La cineterapia esiste davvero: ecco come i film curano la mente

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Guardare un film rappresenta un momento di svago. Ma se ci fermiamo un attimo a riflettere, ci accorgiamo che il cinema può essere molto di più. Può diventare uno strumento terapeutico, un modo per affrontare dolori interiori, migliorare l’umore, sviluppare empatia e persino ridurre lo stress. Tuttavia, come ogni medicina, va usato con particolare attenzione. Perché se è vero che certi film ci curano, altri possono farci male.

Non tutti i film fanno bene

Partiamo da una verità scomoda. Non tutto ciò che ci intrattiene ci fa bene. Esistono film che amplificano ansie, paure e dipendenze. Violenza gratuita e drammi estremi possono causarci un vero e proprio senso di vuoto o inquietudine. La mente non è una macchina neutra: quello che vede, lo elabora e lo interiorizza. E se ci nutriamo ogni sera di immagini angoscianti o tossiche, il nostro cervello ne risente. È un po’ come mangiare solo cibo spazzatura: all’inizio sembra piacevole, ma a lungo andare ci indebolisce.

La cineterapia funziona davvero?

La cine-terapia è una vera e propria pratica terapeutica usata da diversi psicologi e psicoterapeuti. Si basa sull’idea che i film possano stimolare riflessioni profonde, suscitare emozioni bloccate e aprire spazi di consapevolezza. Vedere un personaggio affrontare una sfida simile alla nostra può farci sentire compresi, meno soli, e magari spingerci all’azione.

Un esempio? Un paziente con problemi di autostima può trarre ispirazione da film come La ricerca della felicità o Billy Elliot. Qualcuno che ha subito un lutto potrebbe trovare conforto in Coco o Manchester by the Sea. E per chi lotta con l’ansia? Commedie leggere, storie di riscatto o film d’animazione possono offrire sollievo e leggerezza.

Quali sono i benefici psicologici della cineterapia?

Usare il cinema in modo consapevole significa scegliere i film come sceglieremmo un libro, una canzone o un amico. Ecco alcuni benefici reali che possiamo trarre:

  • Catarsi emotiva
    Piangere davanti a un film non è segno di debolezza, ma di contatto con le proprie emozioni. È un modo sicuro per scaricare tensioni accumulate durante la giornata.

  • Identificazione
    Quando vediamo qualcuno affrontare ciò che stiamo vivendo, ci sentiamo meno soli.

  • Stimolo all’empatia
    Film che raccontano storie di persone lontane da noi (per cultura, genere, orientamento, religione) ci aprono la mente, e il cuore.

  • Distrazione sana
    A volte non serve analizzare, basta evadere. Un buon film può distrarci da pensieri ossessivi, soprattutto se divertente e ben costruito.

  • Motivazione
    Alcune storie sono vere iniezioni di energia. Pensiamo a Erin Brockovich, Rocky o Il diritto di contare.

Attenzione ai contenuti tossici

Così come alcuni film possono essere terapeutici, altri possono avere l’effetto opposto. È importante imparare a riconoscere i contenuti dannosi, specialmente se ci troviamo in un momento di vulnerabilità. Quali sono i segnali a cui fare attenzione?

  • Storie che glorificano la violenza, senza nessun senso critico

  • Film che normalizzano comportamenti tossici, come la gelosia, lo stalking e il narcisismo

  • Drammi esagerati che portano alla ruminazione mentale invece che alla comprensione

  • Scene disturbanti che lasciano un senso di oppressione o angoscia

Un esempio concreto? La serie 13 Reasons Why ha suscitato molte critiche per il modo in cui ha trattato il tema del suicidio adolescenziale. In alcuni spettatori ha avuto un effetto positivo, in altri – soprattutto ragazzi fragili – ha creato disagio e confusione.

Ogni emozione ha il suo film

Il nostro corpo reagisce ai film non solo psicologicamente, ma anche a livello neurochimico. Guardare certe scene può stimolare il rilascio di ormoni come ossitocina, dopamina ed endorfine, influenzando così l’umore e il benessere generale. Basta scegliere il film giusto, in base a ciò di cui abbiamo bisogno.

