Dati sorprendenti su sport e longevità: ecco chi vive di più (e chi no) tra gli atleti.

sport e longevità

C’è un mito che si sente spesso e che è duro a morire: “Gli atleti vivono meno perché si allenano troppo.” Ma sarà davvero così? È una credenza diffusa, quasi come quella secondo cui bere caffè raddoppia l’ansia (spoiler: non sempre è vero!). Eppure, recenti studi suggeriscono che la realtà è ben più sfaccettata. Scopriamolo insieme.

L’esercizio fisico fa bene. Ma quanto è “troppo”?

È noto che fare attività fisica regolarmente aumenta l’aspettativa di vita. Addirittura, si stima che possa aggiungere fino a 7 anni in più! Gli sportivi regolari vedono diminuire il rischio di malattie croniche come:

  • Cardiopatie

  • Alzheimer

  • Diabete

  • Cancro

Ma allora perché alcuni pensano che gli atleti vivano meno? Forse per l’idea che allenamenti intensivi e ripetuti stressino il corpo fino a logorarlo. Eppure, gli studi mostrano l’opposto.

Lo studio che sfata il mito: gli olimpionici vivono più a lungo

Nel 2021, uno studio ha analizzato 1.800 ex olimpionici americani tra il 1912 e il 2012. Il risultato? In media, vivevano 5 anni in più rispetto alla popolazione generale. Non solo:

  • Gli uomini olimpionici vivevano il 20% in più

  • Le donne olimpioniche addirittura il 133% in più rispetto alle coetanee non atlete!

E attenzione: anche le donne non atlete vivevano più a lungo degli uomini atleti, il che fa riflettere. La combinazione vincente? Essere donna e atleta: ecco la formula perfetta.

Gli sport che allungano la vita: ecco i Top 10

Uno studio che ha coinvolto 95.000 atleti da 83 paesi ha identificato gli sport più (e meno) legati alla longevità. Vediamo la Top 10 degli sport maschili associati alla vita più lunga:

  1. Salto con l’asta (+8,4 anni)

  2. Ginnastica (+8,2 anni)

  3. Scherma (+6,6 anni)

  4. Tiro sportivo (+6,2 anni)

  5. Sport acquatici, trekking, corsa campestre e cricket (+5,7 anni)

  6. Sprint (+5,3 anni)

  7. Decathlon e pentathlon (+5,2 anni)

Questi sport sembrano combinare forza muscolare, agilità, basso grasso corporeo e peso contenuto. Un mix perfetto per la longevità!

E gli sport “pericolosi”? Quelli che accorciano la vita

Sì, esistono anche sport che sembrano accorciare la vita rispetto alla media. Ecco gli 8 peggiori, secondo i dati:

  1. Sumo (fino a -9,8 anni!)

  2. Pallavolo (-5,4 anni)

  3. Alpinismo (-3,8 anni)

  4. Arti marziali (-2,5 anni)

  5. Pallamano (-2,2 anni)

  6. Hockey su ghiaccio (-0,8 anni)

  7. Boxe (-0,6 anni)

  8. Bob (-0,3 anni)

Gli sport “virtuosi”: chi vive più a lungo (e perché sorprende)

1. Salto con l’asta (+8,4 anni)

🤔 Davvero? Uno sport pericoloso come il salto con l’asta ti fa vivere quasi 9 anni in più?!

Sì, e non è un errore. Sebbene il salto con l’asta comporti rischi evidenti (atterraggi sbagliati, rottura dell’asta, ecc.), si tratta anche di uno sport iper-tecnico. Gli atleti sono:

  • Magri, ma con ottima massa muscolare

  • Estremamente agili

  • Coordinati, forti e con un’ottima propriocezione

💡 Inoltre, a livello d’élite, chi fa salto con l’asta ha spesso anche un profilo genetico favorevole e una cura estrema del proprio corpo. È un mix di talento e preparazione maniacale. La pericolosità percepita non riflette necessariamente un’esposizione cronica a traumi come in altri sport.

