Lo psicologo mi ha rovinato: Leggi le loro storie
Lo psicologo mi ha rovinato: Leggi le loro storie. In questo articolo scoprirai alcune testimonianze di persone che hanno riportato esperienze estremamente negative a causa di cattivi psicologi.
Lo psicologo è un professionista che ha completato una formazione specialistica in psicologia e che è registrato presso un’organizzazione professionale riconosciuta.
Lo psicologo aiuta le persone a comprendere e a gestire i loro problemi psicologici o emozionali, fornendo supporto, consigli ed eventuali trattamenti terapeutici.
Molte persone si rivolgono allo psicologo con la speranza di risolvere i loro disordini mentali, tuttavia in rari casi possono anche cadere trappola di cattivi terapeuti, che invece di migliorare la loro condizione, la peggiorano ulteriormente.
Lo psicologo mi ha rovinato: Leggi la storia di Arianna
CONTENUTI
Per farla breve, sto vedendo un terapista per l’igiene mentale da ormai alcuni mesi. Non so ancora darmi una spiegazione, tuttavia sono stata convinta dal mio psicologo che il mio fidanzato e i membri della mia famiglia fossero la causa del mio disagio psichico, le considerava persone tossiche da allontanare il prima possibile – cosa non veritiera -.
Sono stata davvero ingenua ad affidarmi a questa persona incompetente, che ha finito solo per farmi isolare dai miei cari. Un mese fa ho provato ad riallacciare le relazioni con i miei amici, il mio fidanzato e la mia famiglia, ma non vogliono saperne più nulla, anche a causa delle cose cattive che sono stata costretta a dire per colpa del mio psicologo.
Sono stanca, impaurita, sola e molto arrabbiata con il mio terapeuta. Questa condizione di forte isolamento sociale è tutta colpa sua. A ripensarci mi sento davvero una scema! Lo psicologo mi ha rovinato la vita! Lo vorrei urlare a squarciagola! Adesso non ho più uno scopo nella vita. A volte fantastico anche di farla finita, ma tengo duro.
Psiche rovinata da psicologo incompetente
Circa 3 anni fa dopo anni di abuso di droghe ho deciso di rivolgermi ad un buon psicologo, dietro consiglio della mia famiglia. Già dopo la prima seduta ho sentito una particolare connessione con il mio terapeuta.
Secondo lui il mio abuso di droghe sarebbe riconducibile ad un vuoto che mio padre dopo la sua morte avrebbe lasciato dentro di me.
Inoltre, mi avrebbe diagnosticato anche una forma moderata di depressione. Inseguito a ciò, ho iniziato ad assumere lo xanax. Purtroppo adesso sono completamente dipendente dagli antidepressivi. Purtroppo, non so come uscirne!
La psicologo aiuta davvero?
I terapeuti hanno lo scopo di aiutare le persone a cambiare la propria vita, ma coloro che si comportano male possono finire per fare più male, che bene.
Sempre più persone stanno riconoscendo l’importanza del trattamento della salute mentale e stanno lavorando per rimuovere le loro limitazioni psicologiche o i fattori che stanno causando caos nella loro vita.
La maggior parte delle persone che si presta alle cure del psicologo sicuramente riporta effetti benefici, tuttavia ci sono anche casi, in cui sentiamo di psicologi che hanno rovinato la vita delle persone.
Purtroppo, sono molti i motivi per cui il psicologo potrebbe causare anche danni, in certi casi anche in modo involontario, al paziente in cura.
Un cattivo psicologo ad esempio può interrompere il tuo processo di guarigione invece di aiutarlo. Una cattiva terapia può persino essere distruttiva, traumatizzandoti nuovamente o causando nuovi danni psicologici.
Non è raro infatti sentire storie del tipo:
- Lo psicologo mi ha rovinato
- Lo psicologo mi ha abbandonato
- La mia psicoterapeuta mi provoca
La cattiva notizia è che qualcosa di così ben intenzionato come andare in terapia può ritorcersi contro. La buona notizia è che puoi imparare a riconoscere un cattivo terapeuta anche da alcuni fattori.
