Andare a letto dopo le 23 peggiora la salute del tuo corpo! La scienza parla chiaro!

andare a letto tardi

Ti sarà capitato sicuramente di andare a letto tardi, magari a causa di una puntata di una serie Tv, o semplicemente a causa del fatto che sei abituato così. Ma sapevi che questa abitudine – se prolungata – può avere effetti davvero dannosi sul tuo corpo e sulla tua mente?

Coricarsi dopo le 23:00 non rappresenta solo una cattiva abitudine: rappresenta in primis un rischio assai maggiore – confermato da innumerevoli ricerche scientifiche – di sviluppare disturbi fisici e mentali.

L’orologio biologico impazzisce

Andare a letto dopo le 23:00 altera il tuo ritmo circadiano.

Cos’è il ritmo circadiano?

Il ritmo circadiano regola gli ormoni, la temperatura corporea, la fame e persino l’umore.

Appena il ritmo circadiano si sballa ecco cosa succede:

  • Ti senti meno energico al mattino.

  • Hai più fame, soprattutto voglia di zuccheri e cibi grassi. E questo dipende dal fatto che la mancanza di sonno aumenta la grelina  (l’ormone della fame) e diminuisce la leptina (l’ormone della sazietà). Risultato? Ti abbuffi e ingrassi.

  • Inizi a fare fatica a concentrarti, come se avessi la mente continuamente annebbiata.

La pelle lancia segnali d’allarme

Il corpo comincia a mostrare i primi segni di fatica anche all’esterno in quanto:

  • La produzione di collagene diminuisce.

  • La pelle appare più spenta, disidratata e meno elastica.

  • Compaiono occhiaie, piccoli brufoli e rughe più evidenti.

  • Sei più irritabile e gestisci peggio lo stress

Il sonno è come una crema rigenerante naturale che agisce dall’interno. Quando riduci la qualità del riposo notturno, privi la tua pelle del suo naturale momento di riparazione e rigenerazione. E non serve comprare prodotti costosi se poi non lasci al corpo il tempo per rigenerarsi.

QUESTO STUDIO ha messo in relazione donne che andavano a letto regolarmente prima delle 23:00 con donne che invece si coricavano più tardi. Questa ricerca ha scoperto che le donne che andavano a letto più tardi mostravano idratazione cutanea ridotta, elasticità e compattezza più basse, aumento delle rughe, maggiore perdita d’acqua transepidermica (TEWL), nonché più sebo sulla pelle. 

Il cortisolo prende il sopravvento

Se vai a letto sempre tardi, i livelli di cortisolo – noto ormone dello stress – si alzano in modo cronico. E qui iniziano i problemi seri:

  • Il sistema immunitario si indebolisce.

  • Accumuli grasso nella zona addominale.

  • Ti ammali più facilmente e ti riprendi più lentamente.

  • Aumenti l’ansia e la tensione nervosa.

Il cortisolo è utile, se viene stimolato nel breve periodo, tuttavia se rimane costantemente elevato, il corpo entra nella cosiddetta modalità di “sopravvivenza”.  È come se il corpo iniziasse a comportarsi come se fosse costantemente in pericolo.

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Infiammazione cronica

Avere l’abitudine di andare a letto tardi attiva alcuni geni legati all’infiammazione cronica. In pratica, è come se il tuo corpo iniziasse a sabotarsi dall’interno:

  • L’infiammazione silente aumenta (e non te ne accorgi subito).

  • Rischi maggiori di sviluppare malattie autoimmuni, metaboliche e cardiovascolari.

  • Il cervello lavora al rallentatore, e la memoria ne risente.

È come se ogni notte rubassi al tuo corpo il tempo per guarire e mantenersi sano.

Secondo questo studio, rispetto all’addormentamento nel periodo compreso tra le 22:00 e le 22:59 (considerato l’intervallo ottimale), il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari è risultato significativamente più elevato nei seguenti gruppi:

  • +25% di rischio per chi si addormenta a mezzanotte o più tardi

  • +12% di rischio per chi si addormenta tra le 23:00 e le 23:59

NOTA BENE: Questo studio ha rilevato che anche andare a letto prima delle 22:00 aumentava il rischio di problemi cardiovascolari – + del 24% – e questo potrebbe essere imputabile al fatto che chi andava a letto troppo presto potesse soffrire di depressione, stanchezza cronica o malattie preesistenti, oppure avere un ritmo circadiano eccessivamente anticipato. Non sempre prima è meglio!

Diversi studi inoltre sono concordi nell’affermare che andare sistematicamente a letto tardi — e soprattutto in modo irregolare — si associa a un aumento dei biomarcatori infiammatori come IL‑6, CRP e TNF‑α, indipendentemente dalla quantità di sonno. Ciò suggerisce che il disallineamento tra il ritmo sonno‑veglia e il ciclo luce-buio attiva l’infiammazione sistemica cronica, con effetti negativi su metabolismo, immunità e salute cardiovascolare.

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Ma c’è una buona notizia: puoi invertire il processo!

Anche io, per anni, ho pensato di essere semplicemente una “persona notturna”. Ma in realtà ero solo disconnesso dal mio ritmo naturale. Solo quando ho cominciato a dare priorità al sonno, ho visto miglioramenti su tutti i fronti: umore, energia, digestione, pelle e memoria.

Ecco alcune abitudini che mi hanno cambiato la vita:

  • Spegni gli schermi almeno 1 ora prima di dormire: la luce blu inganna il cervello.

  • Consuma una cena leggera e finisci di mangiare almeno due ore prima di coricarti.

  • Crea un rituale serale rilassante: doccia calda, consuma una tisana alla camomilla, o leggi un buon libro.

  • Evita caffè e stimolanti dopo le 16:00.

  • Vai a letto ogni sera alla stessa ora (sì, anche nei weekend).

  • Trasforma la camera in un tempio del riposo. Non mettere il cellulare vicino al tuo corpo.

  • Medita o respira profondamente per 5 minuti prima di dormire.

Ricorda: il sonno non è tempo perso. È il momento in cui il corpo si autoripara, il cervello si riorganizza e l’anima si ricarica.

Conclusione

Dormire dopo le 23:00 non è solo una questione di abitudine o di stile di vita. È un attacco lento ma costante alla tua salute.

E tu, da stanotte, cosa hai deciso di fare?

Nata e cresciuta a Rosignano Solvay , appassionata da sempre per tutto quello che ruota intorno al benessere della persona. Biologa, diplomata all'I.T.I.S Mattei