2. Ginnastica (+8,2 anni)

😲 Ma non era la ginnastica uno sport “duro”, soprattutto a livello articolare?

Sì, lo è. Ma nei maschi, la ginnastica è associata a longevità elevata. Probabilmente per tre motivi:

  • Peso corporeo molto basso, ma muscolatura sviluppata

  • Esercizi ad alto volume funzionale: forza, equilibrio, flessibilità

  • Nessun impatto violento ripetuto (si lavora su attrezzi o su superfici morbide)

⚠️ Curiosamente, lo stesso vantaggio non è stato osservato nelle donne, dove la ginnastica era associata a una riduzione della longevità. Questo potrebbe dipendere dal fatto che, nelle donne, livelli troppo bassi di grasso corporeo possono alterare il sistema endocrino e aumentare la mortalità.

3. Scherma (+6,6 anni)

🧐 Uno sport di combattimento? Non dovrebbe essere più rischioso?

La scherma moderna è elegante, tecnica e relativamente sicura. Non ha impatti traumatici significativi, e richiede:

  • Reattività mentale e motoria

  • Resistenza alla fatica

  • Agilità e rapidità

🧠 Interessante: è uno degli sport che più stimola coordinazione mente-corpo, potenzialmente ritardando il declino cognitivo. Non è un caso che sia anche praticata in età avanzata per tenere il cervello in allenamento!

4. Tiro sportivo (+6,2 anni)

🤷 Uno sport “quasi immobile” tra i migliori per longevità?

Ebbene sì. Il tiro sportivo è uno sport che richiede:

  • Gestione dello stress

  • Controllo della respirazione

  • Mantenimento di concentrazione a lungo termine

🧘‍♂️ Il suo segreto potrebbe essere la mancanza di stress fisico acuto, unita a una mente molto allenata al focus e alla calma. E non dimentichiamo: si può praticare anche da anziani!

5. Sport acquatici, trekking, corsa campestre, cricket (+5,7 anni)

Questi sport hanno in comune:

  • Lavoro aerobico moderato

  • Basso impatto articolare

  • Possibilità di praticarli per tutta la vita

🌊 Gli sport in acqua, in particolare, sono eccellenti per la salute cardiovascolare, articolazioni e respirazione.

6. Sprint (+5,3 anni)

🏃‍♂️ Ma non era uno sport esplosivo e stressante?

Sì, ma non logorante. Lo sprint è un’attività ad altissima intensità, ma di durata brevissima. E ha benefici enormi su:

  • Massa muscolare

  • Sensibilità insulinica

  • Ormoni anabolici

💡 Gli sprinter sono snelli, muscolosi e potenti. E l’allenamento sprint si è dimostrato efficace nel ridurre il rischio di malattie metaboliche.

Gli sport “a rischio”: quelli che accorciano la vita

1. Sumo (-9,8 anni)

🍱 Facile da capire: obesità grave come standard di prestazione.

I lottatori di sumo devono mantenere un peso estremo, con conseguente:

  • Rischio cardiovascolare

  • Diabete

  • Difficoltà motorie dopo il ritiro

📉 I dati mostrano un tasso di mortalità molto alto tra i 35 e i 74 anni.

2. Pallavolo (-5,4 anni)

😮 Davvero così negativa?

È uno dei dati più inaspettati dello studio. La spiegazione ipotizzata:

  • Traumi ripetuti a ginocchia, caviglie e schiena

  • Dolore cronico → sedentarietà post-carriera

  • Stili di allenamento intensivi indoor con impatti ripetuti su superfici dure

3. Alpinismo (-3,8 anni)

🧗 Nessuna sorpresa: sport oggettivamente pericoloso.

  • Rischio di incidenti mortali

  • Ipossia cronica ad alta quota

  • Condizioni meteorologiche estreme

🧬 A livello fisiologico, vivere o allenarsi spesso in alta quota può avere effetti anche negativi sul sistema cardiovascolare.