Quando lo psicologo sbaglia e causa danni nel paziente
La cosa peggiore che un terapeuta possa fare è approfittare di un cliente per guadagno personale.
Anche se la maggior parte dei terapeuti è attratta dal loro campo di studio a causa del fatto che sono persone premurose che vogliono realmente aiutare coloro che stanno soffrendo, purtroppo alcuni malintenzionati potrebbero utilizzare la loro posizione per esercitare potere sul paziente.
Questo è il motivo per cui ci sono così tante regole che i terapeuti sono tenuti a rispettare, come ad esempio evitare di avere relazioni sessuali e sociali con i pazienti che prendono in cura.
Sfortunatamente, questo squilibrio di potere a volte attira nel settore le persone sbagliate. Sebbene la maggior parte dei terapisti rispetti queste regole, ce ne sono alcuni che cercano attivamente di trarre vantaggio dai propri clienti.
Ci sono poi anche quei terapisti che semplicemente non sono delle cattive persone, ma semplicemente dei cattivi terapisti.
Essere un bravo psicologo significa ad esempio eliminare ogni forma di pregiudizio o interesse nei confronti del paziente. Ciò significa che devono astenersi dal giudicare i propri clienti in base alle proprie convinzioni personali, parlare troppo di se stessi, nonché dare consigli troppo diretti.
Per svolgere bene il proprio lavoro, i terapisti devono capire in base al paziente che hanno davanti la via migliore da intraprendere.
L’abilità più importante che un terapeuta deve avere è l’empatia. Senza di esso, un terapista non sarà in grado di capirti o di connettersi con i tuoi problemi.
Molti terapeuti sono attratti dal campo perché sono naturalmente empatici e sono in grado di cogliere i sentimenti di altre persone da segnali sottili e intuitivi.
Purtroppo ci sono anche psicologi che non sono né empatici e non ricercano nemmeno un modo per empatizzare con i tuoi problemi.
Questo può comportare effetti disastrosi. Se io non riesco a comprendere il tuo dolore, non posso nemmeno empatizzare con te o immedesimarmi nel tuo dolore. Come posso io pretendere di capire il modo migliore per aiutarti ad eliminare i tuoi problemi? Semplice, non ne sono capace. E purtroppo, come dico sempre è meglio non fare nessuna terapia prima di fare una terapia sbagliata.
È proprio a causa di terapie sbagliate che le persone rovinano la loro vita e causano in certi casi danni gravissimi nella loro sfera mentale.
NOTA BENE: In questo articolo ad esempio ho riportato due testimonianze di persone che raccontavano l’effetto disastroso avuto inseguito a delle sedute dallo psicologo, tuttavia non occorre nemmeno avere paura di andare in terapia, poiché lo psicologo è una figura professionale che conosce alla perfezione il comportamento della mente.
L’importante è scegliere un buon psicologo!
Come riconoscere un cattivo psicologo?
Non esiste un modo infallibile per evitare i cattivi psicologi. Quelli che intendono essere cattivi si sforzano di nasconderlo, e quelli che non intendono essere cattivi possono risultare alla prima occhiata dei cattivi terapisti.
Detto questo, ci sono dei passaggi che puoi intraprendere per ridurre le tue possibilità di finire con un cattivo terapista. Come posso controllare i precedenti di un terapista?
Tre passi che puoi fare per evitare i cattivi psicologi includono:
- Impara qualcosa in più sulla terapia prima di iniziare a cercare un terapista. Ad esempio, leggi i metodi utilizzati dai terapisti o gli standard etici che dovrebbero seguire.
- Cerca potenziali terapisti leggendo i loro profili online, le biografie, i siti Web e i blog. Potresti anche essere in grado di trovare recensioni su di loro che altri clienti hanno scritto.
- Intervista potenziali terapisti al telefono o di persona prima di impegnarti a vederli per più di una sessione. Nota come ti fanno sentire.
Trovare un terapista è una situazione molto simile agli appuntamenti. Puoi imparare molto dal profilo online di una persona, tuttavia non ottieni il quadro completo finché non incontri qualcuno di persona.
