, con cibi ricchi di magnesio come verdure a foglia verde scuro, noci, semi e cereali integrali. In alternativa, o in aggiunta, possono essere utilizzati integratori di magnesio, sebbene la dose e la sicurezza dovrebbero sempre essere discusse con il proprio medico.
NOTA BENE: In commercio si possono trovare anche prodotti a base di mg per uso topico. Questi oli o creme a base di magnesio possono effettivamente aiutare a migliorare il dito a scatto grazie alla loro capacità di fornire un sollievo localizzato molto veloce, in quanto penetrano nella pelle e raggiungono velocemente i tessuti locali dove riducono il dolore e la rigidità.
Anche se questo minerale è molto efficace nella cura del pollice a scatto, non dovrebbe mai sostituire altri trattamenti consigliati dal proprio dottore.
Incorporare il magnesio come parte di un approccio integrato può potenzialmente migliorare i sintomi del dito a scatto e favorire la guarigione.
Altri rimedi naturali contro il dito bloccato
Diminuire il consumo di zucchero:
Concentrati su una buona idratazione:
Esistono prove sempre più evidenti che dimostrano come anche una lieve disidratazione giochi un ruolo nello sviluppo delle malattie croniche.
Aumenta l’assunzione di magnesio:
Il magnesio è un minerale che aiuta i muscoli a rilassarsi e consente al corpo di utilizzare il calcio in modo ottimale. Un italiano su 5 è carente di questo minerale!
Se hai intenzione di assumere un integratore di magnesio nella cura del dito scattante ti consiglio di assumere un dosaggio standard di 250-300 mg prima di coricarsi, tuttavia alcune persone potrebbero aver bisogno di dosi più elevati. Consulta il tuo dottore prima di assumere qualsiasi integratore.
Il glicinato di magnesio è una delle forme di magnesio più assorbibili dal tuo corpo.
Prenditi una pausa: Dato che il dito a scatto può peggiorare se usiamo troppo le mani, è utile fare una pausa dall’uso del dito dolente. A volte, può bastare riposare il dito per un paio di settimane per sentire meno dolore.
Usare una stecca: Questo strumento si mette intorno al palmo e al dito ed aiuta a tenere fermo il dito in modo che non si muova troppo e possa guarire. È possibile acquistare una stecca specifica per questa condizione.
Fare esercizi: Muovere la mano e il dito con esercizi specifici può aiutare a rendere più forti e flessibili i muscoli e i tendini, tuttavia attenzione a non esagerare, soprattutto se si sente dolore.
Ridurre i movimenti ripetitivi: se possibile sarebbe meglio diminuire i movimenti ripetitivi durante la giornata, come ad esempio i click sul mouse.
Anche ridurre il consumo di alimenti ricchi di glutine, assumere alimenti ricchi di vitamina d e vitamine del gruppo B può migliorare questa condizione.
NOTA BENE: I cibi ricchi di glutine non dovrebbero essere evitati solo dalle persone con celiachia o intolleranza al glutine, dato che sono sempre più gli studi che confermano lo sviluppo di malattie autoimmuni inseguito al consumo di questi alimenti.
Domande più frqeuenti
Quale antinfiammatorio prendere per il dito a scatto?
Potresti assumere l’ibuprofene o il naprossene, dato che sono acquistabili anche senza ricetta e possono aiutarti a calmare il dolore e l’infiammazione associati al dito a scatto.
In casi davvero gravi di dolore, i dottori potrebbero anche suggerirti delle iniezioni di corticosteroidi.
Sebbene la ricerca diretta sul magnesio e il dito a scatto sia alquanto deficitaria, alcune ricerche scientifiche condotte sui benefici del magnesio in condizioni muscoloscheletriche correlate al dito scatto suggeriscono che questo minerale possa rappresentare un valido alleato nella cura di questa condizione. Questo dipende prevalentemente dal fatto che il magnesio riduce l’infiammazione, riduce il dolore e migliora anche la funzione muscolare e tendinea.
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