4. Arti marziali (-2,5 anni)

🥋 Disciplina, ma tanti colpi ricevuti.

  • Rischio di traumi cranici ripetuti

  • Cutting del peso → disidratazione e stress renale

  • Articolazioni messe a dura prova da proiezioni, prese, colpi

📛 Molto dipende dallo stile praticato: judo e karate sono diversi da MMA o kickboxing.

5. Pallamano (-2,2 anni)

🤾 Sport molto più fisico di quanto si pensi.

  • Impatti frequenti

  • Scontri fisici

  • Infortuni cronici articolari

👟 È simile alla pallavolo per intensità, ma più caotico, con più contatti e meno protezioni.

6. Hockey su ghiaccio (-0,8 anni)

🧊 Traumi e pattini: combo pericolosa.

  • Contatti violenti e concussioni frequenti

  • Ambito di gioco su ghiaccio: più rischio di cadute violente

  • Allenamenti in ambienti freddi e umidi (problemi respiratori)

7. Boxe (-0,6 anni)

🥊 Non sorprende: sport da combattimento puro.

  • Traumi cranici → CTE, Alzheimer precoce

  • Possibili danni alla vista, all’equilibrio e al sistema nervoso

8. Bob (-0,3 anni)

🛷 Sport di velocità su pista ghiacciata? Pericoloso eccome.

  • Altissima velocità

  • Incidenti potenzialmente letali

  • Enorme stress sulla colonna e sulla testa durante le curve

📌 Considerazioni finali: cosa rende uno sport “longevo”?

Dallo studio emerge una sorta di formula implicita per una vita lunga:

✅ Sport con tecnica, varietà motoria e controllo
✅ Bassa incidenza di traumi cronici
Composizione corporea sana: muscoli sì, ma grasso in eccesso no
✅ Possibilità di praticare a lungo termine, anche dopo la carriera

❌ Sport con traumi ripetuti
❌ Con peso estremo o stress metabolico
❌ Con alto rischio accidentale

Donne nello sport: risultati più contenuti, ma significativi

I dati femminili sono meno ampi, ma comunque interessanti. Ecco i Top 5 sport per le donne:

  1. Golf (+3,2 anni)

  2. Sport con racchetta (+2,8 anni)

  3. Tuffi (+0,9 anni)

  4. Scherma (+0,7 anni)

  5. Pattinaggio (+0,6 anni)

Purtroppo, altri sport femminili erano associati a vita più breve, come:

  • Basket (-6,2 anni)

  • Ping-pong (-4,8 anni)

  • Cricket (-4,2 anni)

A colpo d’occhio, emerge un fatto interessante (e in parte inquietante): le atlete femminili sembrano trarre meno beneficio dalla pratica sportiva rispetto agli uomini. Alcuni sport che per gli uomini sono straordinariamente positivi (ginnastica, salto con l’asta, atletica), non compaiono nemmeno nella top 5 femminile, oppure sono addirittura associati a effetti negativi.

Possibili spiegazioni:

1. Composizione corporea e ormoni: il ruolo del grasso

  • Negli uomini, avere una bassa percentuale di grasso corporeo è spesso un vantaggio per la longevità.

  • Nelle donne, però, troppo poco grasso corporeo è un rischio. Può portare a disfunzioni ormonali, perdita del ciclo mestruale (amenorrea), osteoporosi e ridotta immunità.

📌 Esempio: la ginnastica fa vivere più a lungo gli uomini (+8,2 anni), ma per le donne potrebbe avere l’effetto opposto se il livello di grasso corporeo è troppo basso.

2. Stress psico-fisico e ambiente competitivo

Alcuni sport ad alta pressione (come il basket femminile d’élite) potrebbero essere associati a:

  • Carichi di allenamento molto intensi

  • Stress psicologico elevato

  • Possibili disordini alimentari (soprattutto negli sport con attenzione al peso)

💬 Riflessione: mentre negli uomini lo stress competitivo può essere metabolizzato in modo più neutro o positivo (grazie a testosterone e diversa struttura muscolare), nelle donne può avere effetti più profondi su salute endocrina e mentale.