Fortunatamente, è raro dover vedere una dozzina di terapisti prima di trovare quello giusto. Questo perché i terapisti devono soddisfare molte qualifiche solo per poter praticare legalmente il loro lavoro. Il processo di licenza rende più difficile (sebbene non impossibile) per i cattivi terapisti rimanere in attività.
Infatti, non solo i terapisti devono mettersi alla prova con anni di lavoro e studio prima ancora di poter ottenere una licenza, ma possono perdere la licenza se non seguono correttamente le regole.
I clienti che hanno avuto brutte esperienze possono presentare un reclamo al consiglio delle licenze del terapista. Se il reclamo è abbastanza serio e l’indagine del consiglio dimostra che è valido, il terapista può perdere definitivamente la licenza.
Lo psicologo mi ha abbandonato
Il mio terapista mi ha abbandonato.
Sono passati otto anni prima che decidessi di vedere un terapista per la mia depressione. Nel 2008, ho lasciato il mio lavoro per questo. Non riuscivo a rimanere concentrato.
La mia produttività era pessima e non trattavo i clienti come meritavano. Giocavo ai videogiochi alla mia scrivania durante l’orario di lavoro per distrarmi dall’inferno che provavo dentro me stesso.
Ho passato i successivi otto anni a vivere con mia zia. Rimanevo nella mia stanza tranne che per andare in bagno e qualche volta in cucina. La maggior parte delle volte mia zia mi portava da mangiare. L’ho fatta preoccupare moltissimo. Ha fatto così tanto per me. In due occasioni è svenuta per la stanchezza due volte mentre si prendeva cura di me.
Fortunatamente, ero vicino quando si sono verificati entrambi gli incidenti, quindi le ho impedito di cadere. Alla fine decisi di andare da un bravo psicologo, che mi avrebbe potuto aiutare.
Mi sono gettato alla loro mercé perché sembrava la scelta migliore. Ero stanco di sentirmi depresso. Ero stanco di ferire le persone che amavo. La mia depressione mi faceva sentire come se non volessi vivere, eppure non volevo morire.
Alcuni giorni sono stati duri, ma altri sono stati bellissimi! Nel tempo, la mia condizione migliorava.
Poi è successo il disastro. In una delle mie sessioni, la mia terapista mi ha detto che si sarebbe trasferita in un altro posto. Mi ha scosso, ma potevo comunque abituarmi a vederla in un posto nuovo. Speravo che l’autobus passasse per la nuova sede, ma non importava.
Tuttavia mi disse che non poteva portare con sé i suoi vecchi clienti. Sentendo quelle parole per poco non svengo. Mi ha detto che sarebbe andato tutto bene. Ha promesso di lasciarmi in buone mani. Una sua collega avrebbe continuato le mie sedute.
Ho accettato la notizia e ho preso l’autobus per tornare a casa. Mi sono seduto nella mia stanza e ho pianto, crogiolandomi nel tradimento. Abbiamo costruito questa relazione insieme e lei l’ha messa da parte come se niente fosse. Passarono diversi giorni.
Non ho mai più preso appuntamento con la nuova terapista. Mi sentivo tradito e a nessuno importava. Mi sono detto che non mi sarei mai più fidato di nessun psicologo. Ero arrabbiato con me stesso per essermi fidato di lei.
Sono caduto in depressione per un paio di mesi, tuttavia i farmaci mi hanno aiutato ad uscire da quella condizione.
Domande più frequenti
Come si riconosce un buon psicologo?
- La capacità di connettersi
- La tolleranza alle frustrazioni
- L’amore per il genere umano
- L’impegno
- La flessibilità
- La sincerità
- Il coraggio
- La capacità di vedere e valorizzare le risorse.
Quando si vedono i primi risultati della psicoterapia?
Generalmente primi miglioramenti si notano nelle prime sei-otto settimane, tuttavia non possiamo dire con precisione quando noteremo i primi benefici, dato che dipende da moltissimi fattori.