Ecco alcuni esempi pratici:

  • Vuoi migliorare l’umore? Scegli una commedia!
    Ridere stimola la produzione di endorfine, gli “oppioidi naturali” del cervello. Una buona risata riduce la percezione del dolore, abbassa il cortisolo (ormone dello stress) e migliora l’umore. Film consigliati: Mrs. Doubtfire, Midnight in Paris, Una pallottola spuntata.

  • Hai bisogno di connessione emotiva? Prova un film d’amore o d’amicizia
    Le storie d’amore o d’amicizia profonda favoriscono il rilascio di ossitocina, l’ormone dell’affetto e della fiducia. È lo stesso che si attiva quando abbracciamo qualcuno o condividiamo un momento intimo. Film consigliati: Le pagine della nostra vita, Chiamami col tuo nome.

  • Vuoi sentirti ispirato? Guarda un film motivazionale o biografico
    Quando vediamo qualcuno superare grandi ostacoli, il cervello rilascia dopamina, che aumenta la motivazione e la voglia di agire. Film consigliati: La ricerca della felicità, Il discorso del re, A Beautiful Mind.

  • Hai bisogno di rilassarti? Opta per un film lento e visivamente armonioso
    Paesaggi naturali, musica delicata, narrazione calma. Questi stimoli riducono l’attivazione del sistema nervoso simpatico e favoriscono la distensione. Film consigliati: Il sapore della ciliegia, Il villaggio di cartone, Her.

  • Vuoi liberarti di tensioni interiori? Prova con un dramma che ti faccia piangere
    Il pianto, quando nasce da un coinvolgimento emotivo genuino, può avere un effetto catartico. Aiuta a “sfiatare” emozioni trattenute e ristabilire un equilibrio interno. Film consigliati: Titanic, Forrest Gump.

La guida consapevole alla scelta dei film

Come possiamo allora scegliere film che migliorino la nostra salute mentale? Ecco alcune strategie semplici ma efficaci:

  • Chiediti come ti senti prima
    Se sei triste, non buttarti su un dramma. Se sei stanco, evita film impegnativi. Ascoltati.

  • Scegli in base al bisogno, non all’abitudine
    Hai bisogno di ridere? Di sentirti ispirato? Di rilassarti? Lascia che sia il tuo stato interiore a guidarti.

  • Evita i contenuti che sai che ti faranno male
    Non devi dimostrare nulla a nessuno. Se certi generi ti disturbano, abbandonali senza sensi di colpa.

  • Parla del film con qualcuno
    Condividere le emozioni che un film ha suscitato può aiutare a elaborarle meglio.

  • Alterna leggerezza e profondità
    Non tutti i film devono essere “terapeutici”. Anche un cartone animato ben fatto può essere un balsamo per l’anima.

Il potere del cinema collettivo

Il cinema, quando vissuto in gruppo, crea legami, stimola discussioni e costruisce ponti. Pensa a un cineforum, a una serata in famiglia o a una maratona tra amici. Le emozioni condivise diventano più forti, ma anche più gestibili.

Una riflessione personale

Ci sono film che mi hanno letteralmente salvato da momenti bui. Ricordo ancora la sensazione di pace che ho provato dopo aver visto Into the Wild. O una maggiore serenità ricevuta guardando tre uomini e una gamba. Non erano solo storie: erano specchi, bussole, talvolta rifugi.

Credo che ognuno di noi dovrebbe creare la propria “videoteca del benessere”. Un piccolo archivio personale di titoli a cui tornare quando la vita fa troppo rumore. Perché il cinema non è solo una finestra sul mondo: rappresenta anche una finestra dentro di noi.

Nata e cresciuta a Rosignano Solvay , appassionata da sempre per tutto quello che ruota intorno al benessere della persona. Biologa, diplomata all'I.T.I.S Mattei