3. I “migliori sport” per le donne sono meno traumatici

Golf, racchetta, pattinaggio, tuffi… Tutti sport:

  • Tecnici, ma a basso impatto fisico

  • Con poca o nessuna esposizione a traumi

  • Praticabili anche a livelli amatoriali fino a tarda età

💡 Questi sport sembrano sostenere un equilibrio più favorevole tra beneficio fisico e stress corporeo.

⚠️ Perché il basket è così negativo per le donne? (−6,2 anni!)

Questo dato è davvero scioccante. Possibili ipotesi:

  • Impatti articolari ripetuti su superfici dure (come nella pallavolo maschile)

  • Infortuni cronici a ginocchia, anche e caviglie

  • Stress psicofisico elevato

  • Possibile influenza di fattori sociali o culturali (pressione, disparità di trattamento, meno supporto medico rispetto ai colleghi maschi)

📉 Il basket maschile, infatti, non era associato a riduzione della vita, anzi, mostrava un leggero miglioramento (+1,4 anni). Quindi la differenza potrebbe derivare non tanto dallo sport in sé, quanto da come viene vissuto nei due contesti.

🏓 E il ping-pong? Non dovrebbe essere un’attività “sicura”?

Sì, è sorprendente. È uno sport tecnico, poco traumatico, ma…

  • Potrebbe dipendere da campioni piccoli (cioè pochi dati)

  • Potrebbero esserci bias culturali: magari le atlete provenivano da paesi o contesti con standard sanitari inferiori

  • Stile di vita post-carriera? Forse meno attivo rispetto a chi pratica altri sport

Altezza, peso e grasso corporeo: quanto contano davvero?

Qui entra in gioco un altro fattore chiave: la composizione corporea.

  • I ginnasti e i saltatori con l’asta sono magri, leggeri, muscolosi: perfetto per vivere a lungo.

  • I lottatori di sumo, al contrario, sono obesi e pesanti: un mix pericoloso.

  • Persino l’altezza incide: i giocatori di baseball più bassi (162-170 cm) vivevano fino a 10 anni in più dei più alti!

Questo studio mette in luce un fatto che spesso viene sottovalutato: la risposta fisiologica e il carico sportivo hanno impatti diversi su uomini e donne.

🔹 Negli uomini, l’atletismo spinto premia: muscoli, bassa massa grassa, sport esplosivi = + anni di vita
🔹 Nelle donne, l’equilibrio è più sottile: troppo poco grasso corporeo o troppo stress fisiologico può diventare un rischio

Ma i soldi fanno la differenza?

Non sempre. In teoria, uno status socioeconomico alto è collegato a una maggiore aspettativa di vita. Ma non è così semplice:

  • Un ginnasta USA guadagna in media $38.000-$55.000/anno

  • Un lottatore di sumo può arrivare a $120.000

Eppure, i ginnasti vivono fino a 20 anni in più! Quindi no: avere più soldi non basta a garantirsi la salute.

Sport e longevità, un legame stretto (ma non per tutti)

Allenarsi fa bene, anche a livelli professionali. La maggior parte degli sport è legata a una vita più lunga, specie per gli uomini. Tuttavia, alcuni sport intensi o pericolosi possono ridurre l’aspettativa di vita.

📌 Cosa ci insegna tutto questo?

  • Essere atletici e con buona composizione corporea è fondamentale

  • Alcuni sport “insospettabili” (ginnastica, salto con l’asta) sono veri elisir di lunga vita

  • Attenzione ai rischi: sport di contatto e peso eccessivo possono fare più male che bene

  • I soldi non comprano la salute (ma aiutano… se usati bene)

RIFERIMENTI SCIENTIFICI

https://bjsm.bmj.com/content/55/4/206

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/39129051/

Nata e cresciuta a Rosignano Solvay , appassionata da sempre per tutto quello che ruota intorno al benessere della persona. Biologa, diplomata all'I.T.I.S Mattei